“SEGNALAZIONE”
Si
segnala quest’articolo: M. Martinelli, Governance del pianeta
Terra, le rivelazioni di Harry Potter e Dmitrij Medvedev, in
“Notiziario Ufo – International Magazine” (Mensile del CUN
[Centro Ufologico Nazionale]), Anno II, n. 9 (settembre 2013), pp.
41-49 (note finali alle pp. 49-51).
L’articolista
si riferisce sia alla nota serie di Harry Potter – cosa che,
personalmente, m’interessa poco – sia invece, cosa ben più
importante, alle parole dell’attuale premier russo D. Medvedev, in
fuori onda, come suol dirsi, e non smentite (1). Si tratta di
un’intervista del 7 dicembre del 2012, dove si sostiene (2)
che tutti i presidenti russi, assieme alla valigetta nucleare, una
cartella dedicata agli Ufo. Medvedev, poi, aggiunge che di tali cose
se ne parla in un noto documentario, “Gli uomini in
Nero” (3), ed infine soggiunge che gli alieni sono
fra noi.
Di
seguito, parla dell’esistenza di una “organizzazione” - e si fa
riferimento al noto libro di S. Hutin sulle società segrete,
stranamente nella versione in inglese: ma c’è anche in italiano, e
da un po’ di tempo (4) -; tale organizzazione avrebbe come
scopo quella di “acclimatazione” alla presenza sedicente
“extra-terrestre”. Vi sarebbe un’altra “organizzazione”,
con scopo contrario, che sarebbe “satanica” in senso etimologico:
“Satàn” = avversario.
Non manca
una citazione da Il Re del Mondo di Guénon, ma non
sembrerebbe con lo scopo di supportare le visioni dell’autore
citato (Guénon cioè). Si cita, poi, fra i membri della prima
organizzazione detta qui sopra – cioè quella “buona”,
che ci “acclimata” agli “Ufo” - il conte S. Yulevich Witte
(5), ma pure G. Ivànovich Gurdjieff. Quest’ultimo è detto
essere tra i precursori del “New World Order”, il “Nuovo
Ordine Mondiale” ormai in atto da due anni (6), se con ciò
intendiamo una svolta nettissima nell’economia del mondo, una
sostanziale “cesura” fra economia e consenso,
un’auto-referenzialità del mondo finanziario, senza dubbio
cominciata con gli anni Ottanta del secolo scorso (direi che il 1974,
con la fine del “Gold Exchange Standard”, è stato il primo
mattone), ma completata solo due anni fa, come inizio della fase
finale. Al momento devono ancora terminare; il fine in vista, a breve
tempo, è quello di una sola valuta unica globale.
Alla nota
n°26 (a p. 50 la si legge), l’autore del detto articolo riporta un
passo di J. G, Bennett (7), dove parla di una sorta di
“organizzazione” che sarebbe sulla Terra, ma – ed ecco il punto
– non necessariamente nel senso in cui lo interpreta l’autore del
testo. Sinceramente, a me pare una interpretazione un po’ forzata.
In linea
generale, quando si parla di queste cose, occorrerebbe esser
consapevoli dell’“effetto specchietto per le allodole”, come
lo chiamo. Altrove ho fatto delle osservazioni al riguardo (8),
soprattutto nelle note, sugli errori di credere che !quel” mondo
sia “regolare” o “lineare”: nulla è come sembra, in effetti.
Lo scopo dello scritto, infatti, non è stato quello di sostenere
questa o quella tesi – ovviamente ci sono anche delle tesi,
ma “anche” - quanto piuttosto di fra ragionare il lettore,
facendogli comprendere come sia azzardato ragionare in
base a delle logiche applicate in “quel” campo dall’esterno.
Tra l’altro, ho spesso citato esattamente quello stesso libro –
ma nell’edizione in italiano – di S. Hutin, che l’autore
dell’articolo qui brevemente segnalato ha citato...
NOTE
(1)
Precisamente in:
“ALIENI TRA NOI” - LO CONFERMA ANCHE L’EX PRESIDENTE RUSSO MEDVEDEV - [FILMATO COMPLETO 09.12.12]
(3) Si tratta di questo documentario, in russo, con sottotitoli in inglese:
(2)
Non riproduco il passo dell’articolo su citato, come farò
dei riferimenti a detto articolo solo indicando la pagina ma mai suoi
passi, perché, a p. 49 dell’articolo stesso, si dice che qualunque
passo riportato dall’articolo dovrà, per poter essere riprodotto,
aver inserito la dicitura “Copyright Dr. M. Martinelli –
Reprinted with permission”. Personalmente son contrario a queste
cose, e mi attengo invece alla legge italiana, la quale consente,
se non ricordo male, di riprodurre fino al 15% di un testo,
ovviamente chiarendone sia chi sia l’autore, che l’edizione e
la/e pagina/e di riferimento.
(3) Si tratta di questo documentario, in russo, con sottotitoli in inglese:
Men In Black Russian Documentary With English Subtitles
(4) Dalle Edizioni Mediterranee, per la precisione.
(8) A. A. Ianniello – F. Franci, Evola dadaista. “Dadà non significa nulla”, Giuseppe Vozza editore, Casolla 2011.
Ora
quest’altro documentario pure ha qualche grano d’interesse:
(4) Dalle Edizioni Mediterranee, per la precisione.
(5)
Sul conte Witte (1849-1915) cfr. quest’interessante libro: A.
Butterworth, Il mondo che non fu mai. Una storia vera di
sognatori, cospiratori, anarchici e agenti segreti, Einaudi,
Torino 2011.
(6)
La ricorrenza della terminazione in -1 è interessante: 1991 il
discorso di Bush padre, 2001 i noti fatti dell’11 Settembre, 2011
il cambiamento del sistema economico mondiale, avvenuto ormai. Cfr.
il discorso di Bush padre:
Bush Sr. New World Order Speech (rare)
(7) J. G. Bennett, Gurdjieff. Un nuovo mondo, Ubaldini, Roma 1981, p. 82.
Il testo:
“We have before us the opportunity to forge for ourselves and
for future generations a new world order, a world where the rule of
law, not the law of the jungle, governs the conduct of nations. When
we are successful, and we will be, we have a real chance at this new
world order, an order in which a credible United Nations can use its
peacekeeping role to fulfill the promise and vision of the U.N.’s
founders.”
(7) J. G. Bennett, Gurdjieff. Un nuovo mondo, Ubaldini, Roma 1981, p. 82.
(8) A. A. Ianniello – F. Franci, Evola dadaista. “Dadà non significa nulla”, Giuseppe Vozza editore, Casolla 2011.
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