lunedì 30 maggio 2022

Fra due “ondate”, un link

 

 

 

Fra due “ondate” di calore, uno scritto, forse, interessante o utile, cf

https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/05/frasa-111-es.pdf

 

 

Peraltro è dal 2014, praticamente 8 anni, che non si vede una estate davvero fresca, significativo

 

 

@i

  

 

 

 

 

 

7 commenti:

  1. L’assenza di nozione – ed ancor più di **comprensione** – della “contro iniziazione” li priva inevitabilmente, irreversibilmente, irrimediabilmente della possibilità di capire la situazione reale. Li priva della capacità di concepire un qualcosa che, pur portando il mondo nella direzione del disastro, **non è vincolato** ai gruppi apparentemente “in lizza” sulla scena del mondo apparente. Di conseguenza, son vincolati, vincolati a tutto ridurre ai gruppi che – in apparenza – si combattono, privandosi, così, della possibilità di vedere il quadro più vasto. Ma è proprio “il quadro più vasto” ciò che, unico, può “dar senso” alla scena che appare, scena che rimane, inevitabilmente, sola – e mera e solo apparente – scena, come un fondale di teatro.
    @i



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  2. Riunione “Bilderberger” anno 2022, significativamente a Washington D. C.
    Continua l’errore di prospettiva: Putin non ha **mai** “‘voluto’ l’Ucraina”. Mai! Ma invece l’accesso ai mari, “in primis” il Mar dìAzòv, e, “in secundis”, Odessa ed il Mar nero (e se prendono questa seconda parte dipenderà da come va questa prima parte: peraltro sarebbe bastato sentire quel che Zhirinovskij diceva da tanto tempo, ed ovviamente levarci la parte buffonesca, per capirlo, anche Lilin sembra capisca bene questo punto: è una cosa russa, di vecchia data, chiaramente Zhirinovskij, a parte le solite battute di cui tutto infarciva, non si era per niente inventato questo punto, che, tra l’altro, è storicamente un “chiodo fisso” russo da Pietro il Grande a seguire; chiunque capisce una certa mentalità lo vede, non significa ne sia parte, solo che capisce come ragiona un “certo nucleo” russo). Stop!
    Da quest’errore iniziale nascono tanti errori di prospettiva, che si vedono benissimo. Che, poi, i famosi “Bilderberger” “non sappiano che pesci pigliare”, di fatto è noto (a chi scrive), da molto tempo, fatto noto **tranne** che ai soliti “complott®isti”, attardatisi nel XX secolo …
    I “Bilderberger” son anch’essi parte del quadro e **non** il quadro stesso. Certo, una parte importante, influenzano i “decisori” cosiddetti – per “decisori” s’intendono qui quelli **apparenti**! –, ma non sono il “motore nascosto” alla radice delle “decisioni”stesse, tant’è che alcune “decisioni” li “sorprendono” (bisogna poi vedere a che “livello” si sta nell’ambito degli stessi “Bilderberger”). Si conferma che i “Bilderberger” son parte d’un livello intermedio, importante, “di raccordo”, ma non quello interno.



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    1. Non sarebbero infatti stati “sorpresi” . . .

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  3. Cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/03/lo-spirito-umano.html

    Lo “spirito umano” è alquanto sepolto . …

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  4. Il passaggio dalla tutto sommato “razionale” strategia del “contenimento” (quella “classica”, quella dell’ “equilibrio fra le potenze politiche”, quella suggerita da un Kissinger, per esempio, ed oggi perdente) alla direzione dell’ “abbattimento”, direzione chiara ed evidente **sin dall’inizio**, colpisce la “globalizzazione” alla base, globalizzazione che, si vedeva ormai da tempo, era in grave crisi. Questo cambiamento, perché trattasi di decisione, non casuale (né necessariamente “decisa” dai dirigenti apparenti), non può che portare ad una crisi, ed **OGNI crisi**, nel sistema capitalistico, **È SEMPRE** - SEMPRE! - una crisi di liquidità. Vogliono far fronte ad essa per mezzo delle valute digitali: segno in tal senso è la crescente accettazione del passaggio alle valute digitali da parte **delle banche centrali** stesse: i soliti “chiacchieroni della libertà” son sempre stati l’anticamera della direzione che poi sarebbe stata presa dal cosiddetto “establishment” (e dove sarebbero le sedicenti alternative?, esse non esistono).
    Si sta, in ogni caso, andando verso una qualche forma di stagflazione, questo è oggi ben chiaro.
    Vi son due quadri interpretativi di tale – grave davvero – deriva: per alcuni la stagflazione deriverebbe dall’enorme aumento dei costi dei carburanti fossili per la produzione energetica, aumento che c’era, sì, già prima, ma che però la guerra, di fatto, ha molto peggiorato (in tal senso, essa è stata un “acceleratore” di crisi). Secondo altri deriverebbe dalle politiche troppo accomodanti sul fronte monetario, portate avanti dalle banche centrali per troppo tempo (la “trappola di liquidità” sulla quale ci siano qui, tempo fa, intrattenuti – nel 2015 –, per es., cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2015/11/economia-globale-ed-il-dilemma-di.html).
    Le due interpretazioni **non si escludono**, questo va detto, non si escludono affatto. Anzi, si supportano.





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  5. Sul Bilderberg bisogna vedere chi-al suo interno- fa d anello di congiunzione per il "livello superiore" inteso chi fa girare certi ordini e "forme pensiero" ma è praticamente impossibile saperlo con certezza...una cosa è certa ovvero che a quell livello intermedio dove prendono ordini non è semplicemente real politik o capitalismo ma è tinto dalla presenza di "altro",tralaltro il nome mi pare significhi "immagine" in belga o in tedesco curiosa questa coincidenza...A proposito...ha notato nella prima settimana di giugno tutti quei deragliamenti di treni un po ovunque? Mi è venuto in mente che prima che scoppiasse il covid anche lì una frequenza anomala di eventi di questo tipo...

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    1. Certo così è, nelle società “di ruolo”, del livello intermedio, vi sono degli “anelli di congiunzione”, chiaro, che, appunto,
      hanno interessi che non solo affatto la “real politik” o la salvezza del sistema capitalistico, sistema peraltro minato da coloro i quali dovrebbero difenderlo! Notata questa “novità”? Che mostra come vi sia dell’ “altro” in gioco.
      I deragliamenti avvengono sempre come “segno” di debolezza sistemica, come un “allentamento” delle cose. Quindi anche un “messaggio”, di certo un “segno” di cose a venire – a breve termine – di tipo “catastrofico” in senso **etimologico**, che vuol dire: un evento che renda impossibile la “reversione” = diventa impossibile tornare allo stato precedente, com’è stato l’evento Covid ed ora l’evento guerra. Il messaggio sulle Borse la dice lunga sulla “direzione” degli eventi, avendo cura, diversamente da oggi, di non star lì a vedere ogni singolo sussulto o cambiamento **apparente** ma di guardare all’insieme del processo, senza fare come quelli che, non appena faccia un po’ più fresco, ecco non c’è alcun riscaldamento”, e cose simili … Una rondine non fa primavera. Un processo può continuare in presenza di fattori, minori, apparentemente opposti, anzi, come avrò detto tante volte, questa è “conditio sine qua non” perché un processo – qualsiasi – continui: non si cammina con una gamba sola, non si respira con una sola narice, per quanto di fatto ci sia sempre una gamba più forte di un’altra. Se un processo avesse un sol fattore presente in esso, si concluderebbe per ciò stesso.


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