“Il Drago trovato nella tomba di Dracula è assai interessante, dal momento che il celebre voivoda derivava il suo nome proprio da Drac. Il padre di Vlad Tepes faceva in effetti parte dell’Ordine del Drago Rovesciato, fondato nel 1418 dall’imperatore Sigismondo d’Ungheria, e fu sotto le insegne di quest’ordine che Vlad Dracul combatté contro i Turchi. È opportuno ricordare che il Drago, presso tutte le civiltà, è il custode del sangue eterno”.
M. LAMY, Jules Verne e l’esoterismo, Edizioni Mediterranee, Roma 2005 (edizione originale francese: 1984), p. 137, corsivi e grassetti miei.
È interessante sottolineare, al riguardo dell’imperatore Sigismondo d’Ungheria, che “quest’imperatore utilizzava il libro intitolato La magia sacra di Abramelin il Mago, con il quale tentò di resuscitare la fanciulla di cui era innamorato, Barbara du Cilly, autentica ninfa ispiratrice dell’Ordine del Drago Rovesciato. L’evento ebbe luogo nei Carpazi e ispirò la Carmilla di Shéridan Le Fanu”, ibid., nota a pie’ pagina, corsivi in originale.[1]
“L’insistenza sul color verde presente nel gioiello delle sette stelle ci ricorda il “Leone verde” degli alchimisti che issa il sangue volatile. Jean-Louis Bernard, esperto egittologo, ci segnala che il “Raggio verde” vira al rosso abbrutendosi nel sangue. Qual è dunque questo misterioso raggio legato allo spettro, alla faccia verde di Osiride? Bernard scrive: “Il potere fosforico si cui parla la mitologia greca sarebbe la misteriosa radiazione verde, arcano insieme di vita e di morte [“il ‘Drago Verde’, appunto …]. Il raggio verde fu uno dei segreti dei templi egizi, in quanto retaggio di Osiride, il dio dalla faccia verde. Esso avrebbe l’effetto di stimolare le cellule sane fino alla mutazione, oltre a quello di accelerare la degenerazione delle cellule malate”. “La dea verde Hathor-Sekhmit concentra la forza divina in un ‘raggio verde’ che rappresenta l’essenza della vita biologica in tutti i regni della natura”. J.-L. Bernard ci fa osservare che allo stato della materia bruta, altamente densa e concentrata, il raggio verde si rivela insopportabile. No è forse il verde il colore tradizionale dei draghi, guardiani della soglia? E non è anche il simbolo dell’eterna giovinezza? Jean-Pierre Bayard scrive: “Il neofita che muore alla vita profana per rinascere sotto una forma superiore viene trasfigurato, illuminato dalla luce interiore. Consideriamo le cause del suo ringiovanimento corporale. Il corpo non è altro che lo specchio dell’anima.. la rinascita dell’essere interiore diviene così una fonte di giovinezza, ma questa vigoria rappresenta il corollario della resurrezione dell’individuo su un piano umano o su un piano cosmico”. […] Jules Verne ha talmente a cuore quest’argomento da dedicare ad esso un romanzo intero, Il raggio verde”, ivi, p. 148, corsivi in originale, grassetti miei.
Andrea A. Ianniello
[1]Cf. ABRAMELIN IL MAGO, Magia sacra, Atanòr, Roma 1998. “Detti al mio imperatore Sigismondo, principe molto clemente, uno Spirito familiare della seconda Gerarchia, in seguito alla richiesta che mi aveva fatto. Se ne servì con prudenza. Avrebbe voluto avere tutta l’Operazione [per far ciò che si dice qui sopra], ma essendo stato avvertito dal Signore che non quella la Sua Volontà, si contentò, non come Imperatore, ma come semplice uomo”, ivi, p. 31, miei commenti fra parentesi quadre. A suo dire, aiutò altri principi e ben due papi, non solo con “operazioni” ma pure con consigli e visioni del futuro loro riservato. .
Errori di battitura nel post precedente mi hanno fatto cambiarlo, è uguale. Rispondo a chi ha commentato: sì, ecco spiegata la fissazione di certe correnti anni 30 e 40 del secolo scorso. IL commento - di Sconosciuto - è:
RispondiElimina“Ecco spiegata la fissa di certe correnti specie dagli anni 30 40 con tutto quello che concerne esperimenti sulla popolazione con radiazioni,nucleare,bombe ..la radiazione verde!!!! Ecco cosa cercavano...
Sempre secondo loro eh...infatti ne sono derivati "un po" di casini ma di evoluzione manco l'ombra...”
La risposta è sì, la radiazione verde ciò che cercavano, una fissazione che ha portato a cose negative.
Ovviamente di evoluzione - reale - non se ne parla . . .
Peraltro il cosiddetto raggio verde - altresì detto da taluni Vril . . . - può aver effetti estremamente negativi sulla materia vivente . . .
EliminaIl lato “verde” …
RispondiEliminaQuando “rosa” e “verde” si uniranno, **solo allora** l’ “A.” potrà manifestarsi. Ecco la “ragione” …
RispondiEliminaA p. 111 del libro di Lamy qui sopra citato, vi è una nota a pie’ pagina, dove si dice dell’appartenenza di Cartesio ai Rosacroce, ma non è così, poiché C. chiese di farne parte ma non fu accettato, secondo Guénon, invece, fu Leibniz a farne parte (per l’esattezza: “di un’associazione rosicruciana” piuttosto che “Rosacroce”, “lui meme” …), dove invece Lamy ha ragione, pur non traendone le debite conseguenze, sta nel fatto che il “Re nascosto” – o “del mistero” (Leroux) –, legato all’ “affaire” di Rennes-le-Chateau, è in realtà l’ “A.”, cosa che Lamy non dice in modo esplicito: lo esplicitiamo qui.
RispondiElimina“No è forse” qui sopra va cambiato in: Non è forse
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