martedì 3 settembre 2024

Frammento 12bis

 

Frammento 12bis – “Nature” –

 

 

 

 

 

 

A somiglianza della dea Kâlî, la shakti è, da una parte, la madre universale che stringe a sé con amore tutte le sue creature e, dall’altra, la potenza dispotica che le abbandona alla distruzione, alla morte, al tempo e allo spazio (da cui si genera la separazione). Così, di volta in volta, la shakti viene rappresentata con i tratti della più sublime bellezza o con quelli dell’aspetto più terrificante. Il suo colore è scuro, immagine della sua essenza inintelligibile. Ma la shakti è anche mâyâ, l’arte divina che dà agli esseri la loro molteplice forma, distogliendoli per ciò stesso dalla loro origine una e infinita.

La concezione d’una potenza creatrice insieme terribile e generosa si colloca evidentemente al di fuori di qualsiasi teologia che veda la divinità in analogia con la persona umana e sfugge, allo stesso modo, a qualsiasi considerazione d’ordine morale. In questo senso possiamo dire che la forza in questione è ‘impersonale’: il che ci riconduce a quella concezione alchemica che vede nella natura una forza in sé né buona né cattiva. nel senso alchemico della parola, la Natura non è tuttavia una forza cieca, anche se il concetto di natura che i filosofi illuministi hanno così frainteso e mal utilizzato deriva indirettamente dalla natura ermetica. Che questa natura si poi diventata, in seguito alla secolarizzazione e desacralizzazione delle scienze, una sorta di vago sostituto di Dio che a nulla impegna, è una prova in più di quel restringimento dell’orizzonte teologico che ha reso via via sempre più difficile una visione simultanea degli aspetti personali ed impersonali attraverso i quali Dio si rivela. T. BURCKHARDT, Alchimia. Significato e visione del mondo, Guanda Editore, Milano 1981, p. 105, corsivi in originale.

 

 

Andrea A. Ianniello

 

 

 

 

 

 

 

16 commenti:

  1. La shakti è anche quella dell'autentico maestro che attraverso di lui viene trasmessa agli allievi - a trovarne oggi, di persone arrivate a quel punto...

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    1. Yeah “quello” (“tat”) è il “potere realizzativo” – e cioè ciò che “consente” di “trasformar” il “mero possibile” in “reale” o “effettivo” che dir si “vogli” ... – ... Poi persone giunte “lì” (NON È un “luogo” chiaramente!) ce ne sono “anche” ma non si manifestano, han “deciso” ... Diciamo così per dire ...










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    2. Anche perché non bastano a far "cambiare direzione", anche questa è una caratteristica anomala di questi tempi. Ma non viviamo di certo in un momento qualunque

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    3. Non bastano, né possono bastare, seppur fossero attive tali persone giunte “lì”perché le forze del male hanno rpeso corpo: sono cioè forze **agenti** “hic-t-nunc” ed dunque si necessitano forze specifiche per poter “rimuovere” un tal - enrome! - grumo ... e non è certo uno scherzo!
      ma che cosa, in defintiiva, “è” il cocnetto stesso di “apocalysse” ...? Che le forze del male prendono corpo E DOMINANO la Terra intera, con eccezioni qua e là, ... Insomma, il contrario di quel che sarebbe Ordine “normale” per dirla in poche parole.

      Parlando di altro, quel che si evince da quel tal libretto si è la cosiddetta “estensione” del corpo “sottile” in base a determinati esercizi.




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  2. L’Arco di Costantino è stato colpito – ieri – da un fulmine: fenomeno “symbolico” - “se mai v’en furo” e se i nostri contemporanei “sapessero/potessero” vedere -, ma – in realtà – gli occhi li han coperti di bistecche, andate a male pure ...!









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  3. Purtroppo s’è sentito subito il ritorno di Plutone in Capricorno – con Marte in Cancro, in opposizione –, come un rallentamento, una sorta di sorda, ottusa opposizione, una de-dinamizzaizone – cioè una diminuzione della dynamicità delle cose – verso qualche forma di stallo e lento cambiamento, seguito da improvviso crolli tuttavia. Marte in Cancro durerà però a lungo, da settembre – il 4 per l’esattezza – sino ad aprile dell’anno prossimo, ma, “fortunatamente” – si fa# per dire! –, Plutone tornerà in Acquario (dov’è peggio, ma è pure più dynamico!, meno “funzione blocco”) il prossimo mese di novembre … Plutone in Capricorno rimette al centro le tematiche economiche – mai davvero risolte perché irrisolvibili – però ha un aspetto di mera decomposizione delle cose, un lento inzupparsi di veleno, manca della necessaria dinamicità di Plutone in Acquario, per esempio …





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    1. La “trasformazione universale” - al plenilunio la Luna comincia a calare -, ovvero: l’inevitabile legge del mutamento …






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  4. “Ci limitiamo qui a sottolineare che durano fino al Medioevo europeo i racconti di certi esseri che hanno solo testa e gambe o hanno una seconda faccia sul petto o sullo stomaco. […] I popoli di Gog e Magog, che abitano sui confini della terra abitabile (*cioè vicino alla mandorla dei Gemelli* [celesti, cioè la costellazione]) corrispondono al personaggio **III A**, la cui testa, umana si appoggia direttamente sulle gambe dei Gemelli”.

    M. SCHNEIDER, “Gli animali simbolici”, Rusconi Libri, Milano *1986*, p. 307, corsivi in originale, grassetti miei. [I corsivi son segnati così: <**> ed i grassetti così: <**>]







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  5. Si è diffuso il timore (Wallerstein 1995, qui sovente citato) che l’intero System sia in crisi: sì, lo è.

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  6. Fatto una ulteriore pulizia di post, alcuni piuttosto interessanti, ma che non han ricevuto la giusta forma di attenzione. Così è stato, dunque così si è proceduto.



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  7. Quest’ “estensione” delle “sensazioni” oltre “il corpo fisico” è uno die PRIMI EFFETTI – e raramente detti apertamente come in quel testo lì – dell’ “apertura” al “sottile” se fatta consapevolmente, “per mezzo di” cosiddette “tecniche” quindi NON per mezzo di droghe o per mezzo di attività incoscienti come quelle del MEDIUM … Chi ha orecchie per …






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    1. Apertura al sottile che dovrebbe essere un mezzo e non un fine come nella contro-i., per questo ci vuole un maestro serio e autentico che "tenga a bada" le ambizioni egoiche, e soprattutto la paura, perché le prime esperienze è molto molto difficile che non risultino terrorizzati, perché si impatta la prima volta con qualcosa di totalmente altro (ma non di "Totalmente Altro").

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    2. Proprio così, proprio così, ci vuole chi sa e non per un sapere teorico ma per un “saper fare” concreto, che nasce o da un'intuizione profonda po da una lunga frequentazione ed esperienza: **ed ecco** l' **idea** stessa di “Traditio”, quell’idea che oggi si è così spenta ed è una delle cause principali della disparità che hai notato, in un commento precedente. Non solo deve saper “tenere a bada” la paura e l’ “ego” – due cose non proprio semplicissime spesso! –, quindi anche far “comprender bene” che la dimensione sottile (o “astrale”) NON È lo scopo, ma un MEZZO, una FASE, DA SUPERARSI anche se il sentiero “classico” la considera una sorta di “palestra necessaria” per così dire; ma, di più, **concretamente**, una persona sperimentata e saggia deve aiutare, **proprio** in questa “prima immersione” - che tanto, sovente, inevitabilmente (poiché “sembra di morire” …) genera terrore! - A DISCRIMINARE. Proprio in relazione al “caso Hitler” – e ribadisco la TOTALE INCOMPRENSIONE della “reductio ad Hitlerum” (dopo tanti anni si sarebbe detto che questi almeno un po’ l’han capito, e invece niente –, come testimoniava Mère, Hitler vedeva questa “influenza malefica” mascherata come “un angelo di luce” … Proprio concretamente: come si fa, davvero, a saper “discriminare” – quando si è travolti da “immagini vividissime” – tra un VERO “angelo di luce” rispetto a chi si MASCHERA da esso? Se non c’è qualcuno che “lo sa” come fai? Non lo fai … et tanti si son persi nella storia. Qua, di nuovo, il “caso Hitler” è diverso perché – come testimoniano le ricerche di G. Galli – non solo Hitler era ipersensibile, anche molto stimolato – probabilmente anche da droghe –, inoltre “del tutto privo di discriminazione” (Mère), ma, intorno a lui, vi era chi **lo spingeva** e voleva spingerlo, vistane la capacità oltre la norma, verso l’andare nella direzione delle forze “sottili” malefiche, inferiori. E: “Chi ha orecchie per …”








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    3. Il cambiamento dalla focalizzazione su di un singolo (Hitler), che poteva esser combattuto da un altro singolo con grosse capacità “occulte” (Mirra Alfassa, Mère), verso influenze “sottili” ma nefaste, però “diffuse”, senza una forma troppo specifica, è ciò che ha consentito loro di raggiungere la massima forza ed il dominio del mondo senza una forma esteriore troppo specifica di (pseudo) unificazione. Tu puoi anche esser “Ercole” – metaforicamente parlando –, e catturare il famoso toro di Creta, ma se ti scatenano contro un’intera mandria, e nient’affatto di soli tori!, puoi esser anche “Ercole” però hai una sola scelta: toglierti di mezzo! Ed OGGI **NON** abbiamo alcun “Ercole” in giro … Di conseguenza, il nostro caso è ben peggiore. Ora, dopo questa fase, il loro “Piano” prevede una nuova, seguente fase: da tale influenza “diffusa” – dopo aver sconfitto, “de facto”, qualsiasi opposizione oltre che ogni resistenza **reali** – passare ad una nuova “concentratio” in UN “individuo COLLETTIVO” – APPARENTE PARADOSSO!! – la forza “SOTTILE” nefasta … “Chi ha orecchie per …”

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  8. Poi fu detto che la “Traditio” si sarebbe cosiddetta “persa” – NELLA sua dimensione PUBBLICA! – col tempo, fino a ridursi ad una mera “virtualità” che dovrà – IN FORMA SYNTHETICA! IN FORMA SYNTHETICA! – esser poi “ridotta” quindi ad un – ad una “potenza” NON ad un “atto” (“aristotelicamente” parlando!) –, il qual (cosiddetto) “semen”, a sua volta, dovrà esser “contenuto” e “conservato” nella – “SYMBOLICA”! “Symbolica”! – “Arca” di “Noè” che NON È una mera “barca” … Tutto questo rientra nella questione della cosiddetta “fine” di cui s’è detto si sarebbe detto qualcosa, ma sinora non s’è potuto far nulla, sia per il caldo sia perché si son accumulate varie cose da fare (dopo degli stop così lunghi di solito si è travolti), senza poi contar che c’è una “scaletta” sul blog e siamo al palo anche qui, avendo fatto solo qualcosa di “piccolo cabotaggio” com’è abitudine quivi dire … “On verra” dicheno lè fransè … si vedrà se farlo si potrà …








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  9. Cf.
    https://namaqua-land.blogspot.com/2018/03/ogni-uomo-del-kali-yuga.html







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