sabato 19 marzo 2022

Un link interessante

 

 

 

Un post un po’ difficile, questo è vero, tuttavia, credo, interessante . . . 

Cf

https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/03/andremo.pdf

 

 

@i

 

 

 

 

 

 

10 commenti:

  1. Grazie davvero fondamentale questo pdf.Finalmente vere informazioni che fanno capire in cosa consistano certe "forze" che sono forze d'illusione alla fine è sempre lì che si va a parare vedere il famoso sogno di Polifilo-oppure vedere la nona porta di polansky-.Il male infatti contamina e sporca,nulla a che fare con mostri e co.

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    1. Ed è proprio così, niente a che fare con “splatter”, mostri, o i lovecraftiani ed altra gente consimile (che peraltro **sa zero** di cosa sia – davvero – il “mondo sottile”), anzi! Tra l’altro, Dagon – un vero “dio mesopotamico” citato da Lovecraft – non era così deviante come lo vedeva lui (vero, legato al simbolismo del pesce, che però ha un altro senso, a sua volta legato al fatto che, “in origine”, il “signum Capri” [il segno del Capricorno] era, in parte, pesce …). “Le bon Gérard”, brava persona, eh, **niente** a che spartire con Mason & C., che, però, cadeva spesso in “estasi” in mezzo alla strada: in altre parole,aveva una sua “sensibilità ‘psychica’” che consentì di usarlo. E, si osservi, questa seminagione avvenne nel XIX sec., e non nel XX!
      A testimonianza di quel che scriveva “illo tempore” Guénon, che certe cose – fino ad una certa epoca – si diffondevano in ambienti scelti e con modalità “riservate” (non poteva dirne di più, dati i suoi tempi), ma ciò vuol solo dire che, se la “trasmissione” – “à rebours” – avvenne **già nel XIX sec.**, “ergo” – dunque – quanto seminato dev’essersi ben impiantato nel “grande”, sublime “Occidente”, mèta del mondo e modello di “assoluta”, inattingibile “perfezione” (“de noantri” …), dunque oggi dobbiamo essere ad un ben altro livello. A questo punto, lo stesso fenomeno – diffondendosi stavolta più apertamente (“The time has come”) – ha l’assoluta necessità di presentarsi camuffandosi, cioè dando di sé false forme per potersi dunque inserire nelle società – in pieno processo implosivo mercé la digitalizzazione – senza esser riconosciuto come proveniente da “strane” fonti, non ben chiare. Chiaro, dunque, che si camuffa. Ed ecco la necessità di star calmi e guardar da vicino, senza giungere all’estremo contrario del “non credere a nessuno”, e di qui la necessità di attingere ad informazioni valide. Una necessità che i nostri tempi di, ormai, perenne “infodemia” rendono sempre più difficile, sempre più complicato. Sul film “La Nona porta”, beh, Polannsky qualcosa ne capiva nel “campo” … Tra l’altro, si osservi che a portare a termine l’iniziazione “à rebours” **non è** il “magnate” – “satanista” convinto – B. Balkan, bensì il “mercenario” Corso …




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  2. Esatto lo spiritismo era la preparazione al Regnum,la necromanzia c'è sempre stata ma lo spiritismo con le sue modalità nasce solo a metà ottocento aiutato da quella configurazione particolare come fa notare nel pdf.Sicuramente il fenomeno in futuro deve per forza vestire le vesti di invasione extraterrestre-o cosa secondo me più plausibile la narrazioni di esseri che viaggiano nel tempo o vengono da qualche sedicente universo parallello sempre pseudo scientifico però non troppo per rendere tutto plausibile,le persone non devono pensare all'esistenza di un mondo spirituale negativo ma ad altro...
    Probabile che la rivelazione dell'A. sarà caraterizzazta da idee che prendono a prestito il discorso "la realtà è una simulazione" oppure"un sogno" ma in modo mooolto deviato....
    ps adesso divago un po ma la serie tv il prigioniero fa molto hipnerotomachia poliphili nell'architettura e non solo...notare gli ombrelli arcobaleno McGhooan ne sapeva...

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    1. Sì ben ricordo la serie “Il Prigioniero”, per vari aspetti “preveggente” – della serie “dystopie” – sulle “forme” che potrà prendere questa “religione” rinnovata, vi sarebbe da dire, ma non è il momento. Di certo la componente “Ufo” non potrà mancare, questo è certo. E la componente “spiritica” nemmeno, ma che tale ultima componente possa prendere **vecchie** forme, al contrario, è centro che non sarà così, nuove forme, con un senso differente. Ben più “vasto” (che non significa più elevato però …).




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    2. Peraltro che si ripeta – in salsa diversa, chiaro – la stessa figurazione astrale costituisce un’interessante “ricorrenza” …




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  3. Vi è un errore nel pdf, un refuso - che sempre capita - dove si dice che un testo è stato pubblicato il 2016, in realtà è stato pubblicato l’anno dopo, il 2017.
    Va corretto da parte di chi legge.

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  4. La “èpsilon” – però *rovesciata* – come si scrive in alfabeto cyrillico? Cf.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Ze_(Cyrillic)#/media/File:Cyrillic_letter_Ze_-_uppercase_and_lowercase.svg
    Vale a dire: з … la “èpsilon” rovesciata … e cioè simile al nostro carattere per il numero tre.

    Si osservi, poi, che, se una delle “sette teste” viene “tagliata” – ma poi, “restaurata”, e ciò porta “l’intera Terra” ad “ammirare la ‘bestia’” – la “bestia”, nel suo processo di “emersione” dalla “Grande Prostituta” che le sta sopra (nel senso che “copre” la forza sottostante, ma pure che la usa), nel suo processo di “emersione”, si diceva, “elimina” tre “re”, cioè delle dieci corna ne cambia “tre”, ma di corna! **Non** di teste! Queste ultime rimangono sette …
    Ed anche questo qualcosa pur significherà, non è vero?

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    1. Interessantissimo come sempre , a questo mi permetto di aggiungere questa intereprezine di un giovane autore che tratta di geopolitica .

      L'autore citando C. Schmitt, (Sul Leviatano, Il Mulino, Bologna 2011), parla del Leviatano (le potenze marittime) e di Behemoth (le potenze terrestri).
      In base all’Apocalisse di Giovanni, nel celebre Liber Floridus del XII sec. (l’A. viene raffigurato in trono sul Leviatano mentre un demone cavalca Behemoth), Schmitt si concentra sull’esegesi ebraica, dove entrambe le bestie divengono simboli delle potenze mondane e pagane ostili agli ebrei. “Il Leviatano rappresenta la bestie sulle mille montagne (Salmi 50,10) e cioè i popoli pagani”. In questo senso, la storia del mondo viene presentata come un combattimento dei popoli pagani gli uni contro gli altri. In particolare la lotta si svolge tra il Leviatano e Behemoth. Behemoth cerca di squarciare il Leviatano con le corna, mentre il Leviatano ottura con le pinne bocca e narici di Behemoth uccidendolo.

      Prosegue Schmitt, rappresenta “una bella immagine dello strangolamento di una potenza terrestre con un blocco navale” (il riferimento, naturalmente, è al blocco navale con cui i Britannici strangolarono l’economia tedesca nel corso della Prima Guerra Mondiale). In tutto ciò, gli ebrei stanno a guardare come i popoli della terra si uccidono a vicenda: “per loro, questi reciproci macelli e sgozzamenti sono legali e kosher. Perciò essi si cibano della carne dei popoli uccisi e ne traggono vita”.
      Riferendo all’attualità l’interpretazione schmittiana di questo tema biblico, non risulta particolarmente difficile identificare in Behemoth e Leviatano rispettivamente Russia ed Europa, ed in coloro che “si cibano della carne dei popoli uccisi e ne traggono vita” gli Stati Uniti.


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    2. Grazie del passo, a me noto, ma che “sposa” siccome “lo caseo su li maccaruni”, ed aggiungerei “Terra e Mare” di Schmitt così come aggiungerei anche il dialogo Jünger – Schmitt su “Oriente ed Occidente nella storia del mondo”, solo che, diciamo così, qualche “correzione” andrebbe fatta. Anche ben nota è l’interpretazione – classicamente giudea – delle “potenze di questo mondo” – **e** “il” Livyatàn (singolare …) **e** “le” Behemòt (plurale!) – che, combattendosi, spianano la via al “popolo giudeo” il quale, pur parteggiando, non deve mai però “esaurirsi” o “identificarsi” con una delle due “cause”, le “due lobby in lizza nel mondo” di oggi. E qui, vale idem: qualche “correzione” andrebbe fatta.
      Il punto è che – se vi sono due “bestie” – vi è una sola “Grande Prostituta”, che taluni identificano con “le” Behemòt (“il” Behemòt era come Lenin chiamava Aleksàndr Helphand, nativo di Berezino, Bielorussia), e il gioco è che la “bestia” – unica – si sostituisce alle forze delle Behemòt … La “bestia della terra” e la “bestia del mare” hanno confuso le acque per decenni, se non secoli: sono sempre “bestia”, due volti della stessa cosa. Diverso è la Grande Prostituta che siede sopra la bestia e crede di dominarla, quindi abbiamo due fenomeni ben diversi. Come questi si “traducono” nella storia? Non si traducono **mai** completamente, solo parzialmente: nel momento in cui si “traducessero” realmente – “sic et simpliciter”, “sick and sane” – la storia**sarebbe terminata**, per questo solo fatto … Per esempio, sarebbe bastato leggersi Zhirnovsky nel lontano 1994 e sapere che lo scopo della Russia, massa di terra, è combattere per i mari “caldi”, quel che stiamo vedendo sotto gli occhi oggi. Ma ciò significa che la Russia è del “partito ‘terra’”, come sta qui a dire ad ogni pie’ sospinto Dugin? Non del tutto, nessuna potenza, pretesa tale, mai è del tutto di una “parte” poiché trattasi di opposizione **symbolica**, sempre solo i parte realizzantesi nella pratica. Per cui, si dovrebbe dire: le potenza più mare che terra e quelle più terra che mare. La potenza più di terra che c’è mai stata? La Cina. E tuttavia è sempre stata interessata ai traffici commerciali **marittimi**. La potenza del mare “par excellence”? L’Inghilterra e tuttavia si è conquistata tanto territorio, cioè terra. Quindi, prima cosa, da un’opposizione logica passiamo ad una relazione “dialettica”, stesso discorso va fatto per l’opposizione “G. P.” versus “b.”. ed allora, cos’è che permette il cambiamento? Il cambiamento di *corrente*, come el correnti marine: quando il “flusso” cambia di polarità, e diventa da più “G. P.” a più “b.”, e cioè quel che sta succedendo cambiamento di più oggi. E, chiaramente, tutto ciò **travolge** le vecchie categorie.





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    3. Non si dà, infatti, fine dei tempi” – “alias” fine della storia (la fine vera, non quella presunta) – se non saltano le vecchie categorie.

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