Un vecchio, un parziale completato, ed un recuperato … (post)
Questo è il vecchio (“Liberi di non scegliere”, del 1995, sul “mercato”, e la sua tirannia …), cf. https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/12/liber-de.1995-a.d..pdf
Questo è il parziale (del 2022, quest’anno), cf. https://associazione-federicoii.blogspot.com/2022/05/come-si-unopure-no.html, ma il completo è qui, cf. https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/05/come-uno-si-uno-pure.pdf.
Questo è il post recuperato (ma questo è solo per palati che vogliano “aver il sentore” della “fine” …), cf. https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/12/parziale-recuperato-frasa-111-ds1.pdf …
Riguardo al post recuperato: il cosiddetto "Vril" sarà di natura simile al "residuo" psichico che "aleggia" sulle tombe? (residuo non "rettificato", del quale si parlava in precedenti post).
In realtà no, non sono la stessa cosa, ma ciò **non** significa che siano completamente “staccati”, neppur questo è vero. Quel che accade si è che l’ **“uso”** dei “residui psichici” **implica** - **anche** - l’ “uso” del “Vril”, capito come funziona? “Implica” ,a non è lo stesso, essendo il “Vril” un’energia **senza** una forma specifica, mentre i “residui” hanno – seppur in forma, per l’appunto, “residuale” – una forma specifica.
La ringrazio. In particolare l ultimo documento per connoisseurs l ho trovato pregno di osservazioni importanti.Meno male che esistono ancora blog come questi,a proposito...visto che ritorna più volte su Caserta forse ha visto cosa vogliono fare in zona macrico?
Ah certo, fa parte del continuo saccheggio del territorio, in Campania un uso incrostato nel tempo . . . Ma non solo in Campania, nelle tre regioni, casuali, pure: bisogna infatti necessariamente aggiungervi Sicilia e Calabria . . . Nel resto della penisola italica: continua lo stesso, ma in modo meno sfacciato. In queste tre regioni è una cosa veramente orribile. Che non è mai finita, da quado ci sono state le famose (infami) “Mani sulla città” … che, **non certo “per caso” eh**, guarda caso, era Napoli … Vi sono legami con la natra sottile della storia e dei territori?? Probabilmente sì, ma è difficile dimostrarlo, ancorché del tutto inutile farlo . . . Si perderebbe solo il proprio tempo . . .
Come non ricordare il sacco di Palermo brrrr i villini buttati giù per costruire i casermoni di cemento stile agenda21....Calabria Campania Sicilia regioni bellissime peccato che-secondo i racconti del ciclo arturiano mi pare- sono stati scelte come sede per i castelli del male di Morderd quindi a livello sottile c'è la presenza di qualcosa di molesto che influisce negativamente stile California per intenderci...Comunque notare i masterplan delle varie riqualificazioni e non solo di macrico impero romano versione 2.0....
Ah non ne parliamo, conosco benissimo queste realtà, ricordo Cederna ed altri che tanto han lottato contro il sacchieggio del territorio. Ma ormai la frittata è fatta, come suol dirsi . . . Vi è una relazione con la California, sì, sottilmente parlando, chiaro . . . Beh a Ravello vi era il castello di Kilngsor, Landolfo di Capua ecc. ecc. Vi è poi l’Averno, ecc. ecc.
Direi ***parodia*** Impero romano - ma ne ho detto già qualcosa in qualche commento passato (in relazioen alla Nato, ma è solo come “la punta dell’iceberg”, ovviamente) - senza dubbio . . .
Interessante anche questa interpretazione : https://www.agrigentoierieoggi.it/caltabellotta-ricerca-santo-graal/ Tra i siti archeologici di Caltabellotta vi è anche: Altare sacrificale del Dio Kronos.
P.S. La Sicilia orientale era "greca" , quella occidentale "punica" Il Moloch fenicio si potrebbe "assimilare" al Kronos greco .
Eh sì, W. J. Stein, si parla proprio anche di Landolfo II di Capua, del quale puà leggersi qualcosa nella storia di Erchemperto, peraltro di Conca Campania, credo vi sia una statua che “il rimembra” . . . Caltabellotta è legata pure con Crowley . . .
E' esattamente al contrario , SICILIA CAMPANIA CALABRIA PUGLIA e la BASILICATA attuale , erano centri SPIRITUALI, ovvero vi erano insediamenti TRADIZIONALI ; il problema è oggi , rimangono le rovine o le vestigia , ed il degrado se ne appropria a livello fisico ... e principalmente a livello sottile , il resto lo vediamo o lo viviamo o l'abbiamo vissuto .
Il problema non sussiste, in quanto – come attestava lo stesso Guénon in “L’esoterismo di Dante” – la catena (in particolar modo “pitagorica”, ma **non** solo, chiaro) era in Italia **in particolar modo** nelle regioni da te ricordate. Ma neppur è casuale che l’Averno, ed altre località “telluriche” – “solforiche” –, si ritrovino in quelle zone. Si sa che spesso i centri spirituali, ancorché “secondari”, si edifichino in località dove vi sono anche delle “emersioni” del “sottile inferiore”, chiamiamolo così per intenderci. Quando, per vari motivi, tali centri si affievoliscono, passano o avviene una qualche “rottura di continuità”, quegli stessi centri sottili “inferiori” – sin allora ben controllati – divengono per ciò stesso negativi, e la loro forza (negativa) si accresce, pian piano accumulandosi, dunque generando effetti negativi. Sul quando ciò potrebbe aver avuto inizio, io direi la fine del Medioevo – vi sarebbe di che approfondire, però sarebbe difficoltoso, in sede pubblica, sostenerlo, salvo fare cumuli d’ipotesi vane, oltre che inutili, secondo la voga, pessima, del cosiddetto “mistero” – ma l’indicazione, tra la fine del Medioevo e la fase iniziale della modernità, è significativa in tal senso, in quanto non si capisce come il Sud possa esser sempre più disceso dalla fase medioevale, tutto sommato brillante, checché ne dicano al giorno d’oggi, e senza che ciò significhi che la fase moderna sia “tutto male”, nella storia “tutto bene” come “tutto male” **non** esistono. Ma non si può fare a meno che il Sud scese d’importanza, di centralità, certamente **anche** per motivi storici – che qui son ben lungi dal negare – tuttavia dovette avvenir qualcosa pure nell’ambito “sottile” … due più due fa quattro … né tre né cinque ….
La Sicilia (all’epoca Triskele) era dedicata a Cerere (Demetra), di fatto era Eleusi nel centro del Mediterraneo; La Valle dei Templi di Akragas, Segesta, Selinunte, Siracusa, Katane, Zancle, Lentinoi, Naxos(Tauromenium), Himera, l’Etna , Cariddi etc etc … Metapontum, il centro del Pitagorismo; Elea, patria di Zenone e Parmenide, Paestum(Poseidonia), Capua, Cumae; Mileto, Kroton, Caulonia, Sybaris;
E questa è l’antichità… VI Secolo A.C. e oltre.
Successivamente il monachesimo basiliano, specialmente in Calabria e Sicilia Orientale e Salento; dopo ancora la fase araba specialmente in Sicilia, e dopo ancora Normanni, Svevi etc etc …
E Sicuramente salto qualcosa.
Per il resto la tua disamina è quasi perfetta; mi permetto di aggiungere un brevissimo stralcio dal “Regno” Capitolo 27 – Residui psichici
“Ed ecco un’altra considerazione che ha anch’essa la sua importanza: se l’«avversario» (di cui cercheremo in seguito di precisare maggiormente la natura) ha interesse ad appropriarsi, tutte le volte che può, dei luoghi che furono sede di antichi centri spirituali, ciò non avviene soltanto a causa delle influenze psichiche ivi accumulate, e che egli ritrova in qualche modo «disponibili»; ma è anche a causa della situazione particolare di questi luoghi, giacché è chiaro che essi non furono per nulla scelti ad arbitrio in relazione al compito che era loro assegnato in questa o quell’epoca e secondo tale o tal altra forma tradizionale. La «geografia sacra», la cui conoscenza è quella che ne determina la scelta, è, come ogni altra scienza tradizionale di carattere contingente, passibile di essere stornata dal suo uso legittimo e applicata «alla rovescia»: se un punto è «privilegiato» in rapporto all’emissione e alla direzione delle influenze psichiche quando queste sono veicolo di un’azione spirituale, non meno lo sarà quando le stesse influenze psichiche saranno utilizzate in maniera completamente diversa e per scopi contrari ad ogni spiritualità.”
In pratica, si tratta - in piccolo - di un caso simile a qullo delle tradizioni della Celtide come di quella egizia (non egiziana, egizia **antica**, intendo). Rimane la differenza tra il Sud e il Nord, in quanto il Nord è coinvolto nel destino europeo “tout court”, mentre il Sud ha ricevuto una disposizione tradizionale specifica prima del destino europeo, nel quale destino europeo la **deviazione** della Celtide riveste una grossa, grave centrallità, e il Nord è legato strettamente ad esso. Tra le altre cose, occorre rilevare come Pitagora fosse ricollegato ad Apollo **iperboreo**, il che significa un legae con la “tradizione primordiale”, pur essendo, charamente, solo un centro **secondario**. Grazie del passo riportato da “Il Regno”. Sì,è così, i residui psychici di una forma tradizionale possono esser riassemblati e vivificati . . .
Ah ecco Kilngsor che fonda i tre castelli del male,credevo fosse Mordered grazie per l appunto... Guardi non sa quanto mi fa male vedere i territori ridotti così...
Nel file citato qui sopra (*), cf. p. 7, su di un classico errore relativo alla personalità dell’ “A.”.
RispondiElimina(*) Cf.
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/11/ripensando-e280a6-2021-e280a6-1.pdf
Cf.
RispondiEliminahttps://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/11/vi-sara-.-.-..pdf
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/2021/08/30-anni-fa-post-cancellato-questanno.html
4 commenti:
EliminaBlog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”22 novembre 2022 23:30
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/11/repetita-juvant-un-altro-link-sullaltro.html
RispondiElimina
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”22 novembre 2022 23:31
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/12/in-relazione-alla-recente-magna.html
RispondiElimina
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”22 novembre 2022 23:32
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/12/espressione-proprio-esatta.html
RispondiElimina
Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”22 novembre 2022 23:33
Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2020/12/per-il-solstizio-del-2020-il-solstizio.html
RispondiElimina
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/p/blog-page.html
Cf.
RispondiEliminahttps://associazione-federicoii.blogspot.com/p/blog-page_24.html
Un vecchio, un parziale completato, ed un recuperato … (post)
RispondiEliminaQuesto è il vecchio (“Liberi di non scegliere”, del 1995, sul “mercato”, e la sua tirannia …), cf.
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/12/liber-de.1995-a.d..pdf
Questo è il parziale (del 2022, quest’anno), cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2022/05/come-si-unopure-no.html,
ma il completo è qui, cf.
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/05/come-uno-si-uno-pure.pdf.
Questo è il post recuperato (ma questo è solo per palati che vogliano “aver il sentore” della “fine” …), cf.
https://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/12/parziale-recuperato-frasa-111-ds1.pdf …
@i
In particolare, cf.
Eliminahttps://associazionefederigoiisvevia.files.wordpress.com/2022/12/parziale-recuperato-frasa-111-ds1.pdf è per i “connoisseur” …
Riguardo al post recuperato: il cosiddetto "Vril" sarà di natura simile al "residuo" psichico che "aleggia" sulle tombe? (residuo non
Elimina"rettificato", del quale si parlava in precedenti post).
In realtà no, non sono la stessa cosa, ma ciò **non** significa che siano completamente “staccati”, neppur questo è vero.
EliminaQuel che accade si è che l’ **“uso”** dei “residui psichici” **implica** - **anche** - l’ “uso” del “Vril”, capito come funziona? “Implica” ,a non è lo stesso, essendo il “Vril” un’energia **senza** una forma specifica, mentre i “residui” hanno – seppur in forma, per l’appunto, “residuale” – una forma specifica.
La ringrazio. In particolare l ultimo documento per connoisseurs l ho trovato pregno di osservazioni importanti.Meno male che esistono ancora blog come questi,a proposito...visto che ritorna più volte su Caserta forse ha visto cosa vogliono fare in zona macrico?
RispondiEliminaAh certo, fa parte del continuo saccheggio del territorio, in Campania un uso incrostato nel tempo . . . Ma non solo in Campania, nelle tre regioni, casuali, pure: bisogna infatti necessariamente aggiungervi Sicilia e Calabria . . .
EliminaNel resto della penisola italica: continua lo stesso, ma in modo meno sfacciato. In queste tre regioni è una cosa veramente orribile. Che non è mai finita, da quado ci sono state le famose (infami) “Mani sulla città” … che, **non certo “per caso” eh**, guarda caso, era Napoli …
Vi sono legami con la natra sottile della storia e dei territori?? Probabilmente sì, ma è difficile dimostrarlo, ancorché del tutto inutile farlo . . . Si perderebbe solo il proprio tempo . . .
Grazie per quanto detto del doc. per “connoisseur” …
EliminaCome non ricordare il sacco di Palermo brrrr i villini buttati giù per costruire i casermoni di cemento stile agenda21....Calabria Campania Sicilia regioni bellissime peccato che-secondo i racconti del ciclo arturiano mi pare- sono stati scelte come sede per i castelli del male di Morderd quindi a livello sottile c'è la presenza di qualcosa di molesto che influisce negativamente stile California per intenderci...Comunque notare i masterplan delle varie riqualificazioni e non solo di macrico impero romano versione 2.0....
RispondiEliminaAh non ne parliamo, conosco benissimo queste realtà, ricordo Cederna ed altri che tanto han lottato contro il sacchieggio del territorio. Ma ormai la frittata è fatta, come suol dirsi . . .
EliminaVi è una relazione con la California, sì, sottilmente parlando, chiaro . . . Beh a Ravello vi era il castello di Kilngsor, Landolfo di Capua ecc. ecc. Vi è poi l’Averno, ecc. ecc.
Direi ***parodia*** Impero romano - ma ne ho detto già qualcosa in qualche commento passato (in relazioen alla Nato, ma è solo come “la punta dell’iceberg”, ovviamente) - senza dubbio . . .
Interessante anche questa interpretazione :
Eliminahttps://www.agrigentoierieoggi.it/caltabellotta-ricerca-santo-graal/
Tra i siti archeologici di Caltabellotta vi è anche:
Altare sacrificale del Dio Kronos.
P.S.
La Sicilia orientale era "greca" , quella occidentale "punica" Il Moloch fenicio si potrebbe "assimilare" al Kronos greco .
Eh sì, W. J. Stein, si parla proprio anche di Landolfo II di Capua, del quale puà leggersi qualcosa nella storia di Erchemperto, peraltro di Conca Campania, credo vi sia una statua che “il rimembra” . . .
EliminaCaltabellotta è legata pure con Crowley . . .
Eh sì, è legata pure con i mitologemi del nazismo occulto.
EliminaE' esattamente al contrario , SICILIA CAMPANIA CALABRIA PUGLIA e la BASILICATA attuale , erano centri SPIRITUALI, ovvero vi erano insediamenti TRADIZIONALI ; il problema è oggi , rimangono le rovine o le vestigia , ed il degrado se ne appropria a livello fisico ... e principalmente a livello sottile , il resto lo vediamo o lo viviamo o l'abbiamo vissuto .
RispondiEliminaIl problema non sussiste, in quanto – come attestava lo stesso Guénon in “L’esoterismo di Dante” – la catena (in particolar modo “pitagorica”, ma **non** solo, chiaro) era in Italia **in particolar modo** nelle regioni da te ricordate. Ma neppur è casuale che l’Averno, ed altre località “telluriche” – “solforiche” –, si ritrovino in quelle zone. Si sa che spesso i centri spirituali, ancorché “secondari”, si edifichino in località dove vi sono anche delle “emersioni” del “sottile inferiore”, chiamiamolo così per intenderci. Quando, per vari motivi, tali centri si affievoliscono, passano o avviene una qualche “rottura di continuità”, quegli stessi centri sottili “inferiori” – sin allora ben controllati – divengono per ciò stesso negativi, e la loro forza (negativa) si accresce, pian piano accumulandosi, dunque generando effetti negativi. Sul quando ciò potrebbe aver avuto inizio, io direi la fine del Medioevo – vi sarebbe di che approfondire, però sarebbe difficoltoso, in sede pubblica, sostenerlo, salvo fare cumuli d’ipotesi vane, oltre che inutili, secondo la voga, pessima, del cosiddetto “mistero” – ma l’indicazione, tra la fine del Medioevo e la fase iniziale della modernità, è significativa in tal senso, in quanto non si capisce come il Sud possa esser sempre più disceso dalla fase medioevale, tutto sommato brillante, checché ne dicano al giorno d’oggi, e senza che ciò significhi che la fase moderna sia “tutto male”, nella storia “tutto bene” come “tutto male” **non** esistono. Ma non si può fare a meno che il Sud scese d’importanza, di centralità, certamente **anche** per motivi storici – che qui son ben lungi dal negare – tuttavia dovette avvenir qualcosa pure nell’ambito “sottile” … due più due fa quattro … né tre né cinque ….
EliminaLa Sicilia (all’epoca Triskele) era dedicata a Cerere (Demetra), di fatto era Eleusi nel centro del Mediterraneo;
EliminaLa Valle dei Templi di Akragas, Segesta, Selinunte, Siracusa, Katane, Zancle, Lentinoi, Naxos(Tauromenium), Himera, l’Etna , Cariddi etc etc …
Metapontum, il centro del Pitagorismo;
Elea, patria di Zenone e Parmenide, Paestum(Poseidonia), Capua, Cumae;
Mileto, Kroton, Caulonia, Sybaris;
E questa è l’antichità… VI Secolo A.C. e oltre.
Successivamente il monachesimo basiliano, specialmente in Calabria e Sicilia Orientale e Salento; dopo ancora la fase araba specialmente in Sicilia, e dopo ancora Normanni, Svevi etc etc …
E Sicuramente salto qualcosa.
Per il resto la tua disamina è quasi perfetta; mi permetto di aggiungere un brevissimo stralcio dal “Regno” Capitolo 27 – Residui psichici
“Ed ecco un’altra considerazione che ha anch’essa la sua importanza: se l’«avversario» (di cui cercheremo in seguito di precisare maggiormente la natura) ha interesse ad appropriarsi, tutte le volte che può, dei luoghi che furono sede di antichi centri spirituali, ciò non avviene soltanto a causa delle influenze psichiche ivi accumulate, e che egli ritrova in qualche modo «disponibili»; ma è anche a causa della situazione particolare di questi luoghi, giacché è chiaro che essi non furono per nulla scelti ad arbitrio in relazione al compito che era loro assegnato in questa o quell’epoca e secondo tale o tal altra forma tradizionale. La «geografia sacra», la cui conoscenza è quella che ne determina la scelta, è, come ogni altra scienza tradizionale di carattere contingente, passibile di essere stornata dal suo uso legittimo e applicata «alla rovescia»: se un punto è «privilegiato» in rapporto all’emissione e alla direzione delle influenze psichiche quando queste sono veicolo di un’azione spirituale, non meno lo sarà quando le stesse influenze psichiche saranno utilizzate in maniera completamente diversa e per scopi contrari ad ogni spiritualità.”
In pratica, si tratta - in piccolo - di un caso simile a qullo delle tradizioni della Celtide come di quella egizia (non egiziana, egizia **antica**, intendo). Rimane la differenza tra il Sud e il Nord, in quanto il Nord è coinvolto nel destino europeo “tout court”, mentre il Sud ha ricevuto una disposizione tradizionale specifica prima del destino europeo, nel quale destino europeo la **deviazione** della Celtide riveste una grossa, grave centrallità, e il Nord è legato strettamente ad esso. Tra le altre cose, occorre rilevare come Pitagora fosse ricollegato ad Apollo **iperboreo**, il che significa un legae con la “tradizione primordiale”, pur essendo, charamente, solo un centro **secondario**.
EliminaGrazie del passo riportato da “Il Regno”. Sì,è così, i residui psychici di una forma tradizionale possono esser riassemblati e vivificati . . .
Ah ecco Kilngsor che fonda i tre castelli del male,credevo fosse Mordered grazie per l appunto...
RispondiEliminaGuardi non sa quanto mi fa male vedere i territori ridotti così...
Sì è Klingsor (Landolfo II di Capua, in realtà, pour l’histoire . . .)
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