lunedì 3 marzo 2025

Un “Lynx” (“UN LINCE”)

 

 

 

 

 

 

Frasi (forse) utili” - file dell’anno scorso -

 

 

Frasi (forse) utili” - file dell’anno scorso - scritto ripresentato sul gemello blog, cf.

https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/02/frasi-forse-utilii-anno-scorso-scritto-ripresentato.pdf

 

 

 

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12 commenti:

  1. La situazione astro è incasinata non poco, anche se non esplosiva: tornando alle superficialità per certa gente o una cosa è di tipo esplosivo o non è una crisi: ma non è che ogni crisi sia esplosiva! Anzi, ci sono quelle implosive, sorta di “maelstroem” molto insidiosi … I transiti son quelli, mooolto insidiosi. Ovvio ci voglia tempore ché un conto son i transiti grossi dei pianeti lenti, altro quelli rapidi, i due devono accordarsi ma son due sistemi alquanto differenti. L’accordo fra i sue sistemi richiede tempo.






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  2. Dalle ultime note: in quale testo Charles Williams affronta la questione dell' A. ? (Sperando che si torni ugualmente sull'argomento, se le forze lo permetteranno, ma intanto...)

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    1. Ho risposto quivi giuso ... sui tempi dobbiamo starci assai calmi, visto che ci son imprevisti “ad ogni pie’ sospinto” siccome suol dirsi ... Dobbiamo sempre renderci conto che non siamo nella deriva nucleare “per il rotto della cuffia” sempre siccome suol dirsi ... Il resto son ovviamente solo e soltanto chiacchiere. Chiacchere resteranno, e carnevale ieri è terminato dunque niente più chiacchiere.









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    2. Williams è diciamo il più “occulto” degli Inklings, mentre Lewis il più “favolistico” mentre Tolkien si situava da qualche parte nel mezzo.

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    3. Preparasi ai “giorni neri” come li chiamai “illo tempore” anche se non è domattina eh! Ce ne vuole ancora non atto di tempo quantitativo – non è il punto –, quanto di ulteriori eventi.





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    4. Perora ci fermiamo qui – per quanto vi sarebbe MOLTO ALTRO da dirsi – sennonché, la nostra “parola” è – oggi – NON potente, NON proprio impotente, ma relativa, debole. Il “dire” può esser sopravvalutato … Da dove deriva la bat-tu-taccia “il “dire” può esser sopravvalutato” …? Da una frase detta in “Clear Cut” (R. Bugajski, 1991), “L’influenza di un anziano è spesso sopravvalutata” – la dice un anziano della tribù, – interpretato da Floyd “Red Crow” Westerman …







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    5. Ricordo il recentemente scomparso - all’ inizio inizio di settembre di quest’anno - Graham Greene, l’attore canadese che, in “Clear Cut” (R. Bugajski, 1991), interpretava Arthur.
      Anzi: “Arthur” ...









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    6. Ricordo un passo dal film: i due protagonisti – l’avocato, inutilmente difensore d’una tribù indiana in lotta contro un proprietario che sta tagliando alberi a causa della legna, e, appunto, “Arthur” lo “spirito” evocato durante una “cerimonia del sudore”– fanno un “viaggio iniziatico” nelle antiche terre dei laghi dell’Ontario, un viaggio iniziatico però “à rebours” cioè “in vista alla loro madre” … Questa frase viene interpretata dall’avvocato in senso letterale quando chiede aiuto a due cacciatori e dice lor: “Come possiamo [lui e “Arthur”] esser figli della stessa madre!?” … Ma non capisce. Poi, giunti ad un dirupo da salire sul lago – quella zona è un residuo di antiche rocce, lo “scudo canadese” cosiddetto: piccole emergenze residue di rosse poste sulla pianura –, “Arthur” gli fa veder un petroglifo e gli dice: “My mother. Your mother. The Earth” … allora l’avvocato comincia, – finalmente! – a capire …









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    7. In realtà “Arthur” si scopre essere uno “spirito ingannatore” anzi: **Lo** “spirito ingannatore” detto, da quella tribù, “Wisakedjak” cioè – in pratica – un “trickster” simile al “Nanabozho” degli Ojibway o all’ “Iktomi” degli Assiniboine. Anche il **Coyote** – altrove il Corvo – di altre tribù amerindie del Nord.







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    8. Cf. Oral Tradition - Clearcut (1991) link: https://www.youtube.com/watch?v=IyAOUMx_iNs
      Data: 19 nov 2013







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  3. Dunque ho controllato e, per quanto non è che conossca tutta l’opera di Williams “a menadito”, non si parla dell’ “A.” siccome un personaggio di un suo romanzo “occulto” cosiddetto, ma questi è presente diciamo pure in ogni riga come Parodia” cioè come male-parodia, dove oggi per “parodia” s’intende una cosa fatta per ridere, una “macchietta” o presa in giro. No, nel senso antico: il male come parodia-contraffazione. La contraffazione oggi è solo imitare un marchio, ma nell’ordine *“symbolicus”* essa (contraffazione) è una “sub versione” dei “SYMBOLA” … una sovversione dei SIMBOLI … In tal senso, l’ “A.” è parte tutta dell’opera letteraria – non quella di studioso! – di Williams in quanto tale. Particolarmente importanti – di Ch. Williams – il primo e l’ultimo dei suoi sette (oh quanto symbolico! Questo numero!) romanzi occulti.







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  4. La GP sta per essere messa da parte - “de-mansionata” per così dire! -, sostituita direttamente dalla “b.” ed i suoi seguaci … “La b. et sesami” … - eh eh








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