“In Norvegia, alla vigilia di San Giovanni [il 24 giugno, cioè una “festa solstiziale” ma del solstizio d’estate], venivano accesi ai crocevia [NB] falò di nove [NB] diversi tipi di legname, nonché di funghi velenosi [NB].
Si riteneva che tali fuochi potessero sopraffare il potere dei Troll (i Vagabondi) che, se si trovavano nelle vicinanze, dovevano mostrarsi [NB]. Non è improbabile che si ritenesse che tali falò (che sembra venissero accesi, originariamente, per onorare il sole ed infondergli potere, allorché raggiungesse il solstizio d’estate [cioè lo “zenith” ed dunque l’ inizio **del declino** del percorso del Sole nel cielo: non è un paradosso, ma la legge ermetica]) sortissero un effetto simile a quello del sole sui disgraziati Vagabondi. Frasche di vischio (pianta sacra al sole [Nota Bene]) venivano appesi nelle case e nelle stalle, in Svezia, per impedire ai Vagabondi [= Troll] di arrecar danno alle persone ed alle bestie”.
R. S. NOEL, La mitologia di Tolkien, Rusconi Libri, Milano 1984, pp. 153-154, mie osservazioni fra parentesi quadre.
“E il racconto continua: Adamo nota questa Perla e si familiarizza con essa, ma non la riconosce, non vede in essa che una perla qualunque.
Ma ecco che, per volere divino, la Perla comincia a parlare: “Adamo, mi riconosci?
– No.– Davvero Satana (Šayṭān) ha trionfato su di te se hai cancellato il ricordo del tuo Signore”.
A questo punto la Perla assume la sua forma originaria, quella dell’Angelo che era il compagno di Adamo in paradiso:
“Adamo! dov’è la tua promessa ed il tuo impegno?” Adamo trasalisce: il ricordo del patto divino gli ritorna in memoria e piange.
Bacia la Perla bianca – l’Angelo – e rinnova il suo consenso alla promessa e al patto. Allora Dio conferisce alla Perla bianca pura e splendente […] l’aspetto della Pietra, ed è questa Pietra che Adamo porta sulla sua spalla fino in Arabia. Durante questo viaggio egli ha per compagno l’angelo Gabriele, […] perché: quando Adamo è stanco per il peso della Pietra l’angelo Gabriele gli dà il cambio.
Magnifico simbolo [ma davvero!], come a dire che soltanto un altro Angelo può sollevare momentaneamente l’uomo dal peso dell’Angelo, cioè del patto [NB] che impegna tutto il suo destino nei confronti del mondo spirituale.
Ogni giorno ed ogni notte Adamo rinnova il suo impegno mistico verso questa pietra che fu testimone del suo paradiso”.
H. CORBIN, L’immagine del Tempio, Boringhieri, Torino 1983, p. 115, corsivo in originale, grassetti miei. Potente simbolo …! L’ “Angelo” che aiuta l’uomo a portare/sopportare/supportare il “peso” della natura *angelica* – solo potenziale! – dell’uomo e che questi, l’essere umano, NON fa che NEGARE, denegare, annientare, dimenticare, che obliare: giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, atto dopo atto, e secondo dopo secondo, sempre, comunque, dovunque, perché questo è – davvero – l’uomo, “colui che nega” …
Ma “l’Angelo” rimane – lì, nascosto – a chiamar l’uomo al suo destino …
Ed ecco un altro significato della “pietra” in consonanza con quanto s’è detto in un passato post[1]: infatti è “nella pietra” che dorme la “natura divina” …
Chi ha orecchie per …
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/06/per-il-solstizio-destate-considerazioni.html
@i
PS. Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/p/blog-page_24.html
Sul bufalo, di cui si tratta in cf. https://associazione-federicoii.blogspot.com/p/blog-page_24.html
RispondiElimina“BUFALO AFRICANO | Il Più Temuto Guerriero Cornuto Della Savana Documentario Sugli Animali Selvatici”
https://www.youtube.com/watch?v=4EqvukHin14
1 set 2025
[Serenghèti e **non** “Serengeti” : ‘ste voci IA … lasciam perdere …
Nondimeno è vero: il bufalo africano è un animale davvero pericoloso, se prende quella “certa” via di cui al vecchio post ….]
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/06/buon-solstizio-destate_20.html