venerdì 7 ottobre 2022

“Sunto” (parlando di “KALI YUGA”) – Estratto da una vecchia “community”, “OLD STYLE web” – [AD 2009 “AGAIN”]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal “Vishnu Purana” sul “Kàli-Yuga”, affine a Kalì, stessa radice, ma non sono la stessa cosa precisamente – “Ricchezza e pietà diminuiranno ogni giorno, finché il mondo sarà completamente corrotto. Allora solo la proprietà sarà indice della condizione sociale; la ricchezza sarà l’unica causa di devozione; la passione sarà l’unico legame tra i sessi; la falsità sarà l’unico mezzo per prevalere nelle liti; le donne saranno solo oggetto di gratificazione sessuale. La Terra sarà venerata solo per le sue ricchezze minerarie …” [da J. EVOLA, Rivolta contro il mondo moderno, Edizioni Mediterranee, Roma 1984 (edizione originale 1969), pp. 445-446, sunto]

 

Non molto diverso da oggi, non è vero …

 

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Così termina il “Kàli-Yuga” invece: “Le menti di coloro che vivono alla fine dell’età della discordia verranno risvegliate, divenendo limpide come il cristallo. Gli uomini che allora saranno mutati grazie a quella particolar età saranno come i semi della [prossima] razza umana e daran vita ad una razza che seguirà le leggi dell’età aurea della purezza”. [Parafrasi della parte finale del Vishnu Purâna – sul Kali Yuga – in ivi]

 

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Veniamo alle “PROFEZIE” del RE DEL MONDO (sunto)

 

Sono [frasi] del 1890, [esse] sunteggiano le guerre a venire nel XX° secolo…[“a venire” rispetto alla data nella quale sono state pronunciate le dette “Profezie”]

 

Stralci.

 

Gli uomini dimenticheranno sempre di più l’anima per occuparsi del corpo. I più grandi peccati e la corruzione regneranno sulla Terra. Gli uomini diverranno come belve feroci (…) La Mezza Luna [Islàm] si offuscherà e i suoi seguaci cadranno in povertà e guerre senza fine (…) che termineranno in insulti al cospetto degli altri popoli. Cadranno le corone dei re, grandi e piccoli … una, due, tre, quattro, cinque, sei sette, otto … Vi sarà una guerra terribile fra tutti i popoli. I mari si vedranno colorati di rosso … fame, peste, delitti sconosciuti alle leggi, mai più visti al mondo [ricorda qualcosa, non è vero] I nemici di Dio e dello spirito divino nell’uomo verranno. (…) I dimenticati, i perseguitati si leveranno richiamando l’attenzione dell’intero mondo. (…) Milioni d’uomini muteranno le catene della schiavitù e dell’umiliazione in quelle della fame, della peste, della morte [la cosiddetta decolonizzazione] Le antiche strade si ricopriranno di popoli vaganti da un paese all’altro [le migrazioni di popoli dell’oggi] (…) Dio volterà le spalle alla Terra [corsivi miei].

Allora, io manderò un popolo, ancora sconosciuto, che con mano forte strapperà le erbe cattive della follia e del vizio e condurrà coloro che ancora rimarranno fedeli allo spirito dell’uomo alla Battaglia contro il male. Essi ritroveranno una vita nuova sulla Terra purificata dalla morte delle nazioni. Nel cinquantesimo anno [1890 + 50 = 1940] solo tre grandi regni ci saranno, che vivranno felici [francese “bienheureux” che non vuol dire necessariamente con gioia ma con successo, dominanti] settantun anni [1940 + 71 = ***2011***, si ponga bene a mente tale data] Poi, ci saranno ***diciotto anni*** di guerra e distruzione [2011 + 18 = 2029] Infine, i popoli di Agharti saliranno dalle caverne sotterranee alla superficie della Terra”. [da: F. OSSENDOWSKI, Bestie, uomini, dèi, Fratelli Melita Editore, La Spezia 1987, pp. 337-339, brani]

 

 

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Ciò significa delle cose molto importanti: 1) Si può rallentare il male fino al 2011, poi occorrerà dargli sfogo; 2) Tutto ciò che blocca l’ordine mondiale nato dalla Seconda Guerra mondiale, imperniato sul Consiglio di Sicurezza dell’Onu, cinque membri e tre davvero centrali, va verso l’instabilità [come poi è stato!, interessantissimo – davvero – che ciò avvenga per mezzo del tentativo di “espulsione” di un membro fondante dell’ONU, la Russia, fuori da questo – più che residuale, ormai – “ordine” cosiddetto; nota del 2022]; 3) Quelli che chiamano a gran voce tale cambiamento non sono credibili perché possono solo sturare il tappo ma non governare l’acqua che si metterà in moto [idem!]; 4) E’ chiaro che dietro tutto il marasma del 2012 [ed oggi, ancor più, ad un livello più profondo, più inferiore, diecanni dopo, o diec’anni “topo”, come li chiamo; nota del 2022] c’è il Regnum dell’Antichristo “Adveniens” poiché, ed è chiaro [per chi ha occhi per vedere, cioè BEN POCHI oggi, nota del 2022], solo lui potrà cercare di governare le forze che si metteranno in moto. Non riuscendovi davvero neanche lui [punto decisivo], salvo che per quel breve periodo dove davvero avrà successo …

 

E tutta la Terra adorava la Bestia” (Ap.) cioè le andava dietro … 

 

La “Grande Prostituta” di oggi [si badi bene: frasi del 2009, subito dopo la crisi del 2007-2008 – crisis che si sta ripresentando, però in una spirale inferiore del moto: motus in fine velocior] non ci sarà più [il che NON vuol dire che “il mondo sarà finito” nel senso comune, volgare, o altre cose del genere: NIENTE superficialità, please] …  

 

In un modo o nell’altro, infatti, con le buone o le cattive, si risolverà la questione Medio Oriente – Terzo Tempio edificando…

 

Fundador [“nickname” – ol’ web language in quella community]

[2009, note fra parentesi quadre: A. A. Ianni., 2022]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23 commenti:

  1. Ritornando ad alcuni commenti di mesi fa, qui troviamo un'altra fonte che ci porta (almeno ipoteticamente...) a credere che certe manifestazioni "aliene" (Aghartiane) si avranno intorno al 2029 (?)

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    1. Certo è così, con questa Noterella, però, a margine: che certe manifestazioni già ci sono, la differeza saràla ****percezione** **pubblica**** della stessa . . . punto di non piccola importanza da sottolinearsi. . .
      La *piena emersione* di un “qualcosa”, che, però, **già** ci sta, e da tempo.


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    2. Cf.
      https://associazione-federicoii.blogspot.com/2015/06/e-venne-il-giorno.html

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    3. "la percezione pubblica" ... già "lavorano" in tal senso , nel sito del quotidiano "libero" un giorno si e l'altro pure vi sono video o articoli inerenti gli "ufo".... la sottigliezza sta nel dire che sono i servizi o le forze armate USA ( e getta) che lo confermano , ovvero non smentiscono.

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    4. Esatto questa è la tecnica: diversione dell’attenzione . . .

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    5. Tanto per cambiar, cf.
      https://associazione-federicoii.blogspot.com/2022/05/in-relazione-ad-una-recente-notizia_19.html


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    6. Continua la cosiddetta “escalation”, un “regime change” in Russia, in pratica, e così è stato **dall’inizio** di tutta la vicenda, ed anzi sin dal 2021 e dalle esercitazioni congiunte Nato(= America)-Ucraina. “Nil sub sole novum”, e tutto è “carta conosciuta”, della serie: “no surprises”.
      Tutto secondo i programmi dell’ “idra”, delle sue “Z” oggi separate, ma che si uniranno. Nulla, sinora, mi ha sorpreso: che la dirigenza Biden sin dall’inizio – anzi da prima – puntasse alla caduta di Putin (che, in effetti, è finito, lo sa: il problema è quello! (ma riguarda quelli dell’ “idra”, non i governi occidentali, che non se ne interessano), cioè **quanto** “venda cara” la pelle!, non solo: e **in quanto tempo** la venderà …!), era **stra chiaro** (in “Occidente” no, ma come credere a costoro?, non gli ho mai creduto in vita mia!, Baudrillard, letto da “giovine”, porta fatalmente sulla cattiva strada …: solo che si vede, oggi, questo “non poter credere” diffondersi sempre di più, a macchia d’olio: è il “signum finis” del System).
      Una cosa, però, ancora “manca all’appello”, come suol dirsi. E cioè l’aspetto finanziario che, di solito, è il primo, stavolta è l’ultimo: significativo cambiamento. “Inversio polòrum”. Cambierà qualcosa **anche** in tal senso? Una domandina facile. Probabilmente sì, ma è decisivo “quanto” cambierà, se molto poco, allora vuol dire che dovranno accadere ancora delle altre cose perché il mondo giunga ne “LA” situazione che certe forze vogliono raggiunga. Ciò si potrà saper solo vedendo “LA” piega, il “verso”, che gli eventi prenderanno.

      Darei anche un’occhiatina all’Iràn, se davvero invaderà il Kurdistàn – e così si realizzerebbe quel che a tal proposito pensavan “illo tempore” alcuni – o se sarà un bluff (parola piuttosto abusata de ‘sti tempi); ed inoltre darei un’occhiatina pure a cosa farà l’Arabia Saudita, cosa quest’ultima che, dal punto di vista strettamente “finanziario ed economico”, è importante da vedersi.









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    7. Appunto l’attuale inquilino – dimostrando per l’ennesima volta la sua natura – ha minacciato “conseguenze” all’Arabia Saudita per i tagli al petrolio. Ora, non sono “i cinesi” ad esser un pericolo per l’economia Usa, ma, invece, proprio i Sauditi.







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    8. Vi era un vecchio film – che peraltro qualche anno fa si trattò su questo blog – il quale, nella crisi degli anni Settanta del secolo scorso – ritornata, peggiorata, oggi – faceva vedere la crisi nata dai contrasti con i Sauditi, insomma: le “guerre occulte del petrolio”, che potrebbero assommarsi a quella – **per niente** “occulta”, evidente anzi! – del gas ...









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  2. Anche cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/06/ma-verra-verra.html


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  3. Frase sempre utile da meditarsi e rimeditarsi, peraltro assai “atta all’uopo” nella situazione che si sta vivendo …: “Scriveva Paracelso nel libro **De matrice** (nell’ **Opus paramirum**) che la bocca del predicatore è un cielo che inclina al bene o al male il popolo come l’uomo la donna, e rammenta una gran chiave per il discernimento degli spiriti: «I malvagi hanno la bontà sulle labbra più dei buoni»”, E. ZOLLA, “Le meraviglie della natura. Introduzione all’alchimia”, Marsilio Editore, Venezia *1991*, p. 38, corsivo in originale, qui segnato come: **.


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  4. la saggezza di mio padre .... "Chi ti vuol bene ti fa piangere , chi ti vuol male ti fa ridere" e tante altri detti .... che ho persino ritrovato nel Majjhima Nikāya (contenuto nel Sutta Pitaka del Bhuddismo Theravada)

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    1. La saggezza popolare ha basi simili in tutto il mondo, e riecheggia delle fonti effettivamente tradizionali; peraltro, quando sarà questo tempo del tutto finito, sopravviverà nei detti popolari . . .


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  5. Vai che oggi il sogno del Terzo Reich di distruggere la Russia si avvicina ad una significativa, mai vista prima, possibilità di successo.

    Oggi è il tempo in cui il XX secolo si considera esser meno “incasinato” di oggi: chi l’avrebbe mai detto!!
    La “Grande Crisi” **c’è già**, il punto è il passaggio della già esistente crisi nel campo finanziario, cosa che sinora son riusciti ad evitare.





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    1. Io immagino sempre il contrario, cioè che la "Terza Roma" deve riuscire a parodiare e parodiarsi definitivamente e come si conviene, ma forse erro dal vero (come dice Leopardi) e il tempo della Russia è già finito con l'URSS, mentre sottovaluto l'importanza che il Sole Nero aveva (e forse ha?) in questo gioco di ombre.

      (Ma non è così importante, infondo è solo un diverso attore per la stessa tragedia parodica imperiale)

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    2. Diciamo che il tempo del “katèchôn” è terminato con l’Urss … Da quel tempo, in poi, si apre la stagione che deve portarci a qui … La “Terza Roma” è fuori questione, oggi, salvo, appunto, una parodia, ma, poiché coincide con la Russia “imperiale” – “vintage” e “d’antan”, ormai – essa oggi non può essere la Russia “putiniana”, per quanto “revanscista” voglia, nelle intenzioni, essere. Tra l’altro, non corrisponderebbe ai confini, “dall’Atlantico agli Urali”, e che la Russia voglia conquistare l’Europa – la solita storia dei “cosacchi a San Pietro” sempre rivisitata – non è conforme alle intenzioni “putiniane”, che sono il **sogno** di essere il “realizzatore” delle intenzioni di Pietro il Grande, cioè l’espansione verso sud (e Pietro il G., inoltre, iniziò la sua carriere, guarda caso, conquistando l’Ucraina: la sanguinosa battaglia di Poltàva qualcosa dice …). Insomma, “La corsa **finale** verso sud” … Con varianti ed annessi e connessi. Rifare l’Urss non è proprio ne piani “putiniani”, checché ne dicano. Agitar questi fantasmi sere, appunto, a sostenere il progettino in atto.
      Pertanto il gioco è, oggi fatalmente molto diverso, molto diverso. In questione vi è “altro”, decisamente … L’ “epoca degli imperi” è finita … Anche l’ex impero inglese sta in cattive acque, cosa non casuale, tanto più, poi, appoggeranno l’America e tanto più si decomporranno, perché l’idea di “America” non è “imperiale” (diceva ). Lo stesso “Brexit” non è altro che il sogno, il simulacro – come quello, per altri versi, contrari, ma l’idea di fondo è la stessa della Russia di oggi – dell’impero definitivamente passato, svanito. Eh no: “l’epoca degli imperi” è finita …







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    3. Chiaro! Il mio dubbio è sempre la direzione, o almeno la direzione apparente, che le "forze in campo" prendono sulla scacchiera. Per farla breve: se si va "dall'Atlantico agli Urali" o viceversa. Se i "Behemoth" devono abbattere il "Leviatano", vedo gli eserciti orientali marciare verso di noi, ma il punto vero è che il Leviatano è già caduto (?), i Behemoth sono ovunque e non ha più senso parlarne (?)

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    4. Esatto il “Livyatòn” non esiste più, nel senso dello stato moderno, ricordato da Schmitt. E tanti “Behemòth” crescono . . .
      In altre parole: la nostra situazione è **qualitativamente** - qualitativamente - differente da **qualsiasi** altra situazione precedente . . .

      Chiariamo che qui parliamo sempre di **parodie**, sia ben chiaro ... La realtà è **altrove** ... Si ribadisce, inoltre, che non vi alcuna forma di “altra Europa” e l’Europa non è altro se non un’emanazione – pessima e fatta male – del “contingente americano (per dirla con G. Galli).






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    5. Questa parodia rimane tale – parodia –, né poi sarà l’ultima parola: come detto, c’è la “finta invasione” **vera**, cioè la “finta” invasione catalizzerà la “vera” invasione ...
      Per capir bene tutte queste cose, dobbiamo **liberarci** dal concetto **novecentesco** di “stato”, sta tutto qui, o fatalmente, non capiremo mai la situazione ...







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    6. Altra osservazione: gli avvenimenti attuali devono portare al punto in cui si giungerà quindi ad una sorta di valuta globale con sopra un simbolo particolare (si è già detto, altre volte, che tutto ciò col cosiddetto “green pass” – ed altri “specchietti per le allodole” – ha ben poco a che fare), ma ciò **NON** significa che l’ “A.” sarà il “capo” di tutto ciò! Non funziona così, **nonostante** quel che tanti pensano, perché influenzato dall’ “Anticristo della storia”, che **NON è** l’ “A.” reale. Infatti, si è visto come per “Anticristo” si sia inteso, nel corso della storia, tante personalità, ingombranti, controverse o anche davvero negative, ma la loro negatività non è la stessa dell’ “A,” **vero** … Lo stesso Federi. II di Svevia fu chiamato “Anticristo”, in buona compagnia con tanti … Ma che ti chiamino tale **non vuol dire** che tu lo sia! Rientrava nelle controversie o nelle polemiche dell’epoca, stop. Niente di più, niente di meno.





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  6. Lo volevano: l’hanno avuto (ragionamento che andrebbe fatto per tante ma tante cose, solo che ciò che “hanno avuto” è super ben stra lungi da ciò che han propagandato sarebbe avvenuto: niente “bengodi”, ma solo “mal godi”, sempre che tu goda, come i “goda(r)” degli antichi Germani …) …



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  7. Cf. “Ap.” (di Giova.), 17, 12-13: i “dieci re” che hanno come solo scopo quello di far governare la “bestia”, che **non è certo** qualche terrorista islamista! Dopo che i “dieci re” **e la bestia** – si controlli con attenzione! – si son uniti (leggi: evocata la “b.” cosiddetta), “THEN” la G. P. non è meramente “finita”, lo è già – già lo È –, ma viene distrutta, per l’esattezza viene “bruciata”, dice il testo, cf. “Ap.” 17, 16.

    Si legga poi, con attenzione, il versetto: “Ap.” 17, 17.

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    1. Il versetto “Ap.” 17, 18 – che segue – parla poi di una “grande città” (che viene fatta “cadere”), il che, a molti, ha fatto venir in mete Roma. In parte, poiché davvero Roma era detta la “Grande Prostituta”, la Roma imperiale, nome ripreso dopo la Riforma che designò Roma come “meretrix magna”, e però il “magna” non va più bene, “parva” forse sarebbe stato più adatto, per cui tutte le interpretazioni che identificano Roma **non** sono convincenti affatto.
      Ed anche le interpretazioni che identificano la “meretrix magna” con la massoneria non sono convincenti, qualsiasi possa essere il ruolo da essa giocato – e senza dubbio l’ha giocato e lo gioca tutt’ora – nell’insieme delle cose.









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