Si parla di “Nuovo” Medieovo, ma l’idea è tutt’altro che “nuova”...
Per fare un esempio, cito qui AA.VV., Documenti su ‘Il nuovo medioevo’, Bompiani editore, Milano 1973...
Si è letto bene: 1973!!
Nell’intervento di allora, significativamente intitolato “Il Medioevo è già cominciato”, U. Eco puntualizzava quale Medioevo era da intendersi, non quello delle varie “Rinascenze” che lo punteggiavano. Per esempio, quella carolingia o quella dopo il 1000.
Sembrerebbe potersi dedurne che si tratterebbe di “Nuovo” Medieovo post fine di Roma occidentale, e prima della Rinascenza carolingia, sembrerebbe...
Nel secondo intervento, allora F. Colombo parlava esplicitamente di “società neo-feudale” (ivi, p. 29 e sgg.).
Beh se di “società neo-feudale” si tratta qui, di “nuovo” non c’è proprio niente, salvo la realizzazione di quanto, allora, negli Anni Settanta, si poteva intravedere, cfr.: Quinto potere. Frasi (da Wikiquote).
Essendo dunque che nil sub sole novum, in tal caso, occorrerebbe al contrario far mente locale sulle conseguenze, delle e nelle quali viviamo, e non da ieri (*).
Sintetizzando e schiacciando, forse troppo, la complessità delle cose, si potrebbero dir due cose: 1) quel progetto si è realizzato e le classi medie e le loro resistenze sono sostanzialmente residuali, avendo esse baciato le mani che le scorticavano; 2) la prospettiva oggi sembrerebbe piuttosto quella di un “nuovo” falso Impero, una caricatura dell’idea classica medioeval-romanoantica dell’Imperium.
Direi che questo riconoscimento del pesante tempo presente sarebbe tornare nel mondo che c’è oggi, e non stornare le resistenze su canali che non possono che essere infruttuosi.
Ora, riguardo a questa svolta in atto, che si fa? Cto deljat’? Il CHE FARE si ripropone, ma nel XXI secolo, non nel XX...
E questo ultimo semplice fatto molti han difficoltà insormontabili a solo riconoscerlo, sembra...
(*) Alcuni si son svegliati fuori tempo massimo, e sostengono che si voglia “neo-feudalizzare” l’Europa. Difficile sapere dove mai siano stati costoro in tutti questi anni, poiché il progetto inizia a realizzarsi dagli Anni Settanta! Quindi è piuttosto datato! ...
Nell’intervento di allora, significativamente intitolato “Il Medioevo è già cominciato”, U. Eco puntualizzava quale Medioevo era da intendersi, non quello delle varie “Rinascenze” che lo punteggiavano. Per esempio, quella carolingia o quella dopo il 1000.
Sembrerebbe potersi dedurne che si tratterebbe di “Nuovo” Medieovo post fine di Roma occidentale, e prima della Rinascenza carolingia, sembrerebbe...
Nel secondo intervento, allora F. Colombo parlava esplicitamente di “società neo-feudale” (ivi, p. 29 e sgg.).
Beh se di “società neo-feudale” si tratta qui, di “nuovo” non c’è proprio niente, salvo la realizzazione di quanto, allora, negli Anni Settanta, si poteva intravedere, cfr.: Quinto potere. Frasi (da Wikiquote).
Essendo dunque che nil sub sole novum, in tal caso, occorrerebbe al contrario far mente locale sulle conseguenze, delle e nelle quali viviamo, e non da ieri (*).
Sintetizzando e schiacciando, forse troppo, la complessità delle cose, si potrebbero dir due cose: 1) quel progetto si è realizzato e le classi medie e le loro resistenze sono sostanzialmente residuali, avendo esse baciato le mani che le scorticavano; 2) la prospettiva oggi sembrerebbe piuttosto quella di un “nuovo” falso Impero, una caricatura dell’idea classica medioeval-romanoantica dell’Imperium.
Direi che questo riconoscimento del pesante tempo presente sarebbe tornare nel mondo che c’è oggi, e non stornare le resistenze su canali che non possono che essere infruttuosi.
Ora, riguardo a questa svolta in atto, che si fa? Cto deljat’? Il CHE FARE si ripropone, ma nel XXI secolo, non nel XX...
E questo ultimo semplice fatto molti han difficoltà insormontabili a solo riconoscerlo, sembra...
(*) Alcuni si son svegliati fuori tempo massimo, e sostengono che si voglia “neo-feudalizzare” l’Europa. Difficile sapere dove mai siano stati costoro in tutti questi anni, poiché il progetto inizia a realizzarsi dagli Anni Settanta! Quindi è piuttosto datato! ...