domenica 22 ottobre 2023

Un commento sulla “suggestionabilità”

 

 

Suggestionabilità, manipolabilità di massa - e non -, ipnosi: argomenti vastissimi, ed interessantissimi, sui quali ci sarebbe molto da dire, manca però il tempo per poter farlo. Ed allora, solo un commento su di un (IMPORTANTE) passo di un allievo di Gurdjieff (che “qualcosina” ne sapeva nel campo” - ed anche **sul campo** - ...), su questo tema, sul quale non si cessa di ritornare, per rifletterci su, poiché son argomenti d’importanza DECISIVA: 

cf

https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2023/10/un-commento-sulla.pdf.

 

 

 

 

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Suggestionabilità, manipolabilità di massa - e non solo di “massa” (poiché, dic erto, si tocca un ganglio” vitale della situazione del mondo) -, ipnosi: argomenti vastissimi, ed interessantissimi, sui quali ci sarebbe molto da dire ... 







11 commenti:

  1. Chi parla di “apocalisse” parla del proprio tempo, **mai** dell’ “Apocalisse”.

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  2. **Devono** – devono – portare all’emergenza perenne, ce n’è sempre una e ce ne sarà sempre un’altra, sennò la loro – totale – incapacità di **gestire** la “CRISI SYSTEMICA” si mostrerebbe nella sua crudezza, nella sua natura. E non possono consentirlo: infatti, si fermerebbe quel piano su e per il quale tanto han lavorato nel corso degli ultimi due secoli. Chiaramente, l’emergenza perenne manco può durare per sempre, ma deve portare allo “stato d’eccezione globale”, questo è quanto.

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  3. “No vax”, no qua, no là, no su, no giù, ma “sì war”? Sì, è così che funziona. Come spiego il comportamento, il cadere nei – soliti – “specchietti per allodole” (“Reset è ancor un altro “specchietto” del genere)? Con la suggestione, cui non sono affatto soggetti solo loro, ma pure i “dirigenti” verso i quali, però, la si attua con modalità diverse. Son tutti sempre concordi – l’unanimità non è cosa umana, tranne per costrizione, ma qui non si vede una costrizione dall’esterno –, il che però vuol dire che si esercita un’azione di “suggestione”, piuttosto potente – diversa da quella “diffusa” e “a bassa energia” che si esercita “in generale” (per mezzo anche di “specchietti per allodole”) –, con in vista degli scopi precisi. Evidentemente, pur non essendoci notizie specifiche (si può dedurre il moto del magma dal sollevamento del suolo, ma non è detto sia l’unico modo), le ultime due delle “sette t.” - pur se non attive – contano d’attivarle a breve, ovvero è ancor solo che “ciò che frena” la frana del mondo non ci sta più –, cosa, peraltro, evidente – per cui le cose vanno come in automatico. Come che sia, si vedrà e a breve (l’eclissi lunare del 28 c.m., il cui “cono d’ombra” passa **proprio** per le zone attualmente “calde” del mondo), “fortunatamente” – si fa per dire …! – parziale. Per riassumere: oggi è DIFFICILISSIMO non subire suggestioni varie, da varie fonti; si può, però, addestrarsi a non “risponderle” – questo, sì, è vero –, ma è un compito arduo, e, soprattutto, LUNGO; non lo si sottovaluti. Mantenere la propria indipendenza mentale, dunque anche la capacità di agire dall’interno e non mossi da stimoli esterni soltanto, è un’impresa, però valida.























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  4. Come fare? “Che fare”? Più che il “che” conta il “come”, in concreto, chiaramente se in noi si genera un’esigenza tale. Perché, se quest’esigenza non la sentiamo, è chiaro che il problema non sussiste.


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  5. Oggi la teoria dominante si è quella dell’accerchiamento . . .



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  6. “Non tumultus, non quies, quale magni metus et magnae irae silentium est.” Vero: tutti gli eventi fatali accadono nel silenzio, come oggi . . .


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  7. È stato eletto per portare il mondo alla terza guerra mondiale, della quale tanto si temeva quando **non c’era**, ed ora, ch’è davvero possibile, silenzio. Il solito “complottismo” che abbaia nella direzione sbagliata, mai in quella da cui viene il treno in corsa; e soprattutto abbaia nei tempi sbagliati! Questa è l’unica deduzione che i fatti supportino. Chi “frena” non c’è più da tempo, ma c’è chi ha dubbi ma non ha però il potere di frenare alcunché. I “drago verde” gioiscono di una tale situazione … così a lungo preparata, gestita … E **tanto più** le cose andranno male nel modo - ed andranno male - tanto più “laggente” sarà preda di comportamenti compulsivi, sostanzialmente in uno stato di sonnambulismo perenne. Il sonnambulismo perenne consente alle suggestioni libero campo. Le cose peggioreranno solo, guerra o meno guerra che sia, crisi o meno crisi che sia. Appunto, il problema è la quantità dell’evento, **non** la sua natura né la sua direzione.


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  8. Altro strumento in uso è quello dei messaggi contraddittori, i “target” apparenti valgono per chi ha qualche coscienza critica in più, ma per “laggente” funziona in tal modo: tutto bene, sempre meglio, oppure: i cattivi son qui e là, o anche: provvediamo subito (senza che però cambi alcunché), ma laggente esce fuori casa e la situazione peggiora sempre. Però i messaggi espliciti contraddicono questa realtà che constata, per cui tale realtà non giunge mai alla coscienza. Quando uno riceve messaggi contraddittori, o esplicitamente avversi alla situazione che, in ogni caso, constata, cosa fa? Si blocca.
    Questo è un sistema molto in uso.







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    1. Ce ne sono altri di sistemi, chiaro. Enumerarli però, per quanto interessante sia, va oltre gli scopi del presente blog ed inoltre sarebbe complicato farlo, farlo in senso proprio concreto – procedere ad enumerarli e studiarli –, poiché occorrerebbe prima intendersi molto bene sul significato – preciso – di alcuni termini relativi alla mente umana ed ai suoi stati. Chiaro che l’ “hyper” controllo porta spesso al contrario: all’ “hypo” controllo, cioè al crollo del controllo. Il che la dice lunga sul “System” di oggi.
      Il sovradimensionamento, ed in ogni campo, è sempre deleterio. Sempre. Si tratta di una semplice “applicazione” della “legge” – **cosiddetta** – della “trasformazione degli ‘opposti’”, e cioè quando un movimento raggiunge il suo culmine, si “rovescia” nel suo opposto.
      Chiamarla “legge”, però, è improprio a voler esser precisi, ma non perdiamoci in inutili questioni terminologiche.


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  9. La mente umana presenta la parte subconscia – non inconscia – pari al 9/10 dell’insieme, mentre la parte detta – **cosiddetta** – “conscia” è pari all’ 1/10 dell’insieme. L’uomo non conosce i motivi dei 9/10, di solito, e ciò ha grosse conseguenze, che si palesano, però, solo quando ci sono situazioni di crisi. Sennò – nelle situazioni di non crisi – **si fa finta** che tutto “va bene”, perché la struttura fondamentale non si mostra in modo palese, apparente, ma c’è sempre lì, poiché fatta in tal modo.
    Laggente come se vivesse in uno stato di sonnambulismo diffuso: attenzione, che lì davanti c’è un burrone! Ma certo!, rispondono, continuando ad andare verso il burrone … Quanto accadono tali cose = in azione vi sono potenti suggestioni, sia su laggente che sui decisori.

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