sabato 28 maggio 2016

Un “uomo straordinario”, secondo Gurdjieff




“Prima di andare avanti, trovo necessario definire l’espressione ‘uomo straordinario’ perché, come tutte le altre espressioni presso gli uomini di oggi, essa ha preso un significato relativo, e puramente soggettivo. Per esempio, un uomo che si esibisca in esercizi di forza, è anche lui, per la maggior parte degli uomini, un uomo straordinario - e quest’uomo straordinario cessa di esser tale ai loro occhi non appena essi conoscono il segreto delle sue esibizioni. 

Per definire ciò che può venir considerato straordinario, dirò semplicemente, senza dilungarmi oltre, a quali persone, per conto mio, io applico quest’espressione.

Dal mio punto di vista, può venir chiamato straordinario soltanto l’uomo che si distingua da quelli che lo circondano per le risorse del suo spirito e che sappia contenere le manifestazioni provenienti dalla sua natura, pur mostrandosi giusto ed indulgente verso le debolezze altrui” [1].








[1] G. I. Gurdjieff, Incontri con uomini straordinari, Adelphi Edizioni, Milano 1977, p. 60, corsivo in originale. 








2 commenti:

  1. ...straordinario!
    Grazie per aver messo questo passo che non ricordavo, era proprio ciò che avevo bisogno di leggere in questo momento!

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  2. Grazie è un passo interessante, che aiuta a focalizzare “certi” temi ....

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