venerdì 3 marzo 2023

Che cosa stan facendo (link)?

 

 

Che cosa presentò R. Hess in Inghilterra – in quel tempo non riuscendoci – il perché non è in argomento qui, ma rimane controverso (si rimanda a vari studi, tra cui quelli di G. Galli)? E cosa stan facendo, qui-ed-ora, hic et nunc? Oggi …


Cf

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2023/02/un-passato-link.html.




@i






 

 

13 commenti:

  1. Cf.
    http://www.ortodossiatorino.net/DocumentiSezDoc.php?cat_id=30&id=9829

    Contiene alcuni spunti giusti come degli errori, ma va considerato che chi parla è di religione cristiana ortodossa: per esempio è sicuro che la Cina vuol fare il terzo vincitore tra i due litiganti – non facile farlo sul serio, però –, tuttavia non è certo l’ “A.”! Sicuro che vogliano mandar gli F16, sin dall’inizio, sin da quando si fecero le più grosse manovre Nato dalla Seconda Guerra Mondiale (Nato e Ucraina nel 2021), la guerra era chiara e che la Nato volesse giungere fino in fondo altrettanto. È solo l’ipocrisia che domina l’ “Occidente” che maschera la cosa, nel momento stesso in cui i capi Nato decidessero l’invio degli F16, tutti chinerebbero il capo, italietta per prima.
    Che la Russia avesse scopi limitati nella guerra in Ucraina è altrettanto chiaro, però sempre abbaiare all’orso lo s’inferocisce, anche questo è vero. Com’è verissimo che la Terra sarà sempre più in subbuglio: si appresta quindi “a cambiare pelle”, per così dire … Ma che la Russia combatta contro l’ “A.” non è invece vero: ambedue le sedicenti “grandi” – miserrime – “potenze” cosiddette sono pedine. Chi minaccia l’uso del nucleare, che sia esplicitamente (Russia) o implicitamente (Nato), è un miserabile: siamo dove siamo per la totale nullità delle religioni, del tutto incapaci di svolgere il lor ruolo civilizzatore, schierate invece secondo le opposizioni apparenti che chi comanda impone come “agenda”, in luogo d’imporre la propria di “agenda”, che oggi può esser solo: totale disarmo nucleare ORA! NON domani, ora! I governanti – apparenti – non lo faranno mai e giù a giustificazioni (ridicole), ma le religioni gli scatenano contro le masse divenute popolo (che poi sarebbe lo scopo delle religioni: far sì che le masse divengano popolo), ma esse son così staccate dal popolo, che non hanno alcun potere più, per questo bramano il denaro e il potere politico: sanno che si son allontanati dalle scaturigini popolari della religione. Una religione non può essere solo della minoranza colta, giusto che lo sia, ma non basta: sarebbe una filosofia con pratiche applicazioni ed un rito, ma non è solo questo. È il richiamo alla psiche dei popoli la vera forza: non ce l’hanno più, se mai ce l’hanno avuta. Sanno che, senza denaro e senza potere politico, non sono niente. Purtroppo, per loro, ambedue si pagano, e salato: sei schiavo delle agende imposte al mondo, e non sei più un fattore indipendente della situazione.



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    1. Chi impone la propria agenda, quello ha in mano il gioco. Non è affatto detto che siano i dirigenti apparenti, visto che qualcuno, qualcosa di non identificato, di fatto, gliela impone questa specifica, questa particolare agenda, che è una fra le tante possibili agende, tuttavia proprio questa è imposta e diventa il centro di ogni attenzione.

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    2. Giusto poi quando parla di Scandinavia. Non il solo sabotaggio del Nord Stream 2, sembra invece che ‘o patìr Elpìdhios abbia “visto” davvero qualcosa, ma distorto dal “mondo intermedio (inferiore)” (Guénon) o “astrale (inferiore)” (Paracelso), in pratica: i pregiudizi portano a mal interpretare quanto “visto”, il qual (“visto”), però, può esser giusto. Ora, la Scandinavia ha un suo ruolo in “Le Sette teste del Drago verde”, di “T. LEGRAND” (pseudonimo), e **di lì** venivano gli “ordini” dei “verdi” dati a “Raspùtin”, altro pseudonimo – significa: lascivo, libertino, allusione ai suoi ben noti costumi –, ma il cognome, in effetti, era un altro. Dunque i “verdi”, oggi, son in piena effervescenza. Peccato che oggi nessun membro dei servizi segreti dia qualche “DRITTA” – come fece “T. Legrand” – ma, si sa, il controllo è oggi ben più stretto di altri tempi. Ben difficile che – OGGI – qualcuno “parli” …
      Peraltro – ma qui dobbiamo fermarci – sembrerebbe che patìr Elpìdhios alluda all’uso di armi nucleari: d qui viene il mio commento sulle religioni ed il loro – storico – fallimento. Quest’oggi conclamato.

      P. S. Ne “Le Sette teste del Drago verde”, per la verità, non si parla né del Norge né del Dena – sembra coinvolti nel sabotaggio del Nord S. 2 – ma di Svezia, Finlandia e, soprattutto, *Lituania* …



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    3. Infatti oggi noi non vediamo fughe di notizie sul nodo di questa intersezione fra occulto - cosiddetto - e servizi segreti. Eh, sì, siamo troppo “liberi” … Vi è troppa “libertà”, evidentemente; che va ridotta, ulteriormente …




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  2. Lor signori studino la storia: non che i presidenti repubblicani siano stati “dolci di sale”, ma i presidenti molto guerrafondai son sempre stati democratici; per i repubblicani la guerra è uno strumento pragmatico, per i democratici è strumento ideologico: quindi son sempre stati pericolosissimi. Non si fermano, come i fatti stan qui a dimostrare, quello che c’è mo’ è solo nella linea Truman e Lyndon Johnson. Eccezione: Kennedy, che avrà pur avuto tutti i difetti del mondo, ma non voleva esser suddito del “complesso militar industriale” denunciato da uno a caso, “stranamente” repubblicano, un certo Eisenhower, generale, che li conosceva **benissimo**, benissimo. Soluzione: han fatto fuori Kennedy, letteralmente. Poi han tanto confuso le tracce che oggi, seppur in modo “indiziario” si sa dei mandanti, manca del tutto qualsiasi prova concreta, per cui rimane “complotto”, ma di quelli **veri**, non i complotti dei “complottisti” che vedono solo i complotti che non ci sono. Fu complotto **vero**, come di quelli per uccidere Cesare, cose del genere. Uscì anni fa un interessante libro che raccoglieva tutti i complotti ormai noti, sin dall’antichità, e son sempre complotti per obiettivi *specifici* e **limitati**, che, però, dopo, han tanti effetti e presentano molteplici conseguenze, alcuni dei quali NON VOLUTI da chi faceva il complotto stesso: si ponga ben mente a questo specifico punto, ché in effetti è fondamentale. Ma son sempre eventi e trame caratterizzati da un’ottica limitata: citerei Fouchet al tempo di Luigi XIV (Luigi il Grande di Francia) di Borbone, ma ce ne son tanti, a iosa proprio! Quello di cui cercano di parlare, sbagliando, è un’ **altra** cosa, è un “piano”, di lungo periodo, che si estende per secoli …
    Il “Quarto Livello” – ve n’è anche un “Quinto” – il “Quarto Livello” NON È “politica” … Non ha niente a che vedere con la “politica”, in alcun senso di questo termine.
    I democratici del Sud son sempre stati razzisti (si legga Calhoun, cioè fautori della “libertà”) e il KKK prima versione – ve n’è una seconda, effettivamente più vicina al Partito Nazista americano – era legato direttamente ai democratici.
    Un presidente repubblicano ha “liberato” i “neri d’America”, qualunque cosa s’intenda per “liberare” (l’ha fatto in nome del capitale industriale del Nord “versus” le proprietà fondiarie del Sud, vero, ma l’ha fatto), non è un caso. Non sto dicendo che dei dati storici, da tutti controllabili, solo che non se ne traggono le deduzione del caso. Tutto questo cambia con gli anni ‘60 e ‘70 dels ecolo scorso, con le presidenze Kennedy, prima, e Nixon, poi. Ma basta cambiare la “narrazione” – la “democrazia” in pericolo contro le (**sedicenti**) “autocrazie” – e il gioco è fatto: si può tornare ad essere guerrafondai come sempre (“war as usual”), e cioè: “nil sub sole novum” … Putin non è uno zar, in alcun senso, è un dittatore, stop. Lui lo pretende, si dirà, beh anch’io posso pretendere tante cose, non vuol dire siano vere … La pretesa putiniana gli **serve**, sennò non potrebbero indirizzare tonnellate di denaro nella guerra. Ecco tutto. Dunque che la Russia “combatta” contro l’ “anticristo” è chimera, si tratta, comunque, dell’a.-come-lo-concepiscono-tanti, cioè **non** l’ “A.” com’è “lui meme”, perché la posta in gioco – ricordiamocene una volta – è *spirituale*, **NON** “materiale”, quindi nemmeno “geopolitica”, chiaramente, però, la geopolitica pure conta, chiaro. NON vale zero, chiaro. Ma non si combatte questa “guerra” con i fucili, questo intendo …
    A chi sogna di “Sacro Romano Impero” va detto che il nocciolo – “duro” – rimane quello della legittimità, ci vorrebbe un erede legittimo, sennò quella di esser “autocrati” rimane solo una pretesa o un semplice sogno, niente di più né di altro. Stop.




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  3. Continuate così. Mi raccomando, col clima che presenta il conticino … ma è ancora poco, su questo patìr Elpìdhios ha ragione …






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  4. il link secondo me è da pubblicare, (ho anche la traduzione in italiano abbastanza corretto , molto leggibile)
    https://ordoabchao.ca/articles/occult-secrets-of-the-dalai-lama

    Dimmi tu eventualmente come fare per caricarla.

    PS
    Non ho più i tuoi recapiti (email) per questo scrivo soltanto qui .

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    1. Grazie interessante, essendo link può stare sul blog di link.



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    2. Cf.
      https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/2023/03/07/un-utile-link/

      Pubblicato il link suggerito.



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  5. In pratica, il loro piano è che la guerra duri qualche anno.

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  6. Qualcuno ha detto che c’è una “manina” che mette discordia, oggi. Che confonde le acque, che rende tutto complicato. Certo, è una “manina” … “verde” …!


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  7. Altra osservazione: nella Bibliografia – del testo di Dolcetta qui su citato – si riporta pure il vecchio libro di Werner Gerson, libro interessante. Serrano parla di Hitler – nell’intervista fattagli da Dolcetta, sempre nel testo di qui sopra – come “archetipo”, per cui non è importante se si sia “salvato” dal bunker di Berlino, o non.

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  8. Adesso gli USA stanno parlando esplicitamente della sconfitta di P., ma sin dall’inizio è stato questo! Il segreto di Pulcinella … Se non anche prima dell’inizio …


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