In H. GEBELEIN, “Iniziazione a” (Collana) Alchimia, Edizioni Mediterranee, Roma 2006, p. 38, vi è un’immagine di G. B. Nazari, Della trasmutazione metallica, 1572, che rappresenta un asino che suona uno strumento a fiato (“chalumeau”) e intorno piccole figure danzanti: si tratta del cosiddetto “ballo dell’asino” e, come ho detto altrove (ma il post è stato cancellato) *A QUANDO* “IL GIRO dell’ ‘ASINO’” … che, per dir meglio, si dovrebbe chiamare: il BALLO dell’asino …
“Nelle ultime righe del passo citato del Brihadâranyaka è raccomandata agli asceti la creazione e distruzione ininterrotta della loro opera come la vera via della salvezza. Queste frasi rispecchiano la fase della dottrina sacrificale su cui sono edificate l’antica cosmogonia, le forme cultuali e gl’ ideali di vita. La vittima è il veicolo, la freccia sibilante è la sillaba OM”.
M. SCHNEIDER, Il significato della musica, Rusconi Libri, Milano 1979 (seconda ed. 1981), p. 25, corsivo in originale, grassetti miei[1].
“Nella tradizione greca, Artemide, dea della caccia, e Apollo con l’arco son i protettori della musica. Nei Veda è considerata come freccia la preghiera cantata”.
ID., Gli animali simbolici, Rusconi Libri 1986, p. 267, corsivo in originale.
“Sia nelle tradizioni primitive sia nelle alte civiltà, i gemelli (Aswin vedici, Mitra-Varuna, Iside e Osiride, Apollo-Artemide, Castore-Polluce, Anfione-Zetos, Arione-Orione) son esseri mistici, che nacquero da una madre mortale e da un padre immortale, ossia il fratello mortale da un padre mortale e il fratello immortale da un padre divino [son “ESSERI DUPLICI” e cioè MEDIATORI FRA CIELO e TERRA]. […] Secondo la mitologia romana Rea Silvia diede alla luce i DUE GEMELLI Romolo e Remo nella grotta di Marte [SI NOTI …]. Il fratello chiaro suol essere un cacciatore feroce; l’altro, il fratello oscuro, un mite pastore. Anfione era un suonatore di lira, suo fratello Zetos un cacciatore dalla forza straordinaria. Questa ripartizione delle qualità (fratello chiaro, CELESTE e feroce-fratello oscuro, terrestre e pacifico) permette di scorgere il dinamismo che delle due linee che formano il tamburo a forma di clessidra dei Gemelli [la legge “AD ‘X’’” che caratterizza il simbolismo come tale; inoltre, va detto che trattasi dei Gemelli COSTELLAZIONE, NON di quelli ZODIACALI …]. Il fratello chiaro e celeste corrisponde alla linea chiara che si propaga dal cielo alla terra, dove il fratello chiaro diventa oscuro e pacifico nello stesso modo che il fuoco chiaro del cielo vedico produce TRACCE NERE sulla terra. Così il FRATELLO OSCURO, cacciatore feroce nel cielo, diventa chiaro dirigendosi lungo la seconda linea del tamburo, come la pioggia, nera nel cielo, diventa chiara quando cade sulla terra. Questi gemelli [zodiacali e “reali”] vivono ora nel cielo, ora sulla terra [son “esseri duplici” appunto, come s’è detto, come i Templari, CON LA BANDIERA dai DUE colori – bianco e nero – e il simbolo dei DUE CAVALIERI sullo stesso cavallo, COME FEIREFIZ, il cavaliere “duplice” cioè bianco e nero ad un tempo]. La loro posizione celeste è sulla montagna [la “zona intermedia”, cioè anche quella della “mediazione” fra Cielo e Terra], dove devono occupare un luogo simile all’aquila o al gallo bicefali [AQUILA BICEFALA = simbolo dell’ IMPERIUM, NON a caso]. Non sono identici ai Gemelli [costellazione]”.
Ivi, pp. 253-254, mie osservazioni fra parentesi quadre, maiuscole mie.
“La remissione di questo peccato è prerogativa del medico celeste che assolve il paziente della sua colpa nel segno del Toro e dei Gemelli [zodiacali]. […] Poiché agisce in modo contrario al corso del sole per allontanare il male, egli si trova costantemente in contraddizione con la vita normale e così avviene che, nel curare il malato, egli compia azioni veramente grottesche. […] Il medico è un folle, un acrobata che compie l’inverosimile […]. Il popolo spagnolo definisce un tal medico prodigioso […] come ‘grazioso’, e con questa parola non intende un semplice bontempone, bensì […] un santo comico. Uomini simili possono incontrarsi particolarmente tra i gemelli [sempre quelli ZODIACALI]. La forza misteriosa di questo gemello consiste nella capacità di sacrificar se stesso per il malato ‘estraendo’ lo ‘spirito maligno della malattia’ (avversario fisico E psichico a un tempo) dal suo paziente e trasferendolo nel proprio corpo. Perciò si dice che questo ‘pazzo’, con la sua viva partecipazione alla sofferenza del paziente, è in certo modo colpito anch’esso dal male. Da quest’assorbimento della malattia e del peccato del paziente egli può liberarsi solo alla fine della cerimonia e, in generale, solo in seguito, mediante un particolare rito di purificazione. […] Fra i numerosi riti terapeutici di Spagna ricordiamo in particolare […] la danza delle spade e la tarantella [ben nota quest’ultima pure in Italia, come si sa]”, M. SCHNEIDER, Pietre che cantano, SE, Milano 2005, pp. 64-65, mie osservazioni fra parentesi quadre.
Si sa, peraltro, che “gli esseri DEL TUONO” – tra gl’ “indiani” d’America (soprattutto “delle Pianure”) – son dei “contrari” e gli uomini “signati” da tali “esseri DEL TUONO” son anch’essi dei “contrari” che, dunque, DEBBONO far tutto “AL CONTRARIO”, come anche accade tra i bambini (o ACCADEVA tra i bambini, che oggi sono sempre più “signati” dalla tecnica digitale)
@i
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2024/05/gemelli-ii.html
[CANCELLATO]
Ma ORA È QUI,
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2024/10/riproposizione-3-gemelli-ii-nelle.html
[ricancellato …!]
____
Questo post, però, non è STATO MAI cancellato, cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2024/05/gemelli-i.html
[1] QUELLA FRECCIA – nella sua “triplice forma” – che sta sulla copertina del mio libretto su s. Tommaso e l’alchimia (cf. A. A. IANNIELLO, Alcune note di uno scritto apocrifo di Tommaso d’Aquino sull’alchimia, Giuseppe Vozza editore, Caserta-Casolla 2021) …
Con questo post poniamo termine alla serie: “RIPROPOSIZIONE 5 (da l’hanno scorzo)”
RispondiEliminaCf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/07/l-accidente-postmoderno.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/07/definizione-di-destra.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/07/anime-belle-ma-brutte.html
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/12/in-relazione-alla-recente-magna.html
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/01/che-cosa-si-deve-intendere-per.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/02/sul-carnabal.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2024/12/per-il-solstizio-2019-2024-una-fase-si.html
7 commenti:
RispondiEliminaGestore18 gennaio 2025 alle ore 00:05
Il “Club D.”, ovvero: di un punto interessante, cancellato, ora sul gemello blog
Cf.
https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/01/il-club-dee.pdf
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Gestore19 gennaio 2025 alle ore 00:45
Davvero è un marasma et tuttavia vi è il “fil d’Arianna” comunque … adesso vediamo l’inizio ufficiale dell’ “èra dell’Acquario” con la salita al potere di mister T.
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Gestore2 febbraio 2025 alle ore 00:14
Si rirdi la centralità della data del 17 gennaio nel tenebroso “affaire” di Rennes-le-Chateau … - e della data che termina in -17 (sia detto per inciso…)
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Gestore2 febbraio 2025 alle ore 23:35
Su tale questione, cf. M. BIZZARRI, “Rennes Le Chateau, dal Vangelo perduto dei Cainiti alle sette segrete”, Edizioni Mediterranee, Roma **2005** (vent’anni fa!), pp. 40-43. A p. 44 si legge che, per “onomatopea”, Renne(s) e “Reine(s) (“regine”) sono lo stesso foneticamente, tra l’altro la “esse” finale in francese non si pronuncia, per cui abbiamo: Renne(s)-le-Chateau e Renne(s)-le(s)-Bain(s) in pratica sono lo stesso così come le “regine” delle due “Renne” sono LO STESSO; cioè la STESSA “Regina” … Ed allora chiamiamo questa “presenza” NON come fa Bizzarri (“Maddalena” o “Iside”) bensì col suo vero nome: “Dama bianca” o “Regina bianca” … quella della quale stanno aspettando che si verifichi l’ “incoronatio” nei cieli (fisici, chiaro) …! E l’ultima “explosio” si ebbe nel 1946, alla fine del Secondo Conflitto Mondiale, data fatidica, chiaro …
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Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”4 febbraio 2025 alle ore 23:07
Bizzarri ha ragione nella sostanza dell’analisi, tra i pochi (con Robin e pochissimi altri) ad aver visto giusto sul tenebroso “affaire” di R.-l-.C. e cioè che una società segreta – reale – ha sempre seguito la “cosa” e che dietro vi è, in sostanza, il rosicrucianesimo deviato. Tuttavia sbaglia poi nel giudicare, nella parte finale, la “cosa” come un fatto di “anti tradizione” cosa che NON È affatto. Siamo nella piena **preparazione** “per” la “contro tradizione” (se si vogliono usare le categorie di Guénon) e, quindi, parliamo d’una differenza **qualitativa** e non meramente di successione di una “stessa” cosa che “cambia pelle” come una serpe ma non cambia di sostanza. No, no! Cambia di sostanza! Tutto questo nell’ambito di un conservatorismo che manca il bersaglio, e che si fa usare – come si diceva qui – cioè quel “tradizionalismo” che sembra opporsi all’ormai fantasma del mondo moderno, passato nella sua sostanza, ma non è in grado di render conto dei cambiamenti già successi parzialmente, ma che continueranno ad “accadere” … si usa questo termine “in mancanza di” meglio …
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”8 febbraio 2025 alle ore 00:22
Bizzarri ha poi ragione, seguendo Lamy e Ferté in particolare (ma pure Robin sebbene più indirettamente) sostenendo, anzi: osservando! …, come sia Verne (“Žül” come lo chiamo) che M. Leblanc dessero indizi così circostanziati sull’ “affaire” di R.-l-C. – che, al tempo, NON era certamente così ben noto come in seguito – che la cosa non può essere casuale affatto! Vero, verissimo. Tuttavia, sull’osservazione di Bizzarri secondo cui è difficile stabilire se l’avessero fatto per “denunciare” o “render noto” l’ “affaire” – dunque uno scopo positivo – oppure, al contrario, l’avessero fatto proprio per diffonderlo, ancora indirettamente, chiaro, dati i tempi nei quali vissero. Da ciò che si può dedurre dalle loro rispettive opere così come da certe iconografie rispettive, sembrerebbe che Verne alla fien della vita ebbe dei ripensamenti seri, mentre per Leblanc dobbiamo pensare che lo facesse piuttosto per “gravitare” – dunque “affermare” – l’ “affaire” in un’epoca nella quale non poteva esser “detto” apertamente come in seguito sarebbe stato.
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Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”6 febbraio 2025 alle ore 22:50
EliminaE “signum” di B. Saunière era il sigillo di Madathanus che sta sulla “Porta Maggica” (Porta **alchemica** è più corretta) di P.zza Vittoria, Aroma … “tu sə tyãŋ” dis lè fğãŋsè …
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Su Bizzarri, per quanto giusta sia la sua analisi - e lo è! - sulla questione della GP si sbagliava. Questo è un punto molto importante. Su quetso ben vedeva, tanto tempo fa!, A. Asor Rosa e cioè che “l’apocalisse” – la poca lisi … – viene non, come spesso pensato **nella** storia, da fattori esterni, ma **dall’interno** del System = “ciò” che stiamo vivendo ed esperendo **in questo** momento …
EliminaCf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/12/frasi-scelte-utili-il-sogno-della.html
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2024/05/reminder-20-i-popoli-kynokephaloi.html