Stavo sfogliando vecchio materiale, del 2003, dal materiale della vecchia community e si parlava del chiaro movimento che, in **quel** tempo, avvenne, movimento di “risveglio” della Prima delle 7t. Che differenza con oggi! E vi si legge: “si muove e si attiva la ’Torre Centrale’”, così si diceva (nell’ 08/05/2003) … Oggi si parla invece del risveglio dell’ Ultima delle 7t. Et tanto all’epoca la cosa era palese quanto - al momento - l’ Ultimo Risveglio è occulto, cioè nascosto … Anche questo è piuttosto interessnate d’ annotarsi e sottolinearsi! Dal palese all’occulto ed dunque vi sarà il movimento inverso e parallelo! Dall’occulto al palese.
Il secondo link di qui sopra è legato al 2026, anno prossimo insomma, e il legame fra tale data e le Predizioni di Malachia. Leggevo da qualche parte di qualche data. Possiamo dir quanto segue: If 2022 then 2028, If 2020 then 2026. I think 2020.
La data che può estrarsi dalle apocrife “Profezie” di san Malachia O’Morgoir **non è** il 2012 ma il 2026 ... a questo puntoi, uno ascolta le notizie dell’attualità di quetso dì ... a dimostrazione del fatto che febbraio e novembre sono i mesi più - interiormente - “pericolosi” dell’anno ....
Peraltro stavo ridando un’occhiata a “Roma senza papa” di G. Morselli, ripubblicato se non erro nel 2013, in occasione delle dimissioni di Ratzinger … ovviamente Morselli estrapolava la realtà anni Settanta e la prolungava: grosso errore. Non prevedeva la riscossa dei conservatori negli anni Ottanta, riscossa necessaria però per poterci portar qui dove siamo: That’s dialectical baby!
La vittoria dei conservatori porta verso la “fine” cioè la cosa che certa gente non può capire proprio. Manselli al contrario proponeva la vittoria dle partito avverso come via per la “fine” cosiddetta (poi, naturalmente, si deve sempre vedere che cosa tale “fine” significhi: e qui s’apre il proverbiale “vaso di pandora” …) …
Eh sì le luci “sparaflashanti” dappertutto, ci stanno drogando di luci fasulle! Un caso? Non credo. Quando si guida ti abbagliano proprio! Macché criminali: aridatece le vecchie luci gialline … ah ah! Quella sorta di alone è un segno dell’indebolimento generale del “velo” cosiddetto. Questo è quanto. Si è dunque **già** NON POCO indebolito: evidentemente gli “strappi” cosiddetti son sufficienti: dunque non c’è da fare altri interventi shock ma solo proseguir sul cammino **già intrapreso** perché si “raggiunghi” la mèta da lor signori sì tanto disiata. Ci saran sempre più aloni (peraltro lo “Halo” è un effetto notturno typico della Luna, per esempio) e siamo sempre più drogati di luci assurdamente forti, che non fan veder invece di far vedere! Se ne deve dedurre che ci stanno acclimatando quando le “luci” dei cosiddetti “Ufo” saranno sempre più visibili e diffuse anche nella vita quotidiana che, a quel punto, se ne sarà completamente saltata. Ma non perché saremmo tutti poveri ovvero quel termine che loro dicono a iosa, ma perché le pseudo luci saranno cosa quotidiana: la vita “quotidiana” cosiddetta quotidiana sarà quindi evaporata. Quel che Guénon scrisse “illo tempore” dunque …
Indebolir dentro, febbraio e novembre: quando accadono gli eventi che più indeboliscono DENTRO e quindi NON necessariamente degli eventi esteriori, attenzione al punto. Fra poco assisteremo, nel senso che vedremo, il suicidio assistito di “quel che rimane” del cosiddetto “Occidente” ... E si aprirà **quella** Porta.
Conservatori in pole al momento, quel che tanti hanno difficoltà ad accettare, il gioco è dialettico, ci vogliono gli uni e gli altri, solo gli uni non può funzionare, per cui non si può avere due pesi e due misure. Chi sia eletto poco importa: è “non malachiano” e la via è segnata: questo vuol dire, non vuol dire che con Pietro II si ha “ipso facto” la “fine” ovvero lo “Judicium” quanto, invece, si apre – definitivamente – la via dello “Judicio” … di nuovo, le cose sono diverse da come pensato da tanti. Le cose non si realizzano mai come immaginato …
Il 2026 parrebbe “pivotale” come dico. Ma il 2025 chiude – cioè conclude – il “piano 2015” … chi ha orecchie per … Il “margine d’errore” c’è sempre, infatti. La fine del sistema internazionale nato dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale comincia – in modo pieno – nel 2011 (la crisi del 2007 2008 funge d’apripista) ma è solamente oggi che diventa evidente pienamente. Non è finita, perché c’è la questione della Palestina – alias “3°t.” – da regolarsi.
Su Nettuno,m cf. https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/04/su-duna-non-sud-duna-ri-cor-renza.html#comment-form - gli ultimi commenti - cioè i più recenti, al momento in cui si scrive, chiaramente.
E ci siamo … Direi che la nave, se non si è già incagliata, è davvero prossima a farlo … La scomparsa di Dolcetta [ormai qualche anno fa] si è contato fra i “signa” di conferma … il divulgatore delle “sette torri del diavolo” è sparito improvvisamente, nel qual mentre queste ultime …
Errore di Fintbrune – ma tipico – è stato quello di dedurre dalla fine della serie “malachiana” dei papi di Roma la “fine del mondo” peraltro identificata con la “fine di Roma” di cui s’è parlato da tempo (vi è la predizione del Venerabile Beda sul Colosseo, che andrebbe comunque vista) quando, al contrario, con “Pietro II” termina una serie, quindi “si apre la porta” che porta verso “lo Judicio” il quale **non è** coincidente con la fine del “Pietro II” delle Predizioni (apocrife) di san Malachia O’Morgoir. Pertanto, potrebbe quindi essere il prossimo papa che “aprirà” all’ “A.” e non questo, con lo scorno di tanti conservatori, ovvero sarà sempre il prossimo – “non malachiano” (la serie di Malchia inizia con Celestino II peraltro, prima vi son stati altri papi!) – a “convivere” con l’ “A.” … di nuovo: le cose vanno diversamente da come tanti la pensano … Le due lobby in lizza di cui di disse “illo tempore” peraltro: una sta vincendo, e porta verso dove si deve andare. Sbagliano – profondamente – quelli che si oppongono su basi “politiche” d’un genere qualsiasi: porterete pietra sempre allo stesso quadro, che è **dialettico** cioè si compone di DUE forze CONVERGENTI e non di una sola.
Il prossimo sarà Pio XIII simbolico, e cioè Leo XIII redivivo, il papa dell’Arcadia e di Renne. … Gli piaceranno le renne insomma … Chi ha orecchie per …
E finché ci son gli ultimi bagliori – calanti – e le ultime vestigia di Pietro, non si può “rimettere in ‘funzione’” il 3°t. Gli ultimi deboli, evanescenti ombre, legami del “katèchôn” devono – devono – sparire. No che il trono di Pietro NON È il “katèchôn” il qual “katèchôn” (come accade sovente in ambito **realmente** “tradizionale”) non è che una FUNZIONE che può esser “rappresentata” da individui ed ISTITUZIONI diverse secondo i secoli, poiché trattasi di funzione, **non** d’individui o di “cariche istituzionali” come tali. Non a caso le Predizioni di san Malachia O’Morgoir cominciano con Celestino II e cioè in quel Medioevo dove si posero i primi germi della funzione “regale” del pontefice romano (il “Papa re” appunto) i cui ultimi, stanchi, sbiaditi ed inconsistenti bagliori vediamo spegnersi ora, in questo momento. Ricordiamoci che segno di tale funzione fu il triregno (la “tiara”) – alla quale rinunciò, ma NON nello stemma!, Paolo VI, e quindi quel che oggi vediamo **non** è affatto stato iniziato da questo papa presente, checché ne dicano i (soliti …) “tradizionalisti” –, poi si è rinunciato al triregno **nello stemma** da Benedetto XVI, il quale però mantenne sia la mitria che il pallio. Francesco infine ha rinunciato anche al pallio. Rimane la mitria, che tra l’altro, un tempo era messa, per sfregio, sul capo dei condannati alla gogna. In ogni caso, la mitria (o mitra) compare in Occidente intorno all’anno mille, non siamo poi lontani da Celestino II che, tra l’altro, diede impulso al rituale. Inoltre, sia la tiara papale che la mitria originano da copricapi di ufficiali delle corte bizantina – dunque un’origine “imperiale” piuttosto chiara – e, poi, secondo alcuni, deriverebbero dal cosiddetto “berretto frigio” per successive modifiche, questo già l’originale greco. Come che ne sia l’origine storica, ciò va visto simbolicamente, NON letteralmente … L’arme araldica vaticana conserva, tuttavia, il triregno, cioè la tiara papale che si vede pure sulla bandiera dello Stato vaticano … Va osservato che le mitre d’argento sia di Benedetto XVI che dell’attuale Francesco hanno tre bande d’oro, riferentisi – ancora – alla tiara papale alias triregno, quindi ci sarebbe ancora da cambiare qualcosina … Poi: attenzione al motto del prossimo papa … anche questo sarà interessante da vedersi.
A che cosa serve l’Ué se la Nato ha, di fatto, riunito l’Europa? Serve a portar soldi per la Nato! Serve cioè a nutrirla … E così si sta realizzando quella profezia che diceva che si sarebbe giunti alla parodia dell’ “Imp. Rom.” Mancano due anelli: che Israele vi possa non dico entrare, ma esservi collegata. Inoltre manca il nuovo papa che si allineai a questo cambiamento. E si realizzerà pure questo …
Il secondo link è del 2019, cioè proprio all’inizio del periodo 2019-2024 - appena conclusosi.
RispondiElimina“Tout se tien” dicono lè fransè ...
1 commento:
RispondiEliminaGestore2 febbraio 2025 alle ore 01:55
Stavo sfogliando vecchio materiale, del 2003, dal materiale della vecchia community e si parlava del chiaro movimento che, in **quel** tempo, avvenne, movimento di “risveglio” della Prima delle 7t. Che differenza con oggi! E vi si legge: “si muove e si attiva la ’Torre Centrale’”, così si diceva (nell’ 08/05/2003) …
Oggi si parla invece del risveglio dell’ Ultima delle 7t. Et tanto all’epoca la cosa era palese quanto - al momento - l’ Ultimo Risveglio è occulto, cioè nascosto … Anche questo è piuttosto interessnate d’ annotarsi e sottolinearsi! Dal palese all’occulto ed dunque vi sarà il movimento inverso e parallelo! Dall’occulto al palese.
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Il secondo link di qui sopra è legato al 2026, anno prossimo insomma, e il legame fra tale data e le Predizioni di Malachia. Leggevo da qualche parte di qualche data. Possiamo dir quanto segue:
RispondiEliminaIf 2022 then 2028, If 2020 then 2026.
I think 2020.
La data che può estrarsi dalle apocrife “Profezie” di san Malachia O’Morgoir **non è** il 2012 ma il 2026 ... a questo puntoi, uno ascolta le notizie dell’attualità di quetso dì ... a dimostrazione del fatto che febbraio e novembre sono i mesi più - interiormente - “pericolosi” dell’anno ....
RispondiEliminaPeraltro stavo ridando un’occhiata a “Roma senza papa” di G. Morselli, ripubblicato se non erro nel 2013, in occasione delle dimissioni di Ratzinger … ovviamente Morselli estrapolava la realtà anni Settanta e la prolungava: grosso errore. Non prevedeva la riscossa dei conservatori negli anni Ottanta, riscossa necessaria però per poterci portar qui dove siamo: That’s dialectical baby!
EliminaLa vittoria dei conservatori porta verso la “fine” cioè la cosa che certa gente non può capire proprio. Manselli al contrario proponeva la vittoria dle partito avverso come via per la “fine” cosiddetta (poi, naturalmente, si deve sempre vedere che cosa tale “fine” significhi: e qui s’apre il proverbiale “vaso di pandora” …) …
EliminaEh sì le luci “sparaflashanti” dappertutto, ci stanno drogando di luci fasulle! Un caso? Non credo. Quando si guida ti abbagliano proprio! Macché criminali: aridatece le vecchie luci gialline … ah ah! Quella sorta di alone è un segno dell’indebolimento generale del “velo” cosiddetto. Questo è quanto. Si è dunque **già** NON POCO indebolito: evidentemente gli “strappi” cosiddetti son sufficienti: dunque non c’è da fare altri interventi shock ma solo proseguir sul cammino **già intrapreso** perché si “raggiunghi” la mèta da lor signori sì tanto disiata. Ci saran sempre più aloni (peraltro lo “Halo” è un effetto notturno typico della Luna, per esempio) e siamo sempre più drogati di luci assurdamente forti, che non fan veder invece di far vedere! Se ne deve dedurre che ci stanno acclimatando quando le “luci” dei cosiddetti “Ufo” saranno sempre più visibili e diffuse anche nella vita quotidiana che, a quel punto, se ne sarà completamente saltata. Ma non perché saremmo tutti poveri ovvero quel termine che loro dicono a iosa, ma perché le pseudo luci saranno cosa quotidiana: la vita “quotidiana” cosiddetta quotidiana sarà quindi evaporata. Quel che Guénon scrisse “illo tempore” dunque …
RispondiEliminaIndebolir dentro, febbraio e novembre: quando accadono gli eventi che più indeboliscono DENTRO e quindi NON necessariamente degli eventi esteriori, attenzione al punto. Fra poco assisteremo, nel senso che vedremo, il suicidio assistito di “quel che rimane” del cosiddetto “Occidente” ... E si aprirà **quella** Porta.
RispondiEliminaIl 2026 parrebbe “pivotale” come dico. Ma il 2025 chiude – cioè conclude – il “piano 2015” … chi ha orecchie per …
RispondiEliminaConservatori in pole al momento, quel che tanti hanno difficoltà ad accettare, il gioco è dialettico, ci vogliono gli uni e gli altri, solo gli uni non può funzionare, per cui non si può avere due pesi e due misure. Chi sia eletto poco importa: è “non malachiano” e la via è segnata: questo vuol dire, non vuol dire che con Pietro II si ha “ipso facto” la “fine” ovvero lo “Judicium” quanto, invece, si apre – definitivamente – la via dello “Judicio” … di nuovo, le cose sono diverse da come pensato da tanti. Le cose non si realizzano mai come immaginato …
RispondiEliminaIl 2026 parrebbe “pivotale” come dico. Ma il 2025 chiude – cioè conclude – il “piano 2015” … chi ha orecchie per …
RispondiEliminaIl “margine d’errore” c’è sempre, infatti.
La fine del sistema internazionale nato dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale comincia – in modo pieno – nel 2011 (la crisi del 2007 2008 funge d’apripista) ma è solamente oggi che diventa evidente pienamente.
Non è finita, perché c’è la questione della Palestina – alias “3°t.” – da regolarsi.
Su Nettuno,m cf. https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/04/su-duna-non-sud-duna-ri-cor-renza.html#comment-form - gli ultimi commenti - cioè i più recenti, al momento in cui si scrive, chiaramente.
RispondiEliminaE ci siamo … Direi che la nave, se non si è già incagliata, è davvero prossima a farlo …
RispondiEliminaLa scomparsa di Dolcetta [ormai qualche anno fa] si è contato fra i “signa” di conferma … il divulgatore delle “sette torri del diavolo” è sparito improvvisamente, nel qual mentre queste ultime …
If 2022 then 2028. If 2020 then 2026.
RispondiEliminaI think 2020. Then 2026.
Errore di Fintbrune – ma tipico – è stato quello di dedurre dalla fine della serie “malachiana” dei papi di Roma la “fine del mondo” peraltro identificata con la “fine di Roma” di cui s’è parlato da tempo (vi è la predizione del Venerabile Beda sul Colosseo, che andrebbe comunque vista) quando, al contrario, con “Pietro II” termina una serie, quindi “si apre la porta” che porta verso “lo Judicio” il quale **non è** coincidente con la fine del “Pietro II” delle Predizioni (apocrife) di san Malachia O’Morgoir. Pertanto, potrebbe quindi essere il prossimo papa che “aprirà” all’ “A.” e non questo, con lo scorno di tanti conservatori, ovvero sarà sempre il prossimo – “non malachiano” (la serie di Malchia inizia con Celestino II peraltro, prima vi son stati altri papi!) – a “convivere” con l’ “A.” … di nuovo: le cose vanno diversamente da come tanti la pensano …
EliminaLe due lobby in lizza di cui di disse “illo tempore” peraltro: una sta vincendo, e porta verso dove si deve andare. Sbagliano – profondamente – quelli che si oppongono su basi “politiche” d’un genere qualsiasi: porterete pietra sempre allo stesso quadro, che è **dialettico** cioè si compone di DUE forze CONVERGENTI e non di una sola.
Il prossimo sarà Pio XIII simbolico, e cioè Leo XIII redivivo, il papa dell’Arcadia e di Renne. … Gli piaceranno le renne insomma …
RispondiEliminaChi ha orecchie per …
E finché ci son gli ultimi bagliori – calanti – e le ultime vestigia di Pietro, non si può “rimettere in ‘funzione’” il 3°t. Gli ultimi deboli, evanescenti ombre, legami del “katèchôn” devono – devono – sparire. No che il trono di Pietro NON È il “katèchôn” il qual “katèchôn” (come accade sovente in ambito **realmente** “tradizionale”) non è che una FUNZIONE che può esser “rappresentata” da individui ed ISTITUZIONI diverse secondo i secoli, poiché trattasi di funzione, **non** d’individui o di “cariche istituzionali” come tali. Non a caso le Predizioni di san Malachia O’Morgoir cominciano con Celestino II e cioè in quel Medioevo dove si posero i primi germi della funzione “regale” del pontefice romano (il “Papa re” appunto) i cui ultimi, stanchi, sbiaditi ed inconsistenti bagliori vediamo spegnersi ora, in questo momento.
RispondiEliminaRicordiamoci che segno di tale funzione fu il triregno (la “tiara”) – alla quale rinunciò, ma NON nello stemma!, Paolo VI, e quindi quel che oggi vediamo **non** è affatto stato iniziato da questo papa presente, checché ne dicano i (soliti …) “tradizionalisti” –, poi si è rinunciato al triregno **nello stemma** da Benedetto XVI, il quale però mantenne sia la mitria che il pallio. Francesco infine ha rinunciato anche al pallio. Rimane la mitria, che tra l’altro, un tempo era messa, per sfregio, sul capo dei condannati alla gogna. In ogni caso, la mitria (o mitra) compare in Occidente intorno all’anno mille, non siamo poi lontani da Celestino II che, tra l’altro, diede impulso al rituale. Inoltre, sia la tiara papale che la mitria originano da copricapi di ufficiali delle corte bizantina – dunque un’origine “imperiale” piuttosto chiara – e, poi, secondo alcuni, deriverebbero dal cosiddetto “berretto frigio” per successive modifiche, questo già l’originale greco. Come che ne sia l’origine storica, ciò va visto simbolicamente, NON letteralmente … L’arme araldica vaticana conserva, tuttavia, il triregno, cioè la tiara papale che si vede pure sulla bandiera dello Stato vaticano … Va osservato che le mitre d’argento sia di Benedetto XVI che dell’attuale Francesco hanno tre bande d’oro, riferentisi – ancora – alla tiara papale alias triregno, quindi ci sarebbe ancora da cambiare qualcosina … Poi: attenzione al motto del prossimo papa … anche questo sarà interessante da vedersi.
A che cosa serve l’Ué se la Nato ha, di fatto, riunito l’Europa? Serve a portar soldi per la Nato! Serve cioè a nutrirla … E così si sta realizzando quella profezia che diceva che si sarebbe giunti alla parodia dell’ “Imp. Rom.” Mancano due anelli: che Israele vi possa non dico entrare, ma esservi collegata. Inoltre manca il nuovo papa che si allineai a questo cambiamento. E si realizzerà pure questo …
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