“The illusion of freedom will continue as long as it’s profitable to continue the illusion. At the point where the illusion becomes too expensive to maintain, they will just take down the scenery, they will pull back the curtains, they will move the tables and chairs out of the way and you will see the brick wall at the back of the theater.”
― Frank Zappa
(Fonte cf.
https://www.goodreads.com/quotes/12280-the-illusion-of-freedom-will-continue-as-long-as-it-s
Fonte del 1 9 7 7!!)
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2023/06/impolitiche-con.jpg
Copertina di:
A. A. IANNIELLO, “Impolitiche Conversazioni”. Due conversazioni don Paolo Broccoli, Edizioni Saletta dell’Uva, Caserta 2023 (marzo)
Ma ecco i link, sulla “democrazia”, da passati post:
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2015/06/frase-di-rene-guenon-sulla-democrazia.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/12/che-cosa-e-la-democrazia.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/06/quando-il-cosiddetto-impossibile-invece.html
@i
E per chi ha più “stomaco” per sostenere cose – vecchie ma significative – cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/07/dall-impolitico-ai-plurale-populismi.html
Sempre parlato CONTRO i “populismi”, FALSE alternative: oggi ciò è sotto gli occhi. Di tutti. (Non era, però, poi tanto difficile, capirlo …)
I “10” sono “emersi” – o anche meno di 10 … – che devono dare il loro potere alla “b.”, quindi stanno pian piano distruggendo la “G. P.” pezzo a pezzo. E questo perché possono – e sanno! – controllare solo se c’è l’emergenza; di emergenza in emergenza – come si disse nel 2020 – e, d’allora, tutto procede secondo previsioni. Si disse anche dello “stato d’eccezione” (Schmitt), del “misto” che si sarebbe avuto con lo “stato d’emergenza”, lo stato cui si sarebbe giunti. Ci siamo giunti. Ci siamo.
RispondiElimina—
Ricordo come Zhirinovsky diceva che mister T. non sarebbe mai stato rieletto: basterebbe un bell’altro “boom boom” in M. O. Di solito, Zh. aveva buone fonti … In tal caso, il gioco sarebbe fatto: Uff!, ci sta una guerra grossa, elezioni rimandate! Noi volevamo farle, certo, la “democrazia”, per carità eh!, però, accidenti!, c’è una grossa guerra, dunque, a malincuore (ah ah), … non si fanno!
RispondiEliminaIl velo della “libertà” serve sempre di meno a certe forze.
Insomma non è certo finita, non è finita finché non è finita, cioè non può finire prima che gli scopi politici - come diceva Asor Rosa della Prima guerra del Golfo - dietro questo andamento (pessimo, ma realissimo) non saranno raggiunti. **Quali che siano** tali scopi.
RispondiEliminaChiaro che vogliano fare una seconda grossa controffensiva, si stanno preparando, e con Marte in Ariete ci sarà di che vedere: devono tentare di chiudere la partita con qualche accordino in Palestina per concentrare tutte le risorse allo scopo di abbattere Putin et tentando la divisione della Russia fra parte europea e parte asiatica (mi pare ne parlava lo stesso Zhirinovsky nel lontano 2004, venti anni fa!). Solo che il M.O. è una brutta gattona da pelare! Sempre sorpresine ci son là (come ben si sa) ed inoltre, spesse volte le guerre si fanno per affermare un nuovo andamento nel mondo ma ottengono i risultati opposti: si vedano le fallimentari campagne americane proprio in Iraq ed Afghanistan. Ma non imparano. “Un giorno gli Stati Uniti si trovarono ad essere un impero, ma non sapevano che cos’è un impero [han continuato a non saperlo]. Credettero che fosse la più grande fra le corporations”, R. CALASSO, “La rovina di Kasch”, Adelphi Edizioni, Milano **1983**, p. 393. Gli apprendisti stregoni ottengono il contrario di ciò che vogliono, si sa, ma il punto è che scatenano forze che non sono inn grado di controllare, nucleare atomico docet.
Le cose vanno male non solo per i peccati – a iosa – e l’impurità – in quantità enormi – che la parte umana produce sulla faccia del dolente pianeta Terra oggi, ma perché tanti, **troppi**, non si schiodano da prospettive spirituali **sbagliate**, vecchie, ancorate ad uno stato del pianeta che da tanto et tanto tempo non c’è più! Che sta solo nelle loro menti! Per questo non si riesce a fermare la deriva sempre peggiore che il mondo ha preso. Questo è quanto. Sta tutto qui. Peraltro, la “terza guerra mondiale” già c’è – già c’è – perché, quando hai tre “teatri di guerra” dove si combatte contemporaneamente, anche se non strettamente collegati fra loro – com’è oggi –, e questa è la “particolarità” della “terza guerra mondiale” (cioè ch’essa è “a pezzi” staccati fra loro), quando hai tre “teatri di guerra” dove si combatte contemporaneamente hai, “de facto”, la “terza guerra mondiale”. Questa c’è e continua. Stop. Il punto è che non degeneri in conflitto nucleare. Ora, nonostante quel che taluni credono – ed oggi si vive nei sogni e li si scambia per “spiritualità” (ma nessuna spiritualità può far rima con la negazione della realtà) –, in realtà non solo non si è “aggregato” altro, ma quel pochissimo che già c’era si è anche diminuito! E già !”fare” quel che “si” fece nell’ottobre del 2022, quando si arrivò ad un tiro di schioppo da un possibile conflitto nucleare – e non c’eran certo né Kennedy né Krusciov al comando! –, oggi è difficile. È quanto dire … E davanti abbiamo: eclissi di Sole in America – che sta in una fase di assenza quasi totale di lucidità e di oscuramento pericolosissimi –, poi passaggio di una cometa – quella che alcuni **chiamavano** (quando queste cose avevano un mini minimo di consapevolezza in più, mentre oggi tutto, ma proprio tutto, si è gravemente “oscurato” da nubi depistanti, tipo vaccini ed altro) la “cometa della terza guerra mondiale”, che però c’è già, quindi potrebbe anche darsi sia qualcosa d’ “altro” (la “cometa dell’ ‘A.’?”) –, Marte passa in Ariete (scatenamento di aggressività, sebbene in tal caso certe forze vorrebbero l’attacco in certi paesi del M. O., chiaro), poi l’esplosione probabile di una “Nova” (fortunatamente **non** “Supernova”!) probabilmente a settembre prossimo, quando Plutone torna in Capricorno, che lascia – definitivamente stavolta – in novembre, appena dopo le elezioni americane … giusto un pochettino di nodi …
RispondiEliminaInsomma un “conundrum” – e senza “drum” – e cioè: dilemma ma pure situazione di stallo, insomma un intreccio malefico, un “nodo scorsoio” globale … nel silenzio delle religioni, con pochissime eccezioni …
Tentano di abbattere Putin, se fosse solo la difesa dell’ucraina bastava fare un bel muro di trincee.
EliminaE per i russi la partita si chiude qui, ma no! Vi è “altro” ...
Anche se si sente parlare della cosiddetta "volontà ucraina” di costruire un bel fronte di trincea,
In Donbass.
E sarebbe il primo atto "razionale” strategico dal febbraio del 2022 ...
Chiaro che alla Russia converebbe, allo stato delle cose, farsì che sia la Crimea sia il Donbass divenissero una “zona cuscinetto”, cosiddetta, colla Nato, ma si deve sempre vedere se da questo lato – “occidentale” – lo “accetti” (leggi: chi davvero comanda l’accetta), non da “quel” lato, perché chiaramente ciò sarebbe interesse della
EliminaRussia raggiungere (intendo: un accordo in tal senso).