“Viene descritta una caotica successione di torbidi avvenimenti in cui – come alla caduta di Gerusalemme nel libro dei Re (2 Re, 18-25) – il tempo della fine è sempre incombente (10, 14; 11, 13), eppure sembra non giungere mai (11, 35). In mezzo alle guerre, le tregue delle alleanze on sono che manti di finta pace gettati sulla spietatezza, aggravamento d’inganni, segni di caos crescente (2, 43; 11, 6; 11, 27). Dopo la sconfitta dell’est (10, 13-14), il potere mondano che incarna la lotta contro Dio è quello dell’ovest (10, 20), diviso e dilaniato al suo interno dalle lotte fra l re del sud e il re del nord. l’Anticristo è l’ultimo re del nord (8, 9; 11, 40-45). Sebbene l’Anticristo scateni la più crudele delle violenze (1 Macc., 1, 24; 2 Macc., 6. 18-7, 41; Ap., 17, 6), tuttavia non è la violenza del potere a caratterizzare il suo dominio, ma l’astuzia fraudolenta, il tradimento, l’usurpazione dell’autorità, la seduzione (7, 8; 8, 24-25; 11, 21; 11, 23; 11, 25; Mt., 24, 24; Ap., 13, 11-17). L’opera dell’Anticristo che colma la misura del male è la profanazione del tempio:”.
S. QUINZIO, Un Commento alla Bibbia, vol. II Sui Libri Sapienziali, i Libri Profetici, e i Maccabei, Adelphi Edizioni, Milano 1973, corsivi in originale, grassetti miei, p. 183, cap. “SU DANIELE”, riferimento scritturale senza specificazioni s’intende, dunque, il Libro di Daniele.[1]
Il detto di Jeff Sparrow si adatta ottimamente alla situazione presente [2]. Esatto, è così, ma c’è una differenza col “comunismo”, che il comunismo voleva **imporlo** – ed è **per questo** che ha fallito –, mentre nel capitalismo **tu gli dai il tuo consenso**, ti tolgono quel che ti tolgono e tu dici di sì! Eccola qui, dunque, la VERA, GRANDISSIMA differenza! [3]
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[1] Si sa che Daniele parlava di Antioco Epifane, che, però, è solo “FIGURA”, cioè prefigurazione, dell’ “A.” VERO e proprio. “Che cosa rende il regno mondano incarnato in Antioco Epifane diverso da tutti gli altri regni che l’hanno preceduto […]? È l’unico regno non asiatico Iavàn […], che è, insieme, la Grecia e Roma: è il regno occidentale e settentrionale, il primo è l’ultimo, non ancora finito. L’opera dell’Anticristo è l’ellenizzazione (1 Macc., 1, 10-15) cioè l’umanizzazione che è la contraffazione […] del farsi uomo di Dio. (Iavàn è tradizionalmente interpretato come ‘ingannatore’, ‘seduttore’). Anche la cessazione del culto nel tempio di Gerusalemme è lo stravolgimento della fine dell’ordine sacro per il manifestarsi della pienezza di Dio in mezzo agli uomini (Ap., 21, 22). […] Gli antichi sovrani orientali attribuivano i loro successi agli dèi, ma Antioco Epifane non attribuisce la sua fortuna a nessun Dio […]. Assume il nome di Epifane, ‘apparizione di un dio’”, ivi, p. 185, corsivi in originale.
[2] Fonte:
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2017/04/la-situazione-nel-del-nostro-mondo.html
(aprile 2015 la data del post).
[3] Dovremmo poi pensare a se la Russia (l’Impero russo, per la precisione!, che la “Rus’” cosiddetta non è affatto la stessa cosa né, poi, è contraria all’andamento attuale, anzi!) sia il “katèchon” (che ha “genere” sia maschile che, ancor più, NEUTRO) o, se il “katèchon” è GIÀ scomparso, vi è legata come ultime vestigia, tema interessantissimo sul quale, ahi noi, non vi è tempo per diffondersi, peraltro tema ben poco “salutare” nei nostri simpatici dì democratici. Il clima generale, di guerra non dichiarata, strisciante ma globale, la guerra, in atto, alla globalizzazione, e dall’una e dall’altra parte, rende le possibilità di discussione forzatamente compresse. En attandant pire . . .
PS. Sul “katèchon”, cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2017/01/sul-katechon-un-riferimento.html …
Anche cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/10/cacciari-alla-cattedrale-di-caserta.html.
E cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/01/che-cosa-si-deve-intendere-per.html.
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