domenica 14 luglio 2024

Rifanno il Centro Pompidou, in piena consonanza con l’epoca di oggi … Un altro esempio di “Effetto Beaubourg” …

 

 

 

 

 

 

 

Non vi è tempo – causa caldaccio – per post più impegnativi, ma intanto succedono tante cose, per cui l’unica via è riusare vecchi post …

A me di verte moltissimo questo: che poi le cose accadono – ma non come lor signori se l’erano immaginato – e quindi non reagiscono, sta tutto sotto il naso e reazioni zero! Ah ah …

Sta succedendo tutto, una cosa per volta – ovvietà pure questa ma in tempo di cosiddetto “tempo reale” (cioè irreale!) la cosa non è più così “ovvia” – e non lo vedono! Ah ah, ci sarebbe da ridere ma la cosa in realtà fa solo piangere …

Ma veniamo al punto.

 

Sono stati annunciati lavori di rifacimento del “Centre Pompidou” a Parigi, partiranno dall’anno prossimo per concludersi – guarda caso – nel 2030. E poiché quell’edificio ha un valore di “segnacolo” – non “symbolico” però – ciò vuol dire che il modello da esso rappresentato è in crisi, e necessita di “lavori” di “rifacimento” che termineranno nel … 2030 … Quest’ultima data sembra diventare, ogni giorno di più, più “fatidica” …

Dall’ “Effetto Beaubourg” all’ “Effetto Covid” …

**E VICEVERSA** …! Questo è stato il “tragitto” fatto ma tanti son rimasti come “bloccati e fotografati” nell’ “Effetto Covid” … .

Cioè: cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/06/dall-effetto-beaubourg-all-effetto-covid.html.  

E poi, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/06/effetto-covid.html.  

In attesa – en attente – del passaggio dallo “stato d’emergenza perenne” allo “stato d’eccezione” schimittiano [1]. Dance l’attente

 

@i

 

 

[1] Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/03/lo-stato-di-emergenza-virilio-ma-globale.html.

Anche cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2022/03/ho-gia-una-volta-condiviso-questa-frase.html. E, per non finire, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/09/europa-neo-nazionalistica-e-prima.html.

 

PPS. Anche cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/01/le-forze-oggi-al.html  

 

 

 

 

 

 

 

8 commenti:

  1. Cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2017/04/la-storia-una-giungla-di-fiere.html








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  2. Cf.
    https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/2024/06/04/e-k-b-e-ein-kleiner-beaubourg-effekt/






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    1. “Parigi, prima del Centre Pompidou” cf.
      https://lacittadelsale.blogspot.com/2010/11/parigi-prima-del-centre-pompidou.html







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  3. Cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/05/copertine-di-storia-locale-2.html


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  4. Segnalo AA.VV., “Il tempo dell’Assunta. Riti, immagini e storia di Guardia Sanframondi”, a cura di V. Esposito, Sinapse, Salerno agosto 2024, seconda edizione, la prima è del 2017. Contiene immagini dei riti del 2010, ormai 14 anni fa. Su questi ultimi, cf.
    https://lacittadelsale.blogspot.com/2010/09/guardia-sanframondi-agosto-2010-2.html






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    1. Alcuni link dal blog di circa 12 anni fa o più, cf.
      https://lacittadelsale.blogspot.com/2010/09/un-cinese-venezia.html

      https://lacittadelsale.blogspot.com/2011/04/guerra-rivoluzione-anatre.html

      https://lacittadelsale.blogspot.com/2011/10/scauri-mare-di-lato.html
      https://lacittadelsale.blogspot.com/2011/10/strada-canossiana-al-paese-di-matilde.html
      https://lacittadelsale.blogspot.com/2011/10/parco-crostolo-reggio-emilia-alle.html

      https://lacittadelsale.blogspot.com/2011/11/discorso-di-paolo-allareopago.html
      https://lacittadelsale.blogspot.com/2012/05/gerardo-del-prete-quer-pasticciaccio_08.html






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  5. Una segnalazione interessante: AA.VV., “San Vincenzo al Volturno”, Cosmo Iannone Editore, Isernia **2004**, con varie cose di non picoclo interesse all’interno. Mi limito qui solo a sottolineare – sul monastero “vecchio” (San Vincenzo al Volturno si compone, in realtà, di due monasteri: il “vecchio” e il nuovo) – la Crypta di Epifanio (abate dall’824 al 842) e certi suoi affreschi, che vedono l’influsso chiaramente orientale, con una splendida Maria regina sul trono dentro un cerchio quasi perfetto, che ricorda non poco dipinti buddhisti; ma non è questo quel che volevo segnale: si è che si tratta dei pochi siti dove gli arcangeli son **quattro** e non – in ossequio alla Trinità – tre: vi è, in più, Uriele, presto sparito … Tale particolarità è appena citata, “en passant”, nel resto: cf. ivi, p. 173 … Uriele, presto “scacciato” dalle raffigurazioni “canoniche”, farà di seguito una sua buona carriera nel campo “magistico” non a caso: anche questa però non è una novità, quanto 2scartatao” non sparisce. Mai.








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    1. “Ai tempi di sant’Ambrogio l’arcangelo Uriele era molto venerato ma col tempo venne dimenticato, principalmente per il fatto di non esser citato se non in fonti apocrife; per questo fu escluso dagli angeli accettati dalla Chiesa cattolica in seguito al concilio di Aquisgrana del 789. Protagonista del libro apocrifo di **Enoc etiope**, è presente nel quarto libro di Ezra, dove si narra che fu l’angelo inviato da Dio **ad annunciare il Giudizio finale**, mentre […] il Vangelo apocrifo di Bartolomeo […] racconta che Uriele fu il quinto angelo creato. Nonostante sia rimasto vivo il suo ricordo nell’angelologia moderna, soprattutto in relazione **all’alchimia** (**ch’egli avrebbe portato sulla terra**), alla **cabala** ed alla **conoscenza degli astri**, la sua iconografia non ebbe modo di svilupparsi particolarmente, proprio perché, essendo l’arte principalmente legata al mondo ufficiale della Chiesa, non era apprezzata la sua raffigurazione. È pertanto riconoscibile distintamente nelle storie del Battista, poiché secondo la tradizione fu l’angelo che lo condusse nel deserto da bambino per la sua istruzione”, R. GIORGI, “Angeli e demoni”, Prima Parte: “L’esercito del cielo”, Mondadori Electa, Milano **2004**, p. 140, grassetti miei segnati con <**>.













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