“DETTO SEGRETO DI GESU’, dacci oggi il nostro pane di domani”.
Noticine di L. Lambertini in BREVE NOTA di quel che si vede un casa di Raimondo di Sangro Principe di Sansevero, Colonnese Editore, Napoli 2016, p. 51.
In ivi, pp. 55-57 vi è la Bibliografia delle opere del Principe, sia edite che inedite.
Cf.
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2024/03/sporcicia-condivisa-2.pdf.
@i
Chicrede che ci voglia un uomo come Hitler e che solo uno come lui possa gettare la bomba atomica, non ha capito niente della “situazione” – in senso pasoliniano – in cui, ormai da tempo, si vive.
RispondiEliminaE dal Mar Rosso a Hormùz il passo è breve … ben più breve di quanto credano in tanti! … Non ci vuol nulla.
RispondiEliminaTu non puoi aprire certe porte, poi meravigliarti dell’effetto, è stoltezza totale … ma c’è qui, nel mondo di oggi, gente che crede che vi sia una “misura” tra i “fini” che si crede sia possibile “conseguire” (ah ah) con l’uso del nucleare, e i cosiddetti “mezzi” (nucleari. Ma già lo stesso Anders dimostrava – **dimostrava** – che il nucleare non è un “mezzo” … Una bomba “tattica” è tanto potente come quelle su Hiroshima e Nagasaki. Le “strategiche” cosiddette lo sono ben di più, quelle a fusione sono le più potenti: massima distruzione nel momento, minimo di ricaduta radioattiva (cosiddetta “fallout” radioattivo) – che però c’è sempre, attenzione: non è che non c’è, non ce n’è tanta quanto nelle bombe a fissione, ma c’è sempre – e, quindi, apparente “pulizia” (“Sudiciume condiviso da migliaia è pulito”, sempre lo stesso schema: si minimizza). Tattica di acclimatazione collettiva. Come dico in “Impolitiche”, ci ritroveremo ad usare il nucleare con consenso: sarà cosiddetto “giusto” e “laggente” continuerà a “credere” in chi ha portato dove siamo. E tuttavia, nel profondo, nessuno ci crede più, poiché vi è un subconscio che tutto registra, dove “laggente” sente che la bomba è qualcosa di “anarchico”, diceva Anders, e cioè di potenzialmente ingovernabile, ma questo suo “sentire” non fuoriesce mai, sta compresso. Prima o poi vien fuori. La “partita” è “chi” saprà usare tale riemersione …
RispondiEliminaSe apri certe porte, chi vi passa fa ciò che dice “lui” … Non ciò che “dici” tu …
Dovrebbero capirlo tanti “apprenti sorcier” tornati al comando del mondo, e invece nisba … Non aprire certe porte se non sai richiuderle … Non lo sanno e le hanno aperte. Non vi alcun bisogno di alcun “Hitler” per usare la bomba, peraltro eredità avvelenata dell’universo “concentrazionario” hitleriano.
Credere di poter dominare “certe” forze si è sempre la **perenne illusione** degli “apprenti sorcier” ma, purtroppo, manca quest’oggi proprio il “magister” stregone che **fermi** le forze scatenate, quello della famosa fiaba “L’apprenti sorcier” musicata da P. Dukas nel 1897, poi portato sullo schermo da Disney nel film di animazione “Fantasia” (1940). Hanno posto in moto forze che non signoreggiano (come sempre si dice, nero su bianco, in “Impolitiche”), hanno posto in moto un gigantesco tir, dicendo: “Vabbeh, alla fine ci fermiamo eh!” Fidando nei freni, vecchi e scassarti. Ma la cosa “bella” (si fa per dire) si è che si scopre l’acqua calda, si scopre l’altarino: i “freni” son rotti (ah ah) …
Non ci son più “freni” perché non c’è più il “katèchon”, il che **dimostra** che tal “katèchon” *non è* la Chiesa – il papa fa il suo dovere, nient’altro che questo, ed ovviamente fra lotte intestine durissime intorno a lui, non stupisce – e non **era** nemmeno la Russia, visto che è stata usata – indotta – per poter portare alla “situazione” (in senso pasoliniano) attuale. Dunque cos’**era** (si *deve* usare. Il passato: oggi non c’è più, evidentemente)?
Decenni fa “laggente” era meno ipnotizzata, non avrebbero mai potuto fare una cosa come quella di oggi, era escluso, la famosa opinione pubblica avrebbe dato qualche spento ma reale segnale: oggi tutto tace ...
RispondiEliminaDalle piccole cose vedi le grandi, non il contrario.
RispondiEliminaSulla via di Damasco (!) - dal Mar Rosso - pian piano, verso Hormùz . . .
RispondiEliminaVero che oggi abbiamo filmati desecretati sul nucleare, all’epoca era molto più difficile. Domandina innocente: com’è che oggi, che abbiamo ben più “materiale” a disposizione, così pochi vedono?
RispondiEliminaIl punto è sempre quello, sempre: il consenso … (Cf. “Impolitiche” …) Siamo sempre lì … il “nodo” è sempre quello.
Non è mal fatto questo, cf. Hiroshima – Short Film
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=PfNL1I1KdjQ
27 feb 2024 ****
Oppure cf. Hiroshima: A Forgotten Movie – DOCUMENTARY
https://www.youtube.com/watch?v=CW_-cktdT8A
16 ago 2019
“Laggente” non ha idea della crisi relativa al petrolio le cui nubi si vedono, sempre più minacciose ormai, giusto di fronte . . .
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