“Un giorno gli Stati
Uniti si trovarono a essere un impero. Ma non sapevano che cos’è un impero. Credettero
che fosse la più grande delle corporations”[1]. Per questo, per non aver mai capito cosa fosse un impero, ecco che gli Stati Uniti
d’America – facendo un miope calcolo
di guadagni e perdite – stan distruggendo il sistema attuale, ma dall’interno,
mettendo zizzania con i propri alleati, formalmente ancora tali. Si è che non
han mai capito cosa fosse un Impero …
un Imperium …
Andrea A.
Ianniello
Diciamo che il Novecento va dalla Prima Guerra Mondiale – epidemia di “spagnola” (cosiddetta) alla guerra in Siria e conseguenze (anche in Afghanistan) – epidemia di “febbre di Wuhan” (sempre cosiddetta).
RispondiEliminaLe “morti eccellenti” di personaggi rilevanti, nel bene come nel male, del Novecento attesta e testimonia di questa fine. Che lascia la mediocrità più assoluta. Già Terzani (in “Un indovino mi disse”, edizione orig. 1994, il viaggio è del 1993, ripubblicato proprio quest’anno) osservava la scarsezza di personalità rilevanti negli anni Novanta: oggi è deserto.