domenica 15 settembre 2024

Frammento 12tris – 1924-2024 – “100 anni fa”, 6 – link sul gemello blog

 

 

Cf.

https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/09/frammento-12tris-1.pdf.

 

 


 

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8 commenti:

  1. Questo post mi ha dato molto filo da torcere ... come suol dirsi ...



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    1. Una materia – un “materiale” – particolarmente “ribollente” oltre che “instabile”, cui è stato difficile dare forma … significativo direi …








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  2. Attraverso UNA Via far risplendere **LA** Via. Chi lo fa oggi?
    Nessuno.
    Nessuno.
    Nessuno.

    Chi difende la “Terra Santa” oggi?
    Nessuno.
    Nessuno.
    Nessuno.

    Ecco le domande VERE oggi. Senza Risposta oggi. E cioè la Risposta è negativa.
    Ed anche una risposta negativa è una risposta.
    Risposta sbagliata. Risposta errata, pur tuttavia Risposta.
    Per QUESTO il mondo finisce.







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  3. egnalazione 1. In “I Grandi Enigmi di Martin Mystère”n.15 -luglio 2024, nella Parte finale, si parla dei personaggi del mistero, e vi è P. Harrison Fawcett, cf. ivi, pp. 201-202 (poi si parla degli “Scanners” anche in riferimento al vecchio film omonimo di D, Cronenberg: infine, nella pagine finali (“l’ “Atlante dell’ignoto”, cf. ivi pp. 205-208) si parla di Ibez, la città misteriosa ricercata da Fawcett. E, a p. 296, si riporta, in un piccolo “box” cosiddetto, la copertina del vecchio libro di T. Paterson dedicata proprio ad Ibez, libro citato nel mio testo “Alcune note di uno scritto apocrifo di Tommaso d’Aquino sull’alchimia”. Il nome d’ “Ibez” è tratto dal “Trattato di magia bianca” di A. Ann Bailey, pubblicato – ripubblicato – in Italia nel 2022, e del quale si fa cenno o vi è un qualche riferimento in qualche post passato, chissà se poi sopravvissuto.






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    1. Segnalazione 2. In MARTIN MYSTÈRE, “La Camera d’ambra”, n.414, agosto 2024 (il mese scorso), nella Parte finale, intitolata: “MARTIN MYSTÈRE: LE TAVOLE DEL DESTINO”. Un serial di Andrea Carlo Cappi, in ivi, pp. 89-97, si parla del demone cui s’ispirò il vecchio film “L’Esorcita” del 1973. L’episodio presente nell’album di fumetti è a sua volta intitolato: “ULTIMA NOTTE A NIMRUD”. Si legge, al termine dell’episodio, un “SI DICE” che forse può esser interessante: “Nota: **la prima scena si quest’episodio è una versione di fantasia dell’incontro che si dice esser realmente avvenuto tra il regista William Friedkin e lo sceicco degli yezidi durante le riprese de** L’Esorcista”, ivi, p. 97, il corsivo in originale qui segnato (come sempre) con questa modalità solita: <**>.









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  4. Certo che vogliono la guerra nucleare, che si credeva? Ma che cosa ci sta scritto in “Impolitiche”? Che vogliono la guerra nucleare da ambedue le parti, più chiaro di così …! Infine la guerra in M.O. ci sta per fare un “succhione” alla guerra potenzialmente nucleare Nato/Russia che, tra l’altro, è già una volta quasi andata sull’orlo d’uno scambio nucleare. Senza guerra in M.O. ci saremmo già dentro. Tutto qui. Chiamiamo questo – con M. Dolcetta – “Il Quarto Reich” (“Das Vierte Reiche”) … Tutto questo nasce dal FALLIMENTO del NWO. Tutto nasce da lì e da quel punto. In “Impolitiche” si sostiene che questa tendenza alla scambio nucleare – oltre che da totale cecità (oltre che da completa incomprensione di “(che) cos’è” (“tì estì”) **davvero** il “nucleare”) – nasce dal “nichilismo **incosciente**” che domina il nostro mondo, tanto in Russia che da noi. Tutto qui. Poiché oltre sé stessi non sanno, né possono, vedere “altro” ecco che, per loro, la loro profonda, irrecuperabile, strutturale, incurabile crisi, si equivale alla “fine” del mondo “tout court” … tutto qui.
    Ovviamente la “fine del mondo” è ben altra cosa, ma non sono in grado non dico di vederlo, ma nemmeno di percepirlo alla lontana, e neanche di vagamente accettarne la più lontanissima, distantissima possibilità … dunque 2+2=4 e quindi solo questo possono fare, ovviamente ben sobillati da “certe” forze – per tornare alle osservazioni fatte da qualcuno sul blog e da me fatte ad un post posto sul suo blog –, questo è chiaro. Stra chiaro. Ma CHI “Si” oppone? Ma DAVVERO? Nessuno. Nessuno. Nessuno.
    Il punto vero è qui: non che ci siano le “forze del male” né che vincano al momento, tutto ciò essendo stato detto – inascoltato, e particolarmente dai suoi più o meno reali “seguaci” – da Guénon “illo tempore” (disse/scrisse che si sarebbe giunti a questo); il punto vero è CHI “SI” OPPONE DAVVERO. Siamo sempre lì e ci finiremo impiccati lì … ci siamo già inchiodati e fermamente. Dove sono le voci “altre” ma davvero? Non le solite scemenze su “libertà libertà” che la libertà fa parte del mondo che si pretende di criticare solo fa parte d’una sua fase precedente. Tutto qui. “Nil sub sole novum” particolarmente bene calza proprio rispetto a questo fatto, perché di **fatto** si tratta. Chi si oppone davvero? La risposta è semplice: Nessuno. Nessuno. Nessuno.
    La crisi – vera, enorme – sta su questo punto qui.
    E le parole “stanno a zero” come suol dirsi. Opporsi a parole non serve a molto. Chi, oggi, **rappresenta** qualcosa di diverso? Siamo sempre lì su quel punto, inchiodati ad esso.
    Dove sta la “parola” che “dice” qualcosa di diverso? Latita, e “from time immemorial” (per dirla con Keats) … Ed ecco “il silenzio di Dio” per l’appunto … eccolo qui! La “Grande Crisi” di qui s’è parlato qui, e da ormai molti anni, continua, imperterrita, senza cure in vista.





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    1. Due precisazioni: 1) nichilismo e Nietzsche: secondo N., il nichilismo è cosa **negativa** e non buona: la “morte di Dio” (con l’aggiunta, che tanto spesso si dimentica, del “e noi l’abbiamo ucciso” …!) è, per N., una **crisi** ed una crisi che tentò di superare, senza riuscirci; lui **detestava** tutte le ideologie moderne proprio perché non erano altro che una **falsa** cura, ed un’apparente compensazione; 2) se cito V. Žirinovskij non è perché ne condivida l’orientazione, ma solo perché lo conosco e da tanto tempo: conoscere non necessariamente si equivale a condividere: se conosci una malattia non ne sei né il portatore né la causa! Come oggi tanto spesso fanno con i sanitari, quasi fossero loro la causa delle malattie! Al contrario, devi chiedere la **vera** cura solo a chi conosce le **cause** del male, cosa che i politicanti di oggi NON FANNO! Ed ecco il punto! Al contrario, vanno tutti nella direzione dell’accrescimento della tensione. Cosa che dimostra da un lato che sono “delle macchine” in senso “gurdjieviano” – da un lato – e, dall’altro, che sono governati da “certe” influenze, della quali, ovviamente, non si avvedono. Le cosiddette “opposizioni” a questa deriva fanno, più che altro, ridere. La realtà, si diceva, è che non vi è alcuna opposizione reale. Finché questo comportamento si dà da parte dei politicanti, la cosa è scontata, per chi conosce – davvero – cosa sia la “politica” contemporanea.
      Rimane che, “per fortuna” dei nostri contemporanei, non ci sta uno Žirinovskij al capo della Russia, ché sarebbe già guerra nucleare, ma già da tempo … dal 2022 …











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