Il “Vero” non si può dire, sta tutto qui, chi non
lo accetta, beh, affar suo ...
E dico “accettare”, **non** capire ...
Non
son cose che chiedano d’esser pensate, e, finché non si penserà questo (apparente paradosso), qualsiasi “restaurazione” metaphysica
sarà chiacchiera.
@i
**Lo** “Sfinge (“Sphinx”) è - anzi: era! - R. Guénon ....
RispondiElimina«“Esistono al giorno d’oggi opere d’arte di questo genere?”.
RispondiElimina“Naturalmente, ne esistono — rispose G. La grande Sfinge d’Egitto è una di esse, come pure certe note opere architettoniche, certe statue di dèi ed altre cose ancora. Certi visi di dèi o altri esseri mitologico possono esser elette come libri, non con il pensiero, ma con l’emozione, purché questa sia sufficientemente sviluppata. », P. D. OUSPENSKY, “Frammenti di un insegnamento sconosciuto”, Casa Editrice Astrolabio, Roma **1976** (!) pp. 33-34.