mercoledì 2 luglio 2025

Per la Giornata degli Ufo, vecchio materiale

 

 

 

VENENDO AGLI …

 

Ogni cultura nasce da certe scelte e, nel bene e nel male,

si spinge sempre fino al limite[1].

Professor Sylvestre Dupin

 

 

 

 

 

Venendo agli Ufo: e se fossero strutture sottili dotate di conseguenze corporee? Sarebbe la dimostrazione che i due ambiti, ben lungi dall’esser così separati come l’ ILLUSIONE che SOSTANZIA la modernità sostiene, sono al contrario sempre uniti. Si tratterebbe di “aprire” gli occhi su ciò che già è, ma una possente illusione collettiva – anch’essa “qualificata”, anch’essa con delle caratteristiche “sottili” e non meramente “corporee” – DELLA e DALLA quale occorrerebbe liberarsi. O, almeno, iniziare a farlo. Oppure, come minimo, sentire che “sarebbe giusto” cominciare a farlo.Per esempio: l’acqua.

Ma ci si chiede perché i santuari spesso sono legati alle fonti d’acqua oppure a corsi d’acqua nascosti?

Se questa sostanza sottile – in qualche modo – è collegata preferibilmente (ma non unicamente) a ciò che è vivente, allora, essendo il vivente caratterizzato dalla presenza massiccia di acqua, non sorprenderebbe questo fatto. Insomma, siamo qui in presenza di uno sguardo passeggero e limitato su realtà molto antiche, che si vedono anche nei miracoli di liquefazione del sangue, per esempio, nell’omeopatia ed altro.

Tutto questo è parte di un quadro diverso.

Il problema vero è segnare una “rottura di continuità” con il passato moderno, ben sapendo – e voglio dirlo con chiarezza – che ciò avrebbe senso, a sua volta, in un quadro ben più vasto, del quale l’andar oltre il “paradigma scientista” moderno sarebbe solo UN elemento, fra degli ALTRI elementi.

Una svolta si “segna” cominciando a pensare diversamente, a dare importanza a degli altri aspetti, cosa che il Novecento ha fatto in modo caotico, senza un centro comune, senza fissare un nucleo nella visione cui voleva, molto confusamente, opporsi, senza mai unire le forze.

 

Ma torniamo al “problema” rappresentato dagli Ufo.

Il problema resta dunque definitivamente circoscritto in questa doppia conclusione che, con la sua apparenza d’irriducibile dilemma, ha scoraggiato molti ricercatori: gli Ufo esistono ma non sono quello per cui vogliono farsi passare. (Non diciamo, si stia ben attenti: quello per cui li scambiamo. Poiché, sulla base di quello che abbiamo già detto […] pensiamo di aver sufficientemente dimostrato che sono loro i veri padroni del gioco). Jung, per quanto rifiutasse di ammetterlo, […] nondimeno aveva intravisto la vera natura del fenomeno – la sola soluzione possibile in effetti: ‘L’opinione secondo cui potrebbe trattarsi di un qualcosa di psichico che fosse provvisto di certe qualità fisiche sembra ancor più improbabile; poiché, da dove verrebbe una simile cosa’? È proprio quest’origine esterna alla psiche umana che Jung non poteva accettare, poiché […] scalzava radicalmente le basi della sua teoria” (J. ROBIN, Ufo, la grande parodia, Edizioni all’insegna del Veltro 1984, p. 70).

Un qualcosa che, seppur “psichico” – meglio dir “sottile” –, in parte anche “astrale” va meglio, ha, tuttavia, delle conseguenze **corporee** si è un qualcosa di assolutamente inaccettabile alla mentalità moderna per quanto “rivista” in senso “tardo moderno” (lo pseudo “postmoderno”) e con l’attenzione a tutto ciò che vi è di “psicologico” – infatti, quest’attenzione (o “HYPER” attenzione) a quanto vi è di “psicologico” è quel che, poi, Jung auspicava – e della quale fu un VERO antesignano.

Questa doppia natura del fenomeno si palesa ancor di più nella questione dei “Crop Circles”, i Cerchi nel Grano.

Che taluni siano falsi è possibile, ma non inficia il fenomeno.

E che la causa sia un intervento Ufo oppure una stranissima sorta di setta che, in tutto il mondo, secondo dei ritmi e delle ragioni oscurissime, fa questi Cerchi con disegni esattissimi e forme sempre cangianti, è solo questione di gusto. Perché, in ambedue i casi, si deve presupporre una sorta di “regia unica” dell’ INTERO fenomeno, regia che sembra più quella di un “culto” – dunque, di nuovo!, torniamo a qualcosa di “psichico” – che qualcosa di “corporeo”, fatto per la bellezza dei disegni o altro.

Inquietante in AMBEDUE i casi.

E perché? Perché vi è “altro” in gioco … et torniamo “al” punto, al nodo, che vale in questo caso come IN e PER tanti altri casi.

 

 

Andrea A. Ianniello



[1]   Da: P. THUILLER, La Grande Implosione. Rapporto sul crollo dell’Occidente 1999-2002, Asterios editore 1997, p. 11. S’immaginava che l’Occidente – nel 2002! – sia crollato –, più o meno quel che si sta vivendo, ma come se l’Occidente non fosse ormai il mondo tout court –, e, dopo il crollo – non ancora terminato in realtà oggi –, una Commissione si riunisca per esaminare perché, pur avendo avuto ogni sorta di avvisi di crisi, gli occidentali moderni fossero rimasti così sordi al fatto della crisi stessa. E si cita, quindi, nel corso dei lavori di questa supposta, futuribile Commissione, il fantomatico professor Sylvestre Dupin, studioso “della fine delle civiltà”. Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/12/il-breviario-del-professor-dupin.html 


 

25 commenti:

  1. Si tratta sempre di vecchio materiale rivisto e ripresentato: in questo momento non è possibile far altro.







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  2. Per esempio, sempre di più ti chiedono di accedere determinando l’età - su varie piattaforme online -, questa è un’altra via di controllo, per “una società più salda e sicura” e cose del genere.
    I profili pubblici lentamente diminuiscono. La tendenza è che vi rimangano solo quelli istituzionali e cose del genere. La via è chiara.

    Qualcuno vi si oppone, ci fa piacere, ma “non sufficit” …







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    1. Presto i profili solo pubblici tenderanno a sparir del tutto, così è davvero: “Il passeggero di un aereo non è libero” scriveva J. Baudrillard ormai tanti anni fa! Nel 1985 …







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  3. Dal 2020 al 2025 sembra un’altra epoca, è proprio così che funziona! Paiono passati anni, ma son solo cinque!







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  4. Cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/04/su-duna-non-sud-duna-ri-cor-renza.html


    Altro passaggio importante: che Urano lascia il - sommovente, caotico, pericoloso - ultimo grado del Toro per giunger al primo grado dei Gemelli, che non sarà rosa e fiori - ovviamente -, tuttavia dovrebbe meno essere prono ad incidenti, particolarmente suu cos erelativce ai trasporti e a cose di tipo elettronico ed elettronico. Anche se la piena transizione si avrà solo col tempo, poiché Urano ritornerà sul grado anaretico del Toro a novembre di questo presente anno, e soltanto alla fine di aprile DEL PROSSIMO anno si porrà definitivamente in Gemelli. Senza contare che Urano retro in Toro sarà pericolosamente vicino al 26° grado di Algol - nella costellazione della Testa di Medusa - al 27° grado, fortunatamente non proprio al 26°!, per tutto gennaio, febraio e i primi giorni di marzo del prossimo anno. Non il massimo delle buone posizioni, con buone influenze. Chiaramente sono solo influenze, di per sé stesse **non** sono azioni o cose del genere, però costruiscono un clima mentale non proprio sano ... Il mondo, in uno stato veramente pietoso di dissoluzione crescente, sta qui ad confermar quanto correttamente certi astri tendano a costruire un clima mentale malato al quale occorrerebbe piouttosto opporsi che seguirlo! Ma è molto difficile: gli uomini non riescono ad opporcisi, ma seguono - come marionette rotte - questi climi mentali poco sani.
    Ci vorrebbe un esorcismo generale di sanità mentale.
    Non ci si può opporre frontalmente a certe forze, ma le si può rigirare, reindirizzare su canali relativamente - relativamente - meno malsani, se non si riesce a indirzzar tal clima mentale su canali proprio sani. Difficilissimo di questi tempi, e così ci riallacciamo al tema delle insufficenze delle religioni attuali.
    Molto difficile.





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  5. Se ad una mummia tu non si “fa” il rito di “apertura della bocca” cosiddetto, allora essa è solo un corpo conservato, che prue ha conseguenze, ma non le stesse come quando si “fa” il rito dell’ “apertura della bocca” cosiddetto.







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  6. Un amico mi ha consigliato un link di occultismo: vi si dice che gli “elementali” non sono come appaiono, ciò è molto super ovvio. Prima di fare delle “evocazioni” si consiglia di pensare alla purificazione cosa che – verissimo questo – gli occidentali hanno la grave tendenza di non considerare o di sottostimare. Verissimo! Si forniscon anche rituale di purificazione. Piccolo problema: questi “rituali di purificazione” – precisamente come **tutti** io rituali, di qualsiasi genere – “funzionano” solo se si è “purificati” prima … ed dunque? Il punto è la purificazione non solo “rituale” ma dei MOVENTI! Cosa ci “muove” … Cosa ci spinge a queste cose? Un cosiddetto “spirito” – che non è una specie di “entità” esterna ma usa le nostre forze sottili per condensarsi e “prendere” forma (sì come il “male” oggi) – “ci” vede per come VERAMENTE siamo, fuori dal velo corporeo che ci avviluppa. I veri moventi saranno ad esse cosiddette “entità” piuttosto evidenti e non potremo nasconderli, per questo dobbiamo prima purificarci sennò il rischio che siamo “presi” nei “lacci” sottili di tali “forze” – chiamiamole “forze” ch’è meglio – esiste davvero. Poi vi si dice che anche le “evocazioni” cosiddette – se “fallite” – comunque implicano una sorta di “pagamento” che può portare anche a malattie: vero. Si deve vedere se si deve farlo comunque: ci sono “forze” sottili avverse, in un gioco molto complesso – che non ha niente a che vedere con le apparenze, fermo restando che oggi nessuno, ed dico nessuno, è “bianco” ma è pur vero che ci sono gradazioni di nero et talvolta si *deve* decidere – ed è per questo fatto – fatto – per cui le apparenze non corrispondo alle immagini esteriori che io mi fo sempre grosse risate quando si decide in base alle apparenze esterne, che i cosiddetti “tradizionalisti” sarebbero lontani dalle “forze sottili” avverse solo per quello che dicono è ridicolo. Semplicemente ridicolo. Le apparenze sono false. Chi si potrà salvare, dunque, si potrebbe chiedere. Con le proprie forze? Nessuno. Nessuno. Nessuno. Ma vi è anche “Altro” per cui non è detta l’ultima … Per ora le cose vanno come vanno tuttavia, e non va negato per rifugiarsi in impossibili e passate illusioni.






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    1. Cf.
      https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/10/si-e-ormai-capito-che.html







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  7. Si osservi che la purificazione – se necessaria per l’ambito “sottile” – lo è ancor di più per quello spirituale: Giobbe passa molti guai prima della Visione; quanto ad Arjuna, egli versa in una crisi tremenda e deve fronteggiare un “bivio esistenziale” molto stretto. Casuale? Per niente. La necessità di purificazione di solito l’occidentale moderno non la tiene in alcun conto: ciò a causa dell’ “individualismo moderno” per il quale il singolo individuo è il valore massimo, ma noi sappiamo che non è che una maschera,. Tuttavia, questa convinzione ha lavorato lungamente nel subconscio della gente. Con gli effetti noti.







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  8. Mai visto un periodo così a cominciar dal clima: certo c’è stato caldo, spesse volte, però mai così malato, così oppressivo. Quasi tutto va storto – ci vuol pochissimo – e, per far andare qualcosa bene – sempre di mooolto piccolo – ci vuole uno sforzo inusitato, per cose che, anche poco tempo fa, costavano di meno e non solo economicamente, ma come impegno, come sforzo.
    Ma per certa gente tutto ciò è “normale” … ci si chiede i “no qualcosa” che cosa stiano “canalizzando” in effetti …
    Ci si chiede da dove provenga una tale suggestione di “no incosciente” …
    “Questo anzitutto dovete sapere, che verranno negli ultimi giorni schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo le proprie passioni e diranno: «Dov’è la promessa della sua venuta? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi tutto rimane come al principio della creazione»” (2 “Pt.”, II, 3-4). E si veda poi come continuava, cf. 2 “Pt.”, II, 5-7 … Parole che meriterebbero qualche sana riflessione, della quale i nostri contemporanei – però – paiono del tutto incapaci … ed anche questo suona come un “segno” de “la” fine, seppur non visto …






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  9. Dati anomali, **non** spiegabili con il solo aumento dell’anidrite carbonica nell’aria: per 11 anni consecutivi estati sempre più calde, un dato statisticamente piuttosto anomalo; il riscaldamento del Mediterraneo, e dell’area da esso denotata, è circa il doppio della media mondiale: di nuovo, **non** si spiega con il mero aumento di anidrite carbonica nell’aria. A questo punto, l’idea di “masse” d’aria “bloccate” artificialmente o, almeno, rallentate nel loro moto, non è una cosa impossibile.
    Certo che pochi accetteranno quest’ipotesi, ed inoltre ci vogliono forze notevoli per poter influire sul clima, e a questi livelli: tutto ciò è vero; ma, **se** pensiamo che i primi esperimenti datano agli anni Settanta del secolo scorso, **nulla** vieta che siano andati **piuttosto avanti** su questo cammino.







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    1. Un andamento caldo eccessivo - crolli di temperatura - condensa di umidità fittissime non è affatto impossibile, una volta che vi sia una dinamica subtropicale in atto; anzi, è normale. Solo che questo conferma un possibile intervento per contenere artificialmente masse di aria calda in determinate zone, come la zona mediterranea, che ha visto un riscaldamento superiore alla media.







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  10. Cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2025/05/riproposizione-2-ca-un-passo-da.html







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  11. Intanto - finalmente! - ha piovuto, ma l’aria era proprio ferma: mai visto sinceramente. E ne ho visti di orridi caldacci! Come la chiamo: aria cotta. Abbiam visto l’aria cotta.






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  12. Molti stan notando come Urano in Gemelli si sia presentato all’epoca della Seconda Guerra Mondiale: senza dubbio, è una possibilità concreta, ma non è una necessità cioè non è obbligatorio che el cose vadano in quel senso. Vero però è che ci sono delle forze che **premono** perché ci si vada: nessun dubbio al riguarda. E forze che si stanno preparando per il 2028 per una crisi bellica più grande di quelle di oggi, rimaste sempre “a pezzi” cioè in gruppi che non si son coordinati in un sol momento ed in un solo contrasto, ma son rimasti divisi tra loro.
    Il riarmo europeo è in vista di questo.







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  13. Strana stanchezza, in parte lo sforzo per reggere il calore stagnante, ma sempre ci sono cose strane, inesplicabili dal punto di vista moderno, e i soliti negano il caldo! Gente che crede che dire “no” li salvi! Non è solo stanchezza, quanto stordimento e mancanza di lucidità - e di nuovo mi ricorda Sauron, che mandava un incantesimo di oscurità ai suoi “nemici” - qui ovviamente è ben diverso come modalità ma il concetto è simile. Possiamo pensare ad effetti del genere – accresciuti tuttavia … – quando più i cosiddetti “Ufo” si manifesteranno?
    Senza dubbio, ma non sembran pronti, devono produrre più armi …

    Visto che sono in grado di bloccare masse d’aria, chiaro che un blocco qui e il clima, ch’è un sistema interconnesso, **deve** compensare generando altrove alluvioni.
    La somma deve tendere allo zero.
    Ma sempre più gente “sente” ma non sa nominare: sentono che c’è qualcosa di “strano” e che “non va” nell’aria, ma non sanno cosa sia.
    Ascoltate quel che sentite, qualunque cosa dicano altri, sia il cosiddetto “mainstream” che gli apparentemente contrari che dicono solo “no” e basta, pure all’evidenza, e danno qualsiasi colpa alle “lobby” – di un qualsiasi genere –, quando i rappresentanti di tali lobby, se uno li guarda in faccia, si chiede: ma può gente del genere avere la visione complessiva per “fare” una cosa del genere? Son così chiusi dentro i loro interessi! Non hanno visione!
    Ah non solo “ascoltate quel che sentite, **qualunque cosa** dicano gli altri” ma non nominate questo vostro “sentire” perché i nomi son già interpretazioni ed oggi esse sono quasi sempre interessate. Anche le interpretazioni che suggerisce chi scrive? Certo! Ascoltate voi stessi! Nessun altro.







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    1. La verità è che la modernità sta sfuggendo di mnano alla modernità stessa. Come ho detto varie volte: non esiste una via di uscita moderna dalla crisi della modernità stessa.


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  14. Siamo dentro una significativa – seppur parziale – approssimazione de “The Waste Land” arturiano, “La Terre Gaste” – un tema proprio de “La Matière de Bretagne” –, peraltro anche ricordata da T. S. Eliot … e circondati da “cynocephali” cioè con quel “primitivismo tecnologico” fasullo così caratteristico della “nostra” epoca e che denota il processo dissolutivo delle società umane …





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  15. Potremmo chiamare quest’insieme sparso – e non ordinato – di osservazioni, spunti, battute, note NON sistematiche, posti nei Commenti, **non** come “Cronache da ‘la’ fine del mondo” ma, piuttosto e meglio, come “**Appunti** - o ‘Annotazioni’ - da ‘la’ fine del mondo” … o anche: chiose, glosse, postille, osservazioni, commenti – mo’ ce vo’ –, sempre “da ‘LA’ fine del mondo” …






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  16. Alcuni – il nome loro è “legione” in realtà – reputano che si possano mantenere i proprio pregiudizi e “vedere” la cosiddetta “fine” quando i **primi** a dover “saltare per aria” sarebbero proprio i propri pregiudizi! Propri pergiudizi e “fine” non pososno coesistere. Ah noi.








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  17. Il “meccanismo di controllo” delle pubbliche opinioni si basa – in primo luogo – sulle reazioni, sul “sì” e sul “no” immediati, relativi: sul “sé diviso” insomma. Prima di reagire – prima – occorre sapere, occorre porre un “filtro” insomma: non è affatto facile, chiaramente. La prima cosa che noi abbiamo è – per l’appunto – la reazione. Ma è anche la prima trappola.






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  18. Si parla di “plasmoidi” a riguardo degli Ufo: ma si tratta sempre d’energie corporee, per quanto elevatissime, gas e fiamme mescolati ad altissime temperature.

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  19. Invece la relazione tra vulcani ed Ufo è reale. Invece la relazione tra vulcani ed Ufo è reale. Come l’esistenza di luoghi specifici, aloro più graditi, “hotspot” cosiddetti. Vi è tutta una trama sottile della Terra che tali forze usano.











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  20. Un caldo fuori norma? No! C’è sempre stato, non è vero? Ma c’è “sempre” stata dissoluzione, non è vero? Eh, infatti è la norma. Di Bellini? O la pasta alla norma? Pesantuccia co’ ‘sto caldo … quindi c’è caldo, “*perché*” - se IO mangio la pasta alla Norma, e MI rimane sullo stomaco - “dunque” il caldo c’è … tutto è sempre SOLO soggettivo per l’uomo contemporaneo = tutto è simulacro …
    Te magni ‘a pizza? Sì, anzi oui! Va tutto bene allora. … “Il cielo è sempre più blu” non è vero? Se anche fosse nero pece, rimarrebbe blu. Quando se ne vedrà l’effettivo colore, non servirà più ma lo stesso spavento si tradurrà in ulteriore richiesta di “sicurezza” e di “provvedere” … ma “CHI” potrà farlo **effettivamente** – non importa se in modo “reale” o “ virtuale” –, io dico: come simulacro? Lo potrà CHI può dar inizio allo “stato d’emergenza” … L’ “Order 66” del film “Revenge of the Sith” (2005)[*] n’è la versione “fizionale” dunque non è come le cose sono (non esistono “Jedi” né “Repubblica” né poi è necessario far fuori così tanta gente: il consenso è ben presente, possente, **sostanziale** insomma) tuttavia contiene – nonostante tutto – un germe di verità … solo che vi aggiungeranno un 6 … un 6 di più … fa sempre bene! Fa “figo” nespà …? un sol sei di più, che male potrà mai fa’ …
    Tutto fuorché far vedere le cose come sono, ma è così che funziona il mondo di oggi. Poi, un altro meccanismo di controllo psicologico di massa: ci dev’essere sempre un **singolo** “qualcuno” cui “dare ‘la’ colpa” come se un disastro di un’entità tale possa essere “colpa” di uno solo! Evidente impossibilità ma, di nuovo, è così che funziona … e si constata che funziona per davvero. Tutto è sempre “normale” poiché “sempre” così è “sempre” stato … L’anormalità è la normalità nel mondo dell’anormalità normalizzata. Sfuggon loro i cambiamenti **qualitativi** … sostanziali, radicali.


    [*]
    Cf.
    Order 66 #RevengeOfTheSith
    https://www.youtube.com/watch?v=TogY8Bs9we8
    30 apr 2025
    NB la data del mese …






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