Ricordo un’altra scomparsa – nel corso di questo blog, e della quale si è qui data notizia – quella di M. Capuzzo Dolcetta[1].
Ieri è stato invece il turno di G. Galli, noto politologo, autore della teoria dell’ “imperfetto bipolarismo” fra DC e PCI[2], ma che poi ha studiato a lungo la politica novecentesca e le sue relazioni con l’ “occulto”, lato sensu inteso. Ha studiato fino all’ultimo, con i suoi 93 anni: cosa buona è lo studiare sino alla fine.
Il Novecento è finito (come ho anche detto altrove), e stavolta per davvero: il 2020 pone termine al XX secolo, nel bene come nel male. Davvero segna una discontinuità, più della sparizione di M. Dolcetta, comunque molto importante, in relazione ai temi di questo blog.
Su questo blog, vi è proprio un tag a lui dedicato. Ma lo si ricorda “ivi quivi” con il primo post nel quale si usò questo tal tag (e chi vorrà seguire – il tag – basterà che inizi da questo post), cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/06/una-riflessione-sulle-tesi-di-g-galli.html.
“Essedosi” – come si diceva nelle vecchie commediacce “itagliane” – che oggi si pensa ben poco, soprattutto si strilla, non ho ancor visto alcuno che cerchi – quanto meno, cerchi – di fare un “bilancio” del secolo passato, dal quale ormai siam sempre più lontani. Mi sa che non lo vedremo …
Andrea A. Ianniello
[2] Su quest’ultimo, cf. G. Galli, Storia del PCI, Schwartz, Milano 1958, ovviamente assai datato (fermandosi alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso), ma interessante dal punto di vista storico.