Da un lato, le cose
stanno prendendo una loro via, cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/10/eu-frate.html,
e, tempo fa, si disse già che, se fossero accaduti dei cambiamenti sufficienti
nel mondo questo blog sarebbe dovuto tornare ad un ruolo più simile al “blog”
medio piuttosto che quel ruolo “particolare” che ha, di fatto, avuto; dall’altro
– causa imprevisti “tecnici” – son stato costretto a salvare e riordinare molto
materiale, una parte del quale sta qui: cf.
https://associazionefederigoiisvevia.wordpress.com/2019/10/15/material-salvato-dal-blog-gemello/:
ora, questi due motivi spingono ad una revisione, ch’è un cosiddetto “riordino” o una “razionalizzazione” nel senso che ha, purtroppo, preso tal termine: negativo. Pertanto questo, in un blog, si traduce nel cancellare dei post.
ora, questi due motivi spingono ad una revisione, ch’è un cosiddetto “riordino” o una “razionalizzazione” nel senso che ha, purtroppo, preso tal termine: negativo. Pertanto questo, in un blog, si traduce nel cancellare dei post.
A parte alcuni
necessari per il titolo ed alcuni altri – soprattutto quelli con commenti
(anche se non tutti) – che non possono al momento esser cancellati, una parte
sparirà. La gran parte dei post con immagini rimarrà, poi.
Quanto al blog “gemello”
– quello dei “Materiali” –, essendo quest’ultimo “eclettico” e “di servizio”, esso
invece rimarrà, senza ulteriori problemi. In quest’ultimo, infatti, si
accumulano materiali sparsi e link vari.
Ci vorrà del tempo per
giungere a tale cosiddetto “riordino” o anche “razionalizzazione” – ma è incredibile
che nel linguaggio comune tal termine abbia assunto un ruolo restrittivo di “tagli”
– ma sarà portato a termine.
Dei link dei post
cancellati, al contrario, non verrà richiesta la cancellazione per lasciare un “segno”
sul web, nonostante la sparizione del post. Un link, infatti, non può essere
mai eliminati ma lo si può far cancellare dalle ricerche. E non va bene, perché
meglio lascia la tracia d’esserci stato. Un link è, come si sa, una sorta di “posto
nell’alveare del web”, e quel posto non può esser ripreso da un link uguale.
Far cancellare i link
dalla ricerca avrebbe significato dover cancellarli anche dai post nei quali
son citati, che son tanti: fatica improba e priva di ragion sufficiente. Pertanto,
i link riportati e cui si fa riferimento nei post che rimarranno – la gran
parte, poi eh – rimarranno dentro i post all’interno dei quali fan parte, questo
anche se, quando cliccati su, non corrisponderanno più ad un post effettivamente
ancora esistente.
Come detto, in ogni
caso, la gran parte dei post rimane.
Il blog vien sì “normalizzato”,
ma **non perde** la sua natura.
Chiaro che, tuttavia, dopo
questa “revisione”, il numero dei post invece diminuirà inevitabilmente.
Andrea A.
Ianniello
Nessun commento:
Posta un commento