Per l’episodio del bastone che diventa serpente per poi tornar bastone, sia NELLA BIBBIA che NEL CORANO, cf. C. M. GUZZETTI, Bibbia e Corano. Un confronto sinottico, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1995, pp. 142-143. Dove, A SINISTRA, ci son i passi BIBLICI e, A DESTRA, quelli CORANICI.
Tra i non molti testi che presentano tal quadro sinottico.
“Kâna el-insânu hayyatan fil-qidam.
(«L’uomo fu un tempo serpente»)”.
R. GUÉNON, Simboli della scienza sacra, Adelphi Edizioni, Milano 1975 (edizione gli Adelphi, 1997), p. 127, corsivi in originale, cap. 20.
“Per dimostrare agli egiziani che Aronne riusciva con il suo bastone a fare qualcosa d’inimitabile, Dio procurò che il serpente in cui si era appena trasformato divorasse tutti i bastoni degli altri maghi”, L. GINZBERG, Le leggende degli ebrei IV. Mosè in Egitto - Mosè nel deserto, Adelphi Edizioni, Milano 2003, p. 94.
“Per guarirli, il Santo, sia Egli benedetto, ordinò a Mosè di forgiare un serpente di bronzo e porlo in cima ad un palo così «chi è stato morsicato lo guarderà e guarirà» (Nm, 21, 8). Mosè obbedì, innalzò il serpente e questi rimase sospeso nell’aria, affinché tutti potessero guardarlo, lassù. Lo fece di bronzo, poiché in ebraico la parola che indica questo metallo corrisponde alla parola che indica «serpente», e così la materia di quell’oggetto aveva un suono molto simile all’animale che raffigurava.
Ma non era propriamente la vista del serpente di bronzo a guarire e ridare la vita, bensì il fatto stesso di alzare gli occhi al cielo e rimettere i propri cuori al volere del Padre lassù […]. Guardare il serpente di bronzo, però, guariva non solo chi era stato morsicato dai serpenti, ma anche chi era stato aggredito da altri animali, come ad esempio i cani. Anzi, queste ferite si sanavano ancora più in fretta: mentre per il morso dei serpenti bisognava soffermare a lungo lo sguardo, negli altri casi bastava un’occhiata di sfuggita”, L. GINZBERG, Le leggende degli ebrei V. Verso la Terra Promessa, Adelphi Edizioni, Milano 2014, pp. 191-192, corsivo in originale.
Vi è anche, però, un “serpente” buono, non solo quello malvagio dell’ “altra parte” (sitrà ahrà) e di “Samaèl” e “Lilìt” ovvero del mondo sottile negativo (lo “psichismo INFERIORE COSMICO”, per citar Guénon – ma è solo un linguaggio per denotarlo! – FRA gli altri POSSIBILI!).
Un esempio: “Vieni, guarda. Come v’è una strada in alto, così v’è una strada in basso, e il mare si divide in numerosi corsi in ogni lato. Vi è un corso che rende il mare più vasto e produce pesci cattivi, ciascuno secondo il proprio genere. Come le acque inferiori producono pesci buoni, pesci cattivi, pesci rana, allo stesso modo [esso produce] pesci cattivi. Quando si servono della via del mare, appaiono montati sui loro cavalli. Se il serpente, che è retroguardia di tutte le schiere […] non li respingesse, distruggerebbero il mondo. È dal loro lato che provengono le magie in questo mondo. Vieni, guarda. […] Sul trono di Salomone si agitava un serpente legato allo scettro al di sopra dei leoni”, Zohar, a cura di G. Busi, Einaudi editore, Torino 2008, pp. 80-81, grassetti miei. Il “mare” in realtà, si sarà ben capito, è la “manifestazione sottile” cioè quel vasto “mondo” che si “apre” NON APPENA si “varchino” le “colonne d’Ercole” (“symboliche”) – e la GRANDE MURAGLIA – che circonda(VA)no il “nostro” (NON è affatto “nostro” in realtà!) mondo … Si tratta del “Gran Mare” ermetico, sul quale ricordo il vecchio testo Il pilota dell’onda viva (di Lambsprinck, pseudonimo symbolico anch’esso!) … e, come si vede, la “manifestazione ‘sottile’” cosiddetta possiede due lati: uno che “produce solo “pesci” (atti all’esistenza “liquida” sottile) cattivi e l’altra che ne “produce” di buoni e di cattivi …
Sui “pesci” - e sulla “rana” - si veda il loro ruolo nei dipinti di H. Bosch … Il legame del mare con i “cavalloni” è ben noto; tra l’altro il cavallo è anche animale di Poseidone, dio del “mare” …
Giusti i rilievi di Busi (nell’Introduzione) sulla “banalizzazione” (“new-age” cosiddetta) del testo dello Zohar, un testo tutt’altro che semplice!
Andrea A. Ianniello
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2025/02/snakayar-1995-2025-trent-anni-dopo1.html
[cancellato]
Pubblicato da Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen” alle 00:43
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4 commenti:
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”4 febbraio 2025 alle ore 22:58
Alcuni link (lynx), cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2025/02/candelora-khan-de-lora-link.html
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/02/un-piccolo-brano-da.html
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/08/frammenti-di-destino-o-destino-in_24.html
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”4 febbraio 2025 alle ore 22:59
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/09/in-relazione-al-film-essi-vivono.html
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”4 febbraio 2025 alle ore 22:59
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/02/link-allintervista-bernard-mcguinn.html
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/02/uscire-dalla-modernita.html
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”3 aprile 2025 alle ore 01:42
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/09/castel-s-vincenzo-al-volturno-agosto.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/09/fonti-del-volturno.html
Il “futuribile” oggi sa di passato, passato di pomodori … andati a male …
RispondiEliminaMa questo perché non vi è “futuro” se non ripetere, in un “loop” autoreferenziale, lo stesso tragitto da topo in gabbia, e sempre le stesse cose. Non vi sono uscite. Fatto ed insieme potente suggestione.
EliminaCome da programma in M.O. … Israele attacca l’Iràn ed il petrolio sale … da manuale, nespà? … Non appena c’è stato uno spiraglio per una tregua – non diciamo “pace” – dunque ci sta qualcosa che blocca il processo positivo in atto: casual? … Verdognoli in “atto” …?
RispondiEliminaLa guerra “non più tanto ‘occulta’” direi, ormai!, ha subìto un altro momento escalante …
RispondiEliminaLo scopo è quello che sappiamo – ben oltre le apparenze – cosa che, qui, più volte s’è detto …
EliminaLa ricostruzione del .(X) .. tutto gira intorno a quello ...
Elimina(X) = III° ...
Elimina“Il dado è tratto” suol dirsi …
RispondiEliminaE così - ecco sì - è successo, come si diceva da tempo … naturalmente, ci saranno possibili - **e diversi** - esiti, ma il petrolio è schizzato del 10% ... ma certa gente vede cosa sta succedendo? Chiusi nelle illusioni “spirituali” novecentesche? Oui!
Lasciamo A. Daniélou alle sue lettere … E così giungiamo al punto **vero** per il quale tutti - alla “fine” - presero le distanze da Guénon, a cominciare (“in primis”) da F. Schuon, e non solo per ragioni di tipo personale: quel che G. diceva - e **sosteneva** - era troppo duro! Che si andava verso la “dissolutio” – cosa più che accettabile solo teoricamente – e purché non ci tocchi “personalmente” e non ci levi il caffè la mattina, ma “realmente” … oh no! Sfortunatamente G. lo intendeva “realmente” … Sta tutto QUI: QUI è la radice dell’illusione “spirituale” del Novecento. Se solo avessero accettato – ma davvero – quel che si profilava, sarebbe stato cambiato il destino. Ma non l’hanno mai accettato, neanche oggi che sta sotto gli occhi: è l’assenza di consapevolezza che apre la porta del male. Ed ormai aperte sono … non si richiuderanno se non dopo aver passato tutta la trafila. È come la “suggestione accettata”, una volta che la porta sia stata aperta, l’effetto è inevitabile: si può contrastarlo e, se possibile, moderarlo, ma non eliminarlo.
EliminaE mi sia consentito dir un ultimo rilievo: cosa diceva – “illo tempore” – Guénon nella chiusa de “La Crisi” …? Che se fosse stato un fatto di mera dottrina – foss’anche la migliore – facile sarebbe stato raggiungere il risultato. Il punto, aggiungo io invece, si è che ci vogliono forze reali, che nessuno ha oggi nel mondo, dappertutto vince la regina nera. Per questo è “LA” fine, non “UNA” fine.
Il punto **vero*" della questione che mancò (e manca, ovviamente) a tutti. Ho quasi terminato la lettura dei documenti della H. B. of L. (ed è palese che furono gli unici dell'ambiente a saperla "lunga") ma neanche questo bastò loro per abbandonare i sogni di gloria, giacché si legge anche, parafrasando, che "il mondo del clericalismo brutto e cattivo volge al termine e finalmente inizierà una nuova era di pari diritti, libertà, conoscenza ecc. " mancando cosi il bersaglio sulla questione fondamentale. C'è anche da dire che la storia dell'ordine è molto complessa e sarebbe assurdo da parte mia giudicare negativamente l'intero corpus per una cosa simile, (basti pensare a quante volte tali ordini sono costretti a "scismare" per divergenze piuttosto serie) ma sono precisazioni inutili in questa sede...
EliminaTi avevo infatti segnalato che il “materiale” dell’ “H. B. of L.” era – mediamente – superiore a quello della Golden Dawn (“in The Outer”) e senza sottovalutar quest’ultimo “materiale” (ma la G. D. pare più fosse strumento, soprattutto di Crowley, le cui manovre portarono, come ben si sa, infine al deragliamento della “società” stessa) … Alla fine mancarono anche loro il bersaglio: ma se qualcuno l’avesse “preso” ‘sto bersaglio, staremmo davvero dove siamo? Domanda retorica, non è vero? …
EliminaCf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/10/le-doglie-del-parto-in-una-notte.html