venerdì 21 aprile 2023

“Lotta dei magi” [maghi]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un giorno interrogai G. sul balletto che era stato citato nei giornali e di cui si parlava nel racconto intitolato “Lampi di Verità” [1]. Gli domandai se quel balletto avesse natura di ‘mistero’. “Il mio balletto non è un ‘mistero’”, disse G. […] “Inoltre, vi sono tre idee alla base della ‘Lotta dei Magi’. Ma se io rappresentassi questo balletto su una scena ordinaria, il pubblico non lo comprenderebbe mai”. Ciò che G. disse di seguito mi fece capire che non si sarebbe trattato di un balletto nel senso stretto della parola, ma di una serie di scene drammatiche […] accompagnate da musica, con intermezzi di canti e danze. La parola più appropriata per indicare questa serie di scene sarebbe stata ‘rivista’, ma senza alcun elemento comico. Le scene importanti rappresentavano la scuola di un ‘Mago nero’ e quella di un ‘Mago bianco’, con esercizi dei loro allievi ed episodi di una lotta fra le due scuole. L’azione doveva svolgersi nel cuore d’una città orientale e comprendere una storia d’amore che avrebbe un senso allegorico; il tutto intrecciato con varie danze sacre, danze di dervisci e danze nazionali asiatiche. Fui particolarmente interessato quando G. disse che i medesimi attori avrebbero dovuto recitare e danzare nella scena del ‘Mago bianco’ e in quella del ‘Mago nero’, e che essi ed i loro movimenti avrebbero dovuto essere tanto belli ed attraenti nella prima scienza, quanto deformi e ripugnanti nella seconda. “Voi capite, disse G., che in questo modo essi potranno vedere e studiare tutti i lati di se stessi; questo balletto avrà quindi un’immensa importanza per lo studio di sé”. A quel tempo ero ben lontano dal poterlo capire chiaramente”, P. D. OUSPENSKY, Frammenti di un insegnamento sconosciuto, Casa Editrice Astrolabio - Ubaldini Editore, Roma 1976, pp. 22-23, corsivo in originale. 

 

 

 

Andrea A. Ianniello

 

 

 

 

[1] Tale scritto è stato pubblicato, con titolo: “Bagliori di verità” in Vedute sul modo reale. Gurdjieff parla ai suoi allievi, L’Ottava Edizioni, Milano 1985, pp. 13-44. Si tratta della casa editrice fondata da F. Battiato, se ben ricordo. È quello scritto che Ouspensky [Uspenskij] criticava. In esergo si legge: “Dio aiuta a fare il bene, e l’Avversario a fare il male, ma questo dipende anche dalla tua volontà. È necessario che ti sforzi di fare il bene, ma con misura, con piena cognizione delle tue forze. Bisogna che tu apprenda ciò che è utile alla tua anima. Per alcuni è più vantaggioso pregare, per altri leggere o scrivere”, ivi, p. 5, corsivi in originale. Nella “Study House” del “Prieuré” vi era uno scritto con aforismi di Gurdjieff. Qui se n’estrae un piccolo assaggio: “Ama quel che a ‘ciò’ non piace”, ivi, p. 261.

L’amore cosciente evoca l’amore cosciente.

L’amore emozionale evoca l’opposto.

L’amore fisico dipende dal tipo e dalla polarità.

La fede cosciente è libertà.

La fede emozionale è schiavitù.

La fede meccanica è stupidità.

La speranza incrollabile è forza.

La speranza piena d dubbi è vigliaccheria.

La  speranza piena di paura è debolezza.

All’uomo è concesso un numero limitato d’esperienze: risparmiandole, l’uomo si prolungala vita.

Qui non ci sono né russi, né inglesi, né ebrei, né cristiani, ma soltanto uomini che perseguono un solo scopo: diventare capaci di essere”, ivi, pp. 262-263.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 commento:

  1. 5 commenti:

    Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”1 gennaio 2023 alle ore 01:50

    Anche avendo ceduto pure la Cina, ormai, tuttavia qualcosa comunque ha fatto: ci si può chiedere se c’è stato un momento in cui si è sfiorata – davvero – la (**vera**) “terza guerra mondiale”: beh sì, quando l’America (“col kappa e colla spada”) ha tentato l’allargamento del conflitto a Taiwan; li ci si è andati §**davvero**§ assai vicino. In quei giorni c’erano voci di golpe a Pechino, quindi che ci sia stata una dirigenza che comunque ha mantenuto il sangue freddo – pur senza dubbio con confitti all’ **interno** del vertice cinese attuale, dei quali al momento non si sa (ma si saprà) – non è stato ininfluente. Poi quel missile in Polonia è stata una cosa troppo “telefonata”, tipicamente ucraina, come l’ultimo missile in Bielorussia: sono cose sin troppo esplicite ... Quindi pochi hanno abboccato.
    Ma in quel momento, in quel frangente, ci si è andati §davvero§ assai vicino ...
    Comunque anche la Cina è ormai “caduta” sotto il coronavirus, ovvero sotto una forma della forza che spinge alla dissoluzione ...
    Inizia un nuovo capitolo, dunque.




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    Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”1 gennaio 2023 alle ore 03:59

    Un nuovo capitolo si vede anche dalla scomparsa del papa emerito (vi era quella previsione secondo al quale l’ “A.” sarebbe “sceso” sulla Terra quando vi sarebbero stati due papi: dunque la “discesa” sarebbe – in teoria – già successa in questi 9 anni e dieci mesi dal febbraio 2013 ad oggi: il che conferma che siamo in un **nuovo** capitolo ...).


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    Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”1 gennaio 2023 alle ore 04:00

    Cf.
    http://associazione-federicoii.blogspot.com/2015/03/es-drower-peacock-angel-1879-link.html


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    Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”1 gennaio 2023 alle ore 04:00

    Cf.
    https://www.academia.edu/94084920/GLIMPSES_ON_THE_EARLY_CULT_OF_SETH_IN_DAKHLEH_OASIS





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    Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”1 gennaio 2023 alle ore 23:14

    Cf.
    https://www.academia.edu/73311114/Les_oasis_du_d%C3%A9sert_libyque_leau_la_terre_et_le_sable?email_work_card=view-paper
    Su Seth, ivi, p. 28 di 32 (numerazione del paper, non del testo da cui è stato estratto).




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