domenica 23 febbraio 2020

Equazioni errate …

















«L’equazione scienze = progresso era parte integrante di una concezione ingenuamente illuministica della nostra civiltà occidentale, ossia di un illuminismo non istruito sulle patologie e sulle contraddizioni di quello che Max Weber chiamava il “razionalismo occidentale”, che si fondava su alcuni postulati acriticamente accettati, tra cui la credenza secondo cui il sapere scientifico contribuisce di per sé a “un progresso verso il meglio” (Kant). L’altra faccia di questa ideologia del progresso era la fede nella crescita illimitata delle forze produttive, nell’accumulazione e nel consumo, cioè l’ideologia dello sviluppo economico, che ha comportato costi ecologici sempre più elevati divenuti una minaccia per la sopravvivenza del pianeta Terra».
F. FISTETTI, “La nuova frontiera del senso: il paradigma del dono”, in Sulla razionalità occidentale. Processi, problemi, dialettiche, a cura di M. A. Toscano e A. Cirillo, Franco Angeli, Milano 2013, p. 40.


Eh sì, un’ equazione fasulla, ovvio, ma che ha diffuso tante illusioni che oggi pian piano stanno crollando, lasciando il nulla tuttavia, questo è il problema, un nulla che “certe forze” possono riempire, diciamo così ….Infatti fosse solo l’epidemia – anche psichica … – a dirlo … diciamo che quest’ultima lo **proclama** … ma non lo genera.
In realtà, la modernità ha fallito da tempo, e cioè da quando c’è la globalizzazione e tutto sembrava – sembrava … – andar “bene”, ma, in realtà, la crisi si sviluppava non vista dalle opinioni pubbliche anestetizzate o denunciata solo dalla “lunatic fringe” che, appunto, è lunatica, e mette assieme cose differenti in un “pot pourri” indigesto.














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