sabato 17 giugno 2023

Frammento 11 [nel “PS” vi sono dei passi già una volta condivisi – ma nei “COMMENTI” – ma non si sa se siano sopravvissuti (all’operazione di periodica cancellazione)]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il «mondo dei fantasmi» o «mondo astrale» non è che quello delle forze profonde, in parte individuali, in parte collettive e superindividuali, agenti nell’uomo integralmente considerato. Tali forze, non appena la coscienza sia svincolata dalla sua connessione col cervello, si proiettano e visualizzano in immagini simboliche. L’uomo vede allora come un’esteriorità ciò che prima, essendogli interiore, non poteva realmente conoscere. Nel mondo dei fantasmi (o delle «Simili Nature», come lo chiamava il Kremmerz) egli può dunque conoscere sé stesso e non deve conoscere che sé stesso. Allora le apparizioni si rivelano larve, fantasmi […]. Quest’esperienza è pertanto superata da un’altra, […] dalle varie energie, di cui le immagini astrali sono simbolo, si può effettivamente risalire ad enti reali e cosmici, al cui influsso l’uomo ha soggiaciuto e che sono stati essenziali per la sua vita. Se un fuoco di conoscenza e di purificazione arde il mondo dei fantasmi, affiora da esso la prima esperienza del regno di «Color che sanno». […]”, Introduzione alla magia, a cura del “GRUPPO di UR”, Edizioni Mediterranee, Roma 2012 (prima edizione: 1971), vol. I, p. 45, corsivi in originale.

 

 

 

 

 

Andrea A. Ianniello

 

 

 

 

 

 

PS. “«Il cosiddetto Drago è un essere invisibile, che può diventare visibile ed apparire in forma umana e coabitare con le streghe. […]» (De Fertilitate, Tract. II). «Un altro mostro è il Basilisco […] e anche l’ Aspis e il Leo. Vi sono innumerevoli forme bastarde […] che abitano il piano astrale ed appartengono al ‘serpente che avrà la testa schiacciata dal calcagno di Cristo’» (Fragm.)”, F. HARTMANN, Il mondo magico di Paracelso, Edizioni Mediterranee, Roma 2010 (edizione originale: 1982), pp. 122-123, corsivi in originale. In nota (di Hartmann) si parla della necessità, per materializzare, di un medium, e del fatto che certi cosiddetti “esseri” astrali “materializzati” dai seguaci di P. B. Randolph sono di tale natura (la “fenomenologia” crowleyana, invece, seppur non “migliore” qualitativamente, fa parte però d’un grado superiore del “basso astrale” cui si davano sia i seguaci di Randolph sia tante cosiddette “streghe” e cosiddetti “stregoni”, nel senso in cui usava tal termine Paracelso, chiaro, nel senso cioè dei secc. XVI e XVII). La “materializzazione” in realtà è – sempre – temporanea, ed appare come un’ “appendice aerea” (Paracelso), si dice oggi un “ectoplasma”: “Paracelso dà qui un’ottima descrizione di alcune attuali materializzazioni spiritiche. L’ «appendice aerea» (forma astrale) di solito proviene dal fianco sinistro del medium, nella regione della milza. I medium non sono necessariamente persone depravate, ma dev’esservi qualche pecca nella loro costituzione, altrimenti la combinazione dei loro princìpi sarebbe troppo forte per rinunciare a parte della loro sostanza vitale. I medium a materializzazione possono essere bravissima gente, ma la vita solitaria e le cattive abitudini possono portare  allo sviluppo di tale medianità, che, da ultimo, può risultare molto dannosa”, ivi, p. 123, nota di Hartmann, corsivi miei; infatti, la “materializzazione” può avvenire solo e soltanto A SPESE delle forze “sottili” – per la precisione, in tal caso: vitali – del medium o di persona che ha debolezze, o fisiche o morali o sessuali, nello specifico. In pratica, sono i famosi “incubi e succubi” del Medioevo e della prima età moderna: “La letteratura occulta medievale e quella dello spiritismo moderno contengono molti esempi di Incubi e Succubi, alcuni dei quali sono apparsi visibilmente e tangibilmente; altri, sebbene non visti, furono toccati e sentiti. Questi casi sono oggi molto più numerosi di quanto comunemente si creda, ma possono solo «materializzarsi» se sono date le condizioni necessarie. Essi possono essere dunque avvertiti solo in caso di malattia [anche mentale], e scompaiono quando il paziente è guarito, perché non possono trarre gli elementi necessari alla materializzazione  da una costituzione sana [punto, questo, di rilevante importanza]. Tali Incubi e Succubi sono dunque i prodotti di uno stato fisicamente e moralmente malato. L’ immaginazione morbosa [si noti questo termine] crea un’immagine [questo è il punto: l’immagine, il simulacro …], la volontà della persona la oggettiva [il problema dell’ “oggettivazione” sarebbe da discutersi, ma, non potendosi sunteggiare “in due parole”, ci porterebbe lontano] e l’aura nervosa può renderla sostanziale alla vista e al tatto [“aura nervosa” = vitalità]. Inoltre queste immagini, una volta create, possono attrarre a sé corrispondenti influenze dall’anima del mondo [ed il vero problema sta qui, ed ovviamente non funziona meccanicamente, cioè ogni qual volta che si “crea” una cosiddetta “immagine” questa, “dunque, “attrae” delle “corrispondenti influenze dall’anima del mondo”, no!, NON FUNZIONA così; ma ciò accade se e solo se si abbia la capacità di “oggettivare” …]”, ivi, p. 122, nota sempre di Hartmann, corsivi miei, mie osservazioni fra parentesi quadre. Di seguito, Paracelso parlerà di un’altra “tipologia”, quella delle “larvae”, di cui trattò pure Guénon en passant nel suo articolo sulle feste carnevalesche, larve delle quali i “succubi ed incubi” non sono che una delle varie forme.

 

 

 

PPS.  “A proposito di magia, e di stregoneria, va precisato che queste operazioni nulla hanno a che vedere con i riti, anche se il rito può essere rivolto a potenze oscure, sempre però appartenenti al sovrannaturale, da non confondersi con esperimenti di tipo spiritistico, o del genere, che rientrano nel mondo fenomenico sia pure il più basso ed oscuro ed esulano da qualsiasi forma di spiritualità positiva o negativa”, G. VENTURA, Il mistero del rito sacrificale, Edizioni La Luna Nera – Gruppo Editoriale Brancato, San Giovanni La Punta (Catania) 2011, p. 15, in nota, corsivi miei.

 

 

 

 

 

 

 

 

13 commenti:

  1. Molto interessante. Sto leggendo l'eccezionale libro sulla storia della H. B. of L., e mi ha stupito (ma non troppo) notare come l'intetesse di questi personaggi fosse completamente rivolto al mondo sottile e psichico, mentre di tensione spirituale ci fosse meno di nulla.
    E oggi di "stregoni" ce ne sono molti, anche se non lo sentiremo dire alla tivvù o su youtube.

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    1. Interessante, non è vero? Peraltro lo stesso Guénon parlò della H. B. of L., più volte. Ah senza dubbio, , l’interesse era tutto per il mondo “psychico” e “sottile”, nessun dubbio, ma qui sta la radice d’una confusione che tani e tanti fanno, quella tra “esoterismo” – una spiritualità che non si ricollega o almeno non si esaurisce completamente nelle religioni di oggi, **tutte**, comprese quelle orientali – ed “occultismo”, che si occupa, può farlo anche legittimamente, chiaro, del mondo “psy” e “sottile”. L’ “occultismo” è una branca – una parte – dell’ “esoterismo”, ma **NON** È vero l’opposto! Se si pratica l’ “occultismo”, al di là che per scopi di “studio” (legittimi), si corre sempre il rischio di finire su di un cammino deviante, alla fin fine la “contro i.” non è che questo cammino deviato. Vi è una “scelta” da farsi, nel “cammino iniziatico” – sul quale, a furia di mettervi su glosse varie, se n’è confusa la natura propria – ad un certo punto, anche se in realtà non siamo “noi” (l’ “io”) a “fare” questa “scelta” quanto “qualcosa” in “noi” (ma torniamo a come vede l’ “esoterismo” la “costituzione” – si dovrebbe tutto virgolettare – dell’ “essere umano”) … Questo “qualcosa” È **LA** “volontà” (“reale”) …

      Ah quanti ce ne sono …! Purtroppo spesso hanno in mano “decisioni” … o le condizionano! Rientra nel quadro della dissoluzione in atto, che ha radici vecchie nonché profonde; peraltro – come “illo tempore” scrissi – la “modernità” stessa è nata da “un’evocazione mal riuscita” … diciamo così …




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    2. Tra l’altro, lo stesso Paracelso parlava di altre forme, oltre “incubi e succubi”, di queste “influenze erranti”, e parlava di “elementari” – i “residui psychici” di Guénon (nel suo libro sullo spiritismo, dove parla pure della società segreta chiamata H. B. of L.) – e di “elementali” (come sempre, Paracelso si divertiva con la sua terminologia facilmente confondibile: cambia pochissimo, ma sono due cose ben differenti: gli “elementali” sono le “creature” – cosiddette – “abitanti” – sempre virgolettare – gli “elementi” – Terra, Acqua, Aria, Fuoco, per intenderci –, ma che, in realtà, sono creature “altre”, il “piccolo popolo” ecc. ecc., quello legate, secondo Vallée, al “fenomeno Ufo”, tra l’altro, lo stesso Vallée cita, in un suo testo, la “visione” che il padre G. Cardano – Fazio cardano – ebbe “illo tempore”, simillima ad un “evento” Ufo, cosiddetto …). Degli “elementali”, comunque, per tornare agli echeggiamenti vari ed a questo interesse (in epoca moderna, sec. XIX) per il vasto mondo della magia (cioè, in pratica, occultismo), parlò pure G. de Nerval (pseudo. per G. Labrunie) …





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    3. R. Guénon - Errore dello spiritsmo - Rusconi . pag. 212
      Questo punto è stato messo in luce assai bene negli insegnamenti della H.B. of L., di cui si è parlato in precedenza, e che era formalmente antireincarnazionista; crediamo possa essere interessante citare qui alcuni passi di tali insegnamenti, i quali mostrano come questa scuola avesse almeno qualche conoscenza della vera trasmigrazione e di certe leggi cicliche: «L’adepto autore di Ghostland esprime una verità assoluta quando dice che, in quanto essere impersonale, l’uomo vive in una indefinità di mondi prima di giungere a questo...

      Questa forse è l'unica società segreta ( di quel tempo) alla quale Guènon "riconosceva" qualche reale "conoscenza .

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    4. Senza dubbio egli conferiva, e a ragione, un valore reale alle conoscenze in ambito cosiddetto “sottile” della società H.B. of L. E a ragione, come si è appena detto, ricordiamoci che vi era Max Théon, il primo che avrebbe ifluenzato Mère, che, quanto a lei, non aveva che pochi “poteri psychici”, si fa per dire . . . Ricordo che un guru tantrico, quando entrò nella camera di Mère (Mirra Alfassa, egiziana, come alcune donne del Nord Afrtica era molto “dotata” in poteri cosiddetti “sottili”) a Pondichéry (India francese) ne rimase colpito del “grande potere, grande potere” (peraltro lei vi faceva entrar pochissime persone, non certo per caso . . .). Ma lo stesso cosiddetto “Max Théon” - un ebreo come anche Mirra Alfassa, per tornare al “cabalismo”, anche deviato (Mirra non era deviata né “Théon”, che era però “borderline”, eh sì, le cose poi non sono così facilmente distinguibili, chi ha orecchie per intendere, intenda [vada]) -, lo stesso M. Théon aveva poteri che è difficile credere, cose da “storie che si narrano”, ed dunque qui ci fermiamo: “laggente” davvero non sa cosa siano questte cosiddette “cose” . . .
      Ora però, in questo “nostro” tempo, come stanno le cose? Si usa “potere sottile”? In che direzione? In che senso? Coma vanno le cose? Perché, poi, sarebbe utile saperlo qui-ed-ora, “hic te nunc”, non è vero? (eh eh)





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    5. "Ora però, in questo “nostro” tempo, come stanno le cose? Si usa “potere sottile”? In che direzione? In che senso? Coma vanno le cose? Perché, poi, sarebbe utile saperlo qui-ed-ora, “hic te nunc”, non è vero? (eh eh)"

      Oggi... secondo il mio parere "il sottile" è alla mercè di tutti ovviamente in maniera inconsapevole ; le masse sono usate per evocare/manipolare il "sottile maniponabile" .
      Questo da un lato dall'altro, poco o nulla sotto il sole ,,, anzi ... sempre peggio .
      Del resto il rapporto è stato sempre sbilanciato , il "basso" è sempre stato più forte .
      Ricordo che Guenon in alcune sue lettere ( ad Evola mi pare)
      parli proprio della di certi attacchi verso la sua persona e di individui che facevano da condensatore , ed anche di altri individui... di non eccelse capacità intellettuale... ma con enormi poteri.
      Questo per sottolineare lo "squilibrio" delle forze in campo .

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    6. Questo ad esempio è solo un filmetto per bambini eheheheeh

      https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/ciak-mi-gira-ndash-nbsp-ldquo-elemental-rdquo-nuovo-cartone-animato-357871.htm

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    7. Non vi può esser alcun dubbio al riguardo dello squilibrio, che si è ultimamente ancor accresciuto.

      Grazie del link!

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  2. Informazioni molto importanti,grazie.
    Ah che noia ancora problemi di mail dannato digitale...la mia si è ripristinata spero anche la tua.

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    1. Purtroppo sì, anche se in via di ripristino, dobbiamo abituarci a tali cosiddettti “disguidi” perché lo stato generale del System è sempre più precario, precarizzazione che avviene “lento cum pede”, chiaro, non vi sarà “IL” momento del “REDDE rationem”, ma è, piuttosto, una lunga malattia che attraversa delle fasi, anche di “recupero”, mai di recupero strutturale tuttavia.


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  3. Sì come quei morbi tipo alzheimer che portano a disfacimento in maniera mooolto lenta e progressiva,il system è così e con il 5g e la sua infrastruttura non oso immaginarmi che macello,altro che efficienza...
    Come ha fatto notare l utente PLuvious il problema è lo scambiare lo spirituale con l occulto psychico,errore poi che ha contagiato la massa,non sapete quante volte mi capitano persone che fanno affermazioni del tipo" se non hai poteri allora non sei spirituale" o peggio"lo spirituale deve avere manifestazioni fisiche "tangibili" altrimenti non lo è,vagli a spiegare che è psichismo inferiore...
    Infatti notare come di spirituale in Biglino ecc non c'è proprio nulla,anzi distruggono lo spirituale con il loro approccio materialista ...

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  4. Più che efficenza, deficenza . . . sempre di più . . . Trattasi di errore palese - peraltro Guénon lo denunciò tanto tempo fa - ma non è che la massa sia stata contagiata da questa idea - le idee non la contagiano - ma è stata condizionata: per esempio, sui cosiddetti “poteri” **fatti equiparare a cose tecnologiche**, tipo si schiaccia un bottone e “funziona”, quando **NON FUNZIONA certo così! Ah certo, vi è stata la “moda” di quelli che diffondono confusioni tra psichico e spirituale, confusione che però, purtroppo, si installa sulla precedente negazione e demonizzazione dello psichico “tout court” perché non è certo un caso che noi veniamo da epoche molto cosiddette “materialiste” che, poi, hanno generato una “protesta”, protesta che, a sua volta, è stata “deviata” su canali distiorti. Volutamente? Chiaramente sì.

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  5. Cf.

    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2021/09/due-frasi-di-paracelso.html



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