Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2017/08/benedetto-da-norcia-o-della-decadenza-e.html.
Il post su Attila, che vi era in quel tempo, poi è stato cancellato e risalvato, al link,
cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2021/12/cancellato-ripubblicato-ricancellato.html.
@i
In realtà, il primo post qui sopra era il “sunto” di uno scritto precedente, del **2007**, cf.
RispondiEliminahttps://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/02/prologo-del-2007.pdf
Che fare?....Per prima cosa limitare l'espozizione al digitale stando alla larga da app metaversi social ecc,diffondere arte e cultura e fare del bene intorno a noi partendo dalle nostre realtà più vicine famiglia,quartiere,città ecc cercando di sottrarre quante più persone possibili alla meccanizzazione,contatto con la natura e la contemplazione almeno queste cose individualmente poi bisognerebbe unirci anche con gente lontana che sposa il nostro modo di vedere.STare il più possibile in zone con un minimo di autosufficienza-es conoscendo contadini del luogo società di aiuto ecc evitando le sirene delle smart cities...Almeno questo per cominciare credo che il mondo spirituale verrà in nostro soccorso
RispondiEliminaCerto la prima cosa è, diciamo, buon senso (assai assente nei nostri famosi tempi speudo evoluti, ma è buon senso).
EliminaIl problema degli approvogionamenti è reale.
Ma il punto vero è questo: tutte le cosiddette “idee” che partano dall’assunto che si possa “evitare” ciò che dev’essere, sono – per loro natura – destinate a non aver successo.
Non si può evitar niente: non ci sono “caverne nei Carpazi” (o da qulsiasi altra parte) dove rifugiarsi, ma invece occorre affrontare. Se così è – se così è (si badi bene …!) –, se così è, si diceva, l’aiuto spirituale **NON** mancherà, questo è CERTO. Il che non significa, a livello individuale, non fare quel che che si può, ma ben avendo in testa l’ “amplitudine” della cosa, per cui una risposta unicamente “individuale” a detta fase di “Chaos” semplicemente denota che si rimane ancora dentro al mondo moderno.
E il mondo moderno – come scrivevo già nel 2014 (!!) – è finito.
Cf.
Eliminahttps://ideeinoltre.blogspot.com/2014/01/andrea-ianniello-la-fine-del-mondo.html
Questo **non significa** che possa – esso mondo moderno – perdurare, in teoria, indefinitamente: causa l’inerzia fondamentale della storia. Ma – in essenza – il mondo moderno è finito: le sue basi si sono esaurite. Da sole. Come consumatesi.
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