domenica 30 aprile 2017

Foci del Garigliano … e altro …





Ieri (29 aprile), di pomeriggio – prima della gente che userà il ponte fino a domani -, in un dì **davvero** “primaverile”, cosa rara, rara occasione, da cogliersi: viste le foci del Garigliano (dopo tanto tempo), là dove l’acqua del fiume, scendendo con un più velocità perché stretta da una barra di sabbia laterale, si mescola, in modi molto interessanti, con le contrarie acque del mare: i due flussi si scontrano, ma questo scontro non è frontale: piuttosto, ha deviato in senso obliquo (le “strategie oblique”, di Brian Eno …) il flusso delle acque fluviali, che, per l’appunto, vengono accelerate dalla stretta provocata dal banco di sabbia. Interessante osservare un oggetto che scendeva sul flusso, e come si andava comportando nel momento esatto e preciso dell’ “incontro” con il flusso delle onde, dell’ “impatto” con il moto delle onde … Un altro punto dov’è interessante (à la Leonardo da Vinci) contemplare il moto delle acque è a Roma, all’Isola tiberina, dove c’è quel piccolo salto … si potrebbe stare per ore ad osservar questi moti, sempre sottilmente diversi, come variazioni su tema, e che fan capire per bene **come** la natura struttura le **relazioni tra le forze**, che poi è l’ **essenza** della natura stessa, ma pure dell’astrologia o di qualsiasi scienza si voglia considerare, che oggi sia considerata “pseudo” o non …. Tra l’altro, ciò consente di osservare dove si ritrovi la differenza vera fra l’agire umano “razionale”, e cioè **analitico**, e l’agire della natura, che è speculum Dei; la differenza sta nel fatto che la mente umana si fissa sui procedimenti, con agire **analitico** vale a dire **separante**,mentre, al contrario, l’agre della natura si focalizza sulla **relazione** tra le forze: la relazione, il rapporto di forze, sta sempre al **centro** dell’attenzione della natura.
Tornando all’acqua ed alla sua “‘contemplabilità’ infinita”, ricordo “la celebre frase di Confucio: ‘L’uomo di cuore è affascinato dalla montagna, l’uomo di spirito [mente] si bea dell’acqua’ [Analecta confuciana, (Dialoghi di Confucio, raccolti dai suoi discepoli, cap. VI, 21)]. Ai due poli dell’universo, corrispondono, quindi, quelli della sensibilità umana” (F. Cheng, Il Vuoto e il Pieno. Il linguaggio pittorico cinese, Guida editori, Napoli 1989, p. 61).
La sensibilità del pittore cinese (Shih T’ao, tra la fine della dinastia Ming e l’inizio della Qing, lui si sentiva più legato alla prima, con tutti i problemi che ognuno può facilmente immaginarsi) è meno “classica” di quella tipicamente cinese. In tal senso, preferisco quella giapponese, in quanto più “impressionista”, più “acqua” dunque, dominata com’è dal “mono no awaré”, il senso del passaggio del tempo ed insieme contemplazione della bellezza naturalmente transeunte del “mondo fluttuante”, che poi ukiyo-e questo significa, derivato da una parola di origine buddhista, il mondo che passa come una bolla di vetro, quella bolla di vetro che Leonardo dipinse in mano a Cristo, “Salvàtor Mundi”, o che, non “sacralizzata”come la splendida vitrea sfera leonardesca, appare in qualche dipinto di Hieronymus Bosch. In tal senso, certi luoghi del Parco della Reggia di Caserta, ricordati pure da Montale (“Nel parco di Caserta” [*]), sono assai evocativi: ma occorre andarci **quando non c’è gente**, e in momenti di luce particolari. La gente rovina l’ “aura” dei luoghi, quand’è troppa, come a Pompei, alla Fontana di Trevi (il Colosseo, essendo circolare, fa “girare”, tutti i luoghi circolari fanno meno sentire la “pressione” della folla [**]), e sommamente a Venezia: Madonna mia, che orrore!, prodotto dalla cosiddetta “cultura di massa”, che spesso è solo incultura di massa!, tutta questa gente che non ha nessuna relazione reale con il bene visto … e che, in armonia con il disarmonico narcisismo dominante, si fotografa, con il “selfie”, con dietro il/i monumento/i ma non sa quasi nulla del monumento, del suo stile, di cosa significa quella cosa che vuol “comprare” iconicamente.
Parlerei di “de-terrorializzazione culturale”, o “anti-cultura globalizzante” ma incapace di una reale sintesi …
Questo post di un blog intitolato “Nazione indiana”, cf.  https://www.nazioneindiana.com/2012/10/02/folla-e-follia-walter-benjamin-e-i-flash-mob/, in modo giusto ed  interessante, parla della relazione fra W. Benjamin (in Parigi, capitale del XIX secolo), e il particolare Edgar A. Poe de L’uomo della folla. Si chiede l’autore del post, il cui link si è appena riportato, se la “folla possa cedere la sua follia senza che questo ne pregiudichi la propria sopravvivenza”, e se lo chiedeva a proposito dei cosiddetti “flash mob”, soprattutto nella seconda puntata, cf. https://www.nazioneindiana.com/2012/10/03/folla-e-follia-walter-benjamin-e-i-flash-mob-2/, in quest’ultimo post anche citando Gustave Le Bon e il suo famoso La psicologia delle folle [***]. Ma il comportamento di molte folle di “turisti” ricorda moltissimo determinate strutture del comportamento “di massa”.
Tra l’altro, La psicologia delle folle di G. Le Bon è stato un libro studiatissimo nel XX secolo, quando le masse, “ribellandosi” [****],



NOTE
[*] Cf. http://venus.unive.it/zanato/Le%20occasioni%20-%20Isella.pdf, pp. 53-54 del libro di Le Occasioni di E. Montale (da cui è tratta la breve poesia “Nel parco di Caserta”, significativamente non “della Reggia” …), e alle pp. 58-59 del pdf appena citato.
Anche cf.
http://mcozzapoesie.altervista.org/joomla/pdf/Montale.pdf, p, 21 dell’edizione a libro, p. 26 del formato pdf appena qui su citato.
[**] Ricorda L’uomo della folla, di E. A. Poe,
cf. https://it.wikisource.org/wiki/L%27uomo_della_folla.
Sull’ Hortulus animae, cf.
http://www.spamula.net/col/archives/2005/05/religious_nouve.html.
Anche cf. https://wikimonde.com/article/Hortulus_Anim%C3%A6 e
https://en.wikipedia.org/wiki/Hortulus_Animae.
Un vecchio articolo della Catholic Encyclopaedia,
http://www.newadvent.org/cathen/07472a.htm.
L’immagine dell’ Hortulus animae si può vedere al link:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/bc/Hortulus_Animae%2C_polonice.jpg.
Altra immagine:
https://p1.liveauctioneers.com/199/2132/916422_1_l.jpg.
Una sua edizione online, su googlebooks, link:
https://books.google.it/books/about/Hortulus_animae.html?id=hdc7AAAAcAAJ&redir_esc=y.
Anche al link:
https://bildsuche.digitale-sammlungen.de/index.html?c=viewer&lv=1&bandnummer=bsb00004905&pimage=00004905&suchbegriff=&l=en.
Ma vedere non basta: occorre comprendere, sennò si fa come le folli folle dell’incultura di massa ….
[***] Interessante quest’intervista a M. Bettini, contenuta sempre nel blog “Nazione indiana”, cf.
https://www.nazioneindiana.com/2017/04/15/elogio-del-politeismo-maurizio-bettini/.
[****] Cf. J. Ortega y Gasset, La ribellione delle masse, TEA, Milano 1988. Anche cf.
http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFilosofia/TestiPDF/OrtegaYGassset/RibellioneMasse.pdf.
Il seguente post dal blog “Strani Giorni”, contiene qualche spunto interessante, anche se ormai datato al 2009 …, cf.
http://ettorefobo.blogspot.it/2009/04/la-ribellione-delle-masse-jose-ortega-y.html.
Alcune frasi da La ribellione dal sito Wikiquote (sottolineo la frase sull’ “essere di destra” o “di sinistra come manifestazione dell’essere imbecille o sul fatto che la salute delle democrazie dipende da “un misero” particolare: il sistema elettorale, e confronti queste frasi – degli anni Trenta, del 1930 per l’esattezza … – con il “nostro” presente nella perenne “italietta” …), cf.
https://it.wikiquote.org/wiki/Jos%C3%A9_Ortega_y_Gasset#La_ribellione_delle_masse.








Commenti musicali varii - o “varj”, come si scriveva un tempo … -: 


Eurasia. – Rust -
https://www.youtube.com/watch?v=Jio_0vQCAZU
Aso - In Depth -
https://www.youtube.com/watch?v=QU110aPSgfo
SonicBrat - In The Air I Breathe -
https://www.youtube.com/watch?v=XrKiEeHxWG4
Resonant Ecstatica – Forever -
https://www.youtube.com/watch?v=74PH79FpHBM
Organic Stereo – Brightness -
https://www.youtube.com/watch?v=DHKJVu8POyk
Ryonkt - The Night Of A Quiet Forest -
https://www.youtube.com/watch?v=s3Dri9SbaQw












3 commenti:

  1. Immagine della foce, ma guardando verso il fiume, non verso il mare, da Wikimedia Commons:

    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/70/GariglianoFoce.jpg/800px-GariglianoFoce.jpg.







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  2. Link dalla Battaglia del Garigliano del 1503, da Wikipedia, wikimedia.org:

    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/27/Battle_of_Garigliano%2C_1503.png.





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  3. Il libro di Benjamin rcordato qui sopra è citato, nel corso di una lunga discussione, nella Prima Parte del libro di Cacciari la cui copertina è riportata, con i dati necessari alla citazione, in questo post:

    http://associazione-federicoii.blogspot.it/2016/09/altre-immagini-dellepoca-di-federico-ii.html.




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