mercoledì 8 dicembre 2021

Un VECCHIO passo di Guénon … molto “PRESENTE”; o, FORSE, “FUTURO” … [vecchio post, ora ripubblicato, che apparve sul blog del **2018**]

 

 

 

Cf.

https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2021/12/un-vecchio-passo-di-guenon-e280a6-e280a6-vecchio-post-che-apparve-sul-blog-del-2018.pdf.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 commenti:

  1. «Anche quando il nazionalismo parla di tradizione, non si ha nulla che possa richiamare ciò che nelle antiche civiltà corrispondeva a tale parola.
    Si tratta piuttosto di un mito o di una continuità fittizia, basata su di un minimo comun denominatore, dato dalla mera appartenenza ad un dato gruppo. Con la stessa “tradizione” il nazionalismo mira a consolidare uno stato di folla, nella dimensione del tempo oltre che in quella dello spazio, ponendo dietro al singolo l’unità mitica, divinizzata e collettivistica di tutti coloro che lo precedettero.
    La dimensione della trascendenza, di ciò che è superiore alla storia, vi manca del tutto».
    Julius Evola, “Rivolta contro il mondo moderno”, Edizioni Mediterranee, Roma 1969, p. 411.


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