“L’Aquila scaccia le tenebre dal cuore dell’uomo”.
Proverbio kazako dell’Altaj
“Alla base ed oltre l’universo del Tempo, dello spazio e del cangiamento si trova la Realtà sostanziale, la Verità fondamentale”.
Il Kybalion.
“Il diavolo non è cattivo come lo si dipinge.
E questa non è l’ultima delle sue seduzioni”.
Parafrasi di una frase di Holmes, tratta da:
La Valle del Pavone Blu.[1]
“L’esoterismo, con la sua forza sul piano ideologico, guida il mondo”.
(Jean Marquès-Rivière, Storia delle dottrine esoteriche,
Mediterranee 1990.
“Il vero esoterismo è al di fuori delle opposizioni
che si palesano nei movimenti esteriori
che agitano il mondo.
E se tali movimenti sono talvolta suscitati
o guidati invisibilmente da potenti
organizzazioni iniziatiche,
possiamo dire che queste li dominano
senza mescolarvisi,
in modo da esercitare la loro influenza
egualmente su ciascuno dei partiti contrari”.
René Guénon, L’esoterismo di Dante, Atanòr 1971.
“Il mondo è governato da personaggi ben diversi
da quelli da quelli creduti da coloro i quali
non sanno guardare dietro le quinte”
Benjamin Disraeli, Coningsby, 1844,
ambientato nell’Inghilterra posteriore al 1830.
“Riassumendo, sarebbe indispensabile, se vogliamo afferrare il senso profondo del divenire storico, superare le considerazioni epidermiche che dominano le nostre reazioni sentimentali nei riguardi delle persone, dei gruppi, delle nazioni e delle ideologie, nonostante il nostro attaccamento ad esse. Sarebbe necessario ammettere, accettare, che le cose che ci appaiono contestabili, e persino intollerabili, sono per contro indispensabili alla realizzazione ultima di un piano generale. Honoré de Balzac, nel suo Illusion perdues, faceva quest’osservazione: ‘Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera… e la storia segreta, nella quale si trovano le cause vere degli eventi, la storia vergognosa’. E’ già possibile “ (Serge Hutin, Governi occulti e società segrete, dietro le quinte della storia, Mediterranee 1996, p. 25, corsivi in originale).
“Sono rari gli uomini politici i quali, come il cardinale Richelieu, conoscano i retroscena di un gioco così complesso. Molti di loro sono persuasi del tutto in buona fede di assolvere di testa loro un compito direttivo insostituibile, mentre appaiono spesso come delle pedine poste sulla scacchiera al momento opportuno, e mosse dai veri dirigenti che restano nell’ombra. Bossuet fece una celebre riflessione, adatta a molte circostanze ed a molti personaggi che occupano la scena del potere: ‘E’ stato chiamato solo per far numero. E la commedia sarebbe stata rappresentata bene lo stesso anche se fosse rimasto dietro le quinte’. Altrimenti, quando si ritiene che certi personaggi possano diventare pericolosi per i segreti disegni in corso d’attuazione, che ne siano consci oppure no, viene decisa una procedura per eliminarli. Sono molto rari gli attentati politici attuati da un esaltato, isolato e con qualche complice, che abbia agito di testa propria e sia riuscito” (ivi, pp. 30-31, corsivi e grassetti miei).
“In tutti i tempi si possono scoprire due categorie di personaggi che hanno assolto compiti misteriosi il cui diretto rapporto con le guide invisibili dell’umanità è indubbio. Anzitutto quegli uomini che, avendo impersonati ruoli di protagonisti sulla scena storica del mondo, sono stati messi a parte dei segreti spirituali (mentre la maggior parte degli uomini politici ignora tutto dei governanti invisibili, i quali se ne servono a loro insaputa per realizzare i propri piani). Questo è stato particolarmente il caso di Richelieu, del famoso Primo Ministro della Regina Vittoria, Benjamin Disraeli, e senza dubbio anche di Lenin.
In secondo luogo, delle misteriose personalità il cui nome non ha mai figurato nei manuali di storia, ma che ciò nondimeno hanno avuta una parte attiva, d’importanza determinante per molti eventi storici. Uomini che, a seconda dei casi, furono d’illustre casato o d’umile condizione. Uomini che, a seconda del compito loro assegnato, passarono o per infinitamente buoni o per infinitamente egoisti. Sia gli uni che gli altri furono egualmente scelti per influire al momento opportuno, sulla situazione storico-politica.
Nessuno si aspetterebbe di scoprire, tra le ‘eminenza grigie’ scelte dai governanti occulti per preparare l’ avvento del nazismo in Germania, un avventuriero ebreo, Timothée Ignatz Trebitsch, che agirà sotto il nome di Trebitsch Lincoln, e più tardi semplicemente di Lincoln” (ivi, p. 35, corsivi miei).
“I film tratti dalla serie dei romanzi di James Bond possono a prima vista sembrare inverosimili, per le loro rocambolesche avventure. Alcuni fra questi (‘Il Dottor No’, ‘Operazione Tuono’, ‘Si vive solo due volte’) non rappresentano una temibile super-società segreta che cerca di raggiungere con tutti i mezzi la dominazione totale dell’universo? James Bond è una creatura della letteratura e del cinema, ma la realtà potrebbe esser non meno fantastica, se l’analizziamo, delle invenzioni di uno scrittore di romanzi di spionaggio. Infatti, a livello dei servizi segreti ufficiali, in quegli affari dei quali ha potuto impossessarsi la stampa, vengono alla luce avventura rocambolesche che sembrano uscite da un romanzo. A livello degli affari del governo invisibile del nostro pianeta, verrebbero alla luce fatti ancor più straordinari” (ivi, p. 37, corsivi miei).
@i
[1] Cf.
https://www.lulu.com/shop/enrico-fortunia/shop/enrico-fortunia/la-valle-del-pavone-blu/ebook/product-18npg696.html,
data di pubblicazione: 1/10/2011, costo USD 0:00, formato pdf.
Parentesi quadra iniziale sbagliata prima di: Jean Marquèes-Rivière. Da cancellarsi.
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