venerdì 15 gennaio 2021

I “GIORNI NERI”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Viviamo i “giorni neri” di Tolkien. Si va verso la dissoluzione a passi rapidi, portati da un “momento inerziale” d’inaudita potenza. Comunque, vediamo alcuni temi sul campo.

 

 

L’ “A.” **non ha** direttamente alcuna relazione con alcun dirigente politico di spicco come tale, ma sono alcuni suoi tirapiedi che hanno relazioni, eventualmente, se serve, con questa gente qui che lui considera secondaria.

 

L’ “A.” vuole la relazione diretta con “laggente”, chiaro? fine discussione, pensarla diversamente = non aver capito niente. In una parola: è un “populista”, che vuole la fine di ogni “intermediazione” di sorta. Ora perché alcuni deviati pensano certe sciocchezze? Le pensano per la storia del Terzo Tempio, cui pensavo proprio stanotte, guarda caso.

 

Il Terzo Tempio non è la ricostruzione “filologicamente corretta” del Secondo, cosa che ho detto spesso, e non mi stanco di ripeterlo[1].

Il Terzo Tempio è la ripresa del sacrificio da parte del sacerdozio ebraico = come dire che “Cristo non è mai sceso nella carne”, cioè la “definizione” di Anticristo = colui che nega la “discesa nella carne” da parte del Cristo. E dico nega, non dico “è dubbioso”, scettico al riguardo o la pensa diversamente, cioè non è semplicemente chi è membro di un’altra religione, assurda deduzione cui si danno tanti cristiani, dalla quale deriva che chi non cristiano è un “anticristo” …! Palese assurdità …

Dunque “nega” qui vuol dire avversa: avversa.

Ed avversare vuol dire affermare il contrario: afferma il contrario

Come si “declina” questo “contrario”, dunque.

 

Il ruolo di Cristo nella storia umana, a parte il Cristianesimo, che riguarda solo una parte dell’umanità, il ruolo di Cristo nella storia umana è stato per l’appunto quello di abolire il sacrificio nel Tempio: l’ “A.” avversa questo = vuol tornare alla situazione precedente.

A lume di logica, ecco la conclusione dell’ “avversare”, cioè: voler tornare ad una situazione “simile” a quella precedente la “discesa” nella “carne” da parte del Cristo.

E ciò significa che – sempre ragionando logicamente – si deve ricostruire il luogo e i mezzi per ripristinare quel sacrificio, ed ecco alcuni che vogliono questo, e l’ “A.” non ha proprio alcun bisogno di sostenerli direttamente.

 

 

Egli li appoggia dall’esterno, e il resto lo fanno questi ultimi, i seguaci di chi vuole il ritorno al sacrificio, seguaci che ci sono indipendentemente dall’ “A.”, ma che questi userà, indirettamente.

 

Ma sappiamo bene che gli Ufo son al centro del loro “Piano[2], infatti sono i dissidi all’interno quelli che stan facendo fuori la G.P., che già è fuori, il problema oggi è: chi si prende le sue spoglie? per farne che?

 

Mi si chiede dell’ “attacco” famoso, da parte dei cosiddetti “UFO”[i], chiaro: ma certo che ne faranno.

Ma non è il System alla base dell’ “attacco” cosiddetto,  qui sta una confusione notevole, che poi è il punto dove W. Von Braun errò: egli, evidentemente, venne a contato con delle “forze” del “governo ombra” che non è il cosiddetto “deep state” – che non è il cosiddetto “deep state” –, e quindi attribuì a dette “forze”, alla radice del sedicente “attacco”, una natura interna al System. Questo perché non poteva concepire vi fosse qualcosa di “fuori” del System.

Ora che il sistema della “Grande Prostituta di ‘Babylonia’” – il cui centro è stato (ed è) negli USA da un certo punto in poi, e che oggi è tanto in crisi all’interno – che il sistema della “Grande Prostituta di ‘Babylonia’” sia in contatto diretto con i cosiddetti “UFO”, è falso. Come si dimostra: chi fu tra i principali “sviluppatori” di progetti “simil UFO”? i nazisti, o, per meglio dire, una parte del centro direttivo dei nazisti, una parte, non tutti … Quando furono scoperti questi “contatti” (con forze estremamente “oscure”, diciamola così …), una parte di quelli che vennero in “contatto” con tali chiamiamole così, per dire, “installazioni”[3], “desiderarono” continuare tali “contatti”. Diciamola sempre così, per dire. Il che, tra l’altro, dimostra come “certe” cose non siano state proprie ai soli nazisti (ovvero a quella parte – ristretta – del vertice nazista che Galli,ed altri, han dimostrato avere delle relazioni “strane”). Questi non erano, meramente, “membri” di un governo: non funziona così (per cui niente “deep state”, ma governo ombra può esserci al contrario, e sfugge a qualsiasi “leak” in termini di “documenti”, perché non si basa su “documenti” ma su “patti”). Non erano membri di un governo neanche dominante, ma predavano le sue risorse in modi nascosti (“ombra”, per l’appunto), per cui la cosa è potuta continuare a lungo. Ne deriva, però, che non sono legati direttamente ai “governi”, per cui accade che i governi “occultino” cose che neanche loro ne capiscono. Per cui accade che dei “governi” possano prendere detto “attacco” in termini “reali” quando invecesi tratta di simulazione, che non vuol dire cosa falsa, ma cosa costruita! Ma che accade realmente.

 

 

Insomma gli “UFO”, alla fine, “attaccano” per modo di dire, l’attacco è “vero” ma chi lo fa non è certo una cosiddetta “astronave”, dunque in realtà è un attacco “falso” ma la “falsità” non è relativa all’ “attacco” bensì a “chi” lo “fa” …

In ogni caso, questo è il passo che vogliono supportare: dal negazionismo a qualche forma di cosiddetto “New Age”, a qualche parodia della “tradizione”, passo che vogliono supportare col meccanismo del “rinforzo” (J. Vallée), sul quale meccanismi s’è citato qualche passo da un libro dello stesso Vallée in qualche precedente post.

 

 

 

 

 

 

 

 

Andrea A. Ianniello

 

 

 

 

 

 

 

 



[1] Vi è una relaziona fra la recente Magna Conjunctio (Albumasar) di Saturno e Giove all’inizio dell’Acquario ed il Tempio gerosolimitano, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/12/in-relazione-alla-recente-magna.html. 

[2] Alcuni parlano del 2025 (prossimo venturo) come d’una data “pivotale”, ma quest’ultima non è altro che la realizzazione del “piano 1925” di cui cf.

https://www.lulu.com/en/en/shop/enrico-fortunia/su-maitreya-e-sul-new-age/paperback/product-1pkv84z.html,

pp. 74-75.

[3] “Installazione”, come Heidegger chiamava l’ “essenza” della tecnica come potenza storica …  

 

 

 

 

 

 



[i] Sugli UFO, e le varie teorie (qui si segue la quinta), ecco un passo interessante: «UFO (Unidentified Flying Object = Oggetto Volanti non Identificato). Termine coniato dall’Aeronautica degli USA per designare ciò che, popolarmente, vien chiamato “Disco Volante”. L’avvistamento di tali “oggetti”, di forma circolare (clypei ardentes) o cilindrica (“Travi e Colonne di Fuoco” [simili a quelle bibliche, il che dimostra trattisi di fenomeno “sottile” che può prendere vie diverse, più precisamente: è un effetto di cause diverse]) è attestato sin dall’epoca dei Romani (cfr. Livio, Plinio, Giulio Ossequente) e nelle epoche successive, fino ai giorni nostri. Il fenomeno però assunse risonanza solo dopo la II Guerra Mondiale, allorché numerosi rapporti di piloti militari riferirono di strane “palle di fuoco” che seguivano e si affiancavano agli aerei in missione, disturbandone le apparecchiature di volo [fenomeni elettromagnetici]. Sebbene nessuno sia finora riuscito a produrre una prova incontrovertibile relativamente alla loro presunta origine extraterrestre, è innegabile che gli avvistamenti siano reali anche se ne restano oscure le cause. Numerose sono le teorie al riguardo:

1) Gli UFO sarebbero delle astronavi aliene, provenienti da civiltà avanzatissime, per osservarci e studiarci;

2) I dischi volanti non son altro che i veicoli usati dai nostri futuri discendenti in grado, per la loro futuristica tecnologia, di viaggiare a ritroso nel tempo. Per […] evitare d’interferire nella Storia, non prenderebbero contatto con noi.

3) I piloti degli UFO sarebbero esseri a metà tra il materiale e lo spirituale, gli Dèi della antiche mitologie o gli Angeli della varie religioni. Scopo della loro presenza sarebbe quello di diffondere un messaggio d’amore, per evitare che il genere umano si autodistrugga.

4) Secondo alcuni sedicenti, pentiti, agenti dei servizi segreti gli E. B. E. (Entità Biologiche Extraterrestri) proverrebbero dal sistema solare Zeta Reticuli e dalla Pleiadi, perché il loro mondo sarebbe divenuto inabitabile a causa delle radiazioni. Ospitati, in alcune basi segrete, dagli USA e dall’URSS (ora chissà da chi!), avrebbero ottenuto da questi Stati il permesso di procurarsi il cibo necessario (sangue umano ed animale mediante rapimenti di persone e mutilazione di bestiame), di procedere ad esperimenti d’ingegneria genetica, il tutto in cambio della fornitura di tecnologie avanzate in campo bellico (l’atmosfera ricorda ben la serie televisiva Visitors [all’epoca famosa] …).

5) Infine, secondo i ricercatori J. Keel e J. Vallée, proprio in ragione del fatto che gli UFO sembrano avere una consistenza immateriale, tali manifestazioni costituirebbero un inganno premeditato perpetrato, ai nostri danni, da intelligenze del mondo “parafisico”. La teoria postula, ovviamente, l’esistenza di un “Mondo Parafisico” [parte del mondo “sottile”], collaterale e compenetrante quello fisico, dominato da entità che, non si sa perché, debbono manifestarsi nella nostra realtà [se uno si legge Smascheramento, di van Reijckenborgh (1956), potrebbe capirlo: ne hanno necessità per nutrirsi, ma non certo “fisicamente”, invece con lo scopo di mantenersi nel “devachèn” nel mondo intermedio, per la legge di relazione fra mondo sottile e mondo intermedio (poiché il mondo sottile è la parte più bassa del mondo intermedio e mediatore fra quest’ultimo e la realtà “fisica” cosiddetta e poiché una separazione netta, fra i due domini, è solo un’idea del tutto astratta)]. Scopo di questa frode sarebbe, attraverso un processo a lungo termine, d’inserire nella nostra mente la certezza o l’ipotesi credibile d’una vita extraterrestre. Ciò porterebbe gli uomini ad allontanarsi progressivamente dalle Religioni e a scartare l’idea tradizionale della possibilità d’una evoluzione spirituale. Secondo i guénoniani, che concordano nella sostanza con la tesi sopra esposta, il fenomeno UFO rappresenterebbe il più temibili degli inganni della Contro-Iniziazione e “l’ultima astuzia del Diavolo” (J. Robin, Le Royaume du Graal, Ed. Trédaniel)», M. Bizzarri – F. Scurria, Sulle tracce del Graal. Alla ricerca dell’immortalità. Il mistero di Rennes-le-Chateau, Edizioni Mediterranee, Roma 1996, pp. 70-71, corsivi in originale, mie osservazioni fra parentesi quadre. per la verità, Robin non afferma che lo scopo sia solo “indebolire” le religioni tradizionali, ma, invece, quello di costruirne una relativamente “nuova”, in ciò Robin sviluppando degli spunti forniti da Guénon nel suo libro sullo spiritismo. Quindi Robin va più in là di Keel e Vallée, ma, nella sostanza – per l’appunto appunto – ne accetta le basi, proprio come affermano Bizzarri e Scurria.

Questo libro è citato nel in un post precedente, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/02/sul-carnabal.html.

 

 

 

 

 

 

18 commenti:

  1. Viene spontaneo associare gli "Alieni" ai cosiddetti Jinn malvagi...

    ... e c'è una storiella agghiacciante secondo la quale Giovanni XXIII ne avrebbe incontrato uno, di questi "alieni", dall'aspetto, dice la storiella, "assolutamente umano".

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    1. Vi è una evidente relazioe fra i cosiddetti “alieni” e i “jinn”, della categoria malvagia ... (Di jinn ve n’è di molte specie)


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  2. In pratica, l’ “A.” si pensa come una sorta di nuovo Lutero che difende le “libertà”?, e chiama alla rivolta mondiale? Plausibile, ma ovviamente i soliti noti non ci arrivano nemmeno a pensarlo, con la loro immagine **ridicola** dell’ “A.” cosiddetto “conquistatore ‘invincibile’” che “schiavizza” il mondo, sorta di Gengis Khan reincarnato (o Sauron, variante): immagine semplicemente ridicola.
    Le macchine, il digitale, stanno schiavizzando il mondo, non vi è bisogno di alcun “A.”, il tutto in un sistema di simulazione auto replicante-si – come un virus – ed auto sostenente-si (i virus non si riproducono: si replicano, come i cloni: siam in un sistema clone?), ed è inevitabile che, di fronte allo spettacolo delle società occidentali che stanno in “melt down”, alcuni “vedano la luce” nel proseguimento “sine die” della “digitalizzazione spinta”. Dunque, ben lungi – ma proprio ben lungi – dalla sedicente “dittatura” sanitaria (per i gonzi, fenomeno di “rinforzo” alla Vallée?), stiamo andando “dritti dritti” verso la dittatura **finanziaria**, nel silenzio più assordante. Incredibile non è vero? … “E nessuno potrà commerciare se non …”, mi limito qui solo ad evocare alla lontana il versetto dell’ “Ap.” di Giovanni, versetto tirato a destra e a manca per i fini più diversi, ma che si realizzerà, ovviamente in modalità cui nessuno aveva pensato … Anche questo è un classico, non è vero? Quando mai le cose si sono realizzate secondo le interpretazioni più “letteralistiche” ed ingenue? Mai.
    **Mai**.
    In un mondo “glaciato” – quella “glaciazione sociale” della quale parlava “illo tempore” Baudrillard ne “La sinistra divina”, Feltrinelli, Milano ***1986*** - in un mondo “glaciato”, l’appello ad una rivolta globale potrebbe avere il suo “appeal” nella nostra neo(ri)nata stagione “acquariana” …




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  3. I vari “lock down” **mascherano** il vero e proprio “melt down” – fusione del “nocciolo duro” (“Hard kernel”) – delle società occidentali, se ancor ve n’erano delle vestigia. L’ “Occidente moderno” si è basato su: “individuo, libertà, Stato, storia”, Introduzione di Carlo Galli a E. JÜNGER – C. SCHMITT, “Il nodo di Gordio. Dialogo su Oriente e Occidente nella storia del mondo”, Il Mulino, Bologna 1987**, p. 9, “quadruplice alleanza” che è andata incontro ad una crescente eclissi: prima a cadere fu la “storia”, secondo lo “Stato” – dagli anni Ottanta del secolo scorso, anzi, dalla fine dei Settanta, per completarsi con la “fine” del “comunismo” cosiddetta, necessariamente accompagnata da perduranti guaiti di piacere, “fine” della “speranza” comunista, per quanto fasulla, ma **non** fine degli stati più forti, che si son limitati a riciclarsi, sorprendendo i gonzi occidentali) e che doveva aprire l’ “età del **similoro** (ottone, insomma)” della “globalizzazione ‘felice’”, come la chiamo con evidente ironia –; seguì la “libertà”, caduta per “melt down” interno, poiché schiacciatasi sull’ **unica cosa** rimasta in Occidente: l’ “i n d i v i d u o”. Il “super individuo” **“Ich über alles”**, come dico: sua indistinta eccellenza. Perché furoreggia la destra “sovranista”? Perché risponde alla caduta provocata dalla diffusione dell’ “iper” individualismo di massa, individualismo iper reale, così reale da esserne privo, risponde alla caduta, all’attacco all’ultimo baluardo della modernità (l’individuo “über alles”), e va in **difesa** di tale assunto: se voi vedete tutte le manifestazioni delle destre “sovraniste” o “neonazionaliste”, che dir si voglia, si aggregano attorno alla “difesa” dell’ **individuo** MODERNO – **moderno** – dettaglio NON secondario. Questo “discrmen” è preciso e consente d’individuarne la molla, la motivazione, il movente. La “nazione” che vogliono difendere, non è altro un grosso individuo”; tutto inizia e termina con “te”. “Tu sei tutto ed hai diritto al tutto”, si potrebbe chiosare … Che una tale “mentalità”, possa essere la “soluzione” – scioglimento – della crisi del mondo moderno, quando invece n’è il prodotto, è **chimera pura**, cui si danno i “tradizionalisti” …
    Esso “sovranismo”, dunque, nasce con il digitale. Ecco come accade che il digitale, man mano che si sviluppa, produce forme come “sovranismo”, egoismo d’ogni genere, la “rivolta dei ricchi” e tanti fenomeni apparentemente distinti e disparati, del tutto incomprensibili con la vecchia mentalità liberale, o anche di vecchia destra”, per intenderci.
    Il digitale si costruisce così: tu sei il “mondo” e, con un click, in tempo “reale” – del tutto irreale perché nato da un “device” tecnico – devi avere “a tua disposizione” il “mondo” cosiddetto. Cosa che il virus ha intaccato: il virus ha intaccato questo punto preciso: calcio all’inguine non al “mondo moderno” (d’altri tempi no: con stati ch’erano ancora tali la pandemia sarebbe stata bloccata da misura draconiane, durissime, anche operate da parte di stati liberali – basta studiarsi la storia – ma oggi del tutto impossibili, perché c’è stato l’iper individualismo di massa), ma invece al mondo digitale. Che reagisce non mettendosi in crisi, al contrario, ma proseguendo ancor più SULLA e NELLA via intrapresa, che oggi è ingovernabile. E chi “paga” il “gran Cassino”? I residui stati liberali, ecco chi paga. Si giunge così alla necessaria deduzione: quelli che stanno “difendendo” la “libertà” – solo individuale, il “click” che ti mette a disposizione il mondo – in realtà la stanno minando: stanno minando i residui di “libertà” dell’ex, ormai, stato (“chi è stato è stato”) **liberale** avendo in vista una “costruzione” del mondo che già minaccia d’essere glaciale. Ed è una “costruzione” del mondo che si richiama la **rivolta** come suo pane – senza formaggio – quotidiano. Chi chiamerà, dunque, alla “rivolta globale”, questo pare ormai esser il solo, l’unico quesito che ci rimane.




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    1. Bisogna attendere che la glaciazione sia completa o comunque a regime (?) prima che scoppi inaudita e inudita la rivolta. Forse non è saggio tirare le somme per ipotizzare una data, ma a questo punto non credo che bisognerà attendere per più di un decennio...

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    2. Le date sono sempre state problematiche, data – gioco di parole – la complessità e la dispersività delle forze in campo: l’astrologia può aiutare, dare delle indicazioni. A tal proposito, cf.
      https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/04/su-duna-non-sud-duna-ri-cor-renza.html.

      Detto tutto ciò, rimane che – effettivamente – il vero problema è la “maturità” della “Crisi del mondo moderno” (Guénon, del quale ricorre il settantesimo della morte, cf.
      https://associazione-federicoii.blogspot.com/2021/01/ricordando-la-scomparsa-di-rene-guenon.html).
      Ed altrettanto effettivamente, dato lo “squacquarecquamiénto” della situazione globale – con punte peggiori nei paesi dominati dai Gemelli e/o dal Cancro (Italia ma pure USA ma pure Argentina) – i tempi non possono esser molto lunghi ormai.
      Taluno cita il 2025 come data importante, nel post “ivi quivi suso” vi è una nota ad un testo dove si parla di questo “piano” alquanto vecchio la cui conclusione sarebbe stata il 2025. Noi sappiamo che le cose possono accelerare in un momento. “Chiave di volta” di tutta questa situazione – nel clima tanto “atmosferico” quanto “mentale” – si è che la mutevolezza, la “volatilità” e i cambiamenti “EX ABRUPTO” (dal caldo al freddo – e vice versa – in pochissimo tempo) sono estremi. Peggio: crescenti. Davvero entriam in una sorta di “zona Cesarini” cosmica, nella quale tutto è possibile. Anche l’ “invasione” da parte di **pretesi** “alieni” che, come s’è detto “ivi quivi suso”, è “vera” l’invasione, ma è “falsa” che avvenga da arte di sedicenti “astro navi” …
      Ed è altrettanto falso che avvenga per “puntellare” la crescente, inevitabile instabilità – STRUTTURALE, **strutturale** – del SYSTEM. E qui sia consentito fare una precisazione: a fronte di quanto da me detto – ma è fare 2+2=4 – sulla inevitabile, crescente digitalizzazione “spinta”, qualcuno dice: certo, son “anche” d’accordo, e poi mi cita cose che danno per scontato che il cambiamento non c’è mai stato, e fa riferimento a cosa sostanzialmente **novecentesche** (magari sarebbe il caso di scrivere – a chiare lettere – un posticino che spieghi qual è la differenza strutturale fra “rappresentazione” e “digitalizzazione”). Ma, cari miei: il cambiamento, in gran parte, c’è già stato e non da ieri: l’intervento della digitalizzazione – che ora prenderà un altro “boost” – non lascia la realtà com’era prima, non interviene su di una realtà che, “in sostanza”, rimane quella, ma ne altera definitivamente ed irreversibilmente i dati essenziali.
      Sta tutto qua: nei decenni scorsi è stato impossibile far capire – se non a pochissimi – l’alterazione sostanziale sistemica che stava comunque avvenendo. Chi non l’ha capito ha dato il maggior contributo acciocché la situazione divenisse ciò che, poi, è divenuto. Ed oggi è sostanzialmente impossibile far capre certe cose perché si è sviluppata l’inversione: la realtà simulata è la “vera” realtà, la realtà “vera” – cioè materiale – è una simulazione. Per questo negano il virus, perché la realtà material oggi non esiste, questo è avvenuto.











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  4. Sono l'anonima che è intervenuta nel post di Galli parlando di Culianu...
    La ringrazio per fare il punto sul vero problema che tutti non riescono a vedere:la digitalizzazione imperante e la sostituzione del reale col virtuale,Incredibile come il novanta per cento della poplazione mondiale sia convinta di salvare la situazione con la cosiddetta quarta rivoluzione industriale proprio non ci arrivano a capire che la tecnologia distruggerà ancora di più il libero arbitrio e il rapporto con la realtà vera.Concondo con la sua analisi sull A. ho sempre pensato che quando apparirà sulla scena non sarà di certo un clone di Hitler quanto qulacosa di molto insidioso,tra l altro mi pare che in un suo vecchio post secondo le sue asservazioni l A.sarà pure contro la digitalizzazione quindi ancora più insidioso...Colgo l occasione per salutare lei e il commentatore che ha equiparato jinn cattivi agli alieni stessa cosa che penso io,anzi...mi viene in mente i saggi di CHarles Upton "cracks in the great wall" interessante anche sul fenomeno UFo "Rapite" di Karla Turner.

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    1. Grazie dei commenti, e dei suggerimenti bibliografici; a proposito del https://chinkinthegreatwall.wordpress.com/

      Non può essere un clone di Hitler- non avrebbe senso - ma delle stesse “ispirazioni” (mettiamola così) presiedono e all’uno e all’altro, che rimangono ben distinti, con una sola cosa che li accomuna: l’ “oratoria avvincente”, come suol chiamarsi … L’ “A.” è tutto un’insidia … sennò che “A.” è? … domanda retorica … “fino a sedurre – ‘se fosse possibile’ – anche gli ‘eletti’”, parmi dica il verso evangelico (cito a memoria) … mi si corregga se mal ricordo …

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  5. Oggi – 19 gennaio – il sole passa sul 0° dell’Acquario, attivando – per mezzo del sole, però eh – la “Magna (et Bevi [scherzo]) Conjunctio” di Sat.-e-Giove in Aqua., del 21 dicembre anno scorso. Ma il punto di attivazione profondo sarà – come si dice in questo vecchio post, cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/04/su-duna-non-sud-duna-ri-cor-renza.html –
    quando Plutone passerà per il grado 0 dell’ “Aquarius”, così attivando lo “stellium” in Aquarius del – lontano ma non troppo – **1 9 6 2**, quella della “nascita dell’ ‘A.’”, ma nascita **symbolica**, eh, attenzione, non cadiamo su queste cose.



    PS.
    Cf.
    https://www.lulu.com/en/en/shop/enrico-fortunia/chink-in-the-great-wall/ebook/product-1epzvd96.html,
    **gratis** materiale da quel vecchio blog.
    Occorre iscirversi, ma oggi è così ormai un poco dappertutto: il digitale “ÜBER ALLES” …

    Iscriviti e “FA PARTE” … di cosa??
    Di una simulazione …








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  6. Vorrei – a questo giunti nella nostra interessante discussione (con un “seme”, come suol dirsi, con un capo ed una coda, non gli strilli da web o le chiacchiere senza fine (manipolate da varie propagande) dei social) – proporre una domanda (cui risponderò dicendo la “mia”, ognuno liberissimo di pensarla, poi, come vuole, unico “discrimen” essendo però quella strana, inutile cosettina detta “realtà”, con la quale dobbiamo fare i conti, ci piaccia o non); ed eccola:
    La famigerata “invasione (sedicente) ‘aliena’”, viene dopo la “rivolta globale” (*), oppure prima e porta verso quest’ultima?
    Problemino non secondario, direi (“panda rèi” (**)) …
    A mio avviso, **viene dopo**, e vi è una logica ben precisa in questo, in quanto la sedicente invasione sedicente “aliena” ha il senso di un intervento dissolvente la realtà oltre il livello tutto sommato “sociale”, al quale appartiene ancora – pur proveniente da un’origine davvero “aliena” (ma in altro senso) – la “rivolta globale”, la quale, alla fin fine, si deve attuare in delle società umane. Ma la sedicente “invasione” sedicente “aliena” non è di origine “umana”, non per questo “sovrumana dunque “infraumana”, se si può dir così …




    (*) Ricordo le parole di R. Baschera – in un vetusto libercolo che m’è capitato citar “viepiù” volte nel blog –, lo qual (Baschera), negli anni **Ottanta del secolo scorso**, sottolineava – fra i pochissimi (altro che “A.” cosiddetto “nuovo Gengis Khan” e conquistatore invincibile!) –, che tutte le affermazioni dell’ “A.” saranno di apparente “buon senso” ma, in realtà, conterranno, sempre comunque, delle “incitazioni alla rivolta”, stavolta però “globale” (ed è l’amplitudine, la dimensione, che sfuggiva a Baschera, ma **non** la direzione, dove vedeva giusto: gente ancor oggi non lo vede!, è quanto dire …). Insomma, spanderà il fiele ben condito da miele … tu ti mangi il miele, e in effetti t’ingolli del fiele … del veleno, che, inevitabilmente, farà il suo effetto …

    (**) Pronuncia neogreca di “panta” …




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    1. Io escluderei che la "sedicente invasione" avvenga prima della rivolta, ma forse... nel mentre? Dico questo perché per ora non riesco a vedere la possibilità di una rivolta simile senza un intervento "altro", ma forse sottovaluto fenomeni (ma proprio fantasmagorici) come quello della rivoluzione "green", immaginando che non possa estendersi a tal punto senza una vera e propria catastrofe. Lo stesso vale per altri possibili fenomeni come un "elicopter money" globale (anche questo è in un certo senso rivoluzionario) ;immaginando che la crisi post-Covid non possa giungere a tanto.

      Certo che forze più che "umane" potrebbero dare una bella spintarella a certe cose per farle strabordare! In tal caso la sedicente invasione avverrebbe sicuramente dopo la rivoluzione.

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    2. Appunto “logicamente” – nella presupposizione che il “divenire” sia logico, oltre che cronologico … – la sedicente “invasione” non può avvenire se non dopo la “rivolta”, sennò non ha un gran senso …
      Nel frattempo (“in the meantime” …), cosa: e qui hai ragione,s senza un “intervento” la situazione globale non fa che decomporsi – e ci stiamo dissolvendo da un bel po’ di tempo, ormai! – senza tuttavia “sfociare” in un qualcosa di decisivo: è così, è proprio così che funziona. Ogni processo si perpetua per inerzia, e il “momento inerziale” della modernità è tremendamente potente, tra l’altro. Dunque “oportet” o “necesse est” che dell’ “altro” si manifesti allo scopo di “dare una spintarella”, per così dire, per far sì che certe cose “strabordino”, rompano i **residui** argini della **modernità** – ormai residuale per sua stessa natura –, e si osservi che oggi tutto sta a “difesa della modernità” di fronte agli sviluppi che, nella modernità e nati dalla sua stessa crisi, la portino oltre quel “limes” invisibile che porterebbe alla situazione “giusta”. Ma, ed ecco il punto, la situazione giusta nasce dall’ “entrata del cavallo di rincorsa nel Palio”, ovvero questa è la situazione giusta – che alcune forze del “governo ombra” ricercano – e dopo, dunque, il “cavallo di rincorsa” entra nella corsa? Entrato in corsa, gli eventi srotolano abbastanza rapidi.




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  7. Ci lavorano, ma è il vero punto, quello che ho detto varie volte: chi ha letto il libercolo su “Maitreya” perde di vista l’essenza, ch’è questa: tu puoi manifestarti **se e solo se** hai risolto questo punto; chi ne sa di magia - ma davvero, non i “magonzoli” - sa benissimo che il problema centrale di ogni “atto magico” è **sempre - **sempre - questo: **il passaggio dal sottile al denso**, poiché il denso è mal attrezzato a lavorare col sottile, questo è il punto.


    Se sinora non si son mai manifestati si è che non hanno **mai** risolto questo specifico problema, ch’è decisivo e centrale.






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  8. Colgo l’occasione per dire che l’uso del termine “magia” nel libro citato qui sopra, nella nota n°2, a pie’ pag., sembra solo negativo: questo è, però, eccessivo e non corrisponde all’idea di Guénon. Certo che la magia è molto contingente, in tal senso pericolosa, ma non necessariamente sempre negativa: in parallelo è come credere che tutti i “jinn” siano “cattivi”, ma le cose non stanno esattamente così, pur essendo quelli “malvagi” molti ed entrarci in contatto – cosa difficilissima per l’uomo moderno e contemporaneo in particolare – non è proprio consigliabile …

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    1. Se i cosiddetti “alieni” – meglio i cosiddetti “Ufo” – non son altro se non parte delle cosiddette “stirpi” di “Gog e Magog” (**simboliche**), poiché queste vengono dopo che “l’A.” si è manifestato – e i tempi non posson più esser tanto lontani, cf. nota n°2 a pie’ pagina qui sopra – se ne deve dedurre che anche i cosiddetti “Ufo”, pur essendo **già** presenti ed “influenti”, evidentemente si manifesteranno nella loro piena “potenza” soltanto **dopo** che tutto quest’ “ambaradan” sarà compiutosi … evidentemente …




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  9. Si è che la destra globale ormai è dominata mani da “certe” suggestioni che provengono da “certi luoghi”, non il contrario: credono di dominarle, ma le cose, come sempre del resto, andranno per tutt’altra via. Stan tentando di usare il “sottosuolo” globale in un’anti “Rivoluzione d’Ottobre”, per così dire “à rebours” (Huysmans), questo è, in vista della “rivolta globale” che sarà fatta in nome dell’ “identità” e del “ritorno” alla “tradizione occidentale” o cose simili. ma i problemi che ciò darà non potranno essere risolti se non dall’ulteriore proseguimento della deriva digitale nella quale siamo. In altre parole, le destre attuali non hanno alcun mezzo per poter dominare questa forza. Che tuttavia contribuiscono a scatenare …
    Mi ricordo quel vecchio scritto, citato in un commento al post:
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2017/10/san-leucio-ii-in-margine-alla.html,
    e ch’era citato in u altro post, ormai cancellato:
    http://associazione-federicoii.blogspot.it/2017/09/17-anni-fa-lautunno-del-mondo-moderno.html.
    Poi viene citato, invece, nella nota finale “i” al post:
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/11/due-lobby-attualmente-in-lizza-nel.html.

    Ho visto che alcuni citano – di Guénon – “Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi” e si baloccano fra “bestie di terra” e “di mare”, fra le quali due – nella storia – si son sviluppati pasticci interpretativi proprio ingarbugliatissimi, senza mai arrivare al “nocciolo duro” di tal libro: che cioè “il diavolo odia la modernità”, il diavolo **non è**moderno, che il “Regno della Quantità” sarebbe terminato. Certo che la modernità è stata legata a certe forze, ma secoli fa, quando la modernità doveva spaccare da dentro le civiltà tradizionali, nello specifico quella occidentale, ma, da una certa data in poi, mai e poi mai – dico mai – le forze che spingo alla fine del sistema sono state a favore della modernità classica. Mai a favore della “democrazia liberale”, anche se, certo, pure qui ci sono le forze della destra liberale “old style” che si fanno trascinare da quelle della destra cosiddetta “populista” o “neonazionalista” (più esatto), ed anche questo “NIL SUB SOLE NOVUM”, poiché, tranne Churchill e De Gaulle, per il resto è **semrpe** stato così: la destra liberale non è mai stata un argine alle destre più estremiste, poiché il cosiddetto “populismo” non è mai stato un evento fortuito né un incidente di percorso della democrazia, ma un suo volto costante, che riemerge nelle situazioni critiche. Al contrario, la sinistra, ogni “sinistra”, è andata in “meltdown” – fusione del nocciolo – quando si è arresa, mani e piedi, alla globalizzazione, che ah scambiato per il suo vecchio “internazionalismo” cosiddetto. La globalizzazione con i “diritti” è chimera pura.
    Dunque attendiamoci che, con modalità diverse, la “rivolta globale” cresca, anche se sinora rimane nei margini la forza diciamo così “particolare” … Ci dev’essere, dunque, prima o poi, una “liaison dangereuse” da qualche parte o in qualche modo, che, però, per ora presenta solo delle avvisaglie. Si vedrà come va …







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  10. Dunque per le date, cf. (il già qui su citato)
    https://www.lulu.com/en/en/shop/enrico-fortunia/su-maitreya-e-sul-new-age/paperback/product-1pkv84z.html/;
    per la “M”, cf.
    http://www.delosstore.it/delosbooks/22404/sherlock-magazine-6-i-nuovi-studi-di-sherlock-holmes/.

    Anche – per altri indizi – cf.
    https://www.lulu.com/shop/enrico-fortunia/la-valle-del-pavone-blu/ebook/product-17529623.html/ (gratis).


    Dunque “tracce” sparse ma “convergenti”, tuttavia la “convergenza” dovrà esser operata da chi legge, ponendo le parti accanto e vicine, ricostruendo, nella misura del possibile, l’ “intero” …
    Consiglierei anche questo: cf.
    http://www.superzeko.net/doc_incanus/IncanusConsiderazioniSullaControiniziazione.html/ … e cf.
    http://www.superzeko.net/doc_incanus/IncanusSullaDifferenteUbicazioneDiUnaTorreDelDiavolo.pdf/ ,,,















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  11. Dietro il tenebroso affaire” di Rennes-le-Chateau c’è, dunque, il “myth” del “Grande Monarca”, il “re defunto” che “ritorna”? Non havvi dubbio, non havvi alcun …
    Solo che non ritorno il (**vero**) Mahdì, non è Gesar di Ling, no: è la “resurrectione” del “mai morto”, su questo Bizzarri vede giusto, altre cose no, ma il nocciolo è giusto, è così. Ed è incredibile la ramificazione (anche “politiche”) di queste cose, come possono leggersi nel libro, di ventun anni fa, ormai, di Mackness e Patton, citato da qualche parte in questo blog …

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