“UN
ANTICO STRATEGA DICEVA
NON
OSO COMPORTARMI DA OSPITE
PREFERISCO
COMPORTARMI DA INVITATO
NON
OSO AVANZARE D’UN POLLICE
PREFERISCO
RETROCEDERE D’UN PIEDE
QUESTO
VUOL DIRE
PROCEDERE
SENZA PROCEDERE
RIMBOCCARSI
LE MANICHE
SENZA
VENIRE ALLE MANI
DUELLAR
SENZ’ARMI
COMBATTERE
SENZ’AVVERSARI
NULLA
E’ PEGGIO
CHE
SOTTOVALUTARE L’AVVERSARIO
CHI
SOTTOVALUTA L’AVVERSARIO
METTE
A RISCHIO IL PROPRIO TESORO
QUANDO
SI VIENE ALLO SCONTRO
ANCHE
CHI VINCE PIANGE”.
TAO-TE-CHING [DAODEJING], LXIV
“SECONDO
LA VIA DAI CONSIGLI
AL
PRINCIPE E LE ARMI NON
OFFENDERANNO
TUTTO SOTTO IL CIELO
COSI’
AGIRE SI RITORCE
CONTRO
CHI L’ATTUA
DOVE
GLI ESERCITI S’ACCAMPANO
CRESCON
SOLO STERPAGLIA E SPINE
A
GRANDI GUERRE SEGUONO
ANNI
DI CARESTIE
CHI
BEN LE ADOPRA
RICORRE
ALLE ARMI SOLO PER LA DIFESA
NON
PER ACQUISIRE POTENZA
VINCE
MA NON SE NE VANTA
VINCE
MA NON SE NE GLORIA
VINCE
MA NON E’ ALTERO
VINCE
MA NON E’ VIOLENTO
L’APICE
DELLA POTENZA
E’
GIA’ DECADENZA
TUTTO
QUESTO FA DEVIARE DALLA VIA
DEVIARE
DALLA VIA FA PRESTO PERIRE”.
TAO-TE-CHING [DAODEJING], XXX
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