lunedì 15 maggio 2017

“Ap.”, cap. 6, due passi


 “Quando egli aperse il quinto sigillo, io vidi sotto l’altare le anime di coloro che erano stati uccisi a motivo della parola di Dio e a motivo della testimonianza che avevano resa e gridarono a gran voce dicendo: Fino a quando aspetti, o Signore, che sei il Santo e il Verace, a fare giustizia del nostro sangue sopra coloro che abitano sulla terra?” (Ap., c. 6, 9-10).

E, subito dopo, gli fu risposto: 

“E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po’ di tempo, finché fosse completato il numero dei loro conservi e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro” (ivi, 10-11).

Vi è, ancora, d’attendere ... o questa sorta di Rinnovato Patto, appena “siglato”, spinge verso questo ... On verra, Si vedrà .... 











4 commenti:

  1. Cf. http://namaqua-land.blogspot.it/2017/05/fino-quando-aspetti-o-signore.html.





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  2. - Su Guénon: se manteniamo le illusioni novecentesche di una “raddrizzamento” che avvenga nel quadro delle strutture tradizionali esistenti, **pericolanti**, significa che:
    **non abbiamo capito tutta l’ultima parte di Guénon** -
    Senza dubbio, all’inizio anche lui la pensava così (ma siamo negli anni Trenta del secolo scorso); questo cambiamento interno è inaccettabile ai “fan” di Guénon = s’impediscono di capirne l’ultima fase o parte che dir si voglia. Noi **non dobbiamo **mai**** farci condizionare dai pregiudizi altrui, anche se in tempi di social è difficile: l’impatto “sottile” delle “correnti mentali” è, infatti, un grosso problema, ma occorre rendersene indipendenti, per la propria libertà mentale.

    Poi - come ho anche scritto varie volte - qualcosa è intervenuto che gli fece cambiare idea

    Forse qualche contatto con i seguaci di Seth gli fece cambiare idea ... ??

    Forse potrebbe esserci stato in Egitto ... un’ipotesi che mi sembra fece Robin, se non ricordo male.




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  3. A tal proposito, anche cf. https://associazione-federicoii.blogspot.it/2016/10/, parte finale ...




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  4. Per capir bene queste cose, occorre l’esser **consapevoli** di un fatto: che tutte le vie – basate sulla “mente superiore” -, filosofiche così come religiose, **senz’alcun dubbio** necessarie, tuttavia **non sono in grado** di poter risolvere la crisi in cui siamo. E, al proposito della quale crisi e della guerra mondiale in atto “a pezzi”, occorre dir questo: che non è che, se un vulcano non è esplosivo, non è tuttavia un vulcano … Anzi, i coni vulcanici più enormi li fanno i vulcani **non** esplosivi, per esempio l’Etna in Italia, a paragone del Vesuvio o di Stromboli, questi ultimi due essendo del tipo esplosivo, il Vesuvio esplosivo sottotipo vesuviano. Allo stesso modo, accade oggi …

    Dunque la crisi nella quale siamo è onnicomprensiva, mina **alla radice** la civiltà “tout court” e non è, quindi, una crisi **interna** …




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