Sempre sullo “stato d’eccezione”, cf.
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2023/10/chi-.pdf
Nessuno parlerà mai d’ “impero” – PSEUDO “romano” – né altro si farà se non parlare di “sicurezza” e di “salvare” la società – in un progetto di società para PSEUDO “castale” – ma, in sostanza, si va verso questo. Le ultime “decisioni ‘europee’” sono queste poiché – SIGNIFICATIVAMENTE – la “cosa” sarà “fatta” nazione per nazione, come una sorta di PARA “Federazione” … ma si sta, pian piano, andando verso lo “stato d’ ECCEZIONE” di “schmittiana” memoria, certo MAI chiamato tale né MAI tutto d’un colpo! MAI ! [*] La “Federazione” che si BASA, IN SOSTANZA, sulla NATO, pone la “Eu” al proprio servizio: tutto qui … si fa per dire.
Con due differenze, però, rispetto agli scenari “classici” del passato: 1) Non vi sarà alcun “impero” formale, ma tutto rimarrà negli ordinamenti esistenti che subiranno – già lo fanno, ma sempre più lo subiranno – la pressione di una “maglia” from the outside (starei QUASI PER DIRE “from the outer” … ma mi contengo …!) –, una “TENAGLIA” insomma; 2) mentre il pericolo “emergenziale” sia del coronavirus “Covid-19” (e PER QUANTO possa essere stata esagerato), sia della guerra russo-ucraina del 2022 (continuazione di quella del 2014 - COME SI SA) erano emergenze **reali** e per quanto esagerate le si voglia STAVOLTA così NON è affatto.
Ora NON È così poiché il programma di riarmo si fa in vista di un pericolo futuro e non ancor manifestatosi come un’ “emergenza” per l’appunto!
E questo è “un classique” dello “stato d’eccezione” …
Perché accade questo? Questo accade poiché la “sicurezza” e la “salvezza” di una società diventano lo scopo ultimo – E primo! –, inglobandone OGNI ALTRO.
E questo – QUESTO – È, per l’appunto, la “conditio sine qua non” dello “stato d’eccezione” schmittiano.
Lo stato d’eccezione “schmittiano” È TALE poiché avviene nell’ambito della legislazione GIÀ esistente, la quale, tuttavia, viene piegata “DA” ed “A” questa nuova “esigenza” cosiddetta.
Tutto ciò senza stravolger troppo gli ordinamenti esistenti, che poi è “IL” punto. Ecco perché va chiamato “SCHMITTIANO” e NON è un “colpo di stato” e cose del genere: assolutamente NON LO È affatto. Inoltre, NIENTE forma “imperiale” formalmente parlando. Molti, moltissimi pensavano che ciò non sarebbe mai accaduto: STA SUCCEDENDO …
@i
[*] Se ne parlava il marzo di appena due anni fa, cf.
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2023/06/impolitiche-con.jpg Cf. anche il post:
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2025/03/1924-2024-anno-scorso-100-anni-fa-7-e.html
Cf. https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/01/lo-stato-di-eccezione-globale-c-schmitt.html
RispondiEliminaCinque anni dopo è interessante rileggerselo e “misurare” il cammino – ed i cambiamenti – avvenuti nel frattempo.
everybody wants to rule the world by tears for fears (slowed and echo)
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=6H7NN0IEyS0
28 ago 2022 ****
Il riflesso di dietro fa veder davanti … le cose invertono le loro prospettive …
Una serata. Un lontano tramonto echeggia, nello spazio tra due sabba degli acquisti: così continua, imperterrito, il “carnevale perpetuo” … ed è così che termina il mondo, così terminano le civiltà: **“improvvisamente”** la “fortezza Bastiani” si “scopre” sguarnita: se ne son ormai andati tanti, o, forse, quasi tutti. Il “Palazzo d’Inverno” è preso perché vuoto: poca gente lo sta occupando, solo cose di facciata rimangono. Ed è così che un pugno di “tartari” prende la “fortezza Bastiani” (ed è **sempre** stato così …!) Cade chi è **già** caduto … È il momento detto: “il frutto maturo cade dall’albero” come si legge sui risvolti de “Il Regno” di Guénon, ed allude all’esa. 23 dell’ “I Ching” [“Yijing”] … linea mutevole, please … linea mutevole, grazie.
Si tratta solo di asseverarlo in maniera definitiva, cosicché ogni altra via di ritorno ed ogni possibile, **residuale** – residuale! – “inversione di marcia” sia, definitivamente, resa impossibile. È poiché ci sta sempre “una possibilità” – per quanto residuale la si voglia – che Gengis Khan pregava prima di ogni grande scontro, e per quanto avesse preparato bene tutto ed organizzato il piano di guerra sin nei **minimi** particolari – si sa quanto fosse attento fin al minimo particolare –: vi è un margine, tuttavia, residuale quanto si voglia, ma esiste.
Tante volte “il frutto maturo” parve poter cadere dal “symbolico” albero, ma non è accaduto. Poi, un giorno, “e come niente … sparisce” (da “I soliti sospetti”, 1995, di B. Singer, frase di Roger “Verbal” Klint, voce fuori campo, finale) …
Cf.
RispondiEliminahttps://uralmountains.blogspot.com/2011/03/weathering-of-ural-mountains.html
Qui c’è l’immagine dei “Sette ‘forti’ uomini” degli Urali del Nord …
1. Ma com’è che alcuni – pochi eh (pochissimi!) –, raccogliendo le poche fonti più accettabili, e leggendole **criticamente**, son giunti a vederci più chiaro, mentre noti esperti – con poche davvero eccezioni (pochissime!) – han “toppato” – “come suol dirsi” –, e “toppato” più volte “alla grande” (sempre “come suol dirsi” …)? si è che si è molto super influenzati da fattori di mera propaganda, propaganda oggi anche mascherata malaccio. Davvero tanta propaganda, troppa propaganda, e così becera e così avvolgente, asfissiante, come in questa guerra “per procura” non sì è MAI vista! MAI davvero! C’è chi ha osservato che, dopo essersi svenata per tre anni (e qualcosa di più pure) a fornire armi a Kiev, l’EU si è sguarnita … ma questo era uno – UNO! – degli scopi di tutto l’ “ambaradan” … “nil sub sole novum” e non deve stupire.
RispondiEliminaOra questo genere di cose, qui le si dice da tempo – che era una trappola e che non si doveva sguarnirsi – e via dicendo; quindi ha poco senso ripetersi, soprattutto di fronte ad una propaganda così asfissiante: non c’è partita. “Quel che rimane(va) dell’Europa” non c’è più – uno dei principali scopi della “cosa” (cf. “Impolitiche”) –, e vediamo, invece, quel che ci aspetta. Siamo pratici e non sogniamo d’ **impossibili** cosiddette “influenze” –, impossibili da esercitarsi a fronte di tanto controllo delle pubbliche opinioni, attraverso i – ben noti – meccanismi psicologici di massa –; ed anche qua il detto “nil sub sole novum” va ripetuto.
2. Due osservazioni, dunque: 1) la ritrovata fase di armamento tedesco; 2) il pericolo reale che viene dalla Cina, e **NON** perché la “Cina è cattiva” ed altre scemenze del genere, ma per ribadire – ed anche questo è stato detto – il problema di fondo: può una nazione della grandezza della Cina entrare nel sistema – che oggi possiamo dire solo che c’era, esisteva – SENZA “scassar” tutto? La **vera** risposta è questa: NO. Questo è “IL” punto, e lo è **sempre** stato. E su questo, va detto che Mearsheimer ha ragione da vendere, cioè sull’instabilità – ma in un mondo già molto instabile –, che l’ascesa, inevitabile, della Cina necessariamente implica. Piaccia o non.
EliminaE chi diceva che il pericolo sarebbe rimasto quello della Germania – che si è ripersa un’altra volta (l’ italia, si ribadisce, non esiste al livello internazionale, non è mai esistita se non al livello mediterraneo, ma, da dopo il 1992, non esiste neanche più “quel che rimane(va) dell’ ‘Italia’”) – e **della Cina** …? Aurobindo, come s’è ricordato in un librettino “illo tempore” … o in qualche vecchio post in cui si parlava dell’ascesa della Cina, e non si lo ricordava ma, quantomeno, le frasi di Aurobindo erano presenti nei miei ragionamenti, ragionamenti “vintage” peraltro …
Sulla Cina, cf. commenti al post:
Eliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/12/gli-imperi-nascono-gli-imperi-muoiono.html
3. Ora gli Usa, in un atto di (solo parziale) resipiscenza, tentano di controllare quest’ascesa che, oggettivamente, colpisce a “Quel che resta” dei vecchi equilibri nati dalla fine del secondo conflitto mondiale, attenzione al punto: 1945-2011 e, poi, 2011.2021 … Ce la farà o non ce la farà è tutto da vedersi. Nulla è scontato in queste cose qui. Nulla!
EliminaBuona cosa, però, è che, a differenza del pessimissimo che c’era prima – che veniva quasi osannato, e se fosse stata eletta Harris ora saremmo sulla buona strada per un conflitto nucleare (ma zero proteste in tal caso: che “strano” (eh eh) … dunque, per il conflitto nucleare c’è tempo … anche se, prima fra settembre-ottobre 2022 e, poi, l’anno scorso, a luglio, siamo andati vicinissimi ad iniziare la deriva – solo iniziare, sia chiaro! Come ho avuto modo di dire: da ora in poi – ma è sempre stato così – devono stare attenti a “ciò che non si vede” … sul “si vede” possono pur aver il completo dominio e il totale controllo, ma nessun controllo può esser totale. Piccola lezioncina, da impararsi una buona volta, ma non a chiacchiere (eh sì, non possiamo avere il totale controllo” e scemenze del genere) che, se poi le azioni vanno direttamente in contrasto con le chiacchiere dette, se ne deduce che la lezioncina sinora non è stata mai davvero appresa. Inoltre, ma ciò è difficilissimo che lor signori lo capiscano mai (per questo “non capiscono” i cosiddetti “Ufo” per quanto si sforzino, né mai capiranno) inoltre, si diceva, non esiste solo “ciò che si vede” ma pure “quel che **non** si vede” …
Gli equilibri del secolo scorso, prolungatisi - seppur in forma differente - al principio del XXI secolo, son finiti: per sempre.
EliminaIl resto sono solo parole. Voler poi mantener questo declinante ordine in stato finale oltre il suo tempo, è disastroso, come la storia ci ha insegnato con dovizia di particolari tante ma tantissime volte.
Ed anche questo è stato detto ...
4. Per riassumere: il “Quarto Reich” è rimandato … almeno al momento! (Sarebbe interessante, a tal proposito, ritornar sul coinvolgimento di mister A. Crowley nell’ “affaire” Hess ma non si sa se, al momento, “avràssen lo tempore, deh” – per parlar in scherzoso poetico – solo un po’ etico: troppa etica fa male, come la pensano i “decisori” – apparenti – dell’oggi … ehm ehm … eh eh)
EliminaNondimeno la partita mica è conclusa … Eh no! Proprio no … vi è la partita Iran in gioco, cioè vi è la “partita MO” che, poi, è quella decisiva. Là i giochi NON son ancora fatti! Quindi si vedrà … le mosse del “finale di partita” sono vicine, ma non ancora fatte.
Per intanto, però, la guerra nucleare viene rimandata oggi “a data da definirsi” come suol dirsi. Per parafrasare il titolo d’un vecchio film: “L’inferno può attendere” … ma vi si può sempre ritornarci eh, si lasciano tante, tantissime vie aperte: non si sa mai nella vita!
Non c’entra ma centro, cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2014/11/un-cinese-venezia-2010.html
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/06/masse-senza-politica-e-non-massa-e.html
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/03/lo-stato-di-emergenza-virilio-ma-globale.html
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/07/definizione-di-sinistra.html
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/07/definizione-di-destra.html
Patto Usa e Russia contro l’UE? Non era difficile vederlo: noi qui lo si è modestamente visto da tempo e, in una pubblicazione, nel marzo del 2023 (“impolitiche Considerazioni”) … non era difficile! Certo ch’è così cioè un patto per far fuori “quel che resta” dell’Europa; ma con il consenso dell’UE! questo non si può né si deve dimenticare. MAI! Quel che si diceva nella pubblicazioncina (‘a visto: ce sta la Cina ‘n’altra volta …) si era proprio questo: il consenso.
RispondiEliminaEd dunque: delle classi digerenti di tal genere, che si sono fatte “intortare” così facilmente senza **neanche lontanissimamente sospettare** la trappola, potranno mai condurcene fuori? Altra domanda retorica!
Con queste classi dirigenti, qualsiasi cosiddetta “scelta” è solo apparenza, poiché qualsiasi cosiddetta “scelta” sarà mai fatta, non potrà che **confermare** – approfondendolo – il ruolo **subalterno e marginale** ormai da molto tempo rivestito dall’ “Europa” cosiddetta. Full stop. Tutto il resto sono le solite chiacchiere, che se ne sentono a tonnellate!