mercoledì 2 luglio 2025

Link - forse - utili (di argomento scritturale)

 

 

Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/06/jewish-history-sourcebook-un-link-utile.html.

 

Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/06/septuaginta-nel-nuovo-testamento-alcuni.html.

 

Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2014/10/documento-di-damasco-link-online.html.

 

 

@i

 

 

 

 

 

Per la Giornata degli Ufo, vecchio materiale

 

 

 

VENENDO AGLI …

 

Ogni cultura nasce da certe scelte e, nel bene e nel male,

si spinge sempre fino al limite[1].

Professor Sylvestre Dupin

 

 

 

 

 

Venendo agli Ufo: e se fossero strutture sottili dotate di conseguenze corporee? Sarebbe la dimostrazione che i due ambiti, ben lungi dall’esser così separati come l’ ILLUSIONE che SOSTANZIA la modernità sostiene, sono al contrario sempre uniti. Si tratterebbe di “aprire” gli occhi su ciò che già è, ma una possente illusione collettiva – anch’essa “qualificata”, anch’essa con delle caratteristiche “sottili” e non meramente “corporee” – DELLA e DALLA quale occorrerebbe liberarsi. O, almeno, iniziare a farlo. Oppure, come minimo, sentire che “sarebbe giusto” cominciare a farlo.Per esempio: l’acqua.

Ma ci si chiede perché i santuari spesso sono legati alle fonti d’acqua oppure a corsi d’acqua nascosti?

Se questa sostanza sottile – in qualche modo – è collegata preferibilmente (ma non unicamente) a ciò che è vivente, allora, essendo il vivente caratterizzato dalla presenza massiccia di acqua, non sorprenderebbe questo fatto. Insomma, siamo qui in presenza di uno sguardo passeggero e limitato su realtà molto antiche, che si vedono anche nei miracoli di liquefazione del sangue, per esempio, nell’omeopatia ed altro.

Tutto questo è parte di un quadro diverso.

Il problema vero è segnare una “rottura di continuità” con il passato moderno, ben sapendo – e voglio dirlo con chiarezza – che ciò avrebbe senso, a sua volta, in un quadro ben più vasto, del quale l’andar oltre il “paradigma scientista” moderno sarebbe solo UN elemento, fra degli ALTRI elementi.

Una svolta si “segna” cominciando a pensare diversamente, a dare importanza a degli altri aspetti, cosa che il Novecento ha fatto in modo caotico, senza un centro comune, senza fissare un nucleo nella visione cui voleva, molto confusamente, opporsi, senza mai unire le forze.

 

Ma torniamo al “problema” rappresentato dagli Ufo.

Il problema resta dunque definitivamente circoscritto in questa doppia conclusione che, con la sua apparenza d’irriducibile dilemma, ha scoraggiato molti ricercatori: gli Ufo esistono ma non sono quello per cui vogliono farsi passare. (Non diciamo, si stia ben attenti: quello per cui li scambiamo. Poiché, sulla base di quello che abbiamo già detto […] pensiamo di aver sufficientemente dimostrato che sono loro i veri padroni del gioco). Jung, per quanto rifiutasse di ammetterlo, […] nondimeno aveva intravisto la vera natura del fenomeno – la sola soluzione possibile in effetti: ‘L’opinione secondo cui potrebbe trattarsi di un qualcosa di psichico che fosse provvisto di certe qualità fisiche sembra ancor più improbabile; poiché, da dove verrebbe una simile cosa’? È proprio quest’origine esterna alla psiche umana che Jung non poteva accettare, poiché […] scalzava radicalmente le basi della sua teoria” (J. ROBIN, Ufo, la grande parodia, Edizioni all’insegna del Veltro 1984, p. 70).

Un qualcosa che, seppur “psichico” – meglio dir “sottile” –, in parte anche “astrale” va meglio, ha, tuttavia, delle conseguenze **corporee** si è un qualcosa di assolutamente inaccettabile alla mentalità moderna per quanto “rivista” in senso “tardo moderno” (lo pseudo “postmoderno”) e con l’attenzione a tutto ciò che vi è di “psicologico” – infatti, quest’attenzione (o “HYPER” attenzione) a quanto vi è di “psicologico” è quel che, poi, Jung auspicava – e della quale fu un VERO antesignano.

Questa doppia natura del fenomeno si palesa ancor di più nella questione dei “Crop Circles”, i Cerchi nel Grano.

Che taluni siano falsi è possibile, ma non inficia il fenomeno.

E che la causa sia un intervento Ufo oppure una stranissima sorta di setta che, in tutto il mondo, secondo dei ritmi e delle ragioni oscurissime, fa questi Cerchi con disegni esattissimi e forme sempre cangianti, è solo questione di gusto. Perché, in ambedue i casi, si deve presupporre una sorta di “regia unica” dell’ INTERO fenomeno, regia che sembra più quella di un “culto” – dunque, di nuovo!, torniamo a qualcosa di “psichico” – che qualcosa di “corporeo”, fatto per la bellezza dei disegni o altro.

Inquietante in AMBEDUE i casi.

E perché? Perché vi è “altro” in gioco … et torniamo “al” punto, al nodo, che vale in questo caso come IN e PER tanti altri casi.

 

 

Andrea A. Ianniello



[1]   Da: P. THUILLER, La Grande Implosione. Rapporto sul crollo dell’Occidente 1999-2002, Asterios editore 1997, p. 11. S’immaginava che l’Occidente – nel 2002! – sia crollato –, più o meno quel che si sta vivendo, ma come se l’Occidente non fosse ormai il mondo tout court –, e, dopo il crollo – non ancora terminato in realtà oggi –, una Commissione si riunisca per esaminare perché, pur avendo avuto ogni sorta di avvisi di crisi, gli occidentali moderni fossero rimasti così sordi al fatto della crisi stessa. E si cita, quindi, nel corso dei lavori di questa supposta, futuribile Commissione, il fantomatico professor Sylvestre Dupin, studioso “della fine delle civiltà”. Cf.

https://associazione-federicoii.blogspot.com/2013/12/il-breviario-del-professor-dupin.html 


 

martedì 1 luglio 2025

(TANTI ANNI FA fu detto, ma si “ATTA” ottimamente all’attuale “situazione” …) - 1975-2025, CINQUANT’ Anni dopo, 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[1] Sì, l’arte sta nel prender intatta la cittadella: è “IL” senso della situazione attuale, si muove e si attiva la ‘Torre CENTRALE’, mentre il Centro è [stato] […] accerchiato: è un gioco preciso, se lo si sa leggere … Giusta, molto giusta l’espressione sui duo Testes (o tre, le fonti sono discordi, in prospettiva cristiana non può mancare Giovanni Evangelista ed Apostolo, “Teologo, come dicono i Bizantini, distinguendolo dal Battista o Precursore, o Elia redivivo …): come sempre, è il “succo” cui occorre mirare e NON fissarsi sulle modalità esteriori, NECESSARIAMENTE mutevoli ed influenzate dalle MUTEVOLI contingenze “cosmiche” (CHE CI PIACCIA O NON, poi in una fase di quasi totale instabilità come oggi, tutto è precario, cosa che in Italia si percepisce fin troppo, essendo la precarietà e l’inconsistenza la FIRMA di questo SCIAGURATISSIMO paese).

Giustissima l’espressione: “**chiederanno conto per conto del *Re***”. Così È, di cosa è stato fatto e di cosa NON, di ciò che si DOVREBBE “fare” ma NON si fa.

Stendiamo un pietoso velo su tutto ciò che non si fa …

Il “sangue” è un tema che ci porterebbe LONTANO. Comunque, ribadisco che quel Re ha gli Assi nella manica: è possibile “far r[u]otare” la cosa, ed il ruolo del “sangue” sarà importante nel cambiamento di prospettive, e nel far “perdere la maschera” A “qualcuno” …

 

[2] Le posizioni astrali, dunque, consentono una cosa importante: CHE SI POSSA PERMANERE IN UN QUADRO ‘POST-MODERNO’ (= TARDO-MODERNO) ET TUTTAVIA CHE L’ASPETTO RIVOLUZIONARIO AVVENGA NEL CAMPO RELIGIOSO  

È questa situazione astrale che deve avvenire perché possa darsi ciò di cui noi si è trattato. [E sta pian piano avvenendo]

 

[3] Ma precisiamo ancor meglio il quadro degli atteggiamenti interiori per rispondere a ciò che deve necessariamente avvenire.

[Scritto anni fa … ma ne siamo ancora ben lontani dai – “giusti – “atteggiamenti interiori” …] 

 

 

 

@i

 

 

 

 

PS. “Il vento l’ha portato nel suo ventre. Proprio come la Luna, fecero del vento una lettura letterale e si sforzarono in seguito di controllare il clima, trattenendo le masse d’aria con “muri d’onde” alzate per continenti interi, analogamente al confinamento magnetico dei flussi di particelle nei grandi acceleratori. I primi esperimenti, nel 1975 e 1976, sfuggirono ad ogni controllo per vari mesi; i secondi, nel 1983, ebbero migliori risultati, ma il segreto su di essi non fu mai levato, sebbene fossero circolate voci nelle università. La contropartita sociale della dominazione dei venti si tradusse nel tentativo di controllo dell’opinione pubblica, ciò che Virgilio chiamava fama volans, così mobile e fugace come la brezza”, FULCANELLI, FINIS GLORIÆ MUNDI, Edizioni Mediterranee, Roma 2007, Prefazione di J. d’Arès, Presentazione di M. Bizzarri, p. 87, corsivi in originale, grassetti miei; la frase iniziale Il vento l’ha portato nel suo ventre” – è tratta dalla Tavola di Smeraldo alchemica, BEN NOTA. Si noti, tra l’altro, la manipolazione delle opinioni pubbliche – in vista del consenso, cambiato di senso: non più l’assenso vero E proprio, ma il “lasciar fare” cioè il NON dissenso aperto[*] – come punto decisivo di questo “progetto” ANTI divino, cui la “contro i.” si è data per così tanto tempo e con tanta DEDIZIONE ... Siamo sempre nel campo della “gioia segreta dell’inferno” per così dire ... In ogni caso, i cosiddetti “social” son rientrati pienamente in questo piano. Al momento, il controllo dell’opinione pubblica è completo, piccole voci dissenzienti qua e là ci sono, ma insufficienti. Se il concetto di consenso è cambiato – dal pieno assenso al non dissenso – il successo l’hanno dunque ottenuto.

 

 

 

 

[*] Come si diceca in Impolitiche, del 2023, due anni fa.