domenica 2 gennaio 2022

Post cancellato nel 2019 (senza commento)

 

 

 

 

 Cf

https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/01/cancellato-nel-2019.pdf



@i






 

 

 

2 commenti:

  1. Ingenui credenti nella democrazia … o tu ricostruisci i corpi intermedi o la crisi della rappresentanza non la risolvi protestando contro il “green pass” ed altre forme di cosiddetta “discriminazione”. La libertà borghese non è **mai stata** di “tutti”, son stati i partiti novecenteschi ad **imporre** “estensioni” della “libertà borghese”, ed estensioni *relative*, che sono state accettate perché dall’altra arte c’era il “pericolo comunista”, sennò non lo sarebbero state. Per cui sorprendersi oggi che si possa “discriminare”, “sorprendersi” che si possano imporre delle condizioni al “godimento” di un diritto **borghese** fa solo capire quanto la cosiddetta “critica” manchi clamorosamente il bersaglio, poiché **ogni** diritto **borghese** – sempre, in ogni caso – è sottoposto a delle “condizioni”; in altri termini, non esiste un diritto – salvo quello “dell’uomo”, che tanto serve contro i regimi “autoritari” (bontà loro non si parla più di “totalitari”) ma, quando li dovessero vincere, v’imporranno lì la libertà **borghese**, con tutte le **“condizionalità” *obbligatorie*** che la caratterizzano per sua stessa **natura** -, non esiste un diritto, si diceva, in democrazia liberale, che non richieda delle **condizioni** per poter esser “esercitato”, come si dice. Tu puoi votare, ma necessiti di un certificato o di un riconoscimento da parte dello stato, che può delegare a corpi intermedi o ad amministrazioni tale condizione, necessaria per poter, poi, effettivamente “esercitare” tale diritto. Punto, ed è tutto così in detto sistema, proprio tutto. Non vi è alcuna eccezione. Taccio di tutte le “condizionalità” **non** di ordine legale, ma economico, dunque **ben più potenti**, condizionalità “de facto”, basate sul **censo**, sul credito, tipo che, per difenderti, necessiti di pagare avvocati sennò ti danno quello d’ufficio, e mille altre “condizionalità”, che fanno parte strutturale del sistema in cui si vive, che tutti accettano e considerano giuste, decisive, legate alla “natura umana” eccetera eccetera. In altra epoca o altrove questa stessa “natura umana” presenta delle “condizionalità” diverse, che strano …
    La libertà “assoluta” **non esiste** in democrazia, essa si “esercita” – e torniamo qui – in base a delle leggi, regolate dal parlamento e dai governi. Se questi stessi corpi intermedi entrano in crisi, per un qualsiasi motivo, la struttura di base di detto sistema s’inceppa, darne la colpa a dei “certificati verdi” è mancare il bersaglio in maniera pressoché totale. La causa è la crisi della rappresentatività, che non aggiusti con populismi, sovranismi ed altri “ismi”, che ne sono insieme spia e concausa di aggravamento della crisi tanto più credano di esserne la cura.
    Se ad alcuni, pochi o tanti che siano, non piace il sistema, che ne studi il funzionamento strutturale e pensi a come modificarlo, non che si protesti per degli epifenomeni non strutturali e mere conseguenze di qualcosa di ben più sostanziale. Allora si vedrà, quant’è difficile “ripristinare” il principio di rappresentatività una volta che sia in crisi radicale, come oggi. Dal **mio** punto di vista – chiaramente solo “mio”, ed ognuno la “pensi come credi” (per parafrasare Fantozzi) a tal proposito – **non è possibile** ripristinare la rappresentatività una volta che la sua crisi sia andata oltre il “punto di non ritorno” cosiddetto, che secondo me abbiamo esperito “in diretta”, per così dire.
    Ma questo è come sempre l’ho pensata, e l’ho detto, in forme diverse, da molto tempo. Altri possono pensarla diversamente ed operare in tal senso, ben venga, ma sarebbero cose serie, non tutte ‘ste proteste che sembrano proprio “armi di distrazione di massa”, mentre su tanti e tanti e tanti fenomeni pessimi ed aggravamenti della crisi, crisi da tanto tempo in atto (perlomeno dal 2007 o 2008), si sente solo un silenzio tombale.

    @i



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    1. Ingenui credenti nella democrazia scoprono l’acqua calda … che il sistema non ha una libertà priva di “condizionalità”: beh, cose che quando c’era il marxismo erano considerate banali ovvietà …
      Osservazione più seria sarebbe: con la crisi sistemica – la crisi **sistemica** - la tendenza verso un aumento della “condizionalità” nel “godimento” di certi diritti **borghesi**, sta divenendo sempre più forte. Vero. Verissimo anzi.
      Ma che significa? Significa che la borghesia è in crisi esiziale, che il suo ruolo di “leader” della società è sempre più rimesso in questione. Da cosa? Dalla tecnica …
      Si comincerebbero dei discorsi un po’ più seri, meno “condizionati” – mo’ ce vo’ – da eventi **contingenti**, e sopravvalutati, a fronte di tendenze strutturali ben in atto, anzi **vincenti**, da tempo e che si sono solo accelerate con la pandemia.
      Ma non sono certo nate con essa! Né sono divenute dominanti con essa! Solo accelerate.




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