Il loro piccolo piano (il pianino che chiamo il “panino” per “ischerzo” come si diceva un tempo e d oggi è desueto) vede una pausa, ma ci riproveranno, di colpo in colpo si va verso gli Ufo e la “falsa invasione” che scatenerà tuttavia delle forze vere (gli “apprenti sorcier” non imparano mai) e cioè l’ **unico e solo** modo per loro di “unificare” il mondo (sotto loro dominio, chiaro! …) Anche questo fallirà … non gli passa per la testa che è l’idea di base (il “loro dominio”) che NON va e NON andrà mai, mai! Non possono proprio capirlo, che dico: accettarlo; che dico: concepirlo!
Altra osservazione interessante: sono frasi del 1955 e, sebbene le “luci nel cielo” fossero un fenomeno ben noto già in quel tempo, non si aveva l’imponente casistica di oggi: insomma, in poche parole, il “phenomenon” ancor non aveva raggiunto la “fisicità” e la “tentacolarità” (la capillarità e le ramificazioni) dell’oggi. Importante sottolinearlo.
Eh eh - bella battuta, divertente - in questa fine del K.Y. - ormai “sandhya” - così **poco** divertente, funerea nella sua meccanicità ripetitiva: sempre le stesse cose che girano, sempre le stesse reazioni automatiche. La fine della natura umana che, così, dimostra - per venire a Mère - il suo vero volto di pupazzi di certe forze di tenebra. Ma neanche “cuore di tenebra” perché in “Cuore di tenebra” vi è ancor l’accorgersi della propria deriva: oggi non è più nemmeno questo! Pian piano si affonda: la dissoluzione di cui qui parliamo da “tempi non sospetti”, come suol dirsi.
Tuttavia - siccome ho già detto - la cosa non avverrà gratis: da ora in poi stiamo attenti a ciò che non si vede ...
I giochi di parole sono come un messaggio nascosto dentro la lingua. Se, poi, poniamo le varie assonanze sonore fra lingue **doverse** otteniamo ancora delle altre possibilità. Altro “giuoco” di “paruole” – con “uo” eh! – dunque: difatti “dicesi” che Goethe – prima di morir – esclamasse: “Mehr Licht!” (Più luce!) … Dunque: Mère Licht (= Light) … cioè “More Light” … ma questo rimane un mondo di tenebra … Il gioco finisce senz’alcun dubbio! e senza “uo” …
Per tornare alla questione Ufo cosiddetti, un breve commento. In effetti è così, vi son tentativi di usare la fisica attuale per **razionalizzare cose al fondo non razionali: un cosiddetto “Ufo” NON È una “cosa” che possa spiegarsi “razionalmente” nel senso che loro danno a tal termine! Il punto è lì!
Altra considerazione. Aurobindo e Mère vedevano il pericolo dalla Cina e NON dalla Russia. Di qui l’errore strategico – sostanziale – di far unire Russia e Cina come OGGI: ma dietro questo fatto possiamo vedere i “verdognoli” aver dato il loro “colpettino” … il loro contributo, diciamo così per dire …! fondamentale impedire che la Cina, molto forte ma con poche risorse interne, tranne carbone e qualcos’altro, non arrivi a gestire la Siberia, nel qual caso sarà inarrestabile. Un – relativo, eh, relativo! – parziale, residuale “ordine” mondiale può nascer solo dal non avere una nazione troppo dominate. L’ordine mondiale basato sulla dominanza dell’Europa l’abbiam visto com’è finito: prima e seconda guerra mondiale, “ereditò venefica” della seconda essendo le armi nucleari, le bombe atomiche, con tutti i disastri che han comportato. Nella seconda metà del XX secolo c’è stata la dominanza americana, con il contraltare russo: la guerra fredda non ha mancato di provocare disastri vastissimi, che ancor oggi si pagano e a caro prezzo. La dominanza cinese non mancherebbe di comportare altri guai: occorre al contrario evitare una dominanza troppo forte di un attore qualsiasi, chiunque sia. L’Europa – vera, NON QUESTA, che altro non è se non l’estensione degli Usa, il frutto del “contingente americano” come, giustamente peraltro, diceva Giorgio Galli – un’Europa **vera** (ed è bene ricordarsene in quest’anniversario di Federico II) avrebbe, come suo vitale interesse, quello di un mondo senza una dominanza esplicita. Ma questa pseudo Europa vede il suo presente solo nell’ambito della dominanza, declinante, americana.
Il “NO” profondo **dentro** le cose … rafforzato dalle “forze ‘asuriche’” … In pratica, non era che Mère fosse stata fermata, raggiungeva il suo obiettivo. Il che non vuol dire che non abbia raggiunto: quel che ha raggiunto, “si” è raggiunto e non si torna indietro, et tuttavia il compimento, sul punto del compimento, ecco che venne fermata, proprio da quelle forze “asuriche” che, o colpiscono te direttamente, oppure – se per una qualche ragione non possono farlo – colpiscono qualcuno intorno a te … Una vecchia loro “tecnica” è questa, e sempre piuttosto efficace. Ma è il “NO” dentro le cose il punto, ed oggi tale negazione sta al comando della Terra. Per questo ci vuole l’intervento divino ma pure questo non è che accada schioccando le dita! L’ “agire **di rimessa** e il contrastare” oggi, sempre di più, può meno: ed in effetti, si avvicinano quelli che - qui - abbiam chiamato i “giorni neri” …
E i cosiddetti “Ufo” fan parte di tali “forze avverse” per caso? Nessun caso .. ma fanno parte del lato “vitale” delle forze “avverse” stesse, non di quello pienamente mentale. Il punto è capir bene che i cosiddetti “Ufo” sono un’ “apparenza” di qualcosa ben noto, da tempo.
E ci devono portare il mondo alla falsa “invasione” che, poi, si rivelerà una **vera** “evocazione” peraltro NON signoreggiata, cioè INCONTROLLATA. Il dominio delle “forze avverse” comporta sempre questo genere di DISASTRI alla fin fine! “Dysastri” e cioè astri cattivi ...! Questo perché - in sostanza - non controllano più il mondo: gli apprendisti stregoni (“di Boston” ...) hanno, come sempre, ottenuto ciò che NON volevano.
Questa “negazione” - questo “NO” nel PROFONDO -, Aurobindo lo chiamava: “crookedness” e così traduceva, in inglese, un’espressione - in effetti - d’origini vediche ...
Dunque rimandata la guerra con uso nucleare, perlomeno sino al 2028 – ma per un intervento: fosse stato per loro, già ci saremmo dentro, ma “La maledizione degli uomini è che dimenticano!” (J. Boorman, “Excalibur” 1981) –, ma certi “verdognoli” non ne son concenti, e quindi fra India e Pakistan si addensano nubi; come si sa, sono ambedue nazioni nuclearizzate. Non certo quanto Usa e Russia, tuttavia a sufficienza, non per alterar definitivamente clima – **ed altro**! – sulla Terra, ma per far danni notevoli. Vi è questa forza che cerca l’esplosione nucleare, come se gli “”esperimenti” fatti sinora non fossero sufficienti? Ma perché …? Per motivi che ben sappiamo …
Far scender il “Divino” nelle **tenebre** del **corpo** è stata un’impresa parziale, ma **sommamente** eroica e fondamentale. La vita o è **divina** o è morte. Morte attiva e non mera stasi, ma pur sempre tale.
La “chiave” degli eventi? Basta vederla, et tutto si compone come tasselli in un puzzle … forse se ne riparlerà – dove, peraltro, si può anche strillarlo nelle piazze – nulla cambia, non vi è certo comprensione! S evi fosse “certe” forze avrebbero raggiunto il potere che hanno? Domanda retorica …!
Di certo da una “certa” parte tenteranno qualche colpo, e da parte di certe forze vi sarà il tentativo di riportarci all’ottobre 2022 (cf. “Impolitiche Considerazioni”) e a luglio 2024, di nuovi “scherzetti” si necessita? Ma la “madre degli scherzetti” non ha carte senza fine … si è detto che certe cose si potevano fermare solo temporaneamente ma non bloccare: così continua ad essere, ahi noi! Dal 2022 stan tentando di portarci alla guerra nucleare, i “verdognoli” … poi luglio 2024, stavano sulla via di … ed ora – non è previsione difficile, si disse che avrebbero fatto saltare il Nord Stream 2 e non era previsione difficile – tenteranno di fare un bel sabotaggio a breve … Poi c’è la grave tensione India-Pakistàn, quella che Mère riuscì a fermare: un altro “scenario” **potenzialmente** nucleare, non così grave ma pericoloso lo stesso. Che dire? … “verdi” e “Le sette teste” di “T. Legrand” – un ovvio pseudonimo – … libro pubblicato in Italia nel 2017 ma degli anni Trenta … Sarà di nuovo dura lotta, mi sa. Questo prima succedeva con intervalli di tempo ben più lunghi, ma oggi tende a ripetersi a breve successione temporale: questo la dice LUNGA sulla nostra – VERA – situazione nel mondo! Molto più di tante, inutili, parole.
Si avvicina “il tempo delle tenebre” in poche parole … pur essendoci – seppur sempre meno – carte residuali … Questa seconda cosa già la si è detta, la prima invece non la si è detta … stavolta davvero ci si avvicina. E **NON sarà** come “leggente” pensa NÉ come vari film e romanzi han lasciato intendere … oh no!
Il problema diventa quindi ora il contenimento rispetto al peggio posisbile, che **davvero** è possibile!, poiché ambedue nazioni dotate di nucleare! Mi pare che uno solo dei due contendenti solo l’India rispetti il cosiddetto “first strike” – assieme alla Cina, peraltro – mentre tutte le altre nazioni nuclearizzate, comprese quelle europee, non lo rispettino, e nemmeno il Pakistàn … Giusto per dire …
Per ora, dunque, si rimanda al 2028, come si diceva, per un conflitto di proporzioni ancor più grandi di quello di oggi (“a pezzi …”), ma non è che abbiano “messo i remi in barca” come suol dirsi: oh no! Ci riprovano. Solo un certo genere di cose può fermarli … “Chi ha orecchie per …”
[Ha ragione chi osserva che, se gli accordi d’Istanbul del marzo 2022 fossero stati firmati, non ci sarebbe stata la situazione in Palestina oggi: è così … Dunque: tutta questa situazione mondiale è stata “progettata” – **non** “a tavolino” in modo artificiale, ma seguendo la “legge” della dialettica, cioè in modo **naturale** – per portare alla questione del “Terzo Tempio” e qui – ma guarda un po’ ma guarda –, qualcuno se n’è accorto; cose che qui diciamo qui – ed anche altrove le si è dette nel passato – da molto ma da moooolto tempo … Per il resto, l’Europa è finita, ma ciò era chiaro (pure in “Impolitiche” lo si disse, di due anni fa il testo, ma le conversazioni erano della seconda metà del 2022: era scritto … poi la “politica” italiana è comatosa da decenni ormai!, e in tutto il mondo vince il simulacro, ma da moooolto tempo!) Nessuna novità dunque.]
Non è il “luck” ad aver “avoided” la guerra nucleare … neanche recentemente … quando ci siamo arrivati VICINO … In realtà è proprio il nucleare **come tale** a costituir pericolo …
**Pseudo** “apocalypse” oggi rimandata? Al momento sì ma … ce riproveranno … non c’è da preoccuparsi. E sarà più difficile ancora non dico fermarli, ma, perlomeno, controllarli. La mentalità belligerante – quella stessa che portò alla Prima Guerra Mondiale! – ormai è stata “sdoganata” (dicevano un tempo, con brutta espressione) o implementata perché fosse accettata, come si dovrebbe dir meglio “di questi tempi” … Nei termini corretti si deve invece dire: la mentalità belligerante ha il consenso …
Molti sostengono che questa storia del “3°t.” non si realizzerà e cose del genere. Ah sì? Dopo una serie di anni nei quali c’è stata una propaganda così deviante ma così pesante, che ha provocato anche inutili spaccature sociali, avendo perso la faccia? In altre parole: si è tornati al bellicismo del 1914 (come si disse …) – in un salto a pie’ pari d’un secolo intero: 2022 = 1914 –, dal 2022 al 1914 come se niente fosse … Se questo è possibile, se le “opinioni pubbliche” – non parliamo della cosiddetta “intellighenzia”! –, è come dire che tutto è possibile. È come dire che si può fare tutto …! È come dire che non ci son più “legami” – “Skìldir rò klofnir” (“Voluspà”) –, e che, dunque, non c’è più “katèchon” vale a dire “ciò – ‘colui’ – che trattiene” … È come dire che tutto è possibile. Anche il “3°t.” … non vi son limiti, appunto: nulla più trattiene … che a sua volta non vuol dire affatto che tutto avverrà in un sol momento! Chiaramente (ma è bene precisarlo) …
Non son pronti fino al 2028, tutto qui. Niente di più niente di meno. Quando saranno pronti, faranno la guerra. Full stop. Ed è per questo che ora sono per la tregua, chiamiamola così … senonché dire “tregua” mi ricorda sempre: “La tregua” dell’autore di “Se questo è un uomo” …
Nessuna sorpresa: poiché le basi della strategia della Russia – da un po’ d’anni – è quella di Pietro il Grande, o, meglio: ispirata a quella dello zar (ma mister P. **non è** uno “zar” …!) dunque focalizzata al **sud** e non all’ovest e verso il mare, non ad acquistare altre terre come tali. Chi vive nel “villaggio Potëmkin” è l’ “Occidente” …
Non son pronti perché le due direttive importanti (Scandinavia-Mediterraneo e Lisbona-Kiev) non sono pronte ancora, nei loro piani: devono essere completate ancora.
A me fan rider quelli che “non si spiegano” il consenso a fronte di gradassate quotidiane: sarebbe stato strano il contrario! Peraltro lo si è detto in “Impolitiche Considerazioni” che la **chiave di volta** sta – sempre – nel consenso … La società è in gran parte dissolta, perdura per inerzia. Ci alziamo la mattina e facciamo le cose meccanicamente, come zombie, perché siamo stati abituati e condizionati a farlo, ma, se tu ci pensi, la stragrande maggioranza delle azioni umane oggi non han senso. “It’s ‘Dissolution’ baby!” Questo **è** la dissoluzione …
Quando una società ha ormai perso irrimediabilmente i suoi obiettivi e perdura per inerzia. La mente – nell’individuo come nelle società! – necessita di obiettivi, obiettivi sociali, cioè condivisi. Dove son oggi? Non ci son più. Oggi non si capisce il passato (a fronte di tante fonti, che sono inutili però) perché noi oggi **non** abbiam più degli obiettivi condivisi al livello sociale: **QUESTO** lo chiamiamo “dissoluzione! Sta tutto qui. La cosiddetta “confusione” – della quale tanti si lamentano senza però mai (dico mai) fare un passettino avanti sulle cause di detto fenomeno – è la perdita dei limiti che davano **SENSO** alle “differenze” specifiche che mettevano in moto il “Ciclo umano” (Aurobindo) …
Poi la visita di quel ministro israeliano sulla Spianata delle moschee – analoga con altre ma di senso e portata differenti – chiarifica le reali, vere intenzioni dietro tutto il “movimento” in atto … più chiaro di così …
Peraltro con Nettuno e Saturno cong. in Ariete non è il massimo per “certe” cose: vorrebbero “fare” ma la situazione non è ancora matura: precisamente così è ora. Fatevene una ragione! Nessuno dice che “non ci sarà mai” una situazione “matura per” ma, sta di fatto, che - ora - non è ancora matura. Tutto qui. Potrebbe diventarlo ?? Beh certo che potrebbe! … Non è affatto ancora da escludersi …
Siccome si disse “in tempi non sospetti” – secondo il modo consueto, la “frase fatta” in uso – dopo la guerra in Ucraina, ecco il riarmo della Germania – siamo sempre lì – e quel che accade, di sanguinoso, in Palestina, i piani – i loro piani – vanno per la loro strada … ma con “in vista” uno scopo …
Oui gli è andata male sinora, ma ci vogliono riprovare ... E senza T. - con tutti i suoi (gravi) difetti) - **già ci saremmo dentro** ... Davvero più che il mero “rmandare” non s’è potuto “fare” altro.
Chiaro che non c’è nessuno … Nessuno. Nessuno. Nessuno … Vi era qualcuno, vero, ma poi – pian piano, un pezzo dopo l’altro – si è giunti al “non c’è più alcuno” … la – metaforica – “Fortezza Bastiani” è sguarnita …
Come s’è detto più volte: oggi è possibile ritardare, giocare di rimesse, o “ammorbidire” le cose senza però **mai** poterle cambiare nella sostanza. È qualcosa, sì – è vero – ma è pur sempre molto poco … Meglio di niente, questo è vero – e va fatto comunque – , però, nondimeno, ciò rimane largamente insufficiente.
Spiace dirlo, ma Kissinger **non** è stato il personaggio più “asurico” pur essendolo stato, senza dubbio, nel **suo** tempo, molto passato. Tanto è vero che, dopo, le cose non sono certo migliorate! Dunque oggi chi è più “asurico” ...? Quindi è chiaro che vi è stato un cambiamento qualitativo dato che si tratta di una deriva che, ormai, è andata ben oltre i “personaggi” ...! Siamo sempre allo stesso punto: comprender i cambiamenti **qualitativi** cioè di sostanza.
Se “certe” forze continuano su – e con – certe “progettualità” errate, si giunge pian piano al mondo anticristico. È inevitabile. Il punto è ciò che si è detto più volte: dovrebbero accettare che la loro “progettualità” – che noi chiamiamo malefica e pseudo templare, che altri chiamavano “asurica” – è fallimentare di per sé stessa! E cioè tale progettualità NON +è possibile realizzarla, perché distrugge la Terra, e non la distrugge solo fisicamente, come immaginano i nostri contemporanei: anche questo, ma solo **anche** …! Infatti, pseudo templare, così è proprio. Infatti i messaggi sul sesso **non** sono subliminali! Questo tal progetto deviante può aver preso rifugio – in una sua fase – più in certe individualità che in altre, ma **non** individuale! L’ Hydra possiede molte teste! Ne tagli una e ne ricresce un’altra! … L’ “apocalysse” non è un fatto individuale: non lo si ferma – né controlla – con costruzioni e forme individuali o piccoli gruppi “style” XX secolo: il Novecento è finito! Per sempre. Con esso, sono sparite, o in via di sparizione, anche tante modalità “ol’ style” oggi … Xxth Century is over, that we like it or not. Ed è+ vero che – poi, poi – vi sarà un certo “fuoco” ma ciò solo e soltanto dopo una serie di altre cose solo parzialmente accadute. Nessun “un taglio e via” …
Bisognerebbe – prima cosa! – cominciare a dirsi qualche “sgradevole verità” in luogo di continuare a vivere nelle **illusioni del Novecento** (perché questo è in sostanza, in poche parole) …! Una volta che hai affrontato le illusioni, alle quali – come diceva Gurdjieff – l’uomo è alle illusioni che rinuncia con grandissima difficoltà) si riapre il cammino, è il contrario! L’esatto contrario. Mi ricorda quel passo dello “Hagakuré” in cui c’è un burrone buio e chi passeggia sull’orlo del burrone ha paura e non sa come attraversarlo, finché uno dei tre che passeggiano mette un piede in fallo e cade giù … gli altri due si disperano non sentendone la voce, finché … un grido! È l’altro, quello caduto giù, che li esorta: “Non è così male! Non abbiate paura!” … Finché sarete legati all’illusione – illusione – di “poter fare qualcosa” saremo sotto scacco di questa forza: il gioco – al massacro, ne convengo: è una cosa bastardissima (diabolica, no? ma il diavolo cosa può fare se non essere tale, cioè diabolico?) è fatto in tal modo. Poi alla fine c’è il “fuoco” – non nucleare, chiaramente, vorrebbero si giunga a tal fuoco deviante, lo sappiamo benissimo, e fermarli è un gioco d’una difficoltà tremenda proprio, e stavano per riuscirci, e ci riproveranno. Perché questa certezza? Perché la loro “progettualità” NON è cambiata, è SEMPRE lì ed è sempre la stessa. Di qui la tremenda stupidità di queste forze che, nelle modalità, sono di un’astuzia che non può meritar altro aggettivo se non quello di “diabolico” … sono di un’astuzia diabolica e – insieme – di una stoltezza completa! Hanno sempre, solo UNA SOLA “progettualità” che non ammettono possa fallire, ma non può che fallire, invece, poiché viziata nelle sue stesse basi, alla radice come suol dirsi. Ma non possono far diversamente poiché la loro **base** si è la negazione, il “No” profondo nelle cose, una forza tremenda: sta tutto lì … o qui. Quanto a tanta gente che sta ben dentro ancor alle illusioni novecentesche: ma perché, in luogo di voler mantenerle, non date una mano, vera, per cui tutto il peso non sis carica su poche spalle? Niente da fare, però … molto meglio rimanere nelle proprie illusioni …! “Umano molto umano” direi … e cose, di passo in passo, insensibilmente ma costantemente, si giunge alla “fine” che, a sua volta, non è “un taglio e via” ma un complicato processo, “style” le doglie del parto, doloroso e pieno si spingi e ferma. Sarebbe stato possibile d’evitare – ma nel Novecento = oggi siamo “ a cose fatte” – certe modalità particolarmente “massacranti” ma è stata l’umanità che ha firmato la sua deportazione sullo “stage” del “vecchio macello” chiamato storia … l’umanità l’ha firmato questo detsino, con i suoi atteggiamenti e la sua inconsapevolezza troppo diffusa e forte: non bastano certo le parole”! Son gli atteggiamenti, sono le mentalità e la consapevolezza quelle che “decidono” se, cioè, decide il “Sé” in noi oppure il “ciò” in noi: ha deciso il “ciò” com’era, peraltro, facilmente arguibile … Ed ora si va per tutto il tragitto, estenuante. Fino al suo termine, quando ci attende il “fuoco” che in realtà è l’ “INRI” = “Igne Natura Renovatur Integra” …
QUELLO è IL “fuoco” che ci attende, ma il gioco – lo “stage” – dovrà esser liberato prima!
Qualcuno e qualcosa dovrà passare, infatti, “all’altra sponda” in qualche modo, ed è IMPOSSIBILE che vi si giunga senza prima l’aver fatto pulizia qui, non è possibile iniziare un nuovo Cyclo e ritrovarsi – come dopo il Diluvio!, che fu cosa reale, per quanto ne abbiamo narrazioni “mythiche” oggi, peraltro LE UNICHE che potevano sopravvivere (cerchino di capirlo i moderni …) – le “forze avverse” in posizione dominate un’altra volta: ma non se ne parla proprio! In queste – negativissime condizioni – occorre giocare gli opposti fra loro perché si giunga allo scacco – loro – per cui non potranno che manifestarsi apertamente “alla fine” … in ogni caso, non può essere che certe forze passino “dall’altra parte del fiume” cyclico … Stavolta siamo “Noi” a dire: Non sene parla proprio! La cosa dovrà essere risolta, niente Diluvio 2.0!
Ma la manifestazione di “certe” forze - manifestazione APERTA, ché “dietro le quinte” tutta la Terra è un loro “parco giochi” da mooolto tempo! -, e solo DOPO tale manifestazione si potrà passare alla fase “finale” vera e propria (con la manifestazione del “fuoco” …, chi “ha orecchie per …”) - tale manifestazione, si diceva, - implica conseguenze a sua volta. È un gioco molto complesso e, soprattutto, **non** lineare: chi pensa che le apparenze corrispondano ala, realtà sarà inevitabilmente depistato. Comprenderne le “intenzionalità” – spesse volte sottaciute – può, invece, aiutare a capirci per davvero. Molto può aiutare …!
Ci fermiamo qui: vi sarebbe molto altro da dirsi, ma non credo che, in sede pubblica, si possa “andar oltre” senza fare tutta una serie di – lunghe, peraltro – precisazioni per capirci bene: il rischio del fraintendimento – cioè della proiezione di realtà passate, note, su cose in definitiva ignote – rimane troppo alto, per cui molte volte il silenzio è il discorso più chiaro e più sonoro che si possa mai fare. In ogni caso, dico: invece di continuare a baloccarvi nel Novecento, perché non date una mano?
Quando dico questo, non lo dico perché penso che i tentativi novecenteschi siano “male”! Ma per niente! Solo che han dato un esito, e tal esito va tenuto da conto, e non negato: l’illusione nasce dalla negazione. E la negazione rafforza l’illusione! Questo aiuta mooolto a capire la “tecnica base” delle forze “avverse” cosiddette: la loro base sta nella negazione – un gigantesco, profondissimo “No!” che però (per grazia divina) noi non incontriamo mai direttamente: noi quel che possiamo incontrare sono quasi sempre le individualità TEMPORANEAMENTE ricettacolo di una forza che va BEN OLTRE quelle stesse individualità oppure, in RARI casi, le forze “sottili” che fungono da sostrato per l’azione del “no!” sulla e nella realtà umana – ma, la negazione, si esprime come ILLUSIONE nel “mondo umano” e, a sua volta, l’illusione RAFFORZA la negazione, insomma, un altro esempio di effetto “feed back” … Venire a comprender bene tal meccanismo di “rinforzo” psicologico è di grande importanza, oggi più che ieri. Oggi più che mai. Quel meccanismo di “rinforzo” che, secondo Vallée, viene usato per rafforzare il fenomeno Ufo: e così torniamo al tema! Che dire? “Tout se tient” si dice an fransè …
Come si può dare una mano? 1) Consapevolezza; 2) lottando contro le illusioni. Il punto 2) è il più suiper dificilssimo, poiché - come la “mythica” Hydra! - ne tagli una testa, e ne rispunta subito un’altra, seguente testa, in apparenza - in apparenza! - differente ...
Tutti questi errori di **prospettiva** nascono dal non aver sufficientemente chiaro - pienamente chiaro non lo sarà mai! - **che cos’è** (“tì estì” ) l’ “Apocalysse” ... tutto qui ... hai detto niente!
I moderni non si accorgono di niente: 1) perché insensibili; e 2) perché la loro insensibilità (Guénon, “Il Regno”) è stata accuratamente “rinforzata” (nel senso di Vallée) con in più i “social” e gli strumenti digitali: non ne escono. Non possono. The End. Quella vera non i sogni di Tizio o Caio. Non le “teorie” ma la realtà delle cose, quando un cammino è chiuso e non si può più andare avanti su quel percorso. Full stop.
Yeah il falso radicale: come si deve fare con ‘ste forze che non vogliono lasciare la presa: non ora né mai? Ora, fra un anno, fra mille anni o diecimila: è lo stesso. “Si” deve risolvere **in questo** momento, e, per il momento, si allunga il brodo, per giungere A ed IN **quel** momento in cui non ci potrà esser altro che l’Intervento divino. Ma pure questo sono doglie d’un parto … doglie del parto … tutt’altro che lineare, tutt’altro che chiaro. Qual è la lotta? Che dette forze vogliono “bloccare” la “situazione” PRIMA che sia possibile l’Intervento divino. Questo è quanto. Noi - o “CHI” (singolare o plurale o singolar plurale che sia!) – “SI” allunga il brodo – per evitare “lo scacco matto” PRIMA del “momento opportuno” –, ma ogni volta perdendo qualcosa. Questo È “IL” gioco … il Grande Gioco …
E ci voleva “l’arca di scienza” nel capire che – dal Covid alla guerra – è uno STESSO piano. Uno STESSO indirizzo e scopo. Ma è sempre stato evidente! E ci son cascati dentro “come pere secche” … non parlo de “laggente” dominata dalla propaganda, no, ma di chi crede(va) di opporsi: hanno sbagliato proprio. E non è affatto finita … Il piano continua, e - ad ogni fallimento - reagisce con un ulterior aumento di escalation … finché non si giungerà – logicamente, come s’è detto in “Impolitiche” – agli “Ufo” ed all’ “universal threat” cioè all’unico modo per mezzo del quale possono “unificare” il mondo … La realtà è che non ne son in grado, ma spingono a che questo accada, ogni volta fallendo e riprovandoci, e questo dimostra che “dietro” c’è dell’ “altro” che non appare. Un conto è giungere a questa constatazione di continuità di uno sforzo di secoli partendo dall’opinione, per quanto autorevole, di Tal de’ Tali, - ripeto: per quanto autorevole -, tutt’altro è arrivarsi **logicamente** cioè in base ad un progetto che fallisce, certo, però mantiene i suoi obiettivi a qualunque costo. Per questo è così difficile contrastarlo! Intanto, “nel frattempo” (“in the meantime” …) vediamo di non farci mettere lo scacco matto prima del tempo. Verrà il tempo in cui l’inevitabile scacco matto sarà messo, ma chi lo metterà fallirà proprio per questo, perché “il tempo” non sarà più “giusto” … A “chi ha orecchie per …”
Davvero una sorta di aria di morte attraversa il mondo … è il “NO” profondo dietro le cose che si riafferma ogni volta, di nuovo! È la “NEGAZIONE” che dice No al Divino. E si manifesta in mille modi, cade una testa per vederne risorgere un’altra come … un’ **Idra** …!
Il loro piccolo piano (il pianino che chiamo il “panino” per “ischerzo” come si diceva un tempo e d oggi è desueto) vede una pausa, ma ci riproveranno, di colpo in colpo si va verso gli Ufo e la “falsa invasione” che scatenerà tuttavia delle forze vere (gli “apprenti sorcier” non imparano mai) e cioè l’ **unico e solo** modo per loro di “unificare” il mondo (sotto loro dominio, chiaro! …)
RispondiEliminaAnche questo fallirà … non gli passa per la testa che è l’idea di base (il “loro dominio”) che NON va e NON andrà mai, mai! Non possono proprio capirlo, che dico: accettarlo; che dico: concepirlo!
Il tono apparentemente scherzoso vuol dire che Mère è **serissima** ...
RispondiEliminaLa cosa importante si è che chiarisce che i cosiddetti Ufo NON SONO “abitanti di altri pianeti” (magari anche del sistema solare) …
RispondiEliminaAltra osservazione interessante: sono frasi del 1955 e, sebbene le “luci nel cielo” fossero un fenomeno ben noto già in quel tempo, non si aveva l’imponente casistica di oggi: insomma, in poche parole, il “phenomenon” ancor non aveva raggiunto la “fisicità” e la “tentacolarità” (la capillarità e le ramificazioni) dell’oggi. Importante sottolinearlo.
RispondiEliminaCi sono i meri link ed i Linkk, 2K (Manon [Let’s go] K2 ...) ...
RispondiEliminaE i mére link ahah
RispondiEliminaEh eh - bella battuta, divertente - in questa fine del K.Y. - ormai “sandhya” - così **poco** divertente, funerea nella sua meccanicità ripetitiva: sempre le stesse cose che girano, sempre le stesse reazioni automatiche. La fine della natura umana che, così, dimostra - per venire a Mère - il suo vero volto di pupazzi di certe forze di tenebra. Ma neanche “cuore di tenebra” perché in “Cuore di tenebra” vi è ancor l’accorgersi della propria deriva: oggi non è più nemmeno questo! Pian piano si affonda: la dissoluzione di cui qui parliamo da “tempi non sospetti”, come suol dirsi.
EliminaTuttavia - siccome ho già detto - la cosa non avverrà gratis: da ora in poi stiamo attenti a ciò che non si vede ...
I giochi di parole sono come un messaggio nascosto dentro la lingua. Se, poi, poniamo le varie assonanze sonore fra lingue **doverse** otteniamo ancora delle altre possibilità.
EliminaAltro “giuoco” di “paruole” – con “uo” eh! – dunque: difatti “dicesi” che Goethe – prima di morir – esclamasse: “Mehr Licht!” (Più luce!) … Dunque: Mère Licht (= Light) … cioè “More Light” … ma questo rimane un mondo di tenebra … Il gioco finisce senz’alcun dubbio! e senza “uo” …
Per tornare alla questione Ufo cosiddetti, un breve commento.
RispondiEliminaIn effetti è così, vi son tentativi di usare la fisica attuale per **razionalizzare cose al fondo non razionali: un cosiddetto “Ufo” NON È una “cosa” che possa spiegarsi “razionalmente” nel senso che loro danno a tal termine! Il punto è lì!
Altra considerazione. Aurobindo e Mère vedevano il pericolo dalla Cina e NON dalla Russia. Di qui l’errore strategico – sostanziale – di far unire Russia e Cina come OGGI: ma dietro questo fatto possiamo vedere i “verdognoli” aver dato il loro “colpettino” … il loro contributo, diciamo così per dire …! fondamentale impedire che la Cina, molto forte ma con poche risorse interne, tranne carbone e qualcos’altro, non arrivi a gestire la Siberia, nel qual caso sarà inarrestabile. Un – relativo, eh, relativo! – parziale, residuale “ordine” mondiale può nascer solo dal non avere una nazione troppo dominate. L’ordine mondiale basato sulla dominanza dell’Europa l’abbiam visto com’è finito: prima e seconda guerra mondiale, “ereditò venefica” della seconda essendo le armi nucleari, le bombe atomiche, con tutti i disastri che han comportato. Nella seconda metà del XX secolo c’è stata la dominanza americana, con il contraltare russo: la guerra fredda non ha mancato di provocare disastri vastissimi, che ancor oggi si pagano e a caro prezzo. La dominanza cinese non mancherebbe di comportare altri guai: occorre al contrario evitare una dominanza troppo forte di un attore qualsiasi, chiunque sia. L’Europa – vera, NON QUESTA, che altro non è se non l’estensione degli Usa, il frutto del “contingente americano” come, giustamente peraltro, diceva Giorgio Galli – un’Europa **vera** (ed è bene ricordarsene in quest’anniversario di Federico II) avrebbe, come suo vitale interesse, quello di un mondo senza una dominanza esplicita. Ma questa pseudo Europa vede il suo presente solo nell’ambito della dominanza, declinante, americana.
RispondiEliminaAristotele, “De Anima”, 412a : “Dunque ogni corpo naturale che partecipa della vita sarà sostanza, intesa come sostanza composta”.
RispondiEliminaIl “NO” profondo **dentro** le cose … rafforzato dalle “forze ‘asuriche’” … In pratica, non era che Mère fosse stata fermata, raggiungeva il suo obiettivo. Il che non vuol dire che non abbia raggiunto: quel che ha raggiunto, “si” è raggiunto e non si torna indietro, et tuttavia il compimento, sul punto del compimento, ecco che venne fermata, proprio da quelle forze “asuriche” che, o colpiscono te direttamente, oppure – se per una qualche ragione non possono farlo – colpiscono qualcuno intorno a te …
RispondiEliminaUna vecchia loro “tecnica” è questa, e sempre piuttosto efficace.
Ma è il “NO” dentro le cose il punto, ed oggi tale negazione sta al comando della Terra. Per questo ci vuole l’intervento divino ma pure questo non è che accada schioccando le dita! L’ “agire **di rimessa** e il contrastare” oggi, sempre di più, può meno: ed in effetti, si avvicinano quelli che - qui - abbiam chiamato i “giorni neri” …
E i cosiddetti “Ufo” fan parte di tali “forze avverse” per caso? Nessun caso .. ma fanno parte del lato “vitale” delle forze “avverse” stesse, non di quello pienamente mentale. Il punto è capir bene che i cosiddetti “Ufo” sono un’ “apparenza” di qualcosa ben noto, da tempo.
RispondiEliminaNon si tratta, dunque, di “viaggiatori” di “altri” pianeti cosiddetti.
EliminaOvvero – in alternativa – devesi cambiare la cosmologia, e alla radice.
E ci devono portare il mondo alla falsa “invasione” che, poi, si rivelerà una **vera** “evocazione” peraltro NON signoreggiata, cioè INCONTROLLATA. Il dominio delle “forze avverse” comporta sempre questo genere di DISASTRI alla fin fine! “Dysastri” e cioè astri cattivi ...! Questo perché - in sostanza - non controllano più il mondo: gli apprendisti stregoni (“di Boston” ...) hanno, come sempre, ottenuto ciò che NON volevano.
EliminaEsatto c’è una forza che dice “no” qui e sempre, sempre no! E **non è** un “caso” che dica no!
RispondiEliminaQuesta “negazione” - questo “NO” nel PROFONDO -, Aurobindo lo chiamava: “crookedness” e così traduceva, in inglese, un’espressione - in effetti - d’origini vediche ...
RispondiEliminaDunque rimandata la guerra con uso nucleare, perlomeno sino al 2028 – ma per un intervento: fosse stato per loro, già ci saremmo dentro, ma “La maledizione degli uomini è che dimenticano!” (J. Boorman, “Excalibur” 1981) –, ma certi “verdognoli” non ne son concenti, e quindi fra India e Pakistan si addensano nubi; come si sa, sono ambedue nazioni nuclearizzate. Non certo quanto Usa e Russia, tuttavia a sufficienza, non per alterar definitivamente clima – **ed altro**! – sulla Terra, ma per far danni notevoli. Vi è questa forza che cerca l’esplosione nucleare, come se gli “”esperimenti” fatti sinora non fossero sufficienti? Ma perché …? Per motivi che ben sappiamo …
RispondiEliminaFar scender il “Divino” nelle **tenebre** del **corpo** è stata un’impresa parziale, ma **sommamente** eroica e fondamentale. La vita o è **divina** o è morte. Morte attiva e non mera stasi, ma pur sempre tale.
RispondiEliminaLa “chiave” degli eventi? Basta vederla, et tutto si compone come tasselli in un puzzle … forse se ne riparlerà – dove, peraltro, si può anche strillarlo nelle piazze – nulla cambia, non vi è certo comprensione! S evi fosse “certe” forze avrebbero raggiunto il potere che hanno? Domanda retorica …!
RispondiEliminaDi certo da una “certa” parte tenteranno qualche colpo, e da parte di certe forze vi sarà il tentativo di riportarci all’ottobre 2022 (cf. “Impolitiche Considerazioni”) e a luglio 2024, di nuovi “scherzetti” si necessita? Ma la “madre degli scherzetti” non ha carte senza fine … si è detto che certe cose si potevano fermare solo temporaneamente ma non bloccare: così continua ad essere, ahi noi! Dal 2022 stan tentando di portarci alla guerra nucleare, i “verdognoli” … poi luglio 2024, stavano sulla via di … ed ora – non è previsione difficile, si disse che avrebbero fatto saltare il Nord Stream 2 e non era previsione difficile – tenteranno di fare un bel sabotaggio a breve …
RispondiEliminaPoi c’è la grave tensione India-Pakistàn, quella che Mère riuscì a fermare: un altro “scenario” **potenzialmente** nucleare, non così grave ma pericoloso lo stesso. Che dire? … “verdi” e “Le sette teste” di “T. Legrand” – un ovvio pseudonimo – … libro pubblicato in Italia nel 2017 ma degli anni Trenta … Sarà di nuovo dura lotta, mi sa. Questo prima succedeva con intervalli di tempo ben più lunghi, ma oggi tende a ripetersi a breve successione temporale: questo la dice LUNGA sulla nostra – VERA – situazione nel mondo!
Molto più di tante, inutili, parole.
Si avvicina “il tempo delle tenebre” in poche parole … pur essendoci – seppur sempre meno – carte residuali … Questa seconda cosa già la si è detta, la prima invece non la si è detta … stavolta davvero ci si avvicina. E **NON sarà** come “leggente” pensa NÉ come vari film e romanzi han lasciato intendere … oh no!
EliminaSi va verso la guerra tra India e Pakistàn: la famosa “spiritualità” orientale, nevvero? (ah ah)
RispondiEliminaIl problema diventa quindi ora il contenimento rispetto al peggio posisbile, che **davvero** è possibile!, poiché ambedue nazioni dotate di nucleare! Mi pare che uno solo dei due contendenti solo l’India rispetti il cosiddetto “first strike” – assieme alla Cina, peraltro – mentre tutte le altre nazioni nuclearizzate, comprese quelle europee, non lo rispettino, e nemmeno il Pakistàn …
EliminaGiusto per dire …
Dunque la sfuriata e poi si son fermati ... bene ...
RispondiEliminaPer ora, dunque, si rimanda al 2028, come si diceva, per un conflitto di proporzioni ancor più grandi di quello di oggi (“a pezzi …”), ma non è che abbiano “messo i remi in barca” come suol dirsi: oh no! Ci riprovano.
EliminaSolo un certo genere di cose può fermarli …
“Chi ha orecchie per …”
[Ha ragione chi osserva che, se gli accordi d’Istanbul del marzo 2022 fossero stati firmati, non ci sarebbe stata la situazione in Palestina oggi: è così … Dunque: tutta questa situazione mondiale è stata “progettata” – **non** “a tavolino” in modo artificiale, ma seguendo la “legge” della dialettica, cioè in modo **naturale** – per portare alla questione del “Terzo Tempio” e qui – ma guarda un po’ ma guarda –, qualcuno se n’è accorto; cose che qui diciamo qui – ed anche altrove le si è dette nel passato – da molto ma da moooolto tempo … Per il resto, l’Europa è finita, ma ciò era chiaro (pure in “Impolitiche” lo si disse, di due anni fa il testo, ma le conversazioni erano della seconda metà del 2022: era scritto … poi la “politica” italiana è comatosa da decenni ormai!, e in tutto il mondo vince il simulacro, ma da moooolto tempo!) Nessuna novità dunque.]
RispondiEliminaNon è il “luck” ad aver “avoided” la guerra nucleare … neanche recentemente … quando ci siamo arrivati VICINO …
RispondiEliminaIn realtà è proprio il nucleare **come tale** a costituir pericolo …
**Pseudo** “apocalypse” oggi rimandata? Al momento sì ma … ce riproveranno … non c’è da preoccuparsi. E sarà più difficile ancora non dico fermarli, ma, perlomeno, controllarli. La mentalità belligerante – quella stessa che portò alla Prima Guerra Mondiale! – ormai è stata “sdoganata” (dicevano un tempo, con brutta espressione) o implementata perché fosse accettata, come si dovrebbe dir meglio “di questi tempi” … Nei termini corretti si deve invece dire: la mentalità belligerante ha il consenso …
RispondiEliminaMolti sostengono che questa storia del “3°t.” non si realizzerà e cose del genere. Ah sì? Dopo una serie di anni nei quali c’è stata una propaganda così deviante ma così pesante, che ha provocato anche inutili spaccature sociali, avendo perso la faccia?
RispondiEliminaIn altre parole: si è tornati al bellicismo del 1914 (come si disse …) – in un salto a pie’ pari d’un secolo intero: 2022 = 1914 –, dal 2022 al 1914 come se niente fosse … Se questo è possibile, se le “opinioni pubbliche” – non parliamo della cosiddetta “intellighenzia”! –, è come dire che tutto è possibile. È come dire che si può fare tutto …! È come dire che non ci son più “legami” – “Skìldir rò klofnir” (“Voluspà”) –, e che, dunque, non c’è più “katèchon” vale a dire “ciò – ‘colui’ – che trattiene” … È come dire che tutto è possibile. Anche il “3°t.” … non vi son limiti, appunto: nulla più trattiene … che a sua volta non vuol dire affatto che tutto avverrà in un sol momento! Chiaramente (ma è bene precisarlo) …
Quindi oggi diventa possibile ciò che prima **non** lo era.
EliminaNon son pronti fino al 2028, tutto qui. Niente di più niente di meno. Quando saranno pronti, faranno la guerra. Full stop. Ed è per questo che ora sono per la tregua, chiamiamola così … senonché dire “tregua” mi ricorda sempre: “La tregua” dell’autore di “Se questo è un uomo” …
RispondiEliminaNessuna sorpresa: poiché le basi della strategia della Russia – da un po’ d’anni – è quella di Pietro il Grande, o, meglio: ispirata a quella dello zar (ma mister P. **non è** uno “zar” …!) dunque focalizzata al **sud** e non all’ovest e verso il mare, non ad acquistare altre terre come tali.
RispondiEliminaChi vive nel “villaggio Potëmkin” è l’ “Occidente” …
Non son pronti perché le due direttive importanti (Scandinavia-Mediterraneo e Lisbona-Kiev) non sono pronte ancora, nei loro piani: devono essere completate ancora.
RispondiEliminaA me fan rider quelli che “non si spiegano” il consenso a fronte di gradassate quotidiane: sarebbe stato strano il contrario! Peraltro lo si è detto in “Impolitiche Considerazioni” che la **chiave di volta** sta – sempre – nel consenso …
RispondiEliminaLa società è in gran parte dissolta, perdura per inerzia. Ci alziamo la mattina e facciamo le cose meccanicamente, come zombie, perché siamo stati abituati e condizionati a farlo, ma, se tu ci pensi, la stragrande maggioranza delle azioni umane oggi non han senso. “It’s ‘Dissolution’ baby!” Questo **è** la dissoluzione …
Quando una società ha ormai perso irrimediabilmente i suoi obiettivi e perdura per inerzia. La mente – nell’individuo come nelle società! – necessita di obiettivi, obiettivi sociali, cioè condivisi. Dove son oggi? Non ci son più. Oggi non si capisce il passato (a fronte di tante fonti, che sono inutili però) perché noi oggi **non** abbiam più degli obiettivi condivisi al livello sociale: **QUESTO** lo chiamiamo “dissoluzione! Sta tutto qui. La cosiddetta “confusione” – della quale tanti si lamentano senza però mai (dico mai) fare un passettino avanti sulle cause di detto fenomeno – è la perdita dei limiti che davano **SENSO** alle “differenze” specifiche che mettevano in moto il “Ciclo umano” (Aurobindo) …
Poi la visita di quel ministro israeliano sulla Spianata delle moschee – analoga con altre ma di senso e portata differenti – chiarifica le reali, vere intenzioni dietro tutto il “movimento” in atto … più chiaro di così …
RispondiEliminaPeraltro con Nettuno e Saturno cong. in Ariete non è il massimo per “certe” cose: vorrebbero “fare” ma la situazione non è ancora matura: precisamente così è ora. Fatevene una ragione!
RispondiEliminaNessuno dice che “non ci sarà mai” una situazione “matura per” ma, sta di fatto, che - ora - non è ancora matura. Tutto qui.
Potrebbe diventarlo ?? Beh certo che potrebbe! … Non è affatto ancora da escludersi …
La situazione rimane ancora mooolto ma mooolto “scivolosa” … infida e malfidata …
EliminaSiccome si disse “in tempi non sospetti” – secondo il modo consueto, la “frase fatta” in uso – dopo la guerra in Ucraina, ecco il riarmo della Germania – siamo sempre lì – e quel che accade, di sanguinoso, in Palestina, i piani – i loro piani – vanno per la loro strada … ma con “in vista” uno scopo …
RispondiEliminaOui gli è andata male sinora, ma ci vogliono riprovare ...
RispondiEliminaE senza T. - con tutti i suoi (gravi) difetti) - **già ci saremmo dentro** ...
Davvero più che il mero “rmandare” non s’è potuto “fare” altro.
Chiaro che non c’è nessuno … Nessuno. Nessuno. Nessuno …
RispondiEliminaVi era qualcuno, vero, ma poi – pian piano, un pezzo dopo l’altro – si è giunti al “non c’è più alcuno” … la – metaforica – “Fortezza Bastiani” è sguarnita …
Come s’è detto più volte: oggi è possibile ritardare, giocare di rimesse, o “ammorbidire” le cose senza però **mai** poterle cambiare nella sostanza. È qualcosa, sì – è vero – ma è pur sempre molto poco … Meglio di niente, questo è vero – e va fatto comunque – , però, nondimeno, ciò rimane largamente insufficiente.
EliminaSpiace dirlo, ma Kissinger **non** è stato il personaggio più “asurico” pur essendolo stato, senza dubbio, nel **suo** tempo, molto passato. Tanto è vero che, dopo, le cose non sono certo migliorate! Dunque oggi chi è più “asurico” ...? Quindi è chiaro che vi è stato un cambiamento qualitativo dato che si tratta di una deriva che, ormai, è andata ben oltre i “personaggi” ...!
RispondiEliminaSiamo sempre allo stesso punto: comprender i cambiamenti **qualitativi** cioè di sostanza.
Se “certe” forze continuano su – e con – certe “progettualità” errate, si giunge pian piano al mondo anticristico. È inevitabile. Il punto è ciò che si è detto più volte: dovrebbero accettare che la loro “progettualità” – che noi chiamiamo malefica e pseudo templare, che altri chiamavano “asurica” – è fallimentare di per sé stessa! E cioè tale progettualità NON +è possibile realizzarla, perché distrugge la Terra, e non la distrugge solo fisicamente, come immaginano i nostri contemporanei: anche questo, ma solo **anche** …! Infatti, pseudo templare, così è proprio. Infatti i messaggi sul sesso **non** sono subliminali! Questo tal progetto deviante può aver preso rifugio – in una sua fase – più in certe individualità che in altre, ma **non** individuale! L’ Hydra possiede molte teste! Ne tagli una e ne ricresce un’altra! … L’ “apocalysse” non è un fatto individuale: non lo si ferma – né controlla – con costruzioni e forme individuali o piccoli gruppi “style” XX secolo: il Novecento è finito! Per sempre. Con esso, sono sparite, o in via di sparizione, anche tante modalità “ol’ style” oggi … Xxth Century is over, that we like it or not.
RispondiEliminaEd è+ vero che – poi, poi – vi sarà un certo “fuoco” ma ciò solo e soltanto dopo una serie di altre cose solo parzialmente accadute. Nessun “un taglio e via” …
Bisognerebbe – prima cosa! – cominciare a dirsi qualche “sgradevole verità” in luogo di continuare a vivere nelle **illusioni del Novecento** (perché questo è in sostanza, in poche parole) …! Una volta che hai affrontato le illusioni, alle quali – come diceva Gurdjieff – l’uomo è alle illusioni che rinuncia con grandissima difficoltà) si riapre il cammino, è il contrario! L’esatto contrario. Mi ricorda quel passo dello “Hagakuré” in cui c’è un burrone buio e chi passeggia sull’orlo del burrone ha paura e non sa come attraversarlo, finché uno dei tre che passeggiano mette un piede in fallo e cade giù … gli altri due si disperano non sentendone la voce, finché … un grido! È l’altro, quello caduto giù, che li esorta: “Non è così male! Non abbiate paura!” … Finché sarete legati all’illusione – illusione – di “poter fare qualcosa” saremo sotto scacco di questa forza: il gioco – al massacro, ne convengo: è una cosa bastardissima (diabolica, no? ma il diavolo cosa può fare se non essere tale, cioè diabolico?) è fatto in tal modo. Poi alla fine c’è il “fuoco” – non nucleare, chiaramente, vorrebbero si giunga a tal fuoco deviante, lo sappiamo benissimo, e fermarli è un gioco d’una difficoltà tremenda proprio, e stavano per riuscirci, e ci riproveranno. Perché questa certezza? Perché la loro “progettualità” NON è cambiata, è SEMPRE lì ed è sempre la stessa. Di qui la tremenda stupidità di queste forze che, nelle modalità, sono di un’astuzia che non può meritar altro aggettivo se non quello di “diabolico” … sono di un’astuzia diabolica e – insieme – di una stoltezza completa! Hanno sempre, solo UNA SOLA “progettualità” che non ammettono possa fallire, ma non può che fallire, invece, poiché viziata nelle sue stesse basi, alla radice come suol dirsi. Ma non possono far diversamente poiché la loro **base** si è la negazione, il “No” profondo nelle cose, una forza tremenda: sta tutto lì … o qui. Quanto a tanta gente che sta ben dentro ancor alle illusioni novecentesche: ma perché, in luogo di voler mantenerle, non date una mano, vera, per cui tutto il peso non sis carica su poche spalle? Niente da fare, però … molto meglio rimanere nelle proprie illusioni …! “Umano molto umano” direi … e cose, di passo in passo, insensibilmente ma costantemente, si giunge alla “fine” che, a sua volta, non è “un taglio e via” ma un complicato processo, “style” le doglie del parto, doloroso e pieno si spingi e ferma. Sarebbe stato possibile d’evitare – ma nel Novecento = oggi siamo “ a cose fatte” – certe modalità particolarmente “massacranti” ma è stata l’umanità che ha firmato la sua deportazione sullo “stage” del “vecchio macello” chiamato storia … l’umanità l’ha firmato questo detsino, con i suoi atteggiamenti e la sua inconsapevolezza troppo diffusa e forte: non bastano certo le parole”! Son gli atteggiamenti, sono le mentalità e la consapevolezza quelle che “decidono” se, cioè, decide il “Sé” in noi oppure il “ciò” in noi: ha deciso il “ciò” com’era, peraltro, facilmente arguibile … Ed ora si va per tutto il tragitto, estenuante. Fino al suo termine, quando ci attende il “fuoco” che in realtà è l’ “INRI” = “Igne Natura Renovatur Integra” …
RispondiEliminaQUELLO è IL “fuoco” che ci attende, ma il gioco – lo “stage” – dovrà esser liberato prima!
RispondiEliminaQualcuno e qualcosa dovrà passare, infatti, “all’altra sponda” in qualche modo, ed è IMPOSSIBILE che vi si giunga senza prima l’aver fatto pulizia qui, non è possibile iniziare un nuovo Cyclo e ritrovarsi – come dopo il Diluvio!, che fu cosa reale, per quanto ne abbiamo narrazioni “mythiche” oggi, peraltro LE UNICHE che potevano sopravvivere (cerchino di capirlo i moderni …) – le “forze avverse” in posizione dominate un’altra volta: ma non se ne parla proprio! In queste – negativissime condizioni – occorre giocare gli opposti fra loro perché si giunga allo scacco – loro – per cui non potranno che manifestarsi apertamente “alla fine” … in ogni caso, non può essere che certe forze passino “dall’altra parte del fiume” cyclico … Stavolta siamo “Noi” a dire: Non sene parla proprio! La cosa dovrà essere risolta, niente Diluvio 2.0!
Ma la manifestazione di “certe” forze - manifestazione APERTA, ché “dietro le quinte” tutta la Terra è un loro “parco giochi” da mooolto tempo! -, e solo DOPO tale manifestazione si potrà passare alla fase “finale” vera e propria (con la manifestazione del “fuoco” …, chi “ha orecchie per …”) - tale manifestazione, si diceva, - implica conseguenze a sua volta. È un gioco molto complesso e, soprattutto, **non** lineare: chi pensa che le apparenze corrispondano ala, realtà sarà inevitabilmente depistato. Comprenderne le “intenzionalità” – spesse volte sottaciute – può, invece, aiutare a capirci per davvero. Molto può aiutare …!
Ci fermiamo qui: vi sarebbe molto altro da dirsi, ma non credo che, in sede pubblica, si possa “andar oltre” senza fare tutta una serie di – lunghe, peraltro – precisazioni per capirci bene: il rischio del fraintendimento – cioè della proiezione di realtà passate, note, su cose in definitiva ignote – rimane troppo alto, per cui molte volte il silenzio è il discorso più chiaro e più sonoro che si possa mai fare. In ogni caso, dico: invece di continuare a baloccarvi nel Novecento, perché non date una mano?
RispondiEliminaQuando dico questo, non lo dico perché penso che i tentativi novecenteschi siano “male”! Ma per niente! Solo che han dato un esito, e tal esito va tenuto da conto, e non negato: l’illusione nasce dalla negazione. E la negazione rafforza l’illusione! Questo aiuta mooolto a capire la “tecnica base” delle forze “avverse” cosiddette: la loro base sta nella negazione – un gigantesco, profondissimo “No!” che però (per grazia divina) noi non incontriamo mai direttamente: noi quel che possiamo incontrare sono quasi sempre le individualità TEMPORANEAMENTE ricettacolo di una forza che va BEN OLTRE quelle stesse individualità oppure, in RARI casi, le forze “sottili” che fungono da sostrato per l’azione del “no!” sulla e nella realtà umana – ma, la negazione, si esprime come ILLUSIONE nel “mondo umano” e, a sua volta, l’illusione RAFFORZA la negazione, insomma, un altro esempio di effetto “feed back” … Venire a comprender bene tal meccanismo di “rinforzo” psicologico è di grande importanza, oggi più che ieri. Oggi più che mai. Quel meccanismo di “rinforzo” che, secondo Vallée, viene usato per rafforzare il fenomeno Ufo: e così torniamo al tema! Che dire? “Tout se tient” si dice an fransè …
EliminaCome si può dare una mano? 1) Consapevolezza; 2) lottando contro le illusioni. Il punto 2) è il più suiper dificilssimo, poiché - come la “mythica” Hydra! - ne tagli una testa, e ne rispunta subito un’altra, seguente testa, in apparenza - in apparenza! - differente ...
RispondiEliminaTutti questi errori di **prospettiva** nascono dal non aver sufficientemente chiaro - pienamente chiaro non lo sarà mai! - **che cos’è** (“tì estì” ) l’ “Apocalysse” ... tutto qui ... hai detto niente!
RispondiEliminaAh ah = totale, ma totale!, incomprensione del presente!! totale …
RispondiEliminaCome si diceva – in “Impolitiche Considerazioni” –: si vive NELLE dipendenze e **DELLE** dipendenze. Questo è l’oggi …
EliminaI moderni non si accorgono di niente: 1) perché insensibili; e 2) perché la loro insensibilità (Guénon, “Il Regno”) è stata accuratamente “rinforzata” (nel senso di Vallée) con in più i “social” e gli strumenti digitali: non ne escono. Non possono. The End. Quella vera non i sogni di Tizio o Caio. Non le “teorie” ma la realtà delle cose, quando un cammino è chiuso e non si può più andare avanti su quel percorso. Full stop.
RispondiEliminaYeah il falso radicale: come si deve fare con ‘ste forze che non vogliono lasciare la presa: non ora né mai? Ora, fra un anno, fra mille anni o diecimila: è lo stesso. “Si” deve risolvere **in questo** momento, e, per il momento, si allunga il brodo, per giungere A ed IN **quel** momento in cui non ci potrà esser altro che l’Intervento divino. Ma pure questo sono doglie d’un parto … doglie del parto … tutt’altro che lineare, tutt’altro che chiaro.
RispondiEliminaQual è la lotta? Che dette forze vogliono “bloccare” la “situazione” PRIMA che sia possibile l’Intervento divino. Questo è quanto. Noi - o “CHI” (singolare o plurale o singolar plurale che sia!) – “SI” allunga il brodo – per evitare “lo scacco matto” PRIMA del “momento opportuno” –, ma ogni volta perdendo qualcosa. Questo È “IL” gioco … il Grande Gioco …
E ci voleva “l’arca di scienza” nel capire che – dal Covid alla guerra – è uno STESSO piano. Uno STESSO indirizzo e scopo. Ma è sempre stato evidente! E ci son cascati dentro “come pere secche” … non parlo de “laggente” dominata dalla propaganda, no, ma di chi crede(va) di opporsi: hanno sbagliato proprio.
RispondiEliminaE non è affatto finita …
Il piano continua, e - ad ogni fallimento - reagisce con un ulterior aumento di escalation … finché non si giungerà – logicamente, come s’è detto in “Impolitiche” – agli “Ufo” ed all’ “universal threat” cioè all’unico modo per mezzo del quale possono “unificare” il mondo … La realtà è che non ne son in grado, ma spingono a che questo accada, ogni volta fallendo e riprovandoci, e questo dimostra che “dietro” c’è dell’ “altro” che non appare. Un conto è giungere a questa constatazione di continuità di uno sforzo di secoli partendo dall’opinione, per quanto autorevole, di Tal de’ Tali, - ripeto: per quanto autorevole -, tutt’altro è arrivarsi **logicamente** cioè in base ad un progetto che fallisce, certo, però mantiene i suoi obiettivi a qualunque costo. Per questo è così difficile contrastarlo! Intanto, “nel frattempo” (“in the meantime” …) vediamo di non farci mettere lo scacco matto prima del tempo. Verrà il tempo in cui l’inevitabile scacco matto sarà messo, ma chi lo metterà fallirà proprio per questo, perché “il tempo” non sarà più “giusto” … A “chi ha orecchie per …”
Davvero una sorta di aria di morte attraversa il mondo … è il “NO” profondo dietro le cose che si riafferma ogni volta, di nuovo! È la “NEGAZIONE” che dice No al Divino. E si manifesta in mille modi, cade una testa per vederne risorgere un’altra come … un’ **Idra** …!
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