Copertina de: P. BORNIA, “La Porta magica” Phoenix, Genova 1983 (edizione originale: *1915*) - 1915-2025 - 110 anni fa, 1 - 1595-2025, 430 anni fa, 1 - link sul gemello blog

 

 

Cf.

 https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/la-porta-magica-di-roma-bornia/.

 Copertina di: P. BORNIA, La Porta magica. Uno studio storico, Phoenix, Genova 1983 (edizione originale: **1915** cioè centodieci anni fa ...)
Non vi è tempo per commentarne dei passi, ma segnalo la pubblicazione a chi avesse interessi un po’ “antiquari” per così dire ...
Una delle particolarità di tal testo è che manca dei nn. di pagina! 

Segnalo anche: C. GATTO TROCCHI, “Diavoli e maghi tra antichi monumenti” in Roma, ieri, oggi, domani, n.1 Anno 1 maggio 1988, p. 80 e sgg. dove a p. 84 vi è una foto della “Porta magica” (meglio dire: “alchemica”) di P.zza Vittorio.

PS. Foto del 2017, cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2017/05/roma-ermetica-2-porta-maggica.html

ADDENDUM

 

 

Oui – il ciclo – di cui si parla nelle “apocrife” Profezie di Malachia – termina nel 2026. Sono apocrife perché basate sugli studi storici di Panvinio (sì, quello cui si è fatto riferimento talvolta) per cui tutti i riferimenti posteriori all’opera di Panvinio (cioè al 1595 – ovvero 430 anni fa! –) son esatti, mentre, da quel momento in poi, i vari motti (relativi ai papi) son più generici ma tendono a riferirsi alla missione specifica di quel papa, piuttosto che (disgiuntivo!) a cose precise. Ora, Panvinio l’ha fatto per poter “dire” qualcosa, per dare “un messaggio” … Questo è “IL” punto, di conseguenza la lunga disputa fra chi ne afferma la natura di apocrifo – la maggioranza – e chi ne difende l’autenticità – la minoranza – NON È “IL” punto decisivo. Il punto decisivo è nella data che si estrae, dal “mezzo del tempo” computato dallo pseudo “Malachia” e cioè come segue: tal punto di mezzo si equivale, nel testo, all’anno 1584 PIÙ 442 = 2026 … Il computo, come noto, comincia dal 1143 quando sale al soglio pontificio Celestino II, quindi dall’anno prima, l’ultimo della “fase” PRECEDENTE alle “profezie” cosiddette: il 1142. 1584 – “de medietate signi” cioè IL MEZZO (la “metà” del computo) della “profezia” che, in realtà, è un computo “cyclico” – meno 442 = 1142 appunto. Ma, se si aggiunge sempre 442 a 1584 – il medietate signi (cioè IL “MEDIO” della “profezia” cosiddetta, il suo punto “centrale” cioè) –, allora ecco spuntar fuori il 2026 … In tal modo vien fuori tale cifra calendariale.

Dunque NON il 2012 – presunta cosiddetta “fine” – BENSÌ il 2026 … che NON SARÀ quel che alcuni chiamerebbero “la ‘fine’ del ‘mondo’” – di UN mondo sarebbe più esatto – ma è il termine di UN ciclo, “termine” (nel duplice senso di tal … termine!) che s’ “innesta” CON ed IN ALTRI cicli, che stan giungendo AL LORO “TERMINE” (Terminus, un dio antico, dei solchi e dei limiti …) …