“Sentivo il centro di gravità spostarsi entro di me e la vertigine salirmi al cervello come un’ubriacatura. Non vi è nulla di più inebriante infatti degli abissi”.
J. VERNE, Viaggio al centro della Terra, Alberto Perusso Editore, Milano 1995-2003, p. 222.
“Il plesiosauro, serpente dal tronco cilindrico, ha una coda corta e le zampe disposte a forma di remo. Il corpo è intermente rivestito di corazza”.
Ivi, p. 405.
“Di colpo la luce si era fatta nel suo spirito e nel mio!
– Dunque, – esclamò non appena ebbe ritrovata la parola, – dopo il nostro arrivo a capo Saknusemm, l’ago di quest’infernale bussola indicava il sud anziché il nord?
– Evidentemente.
– Così si spiega finalmente il nostro errore. Ma quale fenomeno ha potuto produrre un simile capovolgimento dei poli?
– È semplicissimo.
– Spiegati, figliolo.
– Durante la tempesta che infuriava sul mare Lidenbrock la palla di fuoco, calamitando il ferro della zattera, ha disorientato la bussola: è tutto qui!
– Ah, – gridò il professore scoppiando a ridere, – perciò si tratta di un altro scherzo dell’elettricità?”.
Ivi, pp. 526-527, grassetti miei.
Ovviamente, NON si tratta soltanto di “un altro scherzo dell’elettricità” ...!
Verne ne dà la spiegazione “scientifica” per MASCHERARNE il lato “symbolico” ...
Qualcosa degli “abyssi” poi, alla fin fine, J. Verne pur ne conosceva.
@i
Il “mondo sotterraneo” NON È il “Centro nascosto” attenzione! Non lo è ...! Attenzione al punto.
RispondiEliminaCf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/04/su-duna-non-sud-duna-ri-cor-renza.html
Cf.
http://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/06/r-guenon-tantrismo-e-magia.html
Cf.
http://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/05/shi-il-poterecircostanze-dallintro-di.html