Un altro “pezzo” nella “terza guerra mondiale “a ‘pezzi’” …
Come dicevano Wallerstein e Hopkins – nel loro studio pubblicato in Italia nel lontano 1997 …! –, in un sistema perturbato la tensione si trasmette, andandosi così verso lo stato d’instabilità SISTEMICA! SISTEMICA …
Lo stato d’instabilità systemica consente di andare nello “stato d’eccezione” sempre sytemico … “Chi” - o “coloro” (che) - può - possono -, se vuole - o vogliono (**debbono**) -, può cominciare il suo “lavoro” …
@i
PS. Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/10/le-doglie-del-parto-in-una-notte.html.
Ora sì che è “terza guerra mondiale” – in senso tecnico – cioè quando son aperti da TRE – minimo – in poi “teatri” di guerra CONTEMPORANEAMENTE.
RispondiEliminaQuanto all’Iràn, se non sarà messo troppo “alle strette”, sarà più convinto ancora che la “via” della bomba nucleare per lui è l’unica possibile; se, invece, sarà messo MOLTO “alle strette”, potrebbe attaccare Hormùz oppure attaccare qualche stato del Golfo. Il cammino è pericoloso.
Meno pericoloso, ma COMUNQUE pericoloso, *se* Israele attaccasse una qualche infrastruttura petrolifera iraniana. Insomma, vi sono molte possibilità – negative, ovviamente – sul campo.
“Emi” aspettavo esatta mente quel che c’è – lo “squacquerare” totale delle cose –, chi scappa lì chi scappa qui mentre tutto si spacca … collasso di ogni resistenza **sensata** rimpiazzata da lotta ai mulini “avvento” e simulacri animati che barriscono come degli elefanti sfuggiti da un circo … il mondo è tutto un “quacquaraquà” di chiacchiere … mentre questo stesso mondo affonda! Pezzo per pezzo, fase dopo fase, fino alla completa dissoluzione: questo è in gioco. Niente di meno di questo. Tra uno strillo ed un altro, tra una dipendenza ed un’altra, questo è in gioco. Saremo annientati, pezzo dopo pezzo, e non servirà proprio a nulla parlare di “popolo” a destra e sinistra, o sognare di epoche ora definitivamente passate, o sognare di sedicenti “salvatori” che non salvano che loro stessi: tutto ciò non serve a niente! Nessuno ci aiuterà ma ognuno deve guardarsi dentro, e profondamente, non episodicamente, non è un gioco, e il “Grande Gioco” c’è solo per la minoranza dominante: invece noi lo subiamo soltanto. Dunque: cosa vogliamo “fare” … cioè, meglio: le risposte sono dentro di te[1]. O non sono, né qui né lì né su né giù … e puoi leggerti quel che vuoi, ascoltare chi vuoi, dir ciò che vuoi, tutto si risolverà in zero poiché la consapevolezza non è una cosa, qualsiasi cosa possa esserci di esterno a noi **non è** consapevolezza.
RispondiEliminaEd dunque, di per sé **non** “genera” consapevolezza.
[1] Cf.
https://associazione-federicoii.blogspot.com/2019/08/lunghezza-crescente-le-risposte-sono.html
“Sul ponte sventola bandiera bianca” (Battiato) …? Direi che ORMAI DA TANTO TEMPO sul ponte “sventola bandiera bianca” …!
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