domenica 9 settembre 2018

Meyrink, 1














“Che i pensieri, quando si propagano come un incendio, abbiano più forza esplosiva della dinamite, dovrebbe capirlo, al giorno d’oggi, anche un minorato mentale, e che esista qualcosa come la telepatia o la trasmissione di pensiero senza parola, lo può sperimentare ciascuno ogni giorno; che, però, dai pensieri (o delle rappresentazioni caricate immaginativamente) possano produrre un incendio a distanza e senza l’ausilio di materiale innescante – similmente a quanto accade per l’elettricità, quando viene portata ad altissima tensione – ciò non capita nella vita di tutti i giorni e quindi non viene neppure considerato possibile. Chi si occupa di esercizi tantrici – come compito di vita e non come esperimento superficiale – farà ben presto esperienza che non sono meno straordinarie del mero scoppio di un incendio. Io stesso ho vissuto una volta cose simili”[1].



Andrea A. Ianniello






[1] G. Meyrink, Alle frontiere dell’occulto. Scritti esoterici (1907-1952), a cura di G. de Turris e A. Scarabelli, Edizioni Arktos, Carmagnola (TO) 2018, p. 243.  






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