Alcuni link, nel pdf, mancano, perché - nel frattempo - so stati cancellati. Probabilmente la “presa di potere” (di cui si parlva in quel tempo), che non poteva darsi nel 2020, ma invece, nel futuro prossimo, vi sarà; forse anche vi sarà una sorta di “gettone globale”, con un simbolo su, “quel simbolo”, ma non vi sarà una sorta di “stato globale”, invece, perché anacronistico, postulando (lo “stato [MODERNO] globale”) una sorta di continuazione della “globalizzazione”, che, al contrario, NON può “darsi” (ed intendo questa tale “continuazione” . . .).
Poi “qualcuno” chiamerà quindi alla “rivolta globale” in nome di una “più equa” distribuzione, “più equa” distribuzione che il sistema presente sulla Terra oggi (quello della “Grande Prostituta” [di Babylonia]) non è in alcun modo in grado di fornire: può solo e soltanto accrescere le disparità. Per una sua struttura sostanziale, strutturale, fondamentale (o comunque lo si voglia dire). Non puoi chieder a tal System di essere ciò che non è, di far ciò che non può fare. Ma, ed ecco il punto vero, questa “ricolta globale” **non potrà MAI** essere una cosa “SOLO corporea”, punto decisivo questo. Deve dunque darsi la possibilità che “altro” si manifesti, anche in forme di poteri cosiddetti “ipnotici”, lato sensu intesi (latissimo . . .).
Ma ecco il vecchio file, cf.
@i
La “sirianizzazione” crescente sembra esser il risultato così come la caratteristica dell’epoca presente. Prima in Ucraina, l’Iran a rischio di, la Siria da cui tutto questo comincia, ecc. ecc. ma cos’è? Il collasso interno degli stati, come forma politica, dovuto ad un complesso di motivi sia interni che esterni, dove il fattore “critico” – il “punto di non ritorno” – può esser sia un fattor esterno (guerra) che interno. Gli stati che, per un qualsiasi motivi o per più motivi, non son in grado di “scaricar fuori” le proprie contraddizioni, si “sirianizzazano”. E, chiaramente, il processo inizia da lontano: Somalia 1992, Afghanistan 2001, Iraq 2003, ma è Siria 2011 il “prototipo” del pieno sviluppo di tale tendenza. Ma cos’è tale tendenza? La piena espressione dell’ **implosione** sociale, ciò di cui parliamo qui da molto tempo, prevista da varie analisi d’inizio e, soprattutto, di fine anni Settanta e che c’ ha messo del tempo prima di divenir impatto dominante l’epoca. Son a rischio anche paesi “occidentali” – senza gengive – compresovi gli Usa, che però scaricano ancora benissimo le proprie contraddizioni sull’intero globo. Quanto alla Russia, le scariche con la guerra, per l’appunto … Gli Usa scaricano le proprie contraddizioni “implosive” pur essendo all’ **origine** della tendenza implosiva stessa …
RispondiEliminaCf.
RispondiEliminahttps://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/11/vi-sara-.-.-..pdf
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2022/10/noi-siamo-entrati-non-piu-entriamo-da.html
Qui sopra “ricolta” va cambiato in: rivolta . . .
RispondiEliminaCf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2016/06/cosi-muore-la-liberta-sotto-applausi.html
Del 2016. . .
A proposito di ipnosi...ha sentito della class action di alcuni genitori contro il videogioco Fortnite?
RispondiEliminaQuesti non sono videogiochi lo si nota immediatamente bensì macchine di condizionamento,in venti anni di videogiochi non ho maio visto sentito nessuno conciato come le vittime di questo titolo-ma ce ne sono altri eh che creano questa strana dipendenza tipo clash royale-,cosa tiene agganciato non credo sia solo la dopamina bensì il rilascio dell'adrenalina-che viene rilasciata in situazioni reali di pericolo o fortissima eccitazione-che causa una risposta nell organismo di stress cronico...notato come il mondo di oggi è schiavo dell'adrenalina? Gioco d azzardo ormai diffuso ovunque,videogiochi tipo questi,borse online,sostanze di tipo stimolante strano eh?sempre lì si va a parare...
Poi bisogna vedere se Fortnite sia "caricato" con "altro" le chido cortesemente di guardare qualcosa in rete e dirmi cosa ne pensa,a me personalmente-ma forse è roba mia-fa "sentire" una stranissima eccitazione fa respirare veloce...attenzione che non ci ho mai giocato,ho visto solo gli artwork dei personaggi e l'impostazione generale del gioco...mi dà anche una sensazione di sporco che non saprei come definire ma forse è solo una sensazione sbagliata...
Non voglio entrare nella questione, non ho alcuna posizione al riguardo, e, nella fattispecie, non so dire come stiano le cose. Quel che posso dir qui è qualcosa sui **meccanismi ipnotici**, dal punto di vista “tecnico”, per così dire.
EliminaCi possono essere fenomeni, come il fatto che un determinato “videogioco” fa respirar veloce, scariche di adrenalina, ecc. ecc., ci possono essere come macchine di condizionamento (un po’ tutti i videogiochi, chiaramente con livelli diversi, possono aver questo genere d’effetto), ma **diverso** è il tema dell’ “ipnotizzazione”, per così dire; il condizionamento digitale, pur facendo leva su alcuni meccanismi fisiologici simili a quelli “ipnotici”, tipo la lunga fissazione su di una luce, cose del genere, chiaramente rafforzate dal digitale, il condizionamento digitale **non è** precisamente la stessa cosa dell’ipnotismo. Vi è una differenza, importante.
Per ipnotismo in senso pieno s’intendono due cose: 1) il meccanismo di “fissazione dell’attenzione” – che può nascere da vari fenomeni (digitali e non) – e, 2), “last but first”, la “suggestione”, l’ ***emanazione*** di una “suggestione”, che è un punto decisivo, che rende diverso l’ipnotismo dal mero condizionamento, del quale ce n’è oggi tanto, e che si può farne in modi diversi, ecc. ecc. La lunga ripetizione di una stessa cosa, ben noto sistema pubblicitario, **È** un condizionamento: lo scopo è **sempre** “fissare” l’attenzione.
Ma la suggestione? Vi È una specifica suggestione?
Ecco il punto.
Facciamo un esempio: Hitler, un esempio di cui **s’abusa sconsideratamente**, come la **sciocchezza** di equiparare vari dittatori a Hitler: i dittatori **non** emanano suggestioni **coscienti** di una tale intensità (esiste una suggestione **involontaria** nel “farsi veder ‘forti’”, l’ “uomo forte” cosiddetto, vero, ma qui parliamo di suggestione **volontaria**, di suggestione, quindi, “emanata” consapevolmente). Bene, se uno si vede, con attenzione, dei discorsi del Führer del Terzo Reich, vedrà che c’è sempre – **prima** – il “catturare l’attenzione”, e, **poi**, c’è l’ **emanazione di una **suggestione****. Importante distinguere: quel che dico è valido in generale, sul caso non mi pronuncio né mi chieda di pronunciarmi su casi singoli per ovvie ragioni. Quel che occorre invece porsi chiaro in mente si è che una cosa è il **condizionamento** – ben diffuso, di cui si sa da molto tempo (ho citato Bernays, per esempio, da qualche parte) – e un’altra l’ **ipnotismo** “di massa”, del quale abbiamo avuto **un solo esempio** in tempi recenti: A. Hitler. Decisivo questo da capirsi per la questione dell’ “A.”, e, senza capir questo, si va del tutto fuori strada. Inoltre, non basta esser dittatori per essere “Hitler”. Infine, l’ “A.” non potrà essere una mera replica di Hitler, ma **nemmeno alla lontana**, solo che – come avrò detto tante volte (ma lo ripeto: “repetita juvant”!) – egli userà certi sistemi di tal genere, che son diversi dal mero condizionamento; i “complottomani” **non san fare** questa differenza, di qui **mille** deviazioni e milleuno incomprensioni.
Se uno prende il caso di quelli che fanno rapine o fanno prelevar soldi con l’ipnotismo, distinguerà sempre – **nettamente** – tra la fase di “cattura” dell’attenzione (condizionamento) e l’emanazione di una “suggestione” – punto decisivo –, fatto quest’ultimo che rende la rapina, il prelevamento, un ipnotismo “tout court”, e precisamente, correttamente individuato come tale. Prova ne sia che, se uno – quando riceve la suggestione – si “risveglia” dal condizionamento, cade anche quest’ultimo! Il che attesta come i due fenomeni, nel vero ipnotismo, siano ricollegati, mentre nel solo condizionamento non lo sono.
Questo punto è importante. Ora, fuori dal caso in esame, nel caso dell’ “A,”, la domanda-chiave sarà: **chi** emana la suggestione – postisi in stato di condizionamento – e per quali scopi? La domanda-chiave questa è, alla fin fine …
Dunque torniamo al punto: la digitalizzazione, nella fase sua “estrema”, è la “conditio sine qua NON” e tuttavia **insufficiente** perché “ciò” – “IL ‘cambiamento’” (style “Nella fauci della follia”, ma reso **meno** “romanzato” e **ben più** realistico!! – possa “darsi” **nel** mondo …
EliminaCondizione **necessaria** – **NESSUN DUBBIO** a tal proposito: ed è PER QUESTO per questo ch’essa c’è **oggi** –, però altrettanto condizione **insufficiente**, ed **altrettanto** NESSUN DUBBIO a tal proposito …
La ringrazio,commento molto importante.Grazie per avere fatto i distinguo tra condizionamento ovvero fissazione e la suggestione,rientra nel condizionamento l imitare a "specchio" la vittima, viene in mente l'opera di CUlianu sulla fusione tra cacciatore e preda in senso allegorico....
RispondiEliminaCerto in realtà fa parte precisamente del sapere indiziario del cacciatore . . . ma le forme realmente ipnotiche sono differenti. Consideri come le due fasi siano una sola nel **vero** ipnotismo . . . Al di là così come al di quà di qualsiasi questioe di ordine specifico, vi è da imparare da questa differenza. Per esempio, come si fa ad interrompere la catena? Detto in altra maniera: la puoi tu davvero interrompere quando sei nella fase della suggestione, cui segue quel che tecnicamente si chiama suggestione **accettata** (si ponga mente al secondo termine . . .)? No che non puoi, è troppo tardi. ed allora devi intevenir prima! Nella fase del condizionamento barra fascinazione barra carpire attenzione. E come si fa? Usando il centrimetro cubo di distanza (come lo nomo), vale a dire: poni un minimo di distanza, anche nella forma di una domanda (la forma la si lascia al lettor acuto, quel che conta è il significato, quel che conta è che, per mezzo di questo trucco, tu poni una distanza, ovvero la tua attenzione ritrova uno spazio seppur minimo - trovatolo devi intervenire una sorta di scatto di consapevolezza - e sei fuori, ma se sei dentro, se il condizionamento barra fascinazione ti ha preso, difficile che, a quel punto, tu possa sfuggire alla suggestione **accettata** [detto senza nessun tipo di ambagi cosiddetti: **non è** possibile sfuggirvi (salvo casi di chi queste cose le conosce avendole praticato una vita), come tutta quella gente che andava a raduni, **con Hitler presente**, piena di opinioni negative su di lui e ne usciva convintissima, tanti han notato ciò senza spiegarlo, per questo, poi, di dittatori la storia **è piena**, mentre i pifferai magici, al contrario, son pochissimi . . .).
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