lunedì 10 gennaio 2022

Come si è giunti qui, ovvero l’ “implosione” dell’ “America” [scopo perseguito da tempo da “certe” forze]

 

 

 

 

 

 

 

 

Qual è lo scopo? Il “crollo” della “Grande Prostituta” di ‘Baby-Alone’, dove il termine “crollo” può dare delle incomprensioni, perché gli si attribuisce un valore di “totale”, quando invece, quando cade un palazzo, se non lo si fa esplodere con delle regole precise, in realtà cade in parte, lascia frammenti, insomma è TUTTO fuorché un processo “REGOLARE”. Anzi, è del tutto irregolare. Allora, usiamo i termini più precisamente: “IMPLOSIONE”, questo è il termine giusto, l’ IMPLOSIONE del sistema della “G.-P.”, il cui centro sono gli Stati Uniti d’America, da quando l’Inghilterra (e il suo impero) inevitabilmente entrò in crisi, e ci fu la battaglia fra Germania ed USA per il controllo del sistema la cui leadership era stata lasciata “libera” dalla crisi dell’Inghilterra, ormai sempre meno in grado di controllare il suo vasto impero. Delle forze – le due LOBBY in lizza di cui si disse nel 2019 [§], ed oggi una delle due LOBBY sta sopravanzando la prima – “vogliono” questa implosione, o, per dir meglio, vogliono COMPIERE, **TERMINARE di compiere**, un’implosione, i realtà, in atto da tempo (*).   

Ma vediamo COME si è giunti QUI.

Prima cosa, il NWO è finito, quattro anni fa, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/12/and-so-nwo-is-definitively-over-sonido.html.

 

Quindi quando agitano il “NWO” come “futuro”, hanno in mente altro. Lo scopo è un altro scopo, dunque (**).

Ma continuiamo: cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/06/brexit-ovvero-il-fallimento-delle.html,  

cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/07/lontra.html,

e, per inutile, mera erudizione, un altro vecchio post: cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/06/una-citazione-classica-da-j-k-galbraith.html.

 

Alla radice del falso “radicale”, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/09/sulle-ciance-sull-identita-sulle.html.

Ed ancora, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/06/nietzsche-sulleuropa-e-sulla-malattia.html.

Tout se tient, dicono “lè fransè” … in anglo: Everything stands … Tutto era stato detto, solo che sono analisi che non “suonano” alle maggioranze dei nostri tempi: è ovvio, se avessero seguito ecco che tante “suggestioni” si fermerebbero per ciò stesso.

Per cui NON POSSONO avere “audience”, come dicesi oggi. Ciò “va da sé”, per cui queste considerazioni sono solo per chi le può accettare, cioè una ridottissima minoranza, sempre più minoritaria ogni dì che passa, visto il “crollo” di “tradizionalisti” & C., dover per “C.” s’intende quelle residue organizzazioni effettivamente “tradizionali” (non “tradizionaliste”) che stanno perdendo la Bussola, se non l’hanno già persa. Ma pure questo non deve sorprendere (ne disse lo stesso Guénon, “illo tempore”, che questo momento sarebbe giunto) in una fase di paurose sbandamento come quella che “Si” vive. Ne stiam vedendo soltanto l’inizio, tra l’altro, per cui ci si può immaginare cosa c’è di “buono” (si fa per dire ) preparato per noi: ci sarà di che “divertirsi”, per usare un eufemismo

Poi dunque: in nome della libertà, si taglierà la libertà COL CONSENSO; che oggi i governi occidentali vedono sempre più ridursi ogni giorno che passa. Così come, in nome della democrazia, si possono attaccare le istituzioni democratiche: nessuna sorpresa. Tutto nasce dalla confusione dei termini: per anni e decenni, su riviste, su siti, con propagande **intelligentemente** “mirate”, hanno minato la credibilità di dette istituzioni, ed oggi si stanno preparando a raccogliere alcuni dei frutti. La “pandemia” è stata l’occasione del “ballon d’essai”, globale, mondiale, come Zhirinovsky era stato il “ballon d’essai” per poi mandare uno come Putin al Cremlino, dal qual Cremlino, come si può vedere, non si è mai più allontanato. Di ciò scrissi, di nuovo, “illo tempore” (ma non c’è mai stato qualcuno più ottuso degli occidentali e degli europei in modo particolare, così pronti a fare la ruota come pavonie ad essere inconsistenti nella realtà, e zero previdenti, ancor peggio), cf.

https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/2014/03/05/il-libretto-nero-il-caffe-30-dicembre-2003-anno-vi-n-48-274/.

Tout se tient, si dice in francese, tutto si tiene, e questo è “IL” Piano, cioè quel complotto (vero) che i “complottisti” non sanno né possono vedere. Dunque c’è, chiaro, il “complotto”, solo (piccolo particolare inutile, ininfluente, secondario) non è quello per cui si vuol far passare, precisamente come nel caso degli “UFO”, una stessa logica comanda fenomeni diversissimi. Apparentemente diversissimi

  

 

 

Andrea A. Ianniello

 

 

 

(*) Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/12/step-3-40-anni-fa-di-nuovo-allombra.html.

 

(**) Qual è detto scopo? Il passare dalla “Krisis” del “System” di oggi, crisi esiziale – della quale crisi NON VI È “SOLUZIONE” che sia interna al System stesso – al “R. A.” (come “Râ”, il dio antico egizio), e tutte le “avvisaglie” che oggi vediamo hanno in mente questo. Tutte le destre cosiddette “estreme” – meri strumenti – tutti i movimenti “sovranisti”, neo nazionalisti, ecc. ecc., così come l’aver formato la situazione di crisi (qui è la CHIAVE che, fra i pochissimi, solo il prof. A. C. Sutton intravide con CHIAREZZA),

 

 

[§] Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2022/01/la-crisi-systemica-continua-link-di.html.

Per ulteriore – inutile, vana, scarsa, flebile, labile, ridicola – erudizione, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/01/da-il-montaggio-13-punti-tratti-da-sun.html

Il metodo dell’uso del “cheval de Troye” D. J. Trump per dividere gli USA porta la firma del KGB, che oggi ha cambiato nome ma non metodi, anzi ha migliorato i suoi metodi indiretti. Grosso errore il credere che il KGB usasse i metodi dell’insurrezione “comunista” cosiddetta, anzi: esso ha sempre privilegiato il seminare discorsi dentro le nazioni, il diffondere la “disinformatzija” – così di chiamava – nel mondo. Ed oggi si chiamano “fake news”, è cambiato solo il nome, e viene usato – in Occidente – da ci ha interesse a minare la stabilità delle residuali, pericolanti, polverulente, deboli e scarsissime istituzioni occidentali.

Ora debbono prendere gli Usa, poi la Francia, nello stesso anno, non coi soliti sistemi “old style” – ma per favore, cerchiamo d’entrare una buona volta nel XXI secolo, lasciando le chiacchiere del XX al loro poso: nel passato –, ma con i soliti sistemi del minare credibilità, far crollare la fiducia e la credibilità nelle **istituzioni**, ben più che nei singoli (ed in Occidente oggi essa credibilità – istituzionale – sta al minimo, anche per colpe, gravissime, dei loro rappresentanti che non rappresentano altri se non loro stessi, questo è fuor di dubbio; tuttavia oh quanto “rinforzata” (nel senso di Vallée) tale debolezza!, oh quanto “rinforzata”!), finché pressoché tutto il mondo sarà nella crisi. Di credibilità. Globale. Naturalmente verrà fuori chi vorrà “salvare” da detta crisi … ovvio … 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21 commenti:

  1. Ci sarebbe di che ridere, ma questa fine del “K.-Y”. è assai triste, una triste carnevalata - manco fa ridere!

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  2. Che lo scacco agli Usa fosse lo scopo, lo si era capito da tempo:
    cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2014/07/il-naso-di-hitler-vecchio-articolo-del.html

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  3. Direi più che altro Baby-lion, quindi leon-cino, quindi shishi dieci piu dieci che fa venti.

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  4. Dire più che altro Baby-lion, quindi leon-cino, ovvero shishi, dieci piu dieci che fa venti.

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    1. Se piace l’aspetto cosiddetto “numerologico”, si può fare, ricollegando così tutto ciò al 20 di **2020**, ma cosa si vuol dire più in specifico, al di là dell’aspetto di “ricorrenza numerica” . . .

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  5. La parola numerologia personalmente non mi piace. Comunque 2020 in base 666 è 322

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  6. Ti ritrovi con la conversione della base numerica? Ho scritto che non è un termine esatto numerologia perché la considero enigmistica, nell'accezione più antica possibile, mistica degli enigmi.

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    1. Certo che sì, e, parlando di “coincidenze significative”, cioè **aritmosofiche**, **non** numerologiche, nel senso in cui dici, cioè **non** cose di “enigmistica” cosiddetta, occorre notare due cose:
      1) Il 322 a.C., tra l’altro, è l’ “annus Demostheni”, quando morì Demosthenes, cioè, poi l’anno dopo – il 323 a.C. - morì Alessandro Magno (“Alèxandros ‘o mègas”, “’ò Megalèxandro”) a **Babylonia** … guarda un po’ …
      Peraltro il prof. A. C. Sutton – nel suo autodefinito “magnum opus” che trattava (in base a documenti ormai assai datati, del 1984) degli Skull&Bones – notava la centralità della data del 323 per costoro, facendo l’ipotesi, se ben ricordo eh, che fosse legata con la morte di Alessandro Magno. Tra l’altro, lo stesso Sutton scopre la citazione degli “Skulls” del motto (in tedesco) degli “Illuminaten” di Baviera, quelli originali, sui quali s’è tanto favoleggiato, a sproposito: ma questi son campi dove il depistaggio è quasi la norma … Senza voler eliminar l’importanza di dette “influenze” – nel senso di Guénon … - bisogna però guardarsi dal sopravvalutare gli “Illuminati”, che fan parte, senza dubbio, di quel “vivo vivaio di virus” (come scrissi “illo tempore” nel lontano 2006) ma non ne son né i capi né la forza che sta dietro. Gli “Illuminati” contano, sì, però insieme ad altri, ed oggi tutto sta cambiando.

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    2. I fattori(fatto re) del numero 322 sono 7, ovviamente escludendo il numero stesso, e la loro somma è 254,quindi undici set embre. Da 2020 sottraiamo 2001 abbiamo 19. Le società di cui conosciamo i nomi, per quanto di elites possano essere, sono meri prolungamenti operativi, societa minori, e per l'addestramento degli stessi appartenenti si forniscono sentieri iniziatici che provengono da società superiori, qualcuno le chiama di quadri che a loro volta dipendono da,sempre secondo nomenclature non ufficiali, vertici iniziatici detti alta collegia. Queste società minori, ma le vere operative sul campo, nei personaggi dei riti celano il donatore del metodo iniziatico, spesso più metodi provenienti da differenti società maggiori. Il percorso iniziatico degli illuminati è probabilmente di tipo isiaco lunare e sarebbe uno dei tre personaggi dei riti di quella società, quindi uno dei tre influssi iniziatici. Sicuramente anche gesuiti e poi un terzo influsso.

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    3. Sui nomi delle società, lasciam perdere . . . che vi siano due strati, due livelli, è poco ma sicuro. Gli Illuminati? Sopravvalutati, detto in poche parole. Mitologismi moderni, che non vuol dire che in ogni mito non vi sia del vero: vi è, solo non è quello che tu credi o che app-are, una app . . .
      Quindi anche chi ne ha seguito in qualche modo la falsariga non va sopravvalutato - per certi versi, certe società segrete stanno vedendo una diminutio.
      Man mano che le cose procedono, la strategia sopravanza le tattiche.



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    4. Gli ilumminati,non li sopravvaluto,mi limito, en passant, a decodificare certe simbologie e più in generale osservare ricorrenze statistiche, che se superano un certo numero non sono più coincidenze. Detto ciò, se proprio dovessi concentrarmi su una di queste società, forse sarebbe più il caso di comprendere il sabbattaismo e la sua evoluzione nel corso del tempo, soprattutto in Italia. Tu hai mai trattato questo argomento? Altra domanda:non conoscendo la sterminata letteratura di Guenon, mi chiedo se egli abbia citato o studiato in qualche sua opera questa corrente messianica.

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    5. Sul “sabbathianesimo” ne trattai da qualche parte “illo tempore”, convinto dell’interesse della cosa, e mi par d’aver citato – ma occorre sempre verificare se sia sopravvissuto il post all’inevitabile azione smussante del pubblico (relativissimo e però causa efficiente su Internet) favore, quindi, avendo un numero di click troppo basso, non sia stato cancellato –, mi pare aver citato un passo di G. Scholem (il suo libro su Moses Dobruschka, peraltro lo stesso Scholem è autore del forse miglior testo su Sabbathai Zevì). Sabbathai Zevì (Tzevi, Zvi) è il falso Messia ebraico, davvero un archetipo del falso illuminato, oltre al sabbathianesimo vi è il “frankismo”, del discepolo – che portò all’estremo l’antinomismo – Jakon Frank, alla radice di tante cose, che – poi – avrebbero “cambiato pelle”, come accade **spessissimo** in un “tal” campo. Son sempre gli stessi nuclei fondanti che ritornano ma ogni volta con “pelle” diversa: chi guarda la pelle non riconosce ch’è una serpe …

      Di Guénon non ho notizie di una trattazione specifica del caso “sabbathiano”, il che non significa che non possa averne trattato “en passant”, quel che si sa è la sua recensione sul fatto che la tradizione ebraica, una volta deviata, possa essere usata (come altre, ma lui si chiedeva il perché di una sua **relativa** “preferenza” e accennava alla risposta come “deviazione” di una tradizione di origine “nomadica” e no “stanziale”) dalla “deviazione”, poi dalla “sovversione”, due stadi – per lui – ben distinti e che vedo i “tradizionalisti” non riescono manco a distinguere, attribuendo al primo stadio il secondo! Ma cose si fa? Come si fa, davvero, ad esser così ciechi e deviati? Questo per una semplice ragione: loro non hanno la benché minima non dico “idea”, ma seppur minima **percezione** della profonda differenza tra i due stadi.
      Ora una tale differenza deve pur manifestarsi all’intero del “vivo vivaio di virus” del qual qui, sempre “en passant” (manco a dirlo!), si va trattando.
      Probabilmente qualche cenno in Guénon ci può essere in relazione alla preparazione della Rivo. France., dove sembrerebbe u qualche influsso “frankista” – dunque “sabbathiano” come origine – ci possa essere stato, stando al testo di Scholem succitato.
      Ma occorre qui l’esser chiari: **parliamo di cose **trapassate** perché oggi la situazione è ben diversa e le stesse “influenze” non è che “possano” agire, quanto invece ****agiscono**** con scopi e fini ben diversi|**. Spero d’esser chiaro. Chiaro?
      Di conseguenza, chi continua – imperterrito – ad agitare vecchie ciabatte sta mascherando “altro” … Chiaro?
      Se non si **parte** da ciò: chiacchiere, senza manco il distintivo … (scherzo nella forma, ma son serio nella sostanza) …




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    6. Il ruolo degli “Illuminaten” fa parte del recente passato, ma passato, anche il fatto che gli “Skkull&Bones”, di fatto, siano stato superati è un segno. Il che non vuol dire che siano spariti o contino zero, chiaro. Vuol dire che anch’essi saran costretti – se non lo stan lì già facendo – ad operare delle scelte. Ed ora vediamo. Tali scelte saranno unanimi in tali contesti, dei quali gli “Skulls” fan parte ma ne sono solo **una** delle componenti? La cosa più probabile si è che ci sarà una minoranza che si opporrà. Bene: cosa farà? Questo solo per dire quant’è lo “stato d’ebollizione” verso il quale si è diretti, sempre che il “punto d’ebollizione” – a tal proposito ricordo un film di Takeshì Kitanò “Punto d’ebollizione”, 1990 – non sia stato già raggiunto …
      Riguardo a Guénon, una ricerca più approfondita però andrebbe fatta sulla e nella corrispondenza.



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    7. Ritornando su Babilonia, il leoncino è un altro termine per riferirsi alla costellazione leo minor, che se guardiamo il suo asterismo ricorda molto la cruna(craun-crown) di un ago, il probabile geroglifico alla base della quf ebraica, diciannovesima lettera. Tuttavia Le "o" minor sono anche le omicron.

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    8. Con il “Leo minor” ci potremmo essere (anche a causa di relazioni symboliche, Ishtàr che cavalca un “Leo”, una “bestia” cosiddetta - che poi si libera della “cavalcatura” stessa, peraltro -, tra le altre cose Dioniso che cavalca un **leopardo** è anche più para-“sethiano”, pur **NON ESSENDO** Dioniso Seth eh, non usciamocene con paragoni abusivi!); ma, per il legame con la lettera omicron, direi che stiamo andando troppo in là, non ogni cosa “riecheggia” con ogni altro, ed il “Piano” è tutto fuorché la “previsione totale” di ogni dettaglio, anzi, siccome capì - fra i pochissimi - il prof. A. C, Sutton (autore de: “America’s Secret Establishment”), esso è **dialettico**, si fa sempre “A” e “°°non**-A”, dalla lotta fra le due componenti viene fuori la **vera** “risposta”, che **non è mai** la cosiddetta “intenzione primaria” . . .

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    9. Quando inserisco il riferimento a omicron, in realtà non voglio fare una forzatura ma comunicare che il linguaggio come anche il potere, sono probabilmente entità, spiriti, che non si possono possedere. Soprattutto il potere, possiede ma non può essere posseduto altrimenti che potere sarebbe. Il linguaggio allora, come spirito indipendente, avrebbe anche la funzione di intercettare certe comunicazioni criptate e con ironia,calembour o ancora meglio crittografie mnemoniche,ri-velare. Questa una ipotesi. Un'altra è che chi utilizza comunicazioni steganografiche,usiamo questo termine per semplificare, a fini di conversazione solo per certi, o a fini propiziatori, logomantici per ricreare nel linguaggio una certa disposizione celeste o un insieme di queste cose, debba essere costretto ad apporre una certa firma. Ci sono altre ipotesi ma più o meno dello stesso tenore.

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  7. Qui sopra: l’ “annus Demostheni”, va corretto in: l’ “annus Demosthenis”, poiché Demosthenes è della terza declinazione - gen. sing. in: -is


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  8. Se ci andiamo a studiare le posizioni natali di Shabbathai Zevì – nato a Smirne – si scoprirà come sia, rispetto al quadro probabile dell’ “A.” tracciato (in questo blog) nel post ormai datato all’aprile del 2018, come una specie d’ “inverso”, va, poi, qui precisato che il quadro dell’ “A.” NON ERA una “Charta natale”, quanto piuttosto si sosteneva che “l’A.” fosse “in risonanza” con lo “stellium” in Aquarius nel 1962, quini **NON NECESSARIAMENTE** che “fosse nato” nel 1962 … occorre l’esser ben chiari su tali cose …
    Shabbathai Zevì nacque a Smirne, Turchia, il 1° agosto 1626, ora probabile: 12:00:01 LMT – Coordinate di Smirne: 027E09’00” - 38N13’46” –
    Come “l’A.” è, probabilmente, legato ad uno “stellium” in Aquario, S. Z. presentava uno “stellium” in Leone: in tal senso era l’ “inverso” dell’ “A.”, come se la convocazione “fatta in anticipo” fosse stata fatta in senso inverso.
    Posizioni degli astri: Mercurio 04°34’ del Leo, Sole 08°24’ del Leo, Urano 25°33’ sempre del Leo, Marte 26°01’ del Leo, N Lunari: 26°44’ del Leo (NN), ed ecco un potentissimo “stellium” in Leone, che ne deviò irreversibilmente mentalità e comportamento. Ed dunque destino.
    “Il carattere è il destino”, diceva A. Leo (mo’ ce vo’ … “nomen omen” …).
    Venere 01°32’ della Vergine, Saturno 13°53’ della Vergine, Nettuno 22°18’ della Bilancia, Giove 23°40’ della Bilancia, “Vertex” 27°37’ della Bilancia.
    Luna 13°29’ dello Scorpione, molto interessante.
    Pluto 19°02’ del Toro, in dodicesima casa …
    Tutto ciò **NON VA** interpretato nel senso che “ogni” stellium – in Leone, in tal caso – dia luogo ad effetti come quelli di Shabbetahi Zevì: ovvio che no! Mica funziona così! Son “signa” …

    @i


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    1. Per quel che riguarda il riferimento al pos qui sopra, cf.
      https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/04/su-duna-non-sud-duna-ri-cor-renza.html


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