giovedì 14 febbraio 2019

La “cosa bella”













Ma la “cosa bella” – io la chiamo brutta, però – si è che, se la sinistra non mette in questione la modernità, la destra **sembra** farlo, ma è prigioniera di tutte le illusioni moderne, il “popolo” e la “democrazia” in primis, e com’è che questa **seconda osservazione** la si fa molto meno? Com’è?
Lo spieghino, lor signori, se ne son capaci: ma non lo sono.

Certo è così, la democrazia implica una qualche forma di scelta, ma, si ponga mente, è la scelta fra classi dirigenti, che devono già essere presenti: essa non può “fornire” classi dirigenti qualora siano assenti, come oggi lo sono. 








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PS. All’ “Anticristo hippienon ho mai creduto, se s’intende che si vestirà come hippie o cose del genere (che lo “hippyismo” sia stato usato per indebolire ancor più l’ho ci dente, è chiaro, ma è **altro** discorso) proprio perché alla “Grande Prostituta di Babylonia” al termine - si osservino le Magnae Conjunctiones di Sat. e Plu. in Cap. nel gennaio anno prox. della quale (Conj.) questo febbraio è preludio (ma su ‘ste cose nel blog son stato chiaro) - ma non sarà neanche un “anti” papa: scordatevi cose note, please, se ce la fate.  

Siamo alla follia della zero percezione delle differenze storiche, tutto va con tutto, cioè: niente con niente.
La visione complessiva supera sempre quella parziale, e né che si costruisca meramente aggiungendo le parti fra loro: questo è l’abc della “metaphysica”.
Tu vedi perché c’è un punto di fuoco, un focus; ed esso non si costruisce in maniera meramente additiva. In realtà, non si “costruisce” proprio ....improvvisamente metti tutto a fuoco, e tutto stava già lì, sotto i tuoi occhi.
Micro “satorì” per qualcuno, sì, e improvvisamente, niente lo annunciava ... vedi ...
Devi spiegare perché non vedevi, non perché vedi, è il contrario ....



 





















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