venerdì 12 luglio 2019

FRA SETTA




















“Il motto ‘E’ meglio finirla con la paura che vivere in una paura senza fine’ non è particolarmente antico. Schill, l’animoso maggiore prussiano, lo lanciò alla sua schiera di volontari nel 1809, ad Arneburg sull’Elba, prima di tornare a marciare contri i francesi. Ecco dunque un eminente testimone germanico di una delle più enigmatiche di cui abbiano avuto ad occuparsi gli storici: il suicidio del vecchio re ostrogoto Ermanarico alla vista delle schiere unne. Le fonti antiche sono insolitamente magre su questo punto, che dovette avere il valore di un segnale, e il testimone di maggior affidamento è ancora una volta Ammiano Marcellino, l’ufficiale che ha senza dubbio combattuto di persona gli unni e avuto accesso, negli stati maggiori, a tutte le informazioni sul lor conto” (H. Schreiber, Gli Unni, Garzanti Editore, Milano 1976, p. 24).

Questa frase fa parte del libro appena citato, la cui copertina si trova in questo post, cf.
 














Andrea A. Ianniello


















1 commento:

  1. Il post relativo al link riportato qui sopra è stato cancellato, ma ripreso altrove, cf.
    https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2021/06/attila-2017-cancellato-forma-originale-2017.pdf






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