giovedì 25 maggio 2023

1923-2023 – “100 anni fa”, 1

 

 

 

 

 


 


 


 


 


 

Esattamente cent’anni fa … «Nella rivista “Krur”, diretta da Julius Evola, nel 1919, viene pubblicata, a firma Ekatlos, una “Relazione” dal titolo La Grande Orma: vi si narra che alla fine del 1913 “cominciarono a manifestarsi segni che qualcosa di nuovo richiamava le grandi forze. Nel solstizio d’inverno, in un sepolcro romano era stato rinvenuto uno scettro avvolto in una benda: vi son tracciati i segni di un rito, d’allora in poi svolto per mesi per evocare, scrive Ekatlos, ‘forze di guerra e forze di vittoria’. La guerra immane che divampò nel 1914, noi la conoscevamo. L’esito lo conoscevamo. L’uno e l’altra furono visti là dove le cose sono, prima di essere reali”», G. GALLI, Hitler e l’esoterismo, OAKS Editrice, Sesto San Giovanni (MI) 2020, p. 64, corsivi in originale, grassetti miei. Il passo è presente nella serie “GRUPPO di UR” – originariamente del 1928, poi rivista e riordinata in seguito, in varie edizioni, poi con ristampe successive. Il passo si trova in cf. EKATLOS, «LA GRANDE ORMA»: LA SCENA E LE QUINTE in Introduzione alla magia, a cura del “GRUPPO di UR”, vol. III, Edizioni Mediterranee, Roma 2006, p. 380, con la stessa data del 1913, ma con qualche piccolo cambiamento, che sarebbe interessante da sottolinearsi.

In nota si legge: “Relazione trasmessaci nel 1929 e che qui si pubblica a semplice titolo di documento”, ibid., grassetto e corsivi miei. Vuol dire che la redazione non “prende partito” né a favore né contro quel documento: sia dunque ben chiaro questo punto. La seconda parte del passo che, poi, nel 1919 Galli cita direttamente (quella sulal guerra del 1914), non sta, nel vol. III del “GRUPPO di UR” a p. 390, ma invece a p. 381, la pagina successiva (ora non so se, dell’articolo del 1919, Galli abbia legato i due passi o si trovavano nella stessa pagina già sin dall’inizio: non sono in grado di controllarlo; il significato della cosa, però, NON CAMBIA: darsi alle centinaia, migliaia di MINUZIE del “nostro” tempo NON CAMBIA i significati ESSENZIALI, che lezione per i nostri contemporanei!!).

Ma continuiamo a leggere: “Più tardi. Dopo la Marcia su Roma [del 1922]. Fatto insignificante, occasione ancor più insignificante: fra le persone che rendono omaggio al Capo del Governo, una, vestita di rosso, s’avanza, e gli consegna un Fascio. Le stesse forze [“risvegliatesi” nel 1913, questo intendeva questo chi scriveva] vollero questo: e vollero il numero esatto delle verghe e il modo del loro taglio e l’intreccio rituale del nastro rosso; e ancor vollero — di nuovo il «caso» — che l’ascia per quel Fascio fosse un’arcaica ascia etrusca, a cui vie parimenti misteriose ci condussero”, ivi, p. 382, corsivi in originale, mie osservazioni fra parentesi quadre.

In nota si legge: “Il fatto fu ripreso in un comunicato che p. es. si può trovare sul «Piccolo» di Roma del 24 maggio 1923, ove si può leggere appunto che nel fascio offerto «l’ascia di bronzo è proveniente da una tomba etrusca bimillenaria che ha la forma sacra … Alcuni esemplari simili son conservati nel Museo Kircheriano. Le dodici verghe di betulla secondo la prescrizione rituale sono legate con strisce di cuoio rosso, che formano al sommo un cappio per potervi appendere il fascio come nel bassorilievo della scala del Palazzo Capitolino dei Conservatori»”, ibid., corsivi in originale, grassetti miei. Ed ecco, siamo esattamente cent’anni fa …

Che voglio dire”? Niente di specifico. “Sincronicità”, solo “sincronicità”, tutto qua. It’s sincronicity, baby…!

Si andrà “in cerca” di qualche altra “sincronicità”,sempre in relazione al 1923, cioè cent’anni fa. Come ho detto in un commento: pare che il 1923 sia stato un anno importante, nel “lato occulto” della storia. Sembra esserlo – ma per motivi molto ma molto diversianche questo 2023 …

Si prepara, si semina …, e si raccoglie …


 


 


 

@i


 


 

 

27 commenti:

  1. Sincronicità "In tempo reale": leggo questo articolo, e dopo aver riposto tutto, mio padre mi passa il suo telefono per farmi vedere un video: parte la onnipresente pubblicità iniziale che inizia con un bel "1923"!
    Incredibile, è da escludere ogni collegamento perché il suo telefono non era collegato ai miei dispositivi o account.
    Curioso pure che in genere leggo gli articoli quando vengono pubblicati, mentre questo l'ho letto solo adesso.
    Eh, le sincronicità!

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    1. Davvero! Incredibile! Chiaro che va escluso qualsiasi collegamento diretto: sono linee senza legami fra loro.
      Come se certe cose tornassero (e ****non**** mi riferisco ad alcunché di cosiddetto “politico” eh) mentre mi riferisco a “movimenti” nel lato cosiddetto “occulto” della storia (in realtà, è un lato chiarissimo che sta proprio sotto gli occhi;: non lo si vede proprio perché tanto vicino, e non tanto lontano . . .).


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    2. “quella sulal guerra del 1914” qui sopra va cambiato in:
      quella sulla guerra del 1914


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  2. OT , ma non troppo , la 1° guerra mondiale (l'attacco alla forma residuale ma formalmente giusta del SACRO ROMANO IMPERO) "inizia" con l'attentato di un serbo bosniaco contro Francesco Ferdinando e poi il resto si sa.... "oggi" sempre da quelle parti ...rivolta dei serbi contro il pseudo Impero Nato/Onu.... coincidenze anche queste ????

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    1. Chiaro che non è “casuale” . . . chiaro . . .

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    2. Occorre sempre attendere – perché “il cavallo di rincorsa” possa entrare nel “Palio” – che l’UE si colleghi, in un qualche modo, con il Medio Oriente, non necessariamente anche con l’America, in vista della “costruzione” del Terzo Tempio, che non è “la ricostruzione filologicamente corretta” del Secondo Tempio, ma la ripresa dei sacrifici, insomma la ricostruzione di un quadro che sia “come se “ Gesù Cristo non ci fosse mai stato. Ciò spingerà l’ “A.” a venir fuori, perché trattasi precisamente di quella situazione che lui desidera. La costruzione della parodia dell’ “Impero” serve sempre a costruire la “situazione”, ma NON È che l’ “A.” sia direttamente “a capo” di questa costruzione, che poi è sempre stata l’ossessione di tanti (soprattutto in ambito slavo), ed un errore interpretativo evidente, perché l’ “Apocalisse” di Giovanni NON CONSENTE tale deduzione. Nel moto cosmico implosivo (sociale), oltre che di dissoluzione (**stesso processo** ma in ambito “cosmico” e NON meramente “sociale”), si arriverà necessariamente alla “falsa invasione”, che porterà però a quella VERA. Si vede infatti facilmente che gli apparenti decisori NON SIGNOREGGIANO i movimenti posti in atto: lo si vede oggi, ma è tendenza che, seppur sempre più evidente, di fatto, è in atto da molto ma molto tempo. La stessa globalizzazione nessuno l’ha davvero mai “controllata”, e quando parlavano di “governare” la globalizzazione – ma in generale in ogni processo di cosiddetta “governance” – si trattava solo di **mero** verbalismo: in pratica, son simulacri di progetti e di piani, molto lontani dai movimenti effettivi. Praticamente, non “governano” proprio alcun procesos in atto. Di fatto, lo scopo è sempre stato quello di far entrare l’Ucraina nella Nato, ma gli ammiratori della Russia sbagliano anche loro perché quella della Russia, ed i fatti confermano, è sempre, solo stata una strategia – potenzialmente perdente, **qualunque siano** i risultati militari, spesso “vittorie di Pirro” – difensiva. Ma perché questa fissazione dell’ “allargamento”? Per fare la famosa “Europa dall’Atlantico agli Urali”, ecco cosa, progetto tra l’altro funzionale all’Europa del “contingente americano” (G. Galli) e cioè l’Europa “tout court”, poiché, di fatto, essa è sempre stata solo questo. L’Europa come tale non esiste, in pratica è sempre stata un’emulsione americana in funzione antirussa, ed antirussa, non antisovietica, tant’è che, finita la Russia dei soviet, le cose sono solo riprese in nome della paura della Russia, che in Europa ha radici antiche, praticamente comincia con Pietro il Grande, ammirato ma insieme temuto; col tempo le cose sono solo peggiorate, la Russia o è temuta o è ammirata. Mai vista per ciò che è, mai considerata per ciò che è, ma questo lo si può dire per l’Oriente come tale, si riproduce sempre lo stesso schema: era così per l’Impero Ottomano, temuto ed ammirato, per la Cina non ne parliamo, han riciclato i più vecchi schemi del “pericolo giallo” (“Fu Manchu redivivo”, come dico), e continuano (e continueranno, senz’alcun dubbio).
      Ora però, l’ “Europa dall’Atlantico agli Urali” è lo scopo conclusivo? O è soltanto una **fase** in vista dello scopo? Direi la seconda che ho detto …

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  3. A qualcuno – bontà sua – sta entrando nella testa che si tratta di un gioco di simulacri non nel senso che non abbia effetti – su questo son sempre stato chiaro – ma che l’opposizione non è una opposizione sulle cose basilari, ma è intesa cioè a proporre una diversa “visione del mondo” – un’opposizione reale – ma è intesa nel fornire la necessaria forza negativa in un processo che deve sfociare in un terzo risultato. Si stan rendendo conto che anche tanti siti “complottisti” e di “controinformazione indipendente” sono in realtà non proprio “indipendenti”, ma qui si è detto da tempo che ci sono due lobby **apparentemente** “in lizza” nel mondo ma il gioco di fondo uno è, uno era e uno sarà. Le “due lobby in lizza” nel mondo sono emanazione di una sola forza. Ma qual è lo scopo di tutto ciò? La farsa della “guerra fredda”? Stan realizzando il piano di R. Hess, ciò che non si non fare per la presenza di Hitler che credeva di esser lui solo il “rappresentante” di “certe” forze (grosso errore da parte sua!). Ma, di nuovo, è lo scopo il punto poco chiaro. Lo scopo di tutto ciò. Qual è lo scopo? Qual è il segno della “completezza” del “piano”?
    La cosa non sarà “completa” finché anche – in qualche modo – ci sarà la possibilità di far entrare la sede dell’eventuale Terzo Tempio, al quale la Russia **non** si oppone (tanto per esser chiari), pur non essendone direttamente parte, perché solo allora si sarà ricostruita la **parodia** dell’ “Impero Romano” e “l’ A.” potrà dunque manifestarsi: il cavallo di rincorsa, che tante volte è stato “lì lì per” entrare nel “Palio” del mondo – folle, spostato e deviante – di oggi, potrà infine, finalmente!, davvero “entrare” nel metaforico “Palio” (non di Siena, chiaro) …






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  4. Cf. “controinformazione indipendente” Scoppia la polemica: “finanziatori occulti, eterodiretta, favorevole al 5G e transizione digitale”, link:
    https://oasisana.com/2023/06/03/controinformazione-indipendente-scoppia-la-polemica-finanziatori-occulti-eterodiretta-favorevole-al-5g-e-transizione-digitale/

    Unica osservazione: perché la polemica? Dovrei esser convinto che vi sia una vera opposizione oggi, e non lo sono affatto.



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  5. Le più grosse esercitazioni – di terra – una simulazione dell’effettiva, stavolta, cosiddetta “Terza guerra mondiale” (cioè attacco diretto ad un membro della Nato) iniziano quest’oggi: non so se gli addormentati che stanno combattendo “vaccini” ed altri **mulini a vento** si sveglieranno: non credo, però.
    Non è questione di “buoni e cattivi”, ma di piani, e il piano è realizzar quello che fu portato da R. hess a Londra e che, al tempo, non “si” poté realizzare (perché cera H.) [sgrammatica ture **v’ hall ‘u tè**]

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    1. Questioni molto importanti che, però, non possiamo pensar qui di “risolvere” in due paroline.
      Mi limito, dunque, a qualche breve osservazioncina.

      Lo stato sonnambolico è oggi **diffusissimo**, peraltro i mezzi digitali, deviando l’attenzione, tendono ad indurlo, non meccanicamente - come credono i soliti complottisti (“compro tristi”, li chiamo) -, ma induttivamente, si tratta d’induzione, esattamente come quella fisica …

      E così agiscono, è il loro modo classico …

      Eh sì, con lui saltano equilibri, caso che il “Put Out” n’era amico? Ed Herr do Khan?

      Un altro dei tre che doveva morire?? Si vedrà …


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    2. Sicuramente se l’offensiva ucraina poi andasse davvero malaccio e la Russia invadesse Odessa ed allargasse il fronte – anche solo per dare un “succhione” al fantasma della Nato (l’Ucraina),così rallentandone la controffensiva – vi sarebbe la possibile che la Nato da cobelligerante “de facto”, com’è oggi, diventi belligerante. Non è impossibile, questo sì. Naturalmente sono cosette di nessun conto, “i vaccini”, quelli, al contrario, sì che contano. I “virus” e il “green pass”, utillimi specchietti per allodole … Però non facciamo previsioni ancora inutili, non han senso al momento … Quel che conta è l’aspetto “culturale” – “latissimo sensu” inteso – e cioè le reazioni generali, la mentalità e via dicendo, perché sempre queste sono le cose fondamentali.



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    3. https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/imbracciate-fucili-manca-poco-scontro-nato-russia-quirico-357737.htm

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    4. Infatti ho letto l’articolo - apparso anche su qualche altro sito - e la tendenza quella è, o almeno questo vorrebbero (che ce la facciano è ancora in questione). Peraltro, l’idea di tener fuori la Cina nasce precisamente dall’idea di voler attaccare direttamente la Russia: si sa, B. odia P. e lo vuole abbattere. Stop. Dal primo dì. E il resto sono solo chiacchiere.
      Siamo governati da chi ha perso anche l’ultima foglia di fico, e cioè il nucleare. Come ho detto, “. . . e venne il tempo . . .”







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    5. Sempre sul tema ...
      https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/si-muove-nato-kiev-perde-guerra-sentite-cosa-dice-cnn-357940.htm

      Inoltre ...
      https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/biden-rischia-essere-affossato-figlio-evasore-drogato-357907.htm

      P. non è uno stinco di santo.... ma B. , gli inglesi direbbero no comment

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    6. Ah nessun dubbio su quanto dici, si noti poi come sia diverso il trattamento fra il figlio di B. e T., che anche lui non è certo uno stinco di santo ed uno che fa più che altro spettacolo, e tuttavia due pesi e due misure: siamo guidati da pupazzi, da strumenti di forze oscure, gente senza proprio autonomia decisionale mentale. Chiaro che il cosiddetto pericolo nucleare ci sta proprio per questo fatto.




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  6. La tendenza è a rompere – come s’era detto, da tempo (e s’era pure individuato qualche “agente” malefico dell’ “infectio” …) – l’ **apparente** “unione” che c’era prima, in vista della “preparatio *non* evangelica”, ma “preparatio Regni A.” …

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  7. Ho cancellato quel post in cui si riportava un passo di Meyrink (sul cosiddetto “aweysha”), peccato sia passato sotto minore attenzione.

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  8. Lo scopo è - sin dal principio - di abbattere P. Punto. Il resto sono chiacchiere (peraltro lo si è qui detto apertamente sin da subito), e, come ho detto apertamente in “Impolitiche Conversazioni”, questi son disposti alla guerra nucleare, Punto. Il resto: chiacchiere. Sin dall’inizio, nel silenzio totale: si vedano le reazioni sui vaccini. Quindi dove siamo? Nel torpore totale coltetivo, nella sedazione mentale generale. Prima si ottiene il consenso - funziona sempre così - e solo dopo avviene l’azione decisa. Si osservi: funziona così. Il consenso è sempre precedente. Il consenso è totale. Il dissenso è stato depistato su canali ineffettuali. Non vi è alcun bisogno più di alcuna sedicente strategia della cosiddetta “tensione” perché non vi è alcuna tensione. Il modello è uno solo, solo che questo, in luogo di stabilizzare, destabilizza. Non vi è alcun dubbio che i decisori apparenti stan facendo tutto questo per “difendere lo statu quo” ed dunque per stabilizzare, ma quel che ottengono è - sempre - la destabilizzaizone crescente.
    Naturalment enon possono capire perché ciò accada, ed ecco qualche “cattivo” di turno, siamo alle solite, il mdoello è sempre lo stesso, ma è come attingere ad un conto in banca, e solo a quello, che si assottiglia ogni volta che vi attingi. Stanno buttando munizioni a iosa, nella presupposizione che ci sarà sempre il conto in banca senza fine da cui attingere per ripianare le perdite. E se non ci sta più, o, almeno, non nella quantità di un tempo? Questa domanda è proibita.
    Naturalmente attingeranno dal conto, che si svuoterà, si dovrà tagliar qui e là, la situazione delle società, già ben implose quanto a loro, diverrà ancor più instabile, e così via. La causa è che non si riempie di nuovo il conto. Perché? Eh eh ...
    Si son ficcati dentro un budello ...


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  9. Se tu osservi con attenzione, le frasi del piccolo Truman – eletto non per “fare la guerra” ma per farla “nucleare” – subito dopo che il figlio ha patteggiato, sono state contro la Cina: si è “sentito sicuro” e fa il suo mestiere. Stesso era successo con P., il che significa che stanno seguendo lo stesso copione di apparente “appeasemnt” quando si è in cerca del confronto: che “l’America è ‘tornata’” non significa nient’altro che brandisce un grosso bastone come un padre ubriaco. B. **è stato eletto per la guerra (anche atomica)**, punto: il resto: solo chiacchiere (ed anche questo è detto in “Impolitiche Considerazioni”). Peraltro c’è stata, tempo fa, quell’affermazione di un membro del Pentagono che loro si aspettano (leggi: sono in preparazione attiva di) la guerra con la Cina per il 2025 (“astralmente” però non ci siamo, devono iniziar prima, cosa sempre possibile col piccolo Truman). E qui occorre non farsi giocare con le parole, con le questioni di termini; se per “terza guerra mondiale” intendiamo il confronto, c’è da dieci anni (come anche dice l’attuale papa, la “terza guerra mondiale a pezzi”), se, però, per “terza guerra mondiale” intendiamo “il conflitto con.-uso.-di-armi-nucleari”), allora occorre dire che, nonostante tutto, con la Russia è meno probabile, seppur non impossibile e chi lo rischia o lo minaccia è il peggio che al mondo esista: in altre parole, ci son dei margini, che stanno pian piano riducendo, ma ci sono, per cui è “improbabile”, ancora, sebbene ci si sia andati, l’ottobre scorso, davvero ad un “tiro di schioppo” – mo’ ce vo’ – e ad “un pelo”, ma ci son comunque sempre dei margini. Ancora.
    Se però la guerra coinvolgesse la Cina, le cose cambiano, ed “il conflitto con-uso.-di-armi-nucleari” diventa, in tal caso, **molto** probabile. Vi è differenza **qualitativa** tra le due cose. Ora, cosa sta preparando B., o chi per lui? Il conflitto con la Cina. Semplice.
    Due più due quanto fa? Quattro. Semplice.
    Della cosiddetta “Europa” non parlo – anche se la Germania è stata la principale affossatrice, come sempre: da lì’ sempre il tradimento della propria missione (ed anche questo è stato detto in “Impolitiche Considerazioni” …) - perché non è mai stata nient’altro se non l’emulsione del “contingente americano” (G. Galli) …


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    1. Cf.
      https://infosannio.com/2023/06/23/indizi/, certo ecco sì, chiaro.

      Prepariamo ci a qualcosa di nucleico, nonne cessa ria mente una bombetta alla panna, bianchissima eh, mamma Gari une S-P l'osi ON-E a ZA-PO, pere se 'n Pio, ed ecco la scusa – ci siamo – chiaro. Il loro problema è tener fuori la Cina, paradossalmente le frasi di B. non aiutano in questo, rallentano … sanno che devono agir presto, il 2025, com’è stato detto, le condizioni (“astrali”) non sono buone …






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  10. Sul problema dle consenso, così mal comrpeso dai complottisti cosiddetti, cf.

    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/12/step-3-40-anni-fa-di-nuovo-allombra.html




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    1. Personaggi così “Scorpio” come B. ce n’è pochi, stellium in Scorpione. Quel che vogliono è l’implosione della Russia – completare quel che non fu loro possibile negli anni ‘90 – per fare “l’Europa dall’Atlantico agli Urali” (il loro unico vero problema è la “grana Cina”). Ma non “personalizziamo” troppo: la prima vera differenza tra gli anni ‘30 del secolo scorso ed oggi è che non ci può stare alcun Hitler, **devono** essere mediocrità e pupazzi privi d’autonomia decisionale, gente totalmente meccanica per evitare che qualcuno si senta troppo “indispensabile” e mandi di nuovo tutto il “Piano” a gamba all’aria: stavolta **non deve** succedere, così la pensano. Stavolta la cosa ha successo proprio perché ci sono nullità e mediocrità umane, cose che un politico vecchio stile, dotato di un minimo di buon senso, avrebbe rifiutato. Ma tutto questo vuol dire che la “torre” nel nord Russia si sta attivando, serve caos in Russia. Che il “gran chaos”, anni ‘90 style, possa ritornare in Russia, questo è quanto. In tal modo, gli ultimi resti di “ciò che ferma(va)”od “ostacolava” stanno sparendo. Seconda differenza cogli anni ‘30 è che le “7 t.” sono quasi tutte in funzione. Non è poi così necessario così tanto sangue … un po’ sì, però non così più tanto …



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    2. Ne “Il ribelle” Jünger parlava della sempre crescente compressione della “libertà di ‘dir di “no”’”, lo diceva in relazione ai regimi “autoritari”, ma forse non si aspettava che una tale “compressione” sarebbe stata sempre crescente nei regimi **democratici**, non in quelli “autoritari” cosiddetti! Anzi, è oggi una loro caratteristica distintiva, poiché il consenso si raggiunge oggi per vie differenti da quelle novecentesche. Jünger parlava poi del potere “cosmico” delle chiese come “difesa” rispetto a questa tendenza, chiaramente crescente anche nella sua epoca: ecco un altro “Mito del XX secolo” caduto: non vi è alcun “potere” cosiddetto “cosmico” ma invece impotenza evidente, rispetto ad una deriva non arrestabile né controllabile, ma non ingovernabile: così la “democrazia” diventa il simulacro del “governo” dell’incontrollabile. La “paura senza volto”, che non si realizza quasi mai – nel Titanic si realizzò così come nel recentissimi “Titan”, senza “ic” –, però paura che si perpetua sempre, oggi prende le forme della “tecnica”, anche se con miopie notevoli: il nucleare non spaventa, ma spaventano i vaccini … miopia inguaribile …
      Nel Calendario brontoscopico eventi recenti si leggono così: “Scomparsa di un personaggio importante” …








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  11. "Non è poi così necessario così tanto sangue … un po’ sì, però non così più tanto … "
    Sembra una ricetta , sangue QB
    (è soltanto una mera constazione , nessuna ironia o sarcasmo)

    "il nucleare non spaventa, ma spaventano i vaccini … miopia inguaribile … "

    Nietsche direbbe "Umano , troppo umano" ...il nucleare è visto come qualcosa di "trascendente" fuori dalla portata di ogni nostra azione individuale ; il vaccino , il 5G , etc , invece sembrano alla nostra portata .

    Personalmente per me sono molto più subdoli il "clima" , i "diritti civili" etc etc ....questi sono mainstream.... il resto è di "nicchia"

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    1. Appunto **sembrano**, nemmeno quelli sono alla nostra portata . . . Insomma, il timore sta nel fatto che si sia suoperata una certa soglia, o sogliola, come dico per ischerzo . . . ed è un timore **giustificato** . . . .

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  12. "Ma tutto questo vuol dire che la “torre” nel nord Russia si sta attivando, serve caos in Russia. Che il “gran chaos”, anni ‘90 style, possa ritornare in Russia, questo è quanto. In tal modo, gli ultimi resti di “ciò che ferma(va)”od “ostacolava” stanno sparendo."

    Nel 1991 marte transitante era opposto al marte/urano congiunto del TN della Russia Plutone transitante invece era congiunto al giove natale e trigono al marte/urano natale .
    Adesso invece abbiamo urano transinate opposto al giove natale e saturno transitante congiunto al marte /urano natale e marte transitante congiunto a nettuno natale , il quale subisce
    anche la quadratura di urano transintante ...

    Alla luce degli ultimi eventi....possiamo dire che anche questa è andata...Adesso ?

    Siamo nelle mani di DIO !

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    1. Infatti ricordo quei transiti, ma il punto vero è che sono stati messi in moto fenomeni di tipo implosivo potenzialmemnte incontrollabili, interessantissimo il “signum” del batiscafo “Titan” proprio in questi dì . . .





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