domenica 5 settembre 2021

Due frasi di Paracelso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Il cosiddetto Drago è un essere invisibile, che può divenire visibile e apparire in forma umana […]» (De Fertilitate, Tract. II).

«Un altro simile mostro è il Basilisco […]. Vi sono numerose forme bastarde […] che abitano il piano astrale e appartengono al ‘serpente che avrà la testa schiacciata dal calcagno di Cristo’» (Fragm.)”, F. HARTMANN, Il mondo magico di Paracelso, Edizioni Mediterranee, Roma 2010 (prima ed. 1982), pp. 122-123, corsivi in originale.

 

 

 

@i

 

 

 

 

 

 

 

 

3 commenti:

  1. Sul “drago”, per qualche indicazione, cf.
    https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2019/01/dialettica-yin.pdf,
    pp. 10-11 e nella nota a pie’ pagina n. 15.









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  2. Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”3 novembre 2021 02:30

    “Il «mondo dei fantasmi» o «mondo astrale» non è che quello delle forze profonde, in parte individuali, in parte collettive, e super individuali, agenti nell’uomo integralmente considerato. Tali forze, una volta che la coscienza sia svincolata dalla sua connessione col cervello, si proiettano e visualizzano le immagini simboliche. L’uomo vede come un’esteriorità ciò che prima, essendogli interiore, non poteva realmente conoscere. Nel mondo dei fantasmi […] egli può dunque conoscere sé stesso e non deve conoscere che sé stesso. Allora le apparizioni si rivelano larve, fantasmi […]. Quest’esperienza è pertanto superata da un’altra […]: dalle varie energie, di cui le immagini astrali sono simbolo, si può effettivamente risalire ad enti reali e cosmici, al cui influsso l’uomo ha soggiaciuto [senz’accorgersene = senza ESSERNE CONSAPEVOLI, cioè: qui vi è la Magna Clavis DI tante – oltre che PER tante – debolezze umane, schiavitù, “intossicazioni mentali” di massa, ecc. ecc.: vi sarebbe molto da dire … dobbiamo, tuttavia, in tal caso (nel caso delle “intossicazioni di massa”), fare un passo un po’ al di là del livello solo individuale, ma i “meccanismi mentali” son gli stessi, nella sostanza] e che sono stati essenziali per la sua vita. Se un fuoco di conoscenza e di purificazione arde il mondo dei fantasmi, affiora da esso la prima esperienza del regno di «Color che sono». […] […] [N.d.U.]”, “Introduzione alla magia”, a cura DEL “GRUPPO DI UR”, Edizioni Mediterranee, Roma 2012 (edizione or. 1971, 40 anni fa), vol. I, p. 45, nota a pie’ pagina di un testo di Meyrink, corsivi in originale, grassetti miei, miei commenti fra parentesi quadre.





    @i






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  3. “«[…] una potente Mumia […] può decomporsi e divenire un forte veleno capace di dar vita a innumerevoli, invisibili (microscopiche) esistenze dalle quali possono essere provocate epidemia e pestilenze»”, F. HARTMANN, “Il mondo magico di Paracelso”, Edizioni Mediterranee, Roma 2010, p. 158.
    La “mumia” è: “L’essenza della vita contenuta in qualche veicolo […]. parte dei corpi umani, animali o vegetali, se separati dal loro organismo, mantengono il loro potere vitale e la loro azione specifica per un certo tempo”, dal “Glossario” in ivi, p. 56.


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